Il 27enne di Comessaggio da ieri in Calabria per il
suo tuor in bicicletta nel Belpaese
NICOLA DA MANTOVA IN BICI SULLA S.S.106
FINO A REGGIO CALABRIA
NICOLA BUSI: «COSTA IONICA CALABRESE MERAVIGLIOSA ED ACCOGLIENTE MA
DIFFICILMENTE RAGGIUNGIBILE. QUESTO È DAVVERO UN PECCATO»
Nicola Busi, 27 anni di Comessaggio
in provincia di Mantova, sabato 20 gennaio è salito in sella alla sua
bicicletta ed è partito per un tour che lo porterà in giro per il Belpaese per
due mesi. Quasi 3.200 chilometri.
Prima il litorale adriatico, poi in Puglia quello jonico e l’arrivo a Reggio
Calabria. Il ritorno attraversando il versante tirrenico.
Ieri Nicola è arrivato in Calabria a
Schiavonea di Corigliano Calabro da dove è partito questa mattina per
raggiungere Crotone. Domani
arriverà a Soverato dopo 1.600 chilometri circa (in pratica a metà percorso).
Poche ore fa sulla S.S.106 a
Calopezzati (CS), è stato accolto da Fabio Pugliese, presidente
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” per fare colazione insieme e scambiare quattro
chiacchiere.
«Avevo
una grande curiosità – afferma Nicola – di conoscere la costa jonica calabrese.
Devo dire che fin qui l'ho trovata davvero meravigliosa. Uliveti, agrumeti,
mare, sole, un posto meraviglioso ed accogliente. Però se dovessi ritornare in
macchina non lo farei. È un posto
difficilmente raggiungibile. In alcuni tratti questa Statale sembra una
stradina di paese. Questo è davvero un peccato».
«Oggi – continua Nicola – raggiungerò
Crotone e sicuramente domani partirò da lì per arrivare a Soverato. Poi
deciderò cosa fare anche se ho già una mezza idea: fare una tappa fina o
Bovalino e poi da lì partire per Reggio Calabria».
«La
Calabria è
un posto stupendo – conclude Nicola – con un clima invidiabile ed è questo
quello che posso dire fino ad oggi. Son sicuro che nei prossimi potrò
dire anche di più conoscendo meglio questa regione. Per adesso non vedo l’ora
di visitare Crotone».
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” attraverso il presidente Fabio Pugliese
ha salutato Nicola a cui ha augurato un buon viaggio in Calabria sulla S.S.106
e raccomandandogli di fare attenzione
tra le mille insidie della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 4 febbraio 2018
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