L’Onorevole di Sinistra Italiana eletta in Friuli –
Venezia Giulia propone una revisione del megalotto
SINISTRA ITALIANA: CONTRO IL PROGETTO
DELLA NUOVA S.S.106
SECONDO L’ONOREVOLE DI SINISTRA ITALIANA SERENA
PELLEGRINO LA
REALIZZAZIONE DI UN TERZO MEGALOTTO DELLA S.S.106 PRESENTA
MOLTEPLICI ASPETTI NEGATIVI
Il Direttivo dell’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” rende nota l’interrogazione parlamentare
presentata dall’On. Serena Pellegrino (Sinistra Italiana-SEL) che nella
seduta di ieri, 15 Novembre 2017 ha interpellato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Nell’interrogazione l’On. di Sinistra
Italiana - SEL afferma che «la
realizzazione di un terzo megalotto relativo alla strada statale 106 presenta
molteplici aspetti negativi a partire dal mancato coinvolgimento della
popolazione, di fatto all'oscuro di tale opera che ha un forte impatto
ambientale per il paesaggio ad esempio del comune di Amendolara, in quanto la
parte che passa da contrada Lista è prevista tutta in trincea per una larghezza
di quasi 80 metri e sono previsti tre mega viadotti sui torrenti Ferro,
Straface e Avena».
L’On. di Sinistra Italiana - SEL continua affermando
che «il
raddoppio e ammodernamento dell'attuale strada statale 106 avrebbe consentito
il risparmio di consistenti risorse economiche» e chiede, quindi, al
Ministro «per quali motivi non sia stata presa in considerazione la proposta di
raddoppio e ammodernamento dell'attuale strada statale 106 ed il potenziamento
delle rete ferroviaria, in luogo del terzo megalotto della strada statale 106
Jonica proposta che ancora oggi
potrebbe portare ad una revisione del megalotto».
Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106” ritiene di dover evidenziare con precisa puntualità che le
argomentazioni e le richieste presenti nella interrogazione parlamentare
dell’On. Serena Pellegrino eletta
nella circoscrizione Friuli – Venezia Giulia in Sinistra Italiana – SEL
sono le stesse ed identiche contenute nelle osservazioni presentante nel 2014
contro il progetto del 3° Megalotto della S.S.106 dai Turisti di Ferrara e,
sono inoltre le medesime riproposte in queste ultime settimane dai proprietari
terrieri ricorrenti al Tar per chiedere la revoca della delibera già approvata
al CIPE.
Il Direttivo dell’Associazione sottolinea, in ultimo,
l’atteggiamento singolare di un
Onorevole parlamentare friulana che milita in Sinistra Italiana – SEL e si
occupa della Calabria per sostenere specifiche tesi legate ad interessi
particolari contro l’interesse generale dei cittadini calabresi,
dell’alto jonio cosentino e, in particolare di quanti, a Treebisacce,
Villapiana, Amendolara e Roseto Capo Spulico subirebbero l’esproprio e
l’abbattimento delle proprie abitazioni per causa del raddoppio della sede
attuale della S.S.106.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 16 Novembre
2017
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