L’O.D.V.
esprime molti dubbi sul progetto preliminare della Sibari - Corigliano-Rossano
SULLA STRADA
STATALE 106 TRA SIBARI E CORIGLIANO-ROSSANO VERIFICHEREMO OGNI PAROLA DEL
SOTTOSEGRETARIO CANCELLERI
PROGETTO PRIVO DI FINANZIAMENTO E DI UNA
DELIBERA CIPE CHE FORSE ARRIVERÀ SOLO A FINE ANNO. SUL MEGALOTTO 3 È TUTTO
FERMO NONOSTANTE GLI ANNUNCI
Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” esprime condivisione sulla necessità
di ammodernare la strada Statale 106 mediante un tracciato ex novo a 4 corsie
(due per senso di marcia), e spartitraffico centrale. In questo senso intendiamo certamente ringraziare
l’On. Sottosegretario Cancelleri per aver prodotto un progetto preliminare
definitivo che interessa l’ammodernamento del tratto di Statale 106 compreso
tra Sibari e Corigliano-Rossano.
Contestualmente rileviamo che il Sottosegretario ha
affermato con chiarezza che al momento l’Opera è finanziata solo per metà con fondi
di cui non viene chiarita neanche la natura. In merito, invece, all’altra metà che manca non
riferisce quale sarà la fonte del finanziamento e, quindi, la nostra O.D.V.
certamente verificherà ed approfondirà l’origine dei fondi già disponibili insieme
a quelli da ottenere per completare il finanziamento dell’Opera.
Per fortuna l’On. Cancelleri ci lascia solo con una
garanzia: entro la fine dell’anno – esattamente dopo le elezioni
regionali – il progetto preliminare definitivo sarà finanziato e, quindi,
diventerà oggetto di una Delibera CIPE che ne determinerà la pubblicazione del
bando di gara ai fini dell’aggiudicazione e, quindi, della successiva
realizzazione. Anche questo, certamente, sarà verificato da qui a
dicembre dalla nostra O.D.V. al fine di valutare quanto il suo impegno possa essere
serio e reale.
Colpisce, invece, la posizione dell’On.
Sottosegretario Cancelleri sui fondi del Recovery Fund che – a suo dire – non
possono finanziare la Statale 106. Su questo è evidente che esistono due
Comunità Europee. Quella che, attraverso le dichiarazioni, tutte da
verificare, del Sottosegretario, sostiene che non è possibile realizzare nuove
strade. Poi quella che ha formalmente risposto al Direttivo dell’O.D.V.
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” attraverso la Direzione Generale della
Mobilità e dei Trasporti della Commissione Europea nella persona del Direttore
Generale Oliver Silla che ha comunicato per iscritto che «investimenti
in infrastrutture stradali rimangono possibili (ammodernamento e/o nuove
costruzioni), come nel caso della Strada Statale 106 “Jonica” che fa parte
della rete TEN-T, questi ultimi dovranno essere accompagnati da
dettagliate misure attenuanti per quanto riguarda l’attenzione verso il
cambiamento climatico, la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento e la
transizione verso un’economia circolare».
Anche qui, oltre le parole, saranno più significativi
i fatti: verificheremo i Recovery Fond che saranno presentati dagli altri
Paesi Europei e siamo certi che in nessuno di essi vi saranno costruzioni di
nuove strade. Se, invece, non sarà così dovremo eventualmente capire perché
il Governo di Cancelleri non ha assunto la scelta politica di non utilizzare i
fondi del Recovery Fond per finanziare la Statale 106.
Il Direttivo evidenzia solo quanto – in una
giornata che potrebbe risultare storica ed importante per l’intera Calabria -
nell’ambito di una iniziativa aperta e trasparente, l’unica confusione è stata
generata dalla moltitudine di comunicati stampa che, dall’Amministrazione
Comunale di Corigliano-Rossano, passando per gli On. Abate e Scutellà del M5S,
dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Domenica Catalfamo, per arrivare
dopo tante e tante altre figure di rilievo fino al Sottosegretario Cancelleri, vede
tutti pronti e determinati nell’accaparrarsi i meriti di un’Opera annunciata
quasi fosse in procinto di essere avviata.
A tal proposito il Direttivo dell’Organizzazione di
Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende ricordare che se
e quando il progetto definitivo preliminare sarà finanziato, se e quando sarà
approvato da una Delibera CIPE e se e quando sarà pubblicato il bando per
l’aggiudicazione occorrerà poi per legge attendere i tempi dovuti all’iter
procedurale: ad esempio occorrerà aspettare i pareri del Ministero
dell’Ambiente in riferimento ei diversi agrumeti che saranno oggetto di
valutazione di impatto ambientale, quelli del Ministero dei Beni Culturali in
riferimento alle aree attigue agli scavi di Sibari ed, infine, la questione
legata agli espropri non solo dei terreni ma, nel caso in oggetto, anche degli
immobili privati di tanti cittadini poiché il tracciato proposto si sviluppa in
un’area fortemente urbanizzata.
Anche noi auspichiamo che i lavori dell’Opera ancora non finanziata siano avviati e conclusi al più presto: ma non ci illudiamo e, anzi, siamo purtroppo convinti – augurandoci di sbagliare – che saranno necessari tempi di approvazione per l’Opera ben più lunghi di quelli avuti per il Megalotto 3, un’Opera di cui ancora oggi non si comprende se è stata avviata o meno, giusto per fare un esempio evidente e sotto gli occhi di tutti. Per fortuna il Sottosegretario ci ha garantito che entro il 2026 sarà completata. Naturalmente auspichiamo che tutto ciò sia vero e possa realmente accadere, atteo che verificheremo anche questo!
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” – 15 aprile 2021
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