L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è rimasta fortemente colpita dall’intervista rilasciata nella giornata di ieri
a RLB Radiattiva dall’On. Roberto Occhiuto nel merito di quanto è
accaduto qualche giorno fa alla Camera dei Deputati: la bocciatura di una
mozione sul rilancio del mezzogiorno presentata dall’On. Sebastiano Barbanti
(n. 1/01114), nella quale veniva chiesta l’istituzione di una commissione
ministeriale sulla S.S.106 e per chiedere l’ammodernamento della “strada della
morte” atteso che i costi sociali dovuti alle vittime, ai feriti ed ai sinistri
costa allo Stato certamente di più rispetto alla realizzazione di una strada
nuova e moderna a quattro corsie, due per ogni senso di marcia e spartitraffico
centrale.
Ricordiamo
che la mozione ha ottenuto solo 2 voti favorevoli (Barbanti e, appunto,
Occhiuto); 6 gli assenti: Ferdinando Aiello, Rosy Bindi, Nicodemo Oliverio
(Partito Democratico), Alfredo D’Attorre (Sinistra Italiana), Giuseppe Galati
(Gruppo Misto) e Jole Santelli (Forza Italia); 12 gli On. Deputati contrari
alla mozione: Francesco Bruno (Gruppo Misto), Domenico Battaglia, Vincenza
Bruno Bossio, Bruno Censore, Stefania Covello, Ernesto Magorno, Nicola Stumpo
(Partito Democratico), Federica Dieni, Dalila Nesci, Paolo Parentela (Movimento
5 Stelle), Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti (Nuovo Centro Destra).
L’On.
Roberto Occhiuto in proposito – incalzato dagli intervistatori – ha esposto una
disamina dei fatti abbastanza chiara: «alcuni deputati neanche leggono il
testo delle mozioni e altri si fanno influenzare dai propri partiti». In
pratica Occhiuto spiega che: «ci sono
i contrari perché votano senza leggere ciò che votano ma semplicemente in
ragione delle indicazioni che danno i capigruppo dei loro partiti o i delegati
d'aula» e conclude affermando che «quando
si rappresenta il territorio prima del partito bisognerebbe ascoltare le
esigenze dei cittadini».
L’Associazione,
ovviamente, lascia ogni superfluo ed inutile commento ai cittadini che l’On.
Occhiuto fa parte di quei 20 deputati calabresi a cui la Nostra Associazione
ha chiesto formalmente un impegno per far nascere una Commissione Parlamentare d’Inchiesta
sulla S.S.106 e che, ancora oggi, non
hanno risposto!
L’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106” confida quindi nella possibilità che possa essere ristabilita
la normalità: 1) che gli On. Deputati Calabresi possano fare cartello
unendosi senza guardare alle appartenenze politiche per tutelare gli interessi
legati alla mobilità dei cittadini calabresi chiedendo investimenti massicci ed
immediati sulla S.S.106 (basta parole e perdite di tempo!); 2) che possano
avviare insieme una iniziativa comune per istituire nel più breve tempo
possibile una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla strage da sempre
presente sulla S.S.106; 3) che possano rispondere al più presto, se non altro
per educazione, alla Nostra Associazione tenendo informati i cittadini che lavorano
nel volontariato affinché sia ridotta al massimo l’incidentalità e la mortalità
stradale sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
https://www.youtube.com/watch?v=TCXlpQ0b8pQ&feature=youtu.be
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