L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” intende ringraziare
la Signora Gabriella
Libero che volontariamente ha voluto ricostruire e poi inviarci la
memoria delle vittime della S.S.106 nel comune di Crosia.
Diciannove le vittime segnalate Rosalinda Falcone (5 anni), deceduta nel 1975,
Vincenzo Giuseppe Capristo (53 anni), deceduto nel 1984, Natalino Salvatore (25
anni), e Stefano Forciniti (20 anni), deceduti nel 1995, Gianluca Muraca (7anni),
deceduto nel 1997, Antonio Comite (17 anni), deceduto nel 1998, Salvatore
Antonio Tavernise (27 anni), Giuseppe Mazziotti (29 anni), Isidoro Nigro (28
anni), Antonio Nigro (1 anni), deceduti nel 1998, Fabrizio Citterni (39 anni),
Stefano Torrioni (41 anni), e Pietro Borghi (40 anni), deceduti nel 1999,
Cataldo Oriolo (23 anni), deceduto nel 2002, Antonio Porro (70 anni) ed Eugenio
Graziano (63 anni), deceduti nel 2003, Eugenio Mammoliti (83 anni), deceduto
nel 2006, Salvatore Tordo (81 anni), deceduto nel 2010 e Francesco Graziano (29
anni), deceduto nel 2012.
Questi nominativi, grazie a Gabriella, si uniranno agli altri già
presenti nell’area “L’Angolo della Memoria” presente sul sito web della
Nostra Associazione. In questa area “virtuale” è possibile leggere l'elenco parziale (ad oggi 180
nominativi), delle vittime della tristemente nota "strada della
morte" in Calabria.
Quanti vogliono collaborare con la Nostra Associazione
al fine di ricostruire una memoria che diversamente corre il rischio di essere
dispersa possono collegarsi al sito www.bastavittime106.it, cliccare sulla voce
“Strada Statale 106” e poi selezionale “vittime”: verrà visualizzato l’elenco
parziale delle vittime della S.S.106 e, quindi, ogni visitatore potrà segnalare il nominativo, l’età, la data
dell’incidente ed il luogo dove è avvenuto.
La Nostra Associazione
è convinta che nella battaglia per il superamento della triste e tragica
vicenda della S.S.106 in Calabria è fondamentale la condivisione delle
esperienze e delle conoscenze ed è necessario far fronte comune per essere
tutti uniti per far valere i nostri diritti e per far crescere una nuova
coscienza pubblica su questa tragedia continua. Nulla più della memoria che non deve e non può essere persa è più
importante.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” ringrazia Graziella Libero ed, insieme, quanti hanno
collaborato e continuano ad aiutarci a ricostruire una memoria che,
diversamente, andrebbe perduta: il
suo gesto ha commosso anche noi che gli siamo riconoscenti perché oggi, grazie
a lei quelle persone non saranno mai più dimenticate e resteranno per sempre
parte della nostra memoria collettiva.
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