La classe dirigente parlamentare calabrese chiamata a svolgere il proprio dovere nell’interesse generale
CHIEDIAMO
CHE SIA RIMOSSA LA DIRIGENZA DI ANAS IN CALABRIA
INTOLLERABILE IL SILENZIO DEI PARLAMENTARI
CALABRESI SU QUANTO ACCADUTO
I fatti accaduti nei giorni
scorsi, relativi alle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di
Catanzaro, che hanno fatto emergere un quadro inquietante sulle gare per
l’assegnazione di lavori pubblici rilevanti e le relative forniture di beni e
servizi determinando il sequestro del Ponte Morandi e della Galleria
Sansinato sulla S.S.280 non rappresentano, purtroppo, un fatto inedito.
Mentre sono preoccupanti i
gravi elementi che sembrano emergere dalle indagini della Procura circa il
coinvolgimento di funzionari statali e parastatali, tecnici e dipendenti Anas,
i quali avrebbero acconsentito all’impresa esecutrice una serie di anomalie e
violazioni, tese al conseguimento di maggiori profitti, correlate all’utilizzo
di materiali di scarsa qualità nei lavori di ripristino del calcestruzzo e
delle armature nelle Infrastrutture sottoposte a sequestro.
Questa
vicenda è l’ennesimo copione che si ripete:
questa inchiesta, infatti, è solo l’ultima dopo il recente rinvio a giudizio di
due ingegneri per il crollo del muro di uno svincolo della Variante A
della Statale 106 a Germaneto a trenta giorni dalla riapertura dopo la
sistemazione.
Seppure il
Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” intende esprimere e ribadire la propria fiducia nel costante
impegno operato dalla Magistratura non possiamo, tuttavia, evitare di
evidenziare, anche questa volta, il fallimento totale della classe politica
parlamentare calabrese che, mai come oggi, ha letteralmente e vergognosamente
lottizzato la Struttura Territoriale di Anas in Calabria.
Così avviene che, nel mentre
all’interno del Consiglio Comunale di Catanzaro, i consiglieri comunali
Giuseppe Pisano e Sergio Costanzo – che ringraziamo – si pongono
il problema legittimo di chiedere al Presidente della Commissione Lavori
Pubblici Eugenio Riccio di convocare al più presto una riunione dell’organismo
consiliare invitando i dirigenti regionali di Anas la politica
parlamentare calabrese da Roma tace vergognosamente…
Il silenzio
dei parlamentari calabresi a Roma è intollerabile e ci chiediamo cosa deve
accadere ancora affinché la dirigenza della Struttura Territoriale dell’Anas in
Calabria venga rimossa! Non solo e non soltanto per il
lavoro assolutamente insufficiente svolto fin qui già solo negli interventi di
ordinaria e straordinaria manutenzione che, negli ultimi 2 anni, sono stati
praticamente inesistenti sulla Statale 106.
Ma anche per la mediocre programmazione
di nuove opere da realizzare ma, soprattutto, per il mancato controllo su
quello che succedeva sui cantieri della Variante A, del Ponte Morandi, della
S.S.120 e su ciò che oggi sta accadendo sul Megelotto 3, tra Sibari e Roseto
Capo Spulico…
È troppo comodo per la dirigenza
di Anas in Calabria affermare con una nota stampa che ci sarà collaborazione
con gli inquirenti nell’inchiesta. Qui vi sono delle responsabilità
chiare ed evidenti su cui la politica parlamentare calabrese che da Roma ha lottizzato,
mai come oggi, la Struttura Territoriale di Anas in Calabria deve assumere
delle scelte e delle responsabilità a partire dalla richiesta urgente al
Ministro delle Infrastrutture affinché siano rimossi gli attuali dirigenti.
Il Direttivo
dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
pertanto richiede pubblicamente ai parlamentari calabresi a Roma l’impegno ad
inoltrare, anche attraverso una interrogazione parlamentare al Ministro delle
Infrastrutture, una formale richiesta di rimozione della dirigenza della
Struttura Territoriale di Anas in Calabria esercitando così il proprio dovere nell’interesse
generale della nostra regione.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 6 novembre 2021
Sarebbe seriamente il caso di trovarvi un vero e proprio lavoro, anziché tirare a campare sulle disgrazie altrui e rovinandone altre...
RispondiEliminaCiao, non è bello scrivere senza firmarsi e con uno pseudonimo. Ad ogni modo grazie per il tuo commento che è utile a farci comprendere quanto la Dirigenza dell'Anas sia fortemente infastidita da questo comunicato....
Elimina