L’Associazione suona la sveglia al Partito Democratico
chiedendo chiarezza e serietà
INACCETTABILE IL SILENZIO E
L’INDIFFERENZA DEL PARTITO DEMOCRATICO SUL MEGALOTTO 3: SI SVEGLI DAL TORPORE!
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE AL PARTITO DEMOCRATICO DI FAR
PARLARE UN MINISTRO FIN QUI IN SILENZIO E DI FAR CONOSCERE LA VERITÀ AI
CALABRESI. DENUNCIA, INOLTRE, IL TENTATIVO DEMAGOGICO E RIDICOLO DEL
SOTTOSEGRETARIO CANCELLERI DI INAUGURARE IL FANTOMATICO CAMPO BASE PRIMA DEL 26
GENNAIO
COMUNICATO STAMPA
Nel
mese di dicembre del 2019 abbiamo partecipato, a Corigliano Rossano, ad una
iniziativa alla presenza del Sottosegretario del Partito Democratico Sen.
Margiotta. Egli, senza mezzi termini, disse che coloro i quali sostenevano che l’avvio dei lavori per il Megalotto 3
sarebbero partiti a marzo “non erano onesti” dichiarando che ciò sarebbe
avvenuto “non prima di maggio 2020” .
Il
Direttivo dell’Associazione ricorda, inoltre, che sono presenti ben due
interrogazioni parlamentari presentare rispettivamente al Senato ed alla Camera
dei Deputati in cui si chiede al Ministro delle Infrastrutture del Partito
Democratico De Micheli di illustrare il crono-programma dei lavori per l’avvio
di un’Opera che la Calabria attende ormai da oltre 20 anni. Non possiamo, inoltre, sottacere che
ancora oggi nessuna delle due interrogazioni parlamentari ha ottenuto una
risposta.
Vogliamo
altresì ricordare che proprio l’ex Ministro delle Infrastrutture Toninelli ha rallentato l’avvio dei
lavori del Megalotto 3 con una inutile quanto surreale analisi sui costi
benefici (durata circa un anno). Mentre tutti ricordano alcuni
parlamentari del M5S sui trattori della Coldiretti (allora presieduta da Pietro Molinaro oggi candidato al
consiglio regionale con la Lega), e tra questi l’On. Morra che disse –
citiamo testualmente – sul Progetto che era “un treno in corsa” e che loro avrebbero fatto di tutto per “frenare”:
esattamente come poi hanno fatto...
Il
Direttivo dell’Associazione – tra mille difficoltà – attraverso un confronto
formale con il Ministero delle Infrastrutture e con la Direzione Generale di
Anas Gruppo FS Italiane è riuscita a stabilire un crono programma orientativo e credibile che porterà all’avvio dei
lavori del Megalotto 3 e che sarà presentato nei primi giorni di febbraio
nell’ambito di una conferenza stampa dapprima stabilita il 18 gennaio e
poi rinviata dopo le elezioni regionali.
Tuttavia,
non riusciamo proprio a comprendere come sia possibile che il Sottosegretario
del M5S On. Cancelleri possa dichiarare che i primi di febbraio “inaugurerà il campo base” e che i lavori del
Megalotto 3 inizieranno nel prossimo marzo nell’assoluta indifferenza
generale e nel silenzio del Partito Democratico.
Oggi
attraverso delle indiscrezioni apprendiamo addirittura che il Sottosegretario
On. Cancelleri ha chiesto alla Struttura Territoriale dell’Anas Calabria di inaugurare il fantomatico campo base del
nulla più assoluto già prima del 26 gennaio per fini esclusivamente elettorali.
Si tratta di un’azione demagogica e ridicola che offende l’intelligenza ed il
buon senso dei calabresi ancor prima della verità e tutto questo è davvero intollerabile!
Il Direttivo dell’Associazione
pertanto intende capire se il Partito Democratico ritiene
doveroso che i calabresi siano bene informati sull’avvio dei lavori del
Megalotto 3; se ritiene tollerabile che dalle voci di due Sottosegretari
al Governo vi siano due contrastanti versioni
sull’avvio dei lavori dell’Opera; se ritiene accettabile che il Ministro
delle Infrastrutture del Partito Democratico sull’argomento ancora non abbia
chiarito quando partiranno i lavori del Megalotto 3 e,
quindi, quando inizieranno a costruire il primo metro di strada; se
ritiene sensato e ragionevole che ad inaugurare una qualsiasi fase che riguarda
quest’Opera debba essere addirittura un parlamentare di una forza politica da
sempre ostile e contraria al Megalotto 3.
Vogliamo augurarci che gli amici del
Partito Democratico possano destarsi dal torpore in cui li ha spinti la
campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale anche perché se ciò non dovesse accadere le evidenti
responsabilità ricadrebbero proprio sull’esito del risultato del prossimo 26
gennaio e sarebbe davvero una beffa
per una forza politica che ha tutti i titoli ed i meriti per poter vantare la
paternità di un’Opera che deve essere avviata nel 2020 senza se e senza ma!!!
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 16 Gennaio 2020
0 commenti:
Posta un commento