L’Associazione indignata per le scelte
irresponsabili del Governo che non destina risorse per la S.S.106
TRADITA DAL
GOVERNO LA MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STRADA STATALE 106
L’ASSOCIAZIONE DENUNCIA I LAVORI BLOCCATI
DA MESI SULLA S.S.106 E LE SCELTE DEL GOVERNO CHE DECIDE DI INVESTIRE SULLA
REALIZZAZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO. BLOCCATI DA OLTRE UN MESE I LAVORI PER
LA ROTATORIA DI INSITI. BLOCCATI I LAFORI PER IL MEGALOTTO 3. I LAVORI PER LA
REALIZZAZIONE DEL PONTE ALLARO ANCORA DEVENO ESSERE ULTIMATI. E L’ACI CONFERMA LA
PERICOLOSITÀ DELLA S.S.106: TRA LE ARTERIE PIÙ PERICOLOSE D’ITALIA. UN VERO
DISASTRO!
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COMUNICATO STAMPA à
Nel
giorno in cui, ieri, l’ACI certifica la pericolosità della strada Statale 106
denunciando che l’indice di mortalità stradale sulla famigerata e tristemente “strada
della morte” in Calabria è pari a 7,32 “un’enormità –
si legge – rispetto alla media nazionale pari a 1,96 e tantissimo anche
rispetto all’indice relativo alle sole strade statali pari a 3,99” il Governo approva una mozione alla Camera
dei Deputati a favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto mentre le opposizioni,
con i deputati di Forza Italia, indossavano una maglietta con la scritta “Si
Ponte”.
Governo
ed opposizioni, quindi, uniti nell’idea comune di investire 4 miliardi di euro
per finanziare 3,5 chilometri di Ponte sullo Stretto ritenuto ormai una “priorità infrastrutturale” per la Calabria quando
con le stesse risorse si poteva finanziare l’ammodernamento a 4 corsie con
spartitraffico centrale della pericolosissima strada Statale 106 nei tratti
compresi tra Sibari e Crotone, tra Crotone e Catanzaro, tra Roccella Jonica e
Caulonia e tra Locri e Ardore: ovvero tutte le
promesse di questi ultimi mesi ormai palesemente ed evidentemente tradite!
Così, in vista
delle elezioni regionali ormai imminenti, bisognerà “accontentarsi” dei 2
milioni di euro tanto annunciati dagli onorevoli del M5S Danila Nesci e Elisabetta Barbuto (quest’ultima
addirittura componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati
della Repubblica Italiana), per il solo
tratto di strada Statale 106 compreso tra Davoli e Guardavalle (CZ) e che serviranno
a realizzare la rotatoria in località “Asporia” nel comune di Guardavalle di cui
è già stato approvato proprio ieri lo studio di fattibilità.
Per il resto, invece, è tutto bloccato!
Basta andare sul sito web ufficiale dell’Anas,
nell’area lavori in corso che è sempre aggiornata, per constatare
che in Calabria, sulla pericolosissima strada Statale 106 vi è oggi, appunto in
corso, solo un lavoro di manutenzione straordinaria per il rifacimento della
segnaletica verticale ed un lavoro per la ricostruzione e l’intervento di
consolidamento delle parti d'opera del Ponte Allaro (a Caulonia, in provincia
di Reggio Calabria), danneggiate durante l'alluvione dell'1 novembre 2015 (qui
il "modello Genova" non si è mai visto!!!).
Meritano, invece, una menzione a parte due lavori
“in corso”: il Megalotto 3 (ammodernamento Sibari – Roseto Capo Spulico), e la
rotatoria di Insiti. Qui, infatti, abbiamo un blocco totale: da Sibari a
Roseto non ci sono evidenze di lavorazioni che possano far dire che – a seguito
della consegna dei lavori – sia partito qualcosa. Non è stato realizzato
praticamente nulla!!! Mentre la rotatoria di Insiti, nel comune unico di Corigliano
Rossano è ormai un cantiere deserto da oltre un mese!
Viene da chiedersi, dopo la deplorevole passerella del Ministro
delle Infrastrutture De Micheli, come sia possibile che il Megalotto 3 sia
ancora bloccato, con i sindaci che lamentano
persino la mancanza dei fondi relativi alle opere compensative ad oggi non
erogati dal Governo ed un mancato coinvolgimento dei territori insieme all’impossibilità
di creare occupazione.
Il Direttivo, infine, non comprende perché gli onorevoli dell’intergruppo
della costa jonica abbiano dato così tanto clamore all’annuncio di questi 2
fantomatici milioni di euro e non
abbiano detto neanche una parola nei confronti di un Governo di cui fanno parte
che intende investire 4 miliardi di euro (fondi comunitari peraltro a debito),
per la realizzazione del Ponte sullo Stretto anche grazie al loro voto favorevole
di ieri in parlamento: questo, oltre le parole e le inutili promesse
che fioccano come sempre in campagna elettorale, sono i fatti di un Governo che
ha palesemente e concretamente tradito la memoria di tutte le vittime della
S.S.106 in Calabria!
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106”- 05 ottobre 2020
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