L’Associazione pronta a combattere per l’avvio
immediato dei lavori di ammodernamento della SS106
NUOVA S.S.106: IL M5S
È CON I TURISTI DI FERRARA CONTRARI AL
PROGETTO
GRAVI LE DICHIARAZIONI DEI PARLAMENTARI CINQUE STELLE
CHE IGNORANO LE RAGIONI PER CUI IL RADDOPPIO DELLA S.S.106 ESISTENTE NON È
POSSIBILE E CHIEDONO LA REVOCA DELLA DELIBERA CHE IMPEDIRÀ ALLA CALABRIA LA
REALIZZAZIONE DI UN’OPERA ATTESA DA DECENNI ED ORMAI APPROVATA DA TUTTI I
MINISTERI
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene gravissime le dichiarazioni degli onorevoli parlamentari calabresi
del Movimento Cinque Stella e del Presidente di Coldiretti Pietro Molinaro
nella manifestazione contro il Progetto del Megalotto 3 della S.S.106.
Innanzitutto
è bene precisare che le Delibere CIPE (n.41 del 10 agosto 2017 e n.3 del 28
febbraio 2018), sono ormai approvate. Parlare di raddoppio e, quindi, di
modifica del tracciato oggi significa revocare
– come loro hanno chiaramente dichiarato – queste Delibere e, quindi, riavviare da zero l’iter procedurale dell’Opera
per attendere altri 20 anni ammesso che sarà mai più realizzerà questa
importante infrastruttura.
Sul
tema del raddoppio invitiamo i parlamentari penta-stellati a documentarsi: sono
ormai parte integrante del Governo del Paese e non possono ignorare che l’ipotesi del raddoppio è impraticabile
come hanno già dal primo momento sostenuto i Ministeri dell’Ambiente, dei Beni
Culturari e delle Infrastrutture. Del resto basterebbe poco: conoscere il
territorio per capirlo. Come è
possibile realizzare il raddoppio e, quindi una strada di 20 metri , a Roseto Capo
Spulico, Amendolara e Trebisacce senza devastare le abitazioni dei cittadini.
Con quali costi poi? E, soprattutto, in quali aree si andrebbero a creare le
costosissime varianti con impatti ambientali certamente intollerabili?
Ci
aspettavamo parole chiare dai parlamentari penta-stellati. L’onestà e la
coerenza negli impegni: la scorsa settimana comunicano di aver incontrato il
Ministro Toninelli e di aver riferito la carenza infrastrutturale della
Calabria ed oggi tutti uniti contro
la realizzazione dell’unica Opera approvata e pronta solo per essere
realizzata.
Soprattutto, ci aspettavamo da
costoro, una grande alleanza con la coscienza della gente e non con i Turisti
di Ferrara.
Perché
dai parlamentari cinque stelle, viste le amicizie profonde che hanno con alcuni
Magistrati di Castrovillari, ci aspettavamo proprio questo: l’avvio di una fase conoscitiva che potesse
finalmente fare chiarezza su quanto c’è di oscuro e terribile dietro questa
battaglia ostinata e contraria alla realizzazione di un’opera importante.
Ognuno
di noi sarà giudicato dalla storia per ciò che è stato il suo operato: l’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sarà determinata ed intransigente contro chi – come la Coldiretti ed i
parlamentari cinque-stelle – strumentalizzano a fini politici il grave problema
della S.S.106. Contro chi non vuole realizzare l’opera per difendere gli
interessi di pochi. Contro chi non ha rispetto alcuno per le tante, troppe
vittime della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 Maggio 2018
Questi signori dei 5 stelle venissero a farsi un giro prima di blaterare a vuoto come tutti i politici
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