Il Tar di Catanzaro sospende tutti gli atti emessi dall’Anas
sul progetto della “Trasversale delle Serre”
BASTA VITTIME TEME NUOVE CRITICITÀ SULLA STATALE 106
CALIGIURI: «NON TOLLEREREMO ULTERIORI RITARDI O SPRECHI DI
RISORSE PUBBLICHE» PUGLIESE: «NON CAPISCO COSA ALTRO SERVE PER RIMUOVERE LA
CLASSE DIRIGENTE DI ANAS IN CALABRIA»
Il presidente del Tribunale
amministrativo di Catanzaro, Ivo Correale ha disposto la sospensione di
tutti gli atti emessi dall’Anas che riguardano il progetto esecutivo per la
realizzazione del V° Tronco della “Trasversale delle Serre” per quanto
riguarda lo svincolo di Gagliato sino alla Statale 106 nel Soveratese.
A rivolgersi ai giudici del Tar
sono stati 15 proprietari terrieri che nello scorso mese di agosto avevano ricevuto la comunicazione di
avvenuta approvazione del progetto definitivo con il conseguente avvio del
procedimento per quanto riguarda gli espropri che Anas ha predisposto.
«I ricorrenti – ha precisato
l’avvocato Giuseppe Pitaro parlando a nome dei ricorrenti – non sono contrari
alla realizzazione dell’opera pubblica in sé, in quanto anche a loro interessa,
ma nutrono forti perplessità rispetto al progetto in esame, di cui hanno
preso visione, atteso che lo stesso prevede un tracciato del tutto
irragionevole ed illogico».
«Quello che è successo sulla
'Trasversale delle Serre' – tuona l’Ing. Fabio Pugliese, direttore operativo
dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” –
purtroppo evidenzia ancora una volta l'incapacità della dirigenza di Anas Spa
in Calabria. A questo punto non capisco cosa altro debba accadere ancora
prima che la classe dirigente politica calabrese tutta – parlo di chi è al
Governo ma anche di chi è in minoranza – decida finalmente di porre la
questione più dirimente: rimuovere l'attuale classe dirigente di Anas Spa in
Calabria e pretendere dalla Direzione Generale i migliori uomini che hanno a
disposizione».
«Voglio augurarmi – continua
Pugliese – che quanto accaduto sulla “Trasversale delle Serre” non si ripeta
sulla Statale 106 e, nello specifico, sui due progetti funzionali di
ammodernamento che interessano il tratto di Sibari – Corigliano-Rossano. Qualora,
infatti, il tar dovesse accogliere il ricorso presentato dai privati
l’organizzazione di volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non
esiterà ad agire legalmente contro Anas Spa per l’incredibile danno arrecato
alla collettività».
«Ovviamente – conclude il
direttore operativo – di fronte ad una ipotesi simile non esiteremo ad
evidenziare tutte le chiare ed evidenti responsabilità politiche di quanti a
vario titolo sono stati anche formalmente informati dell’incapacità conclamata
e dimostrata dei dirigenti dell’Anas Spa in Calabria e non hanno mosso un
dito per assicurare alla nostra regione dirigenti competenti e degni di questo
nome».
«La nostra organizzazione di volontariato è fermamente convinta della necessità di un ammodernamento della Statale 106. Siamo però profondamente preoccupati dai recenti sviluppi riguardanti la “Trasversale delle Serre” perché questi rafforzano i dubbi sull'effettiva trasparenza e correttezza delle procedure anche sui processi di ammodernamento della Statale 106 tra Sibari e Corigliano-Rossano. Abbiamo fiducia nella magistratura e siamo certi che farà piena luce sui fatti denunciati al fine di garantire il pieno rispetto delle norme e degli interessi della collettività. Chiediamo un intervento immediato della politica per garantire che i lavori sulla Sibari-Corigliano-Rossano siano esenti da ogni forma di irregolarità. Non tollereremo ulteriori ritardi o sprechi di risorse pubbliche» – dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”».
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – 10 ottobre 2024
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