Il Presidente dell’Associazione scrive una lettera
aperta sul ritorno a Badolato di Andrea Cossari
BEN TORNATO A CASA ANDREA
RIFLESSIONE APERTA DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
“BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” SUL RITORNO A CASA DI ANDREA, COINVOLTO
NEL TRAGICO INCIDENTE SULLA S.S.106 IN CUI PERSERO LA VITA VITTORIA, LORENA E
PASQUALE
Negli ultimi giorni ho letto molti commenti sui
social. Molte parole, pensieri, giudizi sul ragazzo di 25 anni coinvolto nella
tragedia dello scorso agosto sulla S.S.106 a Santa Caterina dello Jonio ed ora
ritornato a casa. Aggiungo, per fortuna o per miracolo. Aggiungo: meno male.
Perché se avessimo perso anche lui sarebbe stato un dolore più grande.
Ma per Andrea è veramente un ritorno? Non lo è. Oppure
è un ritorno vero solo a metà.
Una parte indelebile della sua vita, i suoi amici e la
sua fidanzata, sono rimasti lì per sempre e non ritorneranno mai più. Solo
Andrea, dentro di sé, oggi ha il senso pieno e profondo del suo essere
ritornato a casa solo a metà e, di certo, questo senso di perdita non lo ha
percepito nella sua interezza perché gli servirà del tempo per comprenderlo
fino in fondo.
La sfida di Andrea è quella di ritornare a vivere
nonostante un pezzo importante della sua vita non c’è più. Nessuno può aiutarlo
perché in questo cammino non facile sarà da solo. Perché nessuno di noi può
immaginare cosa prova nel profondo del suo animo in questo momento. Perché
nessuno può capire cosa ha perso lui. Cosa non ha più riportato a casa.
Ognuno di noi può provare, al massimo, ad accendere
piccole luci di speranza per illuminare quello che sarà da oggi il suo cammino.
Allora occorrerà sperare che Andrea, già consapevole delle sue responsabilità,
possa trovare, anche attraverso un cammino di fede, il “perché” di quella
tragedia che diventa preghiera e che ha toccato in modo definitivo la sua vita
per sempre.
Occorrerà sperare ancora che Andrea perdoni se stesso
e che le Famiglie dei ragazzi coinvolti nell’incidente riescano a comprendere
fino in fondo anche ciò che ha perso lui in quel tragico incidente e che
abbiano la forza di reagire con lo strumento della fede che diventa l’unico
mezzo di comunicazione che hanno per mettersi in contatto con Lorena, Vittoria
e Pasquale.
Occorrerà ad Andra, che trovi intorno a se, una
comunità matura e capace di non ergersi a giudice ed unico detentore di una
verità assoluta che a questo punto risulterebbe solo “pettegolezzo” su una
tragedia che purtroppo tocca più di una Famiglia.
Occorrerà sperare che le Istituzioni dello Stato
abbiano la coscienza di attuare scelte che portino al bene comune e che mai
succeda che si trincerino nei labirinti della burocrazia facendosi scudo di ciò
per coprire la loro incompetenza ed inefficienza.
Andrea è realmente ritornato a casa? No.
Andrea non sarà più lo stesso di prima. Oggi c’è un
Andrea diverso. Segnato da una realtà crudele che ha cambiato per sempre la sua
vita e se anche dei tratti di felicità incontreranno il suo cuore, manifestati
dalla sua vita futura, saranno tratti per i quali occorrerà ringraziare Dio.
Ciao Andrea e ben tornato a casa.
Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” –
11 settembre 2016
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