La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

giovedì 25 ottobre 2018

S.S.106 al buio nella frazione di Galati: l'Associazione scrive al Prefetto Di Bari



Diversi i cittadini automobilisti che hanno segnalato il problema evidenziandone la percolosità
S.S.106 AL BUIO NELLA  FRAZIONE DI GALATI: L’ASSOCIAZIONE SCRIVE AL PREFETTO DI BARI
RICHIESTO UN INTERVENTO URGENTE PER RIPRISTINARE LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TRATTO DI STRADA STATALE 106 RIMASTO AL BUOI DA GIORNI


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nella giornata odierna ha inviato una comunicazione formale a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria il Dott. Di Bari al fine di evidenziare le criticità segnalate da molti cittadini in riferimento alla S.S.106 nel tratto di Galati frazione del Comune di Brancaleone.

Qui, ormai da giorni, sussistono condizioni di criticità dovute alla pubblica illuminazione presente sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” che, in questa frazione, risulta non funzionante e concorre ad aumentare rischi e pericolosità per i cittadini automobilisti che percorrono l’arteria quotidianamente.

Diverse e svariate le segnalazioni pervenute all’Associazione da tanti cittadini della Frazione di Galati nel Comune di Brancaleone ma anche dell’area grecanica reggina i quali percorrono quotidianamente la S.S.106 che in questo territorio è la principale arteria viaria di comunicazione.  

“Considerata la straordinaria sensibilità che S.E. ha sempre avuto nei confronti delle problematiche afferenti alla strada Statale 106 nella provincia di Reggio Calabria – si legge nella nota dell’Associazione - e vista la evidente pericolosità relativa a quanto segnalato chiediamo di voler gentilmente richiamare le Istituzioni o gli Enti preposti affinché con la massima sollecitudine possano intervenire per ripristinare la pubblica illuminazione sulla S.S.106 nella Frazione di Galati nel Comune di Brancaleone al fine di voler scongiurare eventuali danni a cittadini automobilisti o pedoni”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è convinta di un immediato riscontro da parte della Prefettura e ringrazia tutti i cittadini che con grande civismo hanno segnalato l’importante criticità e per evitare danni e pericoli a tutti i cittadini automobilisti.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 25 Ottobre 2018

martedì 23 ottobre 2018

106 vittime in 5 anni, costi sociali per 160 milioni: i tragici numeri della strada della morte in Calabria



Presentato ieri a Catanzaro uno studio con l’obiettivo di fornire un contributo alle istituzioni
106 VITTIME IN 5 ANNI, COSTI SOCIALI PER 160 MILIONI: I TRAGICI NUMERI DELLA STRADA DELLA MORTE IN CALABRIA
Centosei vittime in cinque anni, la maggior parte delle quali giovani, e con punte drammatiche d’estate; costi sociali per 160 milioni di euro. Sono solo alcuni dei tragici numeri contenuti nel primo rapporto sugli incidenti stradali mortali nel periodo 2013-2017 sulla S.S. 106 in Calabria realizzato dall’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”, presentato ieri a Catanzaro.

COMUNICATO STAMPA

Ormai da anni l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” presieduta dall’ing. Fabio Pugliese, si batte per l’ammodernamento della S.S.106 e per sollecitare interventi urgenti di messa in sicurezza di un’arteria tra le più pericolose d’Italia e che taglia tutta la Calabria per circa 415 Km: la Statale Jonica è tristemente nota come “strada della morte”.

Quest’attività di sensibilizzazione delle istituzioni e di presa di coscienza della grave problematica, tuttavia, non è svolta in modo “estemporaneo” ma metodico e altamente qualificato. L’Associazione, oltre ad essere sostenuta da migliaia di calabresi e non solo, e a poter contare su tantissimi volontari iscritti, si è dotata di un Centro Analisi e Ricerca e di un Comitato Scientifico, nella consapevolezza che la conoscenza dei dati e delle dinamiche del fenomeno rappresenti un elemento fondamentale per poter intervenire con maggior efficacia sui fattori e le situazioni di maggiore rischio.

In quest’ottica si inquadra il progetto e la predisposizione del Rapporto assolutamente innovativo e unico, almeno per la Calabria, presentato ieri a Catanzaro e che costituisce un prezioso strumento per tutti gli Enti preposti alla gestione e alla sicurezza della S. S. 106 e che peraltro si rivela anche più completo ed esaustivo delle fonti ufficiali come l’Istat che, com’è noto, non considera i morti oltre il trentesimo giorno dal sinistro.

L’elaborato, invece, non solo conta tutte le vittime, ma le ricorda anche per nome e cognome perché dietro a ognuno di questi incidenti mortali non ci sono solo nude cifre ma tragedie personali e familiari, ci sono volti, vite e sogni spezzati. Come quella di Grazia Cittadino, appena sei anni, la più giovane delle ben 106 vittime – ironia del destino – registrate sulla 106 nel quinquennio 2013-2017: un numero enorme, 21 di media ogni anno (quasi due al mese), con un picco di 32 nel 2016.

Quanto alla distribuzione territoriale, 24 (il 23%) sono le morti nella provincia di Catanzaro, dove la Statale si estende per 76 km, 33 (il 31%) in quella di Cosenza, che conta un’estensione della 106 per 113 km, 20 (il 19%) nella provincia di Crotone, dove la strada corre per 84 km, e infine 29 (il 27%) nel Reggino, la provincia maggiormente attraversata dalla S.S. (per 132 km).

I tratti più pericolosi, caratterizzati dalla più alta mortalità, identificati con il bollino rosso, e quindi quelli dove urgono i principali interventi di messa in sicurezza, sono risultati quello da Trebisacce a Corigliano Rossano (28 vittime), quello da Cirò Marina a Isola Capo Rizzuto (20), quello da Catanzaro a Guardavalle (20) e quello da Reggio Calabria a Portignola (23).

Il rapporto analizza anche la distribuzione delle vittime per sesso (77 uomini, 29 donne) e per età: il 36% ha tra 0 e 34 anni e il 27% tra i 35 e i 55, per cui si può concludere che a perdere la vita sulla “strada della morte” in Calabria sono per lo più persone giovani. Ci si sofferma anche sui periodi dell’anno più esposti agli incidenti mortali e quest’analisi conferma che i mesi più a rischio sono quelli estivi: si muore di più in agosto (20 vittime) e luglio (16), e dunque nella stagione estiva che coincide con un aumento del traffico dovuto ai turisti e agli immigrati che tornano nella loro terra d’origine per le vacanze.

Infine, l’associazione, utilizzando metodi di calcolo ufficiali del Ministero delle Infrastrutture, ha voluto anche calcolare il costo sociale totale legato a questi 106 decessi in cinque anni, che risulta pari a qualcosa come 159 milioni e 422mila 940 euro: una cifra imponente, più del triplo dei 50 milioni di euro scarsi spesi dall’Anas per interventi sulla Statale nel quinquennio in esame.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, ringrazia gli oltre 5.000 cittadini che hanno deciso di prenotare gratuitamente il Rapporto sul sito www.rapportovittime106.it e che ne hanno ricevuto copia via e-mail in formato .pdf, tutti gli organi di informazione della Calabria che hanno dedicato spazio a questo importante e significativo documento che – proprio oggi – in condizioni meteo estreme, concorre a far comprendere ancora di più, l’inadeguatezza di una strada statale indegna di un Paese che si dice civile.

L’Associazione è convinta e vuole sperare che il Primo Rapporto sugli Incidenti Stradali Mortali possa finalmente rappresentare una base di conoscenza che sia capace di favorire una nuova coscienza nell’intera comunità calabrese e, soprattutto, italiana. 




NOTA: Chiunque voglia una copia del rapporto in formato digitale può richiederla compilando il modulo presente sul sito www.rapportovittime106.it



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 23 ottobre 2018

domenica 21 ottobre 2018

Domani la presentazione del Rapporto sugli Incidenti Stradali Mortali sulla 106



Il lavoro dell’Associazione sarà presentato alla stampa al Palace Hotel di Catanzaro
DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI MORTALI SULLA 106 
IL CENTRO ANALISI E RICERCA DELL’ASSOCIAZIONE PRESENTERÀ, PER LA PRIMA VOLTA IN CALABRIA, UN RAPPORTO SUL FENOMENO DELLA MORTALITÀ STRADALE LEGATO ALLA FAMIGERATA E TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE” NEGLI ANNI  2013-2017 


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con grande soddisfazione ed orgoglio che è tutto pronto per la presentazione, domani il 22 ottobre, alle ore 10:30 presso la Sala Conferenze del Palace Hotel di Catanzaro Lido, del primo Rapporto sugli incidenti stradali mortali negli anni 2013-2017 sulla S.S.106. Una iniziativa mai avvenuta prima nella storia della Calabria.

Alla presentazione saranno presenti diverse Istituzioni del Parlamento eletti nella nostra terra e della Regione Calabria e, non mancheranno, autorità delle Forze dell’Ordine. Tutti invitati dall’Associazione che ha tenuto molto alla presenza, non solo degli organi di stampa, veri destinatari dell’iniziativa di domani, ma anche e soprattutto, della classe dirigente della nostra amata Calabria.

L’Associazione, inoltre, è più che stupita dall’interesse che il Rapporto ha generato nei cittadini. Sono migliaia le prenotazioni che sono pervenute sul sito web www.rapportovittime106.it. Il Rapporto, infatti, sarà inviato in formato digitale e per e-mail ai tanti che hanno deciso di prenotarlo nel pomeriggio di martedì 23 ottobre 2018.

Questa scelta nasce dall’esigenza di poter consentire a tutti gli organi di informazione di poter evidenziare in anteprima i contenuti importantissimi contenuti nel rapporto: il numero delle vittime, la loro distribuzione e localizzazione lungo la S.S.106 nel territorio calabrese, l’età, il genere ecc. Soprattutto i costi sociali e le proposte che l’Associazione avanza affinché possano essere posti dei rimedi alla continua mattanza che da decenni avviene sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è quindi pronta a presentare uno studio le cui informazioni sono molte e tutte importanti e fissano, per la prima volta nella storia della nostra regione, un focus essenziale ed imprescindibile sul fenomeno della mortalità stradale avvenuto nel quinquennio 2013 – 2017 sulla strada Statale 106 in Calabria.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 ottobre 2018

martedì 16 ottobre 2018

Il Rapporto sugli incidenti stradali mortali suscita già interesse nei cittadini



Lo studio sulle vittime della S.S.106 sarà presentato alla stampa al Palace Hotel di Catanzaro
IL RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI MORTALI SUSCITA GIÀ INTERESSE NEI CITTADINI
HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA ALCUNI PARLAMENTARI, CONSIGLIERI ED ASSESSORI REGIONALI. OLTRE 1.000 I RAPPORTI PRENOTATI ONLINE SUL SITO DEDICATO



L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con grande soddisfazione ed orgoglio che il 22 ottobre, alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze del Palace Hotel di Catanzaro Lido, sarà presentato il primo RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI MORTALI NEL PERIODO 2013-2017 SULLA S.S.106. Una iniziativa mai avvenuta prima nella storia della Calabria.

L’Associazione, nei giorni, scorsi, ha consentito, inoltre, ad ognuno di poter prenotare una copia del Rapporto compilando un modulo pubblicato online sul sito web www.rapportovittime106.it. Sono ad oggi 1.057 i cittadini che, mediante una semplice registrazione, otterranno un file in .pdf contenente appunto il rapporto completo sulla propria e-mail il 23 ottobre.

L’Associazione comunica, inoltre, che all’iniziativa hanno aderito formalmente alcuni tra i parlamentari calabresi, consiglieri ed assessori regionali. Sono stati invitati anche tutti i 74 sindaci dei comuni attraversati dalla S.S.106 in Calabria, i Prefetti ed i Comandanti delle Sezioni di Polizia Stradale delle quattro province attraversate dalla S.S.106 in Calabria ed i vertici di Anas Spa del Compartimento della Calabria.

«Sono molto soddisfatto – dichiara Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione – del grande riscontro che il rapporto riscuote non solo nel mondo dell’informazione, delle istituzioni e dei familiari delle vittime che ringrazio per i messaggi bellissimi che ci hanno dedicato in questi giorni ma, soprattutto, nei cittadini che hanno deciso di ottenere una copia gratuita del rapporto prenotandolo sul sito che abbiamo realizzato. Questo è un fatto importante – conclude Pugliese – che evidenzia la grande attenzione e sensibilità di molti su un problema, quello della S.S.106, che riguarda tutti».

L’Associazione, infine, invita tutti a registrarsi sul sito per ottenere questo importante rapporto poiché le informazioni che contiene sono molte e tutte importanti e fissano, per la prima volta nella storia della nostra regione, un focus essenziale ed imprescindibile sul fenomeno della mortalità stradale avvenuto nel quinquennio 2013 – 2017 sulla strada Statale 106 in Calabria.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 16 Ottobre 2018

sabato 13 ottobre 2018

Prime adesioni per la presentazione del rapporto sulle vittime della S.S.106



Lo studio sulle vittime della S.S.106 sarà presentato alla stampa al Palace Hotel di Catanzaro
PRIME ADESIONI PER LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULLE VITTIME DELLA S.S.106   
GRANDE ATTESA SOPRATTUTTO PER GLI ADDETTI ALL’INFORMAZIONE MA NON MANCANO I FAMILIARI DELLE VITTIME ED I RAPPREENTATI POLITICI


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con grande soddisfazione ed orgoglio che il 22 ottobre, alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze del Palace Hotel di Catanzaro Lido, sarà presentato il primo RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI MORTALI NEL PERIODO 2013-2017 SULLA S.S.106. Una iniziativa mai avvenuta prima nella storia della Calabria.

L’Associazione, nei giorni, scorsi, ha consentito, inoltre, ad ognuno di poter prenotare una copia del Rapporto compilando un modulo. Visto il grande successo di partecipazione l’Associazione ha pubblicato proprio oggi online il sito web www.rapportovittime106.it tramite il quale, compilando un modulo, con ancora più facilità si può ottenere un file in .pdf contenente appunto il rapporto completo sulla propria e-mail il 23 ottobre.

Tanti, fino ad oggi, coloro i quali hanno già aderito: il 31,8% lavora nel campo dell'informazione, il 13,6% dichiara di essere un familiare di una vittima, il 9,1% dichiara d’essere un politico/amministratore e poi di seguito chi lavora in Anas Spa, chi per conoscenza personale, chi si dichiara utente della S.S.106, ecc.

L’Associazione per l’iniziativa, nei giorni scorsi, ha invitato formalmente tutti i 74 sindaci dei comuni attraversati dalla S.S.106 in Calabria, i Consiglieri e la Giunta della Regione Calabria, tutti i parlamentari eletti alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica in Calabria, i Prefetti ed i Comandanti delle Sezioni di Polizia Stradale delle quattro province attraversate dalla S.S.106 in Calabria ed i vertici di Anas Spa del Compartimento della Calabria.

Sono stati già diversi i rappresentanti istituzionali che hanno formalmente comunicato la propria partecipazione ad una iniziativa  che fornirà un focus molto preciso e puntuale sulle vittime della S.S.106 nei cinque anni che vanno dall’1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2017. Verrà presentata la dimensione del fenomeno (numero totale delle vittime), qual è stata la provincia più colpita, cosa è accaduto ogni anno,  quali sono stati i Comuni più colpiti, le cause, ecc.

Sarà fornito un focus specifico sulle vittime: oltre al genere saranno evidenziate le fasce d’età più colpite. Inoltre, una particolare attenzione sarà rivolta alle fasce d’età ma anche ai mesi ed alle stagioni in cui il fenomeno risulta più frequente. Non mancheranno, infine, suggerimenti e proposte per arginare un fenomeno la cui dimensione purtroppo è notevole e, ciò che è peggio, resta immutata da sempre.

L’Associazione, infine, invita tutti a partecipare a questa importante iniziativa poiché le informazioni che emergono dal rapporto sono molte e tutte importanti e fissano, per la prima volta nella storia della nostra regione, un focus essenziale ed imprescindibile sul fenomeno della mortalità stradale avvenuto nel quinquennio 2013 – 2017 sulla strada Statale 106 in Calabria.


giovedì 11 ottobre 2018

S.S.106 a Cropani: deve accadere una tragedia prima di un intervento?



Associazione scontenta dalla Prefettura di Catanzaro che non risponde dopo un mese e mezzo
S.S.106 A CROPANI: DEVE ACCADERE UNA TRAGEDIA PRIMA DI UN INTERVENTO?
L’ASSOCIAZIONE TORNA A SCRIVERE ALLA PREFETTURA SOLLECITANDO UN INCONTRO CHE RIESCA FINALMENTE AD AFFRONTARE E RISOLVERE I PROBLEMI PRESENTI SULLA S.S.106 A CROPANI. RISPONDE L’ANAS ED IL MINISTERO ALLE INFRASTRUTTURE


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” lo scorso 20 agosto con una comunicazione evidenziava diverse problematiche relative ai tratti di S.S.106 compresi tra il Km 206 ed il Km 208. Tra questi rappresentava ciò che accade, in presenza di forti piogge ed in modo costante e sistematica, all’altezza del Torrente Umbro nel Comune di Cropani (Km 206).

Negli ultimi giorni sulla strada STATALE 106 al Km 206 si è avuta una invasione di acqua, sassi e fango che, come sempre, ha occupato la carreggiata caratterizzando una condizione di evidente PERICOLO che, lo ribadiamo, avviene sistematicamente ogni qual volta si hanno forti piogge. Inoltre PERSISTE il problema derivato dal non funzionamento dell’illuminazione pubblica che, nel tratto considerato, è di fatto un problema da tempo irrisolto e molto pericolo.

Sui problemi suddetti l’Associazione fino ad oggi, fatta eccezione per il Ministero delle Infrastrutture e per l’Anas Spa, non ha avuto alcun riscontro dalle Istituzioni competenti nonostante le comunicazioni inviate a S.E. il Signor Prefetto in data 1 ottobre 2018, 4 ottobre 2018 e 11 ottobre 2018 (con relativo materiale fotografico allegato).

Il 9 ottobre la scrivente Associazione ha ricevuto l’invito da parte della Commissione Straordinaria di Cropani (comune oggi commissariato), per un incontro fissato in data odierna, peraltro mai richiesto, ed a cui chiaramente non abbiamo inteso partecipare.

Con vivo rammarico, dopo oltre un mese, sollecitiamo con la massima sollecitudine S.E. il Prefetto affinché possa convocare un incontro specifico al fine di affrontare ed avviare ad una risoluzione le problematiche che afferiscono al tratto di strada considerato la cui la gravità è sotto gli occhi di tutti.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene una fortuna che non si siano avuti  danni all’incolumità della persone nei giorni scorsi a causa dei suddetti problemi ma ritiene opportuno chiedersi se debba necessariamente accadere una nuova ennesima tragedia prima che lo Stato intervenga affinché sia garantita la sicurezza dei cittadini che percorrono la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria al chilometro 206.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Ottobre 2018

martedì 9 ottobre 2018

S.S.106: per il 22 ottobre invitate tutte le istituzioni



Il lavoro sulle vittime della S.S.106 sarà presentato alla stampa al Palace Hotel di Catanzaro
S.S.106: PER IL 22 OTTOBRE INVITATE TUTTE LE ISTITUZIONI   
L’ASSOCIAZIONE HA INVITATO TUTTI I SINDACI, I CONSIGLIERI E GLI ASSESSORI REGIONALI, I PALRAMENTARI, I PREFETTI ED I VERTICI DI POLIZIA STRADALE E ANAS


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con grande soddisfazione ed orgoglio che il 22 ottobre, alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze del Palace Hotel di Catanzaro Lido, sarà presentato il primo RAPPORTO SUGLI INCIDENTI STRADALI MORTALI NEL PERIODO 2013-2017 SULLA S.S.106. Una iniziativa mai avvenuta prima nella storia della Calabria.

L’Associazione, per l’iniziativa, comunica di aver invitato formalmente tutti i 74 sindaci dei comuni attraversati dalla S.S.106 in Calabria, i Consiglieri e la Giunta della Regione Calabria, tutti i parlamentari eletti alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica in Calabria, i Prefetti ed i Comandanti delle Sezioni di Polizia Stradale delle quattro province attraversate dalla S.S.106 in Calabria ed i vertici di Anas Spa del Compartimento della Calabria.

Il Rapporto, realizzato dal Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione, contiene tutte le informazioni legate alle vittime della S.S.106 nei cinque anni che vanno dall’1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2017. Verrà presentata la dimensione del fenomeno (numero totale delle vittime), qual è stata la provincia più colpita, cosa è accaduto ogni anno,  quali sono stati i Comuni più colpiti, le cause, ecc. Sarà fornito un focus specifico sulle vittime: oltre al genere saranno evidenziate le fasce d’età più colpite. Inoltre, una particolare attenzione sarà rivolta alle fasce d’età ma anche ai mesi ed alle stagioni in cui il fenomeno risulta più frequente.

Il rapporto, ovviamente, fornirà anche un quadro completo circa le ragioni che hanno determinato il fenomeno e forniranno un dato sui costi sociali dovuti alle vittime della S.S.106 nel periodo considerato. Non mancheranno, infine, suggerimenti e proposte per arginare un fenomeno la cui dimensione purtroppo è notevole e, ciò che è peggio, resta immutata da sempre.

Il 22 ottobre al Palace Hotel sarà presentato il Rapporto ma per quanti intendono avere una copia del Rapporto completo è possibile compilare il MODULO che l’Associazione ha pubblicato online. Chiunque compilerà il modulo riceverà un file in .pdf contenente appunto il rapporto completo sulla propria e-mail il 22 ottobre.

Ulteriori informazioni sulla presentazione del Rapporto sulla Mortalità Stradale negli anni 2013-2017 sulla S.S.106 saranno rese note nelle prossime settimane dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, insieme al Centro Analisi e Ricerca, è molto orgogliosa di questo lavoro unico e mai realizzato prima in Calabria. Le informazioni che emergono dal rapporto, infatti, sono molte e tutte importanti e fissano, per la prima volta nella storia della nostra regione, un focus essenziale ed imprescindibile sul fenomeno della mortalità stradale avvenuto nel quinquennio 2013 – 2017 sulla strada Statale 106 in Calabria.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 09 Ottobre 2018

lunedì 8 ottobre 2018

NUOVA S.S.106: TENIAMO ALTA LA GUARDIA


L’Associazione invita la cittadinanza a diffidare dalle dichiarazioni dell’On. Morra del M5S
NUOVA S.S.106: TENIAMO ALTA LA GUARDIA
CERCHI NUOVI FINANZIAMENTI PER REALIZZARE L’AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 106 A SUD DI SIBARI. SU QUESTO INFORMEREMO I CITTADINI

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, sente sulle proprie spalle, il peso e la difficoltà di dover replicare alle dichiarazioni che l’On. Nicola Morra, eletto al Senato della Repubblica Italiana con il M5S, ha rilasciato in una iniziativa politica partitica nei giorni scorsi a Mirto Crosia in provincia di Cosenza nel merito del progetto di ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto.

Innanzitutto evidenziamo quanto di vero il Senatore Morra ha dichiarato: il CIPE – citiamo testualmente – “ha approvato in fretta e furia il Progetto per evitare che il nuovo Governo che arrivava potesse modificarlo”. Noi aggiungiamo meno male che il Governo Renzi – Gentiloni ha ben pensato di approvarlo prima del 4 marzo altrimenti grazie al M5S oggi la Calabria avrebbe subito l’ennesimo rinvio lungo decenni per avere una infrastruttura attesa da circa un secolo e figlia del lavoro dei vecchi governi, di destra e di sinistra tanto vituperati.

Oltre a ciò il Direttivo dell’Associazione ritiene molto interessanti le dichiarazioni di Morra circa l’impossibilità di poter modificare – quindi bloccare – l’Opera: riteniamo che questa sia semplicemente un abile tentativo di distrarre l’opinione pubblica da un tema importante al fine di affievolire le pressioni che migliaia di cittadini liberi da settimane esercitano nei confronti dei parlamentari del M5S affinchè siano avviati al più presto i lavori del Megalotto 3.

È vero, invece, che sull’Opera bisogna tenere alta la guardia e non di certo per i problemi che riguardano l’Astaldi, a cui il Direttivo dell’Associazione augura di superare ogni problema nell’interesse dei suoi oltre 11.000 dipendenti a cui sarebbe bene non garantire un futuro fatto di reddito di cittadinanza, ma per l’azione dei parlamentari del M5S che fin qui è stata sotto gli occhi di tutti e ci ha permesso di comprendere quale è l’unico vero ostacolo all’opera: una volontà poco chiara che, a partire dalle dichiarazioni del Ministro Toninelli e dei suoi dossier aperti, deve continuare a preoccuparci tutti.

Nel merito, invece, dei contenuti esposti dal Senatore Morra in ordine ai costi del progetto, alla sua inutilità e, più in generale, sulle diverse argomentazioni da lui fornire – come sempre senza contradditorio – e diramate alla stampa il Comitato Scientifico dell’Associazione è ormai a lavoro da giorni per replicare e fornire finalmente – come ha sempre fatto – argomenti chiari, veri e certificati a tutti i cittadini.

Ai cittadini chiariremo anche quali saranno gli investimenti (se ci saranno…), previsti sulla S.S.106 dal nuovo Governo ed inseriti in finanziaria. Anche su questo sarà un piacere, tra pochi mesi, confrontarci con Morra ed i parlamentari eletti nel M5S.

Il Direttivo dell’Associazione, infine, coglie appunto l’occasione per invitare i parlamentari eletti, Morra in testa, a reperire risorse utili e necessarie al fine di avviare i lavori per l’ammodernamento a Sud di Sibari dove esistono da anni progetti preliminari e, soprattutto, un tracciato ex novo da realizzare in collina perché il raddoppio della S.S.106 non può essere realizzato in nessuno dei 415 chilometri del tracciato esistente come si evince dalle piogge dei giorni scorsi. 


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 8 Ottobre 2018

giovedì 4 ottobre 2018

NUOVA S.S.106: Parlamentari del M5S, qui nessuno è fesso!



Resta alta la pressione sul Megalotto 3 fino a quando non inizieranno i lavori del Megalotto 3 della 106
NUOVA S.S.106: PARLAMENTARI DEL M5S, QUI NESSUNO È FESSO!   
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE AL MINISTRO TONINELLI PAROLE CHIARE E NETTE: DICA SE VUOLE BLOCCARE IL PROGETTO OPPURE SE VUOLE AVVIARE I LAVORI AL PIÙ PRESTO


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende evidenziare ciò che è accaduto e che, soprattutto, è sotto gli occhi di tutti. Il Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli lo scorso lunedì in Calabria è stato intervistato da una giornalista che, in modo chiaro ed evidente, ha chiesto informazioni al Ministro sul Megalotto 3 della S.S.106.

Il Ministro alle Infrastrutture ha risposto che – citiamo testualmente – “c’è un dossier complesso” e “anche questo tratto dobbiamo sbloccarlo e faremo ovviamente di tutto per farlo” – e fin qui tutto bene – “perché dobbiamo far tornare a vincere l’interesse pubblico che è quello dei cittadini di muoversi serenamente senza rischiare contro gli interessi di alcuni che purtroppo è prevalso fino ad oggi”. Quali cittadini?

Il Ministro Toninelli, in pratica, parla di un progetto da “sbloccare” senza sapere che questo è approvato, finanziato con 1,3 miliardi di euro con due Delibere CIPE: una per il primo lotto di cui ad oggi abbiamo il progetto definitivo esecutivo; una per il secondo lotto di cui, in queste settimane, è in corso di definizione il progetto definitivo esecutivo. Inoltre, esiste un cronoprogramma dei lavori che prevede l’avvio della cantierizzazione a dicembre e l’avvio del Progetto a febbraio/marzo 2019.

Il Ministro alle Infrastrutture, giusto per aumentare la confusione, evidentemente informato anche da qualche parlamentare del M5S eletto in Calabria bersagliato da migliaia e migliaia di cittadini che vogliono una strada moderna e sicura interviene nella serata di martedì per correggere il tiro e dichiara all’ANASA che – citiamo testualmente – “non ha mai confermato un fantomatico e inesistente blocco dell'iter del Terzo Megalotto della Statale 106 Jonica (Sibari-Roseto)".

Poi aggiunge che “il percorso amministrativo propedeutico alla cantierizzazione dell'opera non è mai stato fermato e a tutt'oggi è in corso la progettazione esecutiva". Conferma quindi non c’è un bel nulla da sbloccare! Per cortesia fategli capire al Ministro questo aspetto a lui evidentemente poco chiaro!  

L’Associazione, in tutta onestà, avrebbe voluto dal Ministro alle Infrastrutture Toninelli, parole chiare e nette! Lui intende modificare il Progetto approvato e già finanziato e, quindi, come abbiamo chiarito e certificato intende far ripartire l’iter procedurale da zero bloccando di fatto la realizzazione dell’Opera oppure intende lasciare tutto com’è ed, anzi, impegnarsi affinchè i lavori partano il più presto possibile?

Risponda a questa domanda in modo serio, chiaro, netto e senza giri di parole.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” infine intende rassicurare i parlamentari del M5S eletti in Calabria rispetto al fatto che non smetteremo insieme a migliaia di cittadini di tenere viva ed alta la pressione sul Progetto del Megalotto 3 fino a quando non vedremo l’avvio dei lavori. Fino ad allora resteremo vigili e richiameremo sia voi che il Governo alle responsabilità che vi competono.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” - “Forum Associazioni Cropani” – 4 Ottobre 2018

mercoledì 3 ottobre 2018

Il Comune di Cariati chiede preliminari dei Megalotti 8 e 9 della 106


Il Presidente auspica al più presto interventi che riescano a risolvere le criticità presenti a Cariati
IL COMUNE DI CARIATI CHIEDE PRELIMINARI DEI MEGALOTTI 8 E 9 DELLA 106
PUGLIESE: «SODDISFATTO DALL’ASCOLTO DEI VERTICI DI ANAS SPA E COLPITO DALLA PARTICOLARE SENSIBILITÀ DIMOSTRATA DAGLI AMMINISTRATORI DI CARIATI»


Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che nella giornata di oggi il Presidente Fabio Pugliese, insieme al Sindaco Filomena Greco ed all’Assessore alla Viabilità Sergio Salvati del Comune di Cariati, sono stati ricevuti presso l’Anas Spa di Catanzaro dal Capo Area Ing. Giuseppe Ferrara e dal Capo Compartimentale Ing. Marco Moladori.

Nell’incontro gli amministratori di Cariati hanno rappresentato una serie di criticità presenti sulla S.S.106 nel loro comune che meritano di essere affrontate e risolte. I vertici dell’Anas Spa hanno ascoltato con grande attenzione quanto riportato dagli amministratori ed anche dall’Associazione assumendosi l’impegno di effettuare al più presto un sopralluogo al fine di verificare tutte le criticità rappresentate.

Nell’ambito dell’incontro, inoltre, il Sindaco di Cariati Filomena Greco a chiesto di poter ottenere o, comunque, prendere visione dei progetti preliminari dei Megalotti 8 e 9. In pratica il Comune di Cariati è capofila per la realizzazione del PSA e, nell’ambito di una corretta progettazione, non si può non tener conto del tracciato preliminare previsto, ad oggi mai finanziato, della S.S.106 nei territori interessati.

Sull’incontro il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ha dichiarato di essere «soddisfatto per come l’Anas Spa continua ed, anzi, è sempre più attenta, all’ascolto delle comunità locali oltre alla nostra Associazione, in un confronto costruttivo e collaborativo che certamente sarà utile a migliorare i diversi e svariati problemi da sempre irrisolti sulla S.S.106».

«Sono, inoltre, soddisfatto – conclude Pugliese – della particolare sensibilità oggi dimostrata dagli amministratori di Cariati sul tema della S.S.106 e confido che al più presto possano maturare interventi necessari capaci di rendere più sicura la strada in uno dei comuni più colpiti e dove appunto la “strada della morte” ormai è parte integrante della comunità che da questa viene attraversata con tutte le criticità che ne conseguono e che restano, ancora oggi, irrisolte».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 3 Ottobre 2018

martedì 2 ottobre 2018

NUOVA S.S.106: Il Ministro conferma il blocco dell'opera



Dopo la conclusione dell’iter procedurale durato circa 20 anni per la S.S.106 si riparte da zero
NUOVA S.S.106: IL MINISTRO CONFERMA IL BLOCCO DELL’OPERA
EVIDENTI RESPONSABILITÀ POLITICHE DI MORRA, ABATE, SAPIA, SCUTELLÀ E FORCINTI: I PARLAMENTARI DEL “TERRITORIO” SARANNO RESPONSABILI DEL MANCATO AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106 CHE LA CALABRIA ATTENDE DA SEMPRE 


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende evidenziare che non ha ricevuto alcun invito per incontrare il Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti Danilo Toninelli, ieri in visita in Calabria. Specifichiamo questo aspetto poiché da sempre l’Associazione è rappresentata dai alcuni, pochi, attivisti del M5S nemici della Calabria come un sodalizio politicizzato.

In verità, in passato l’Associazione fu invitata dal Partito Democratico ad incontrare l’ex Ministro Delrio ed il Segretario Renzi così come fu invitata da Forza Italia ad incontrare l’ex Ministro Maurizio Lupi. Una sensibilità, quindi, che non appartiene al M5S che, nel verso del “cambiamento” non ha ritenuto opportuno far incontrare il “proprio” Ministro alla nostra Associazione creando un precedente mai registrato in passato.

Tuttavia ciò che è gravissimo – a nostro giudizio – non è di certo questo aspetto ma sono, invece, le dichiarazioni davvero incredibili del Ministro Toninelli sul Megalotto 3, l’unico fino ad oggi mai finanziato ed approvato per 1,3 miliardi di euro e che prevede l’ammodernamento della S.S.106 da Roseto Capo Spulico fino a Sibari con l’ingresso, quindi, della Nuova S.S.106 per la prima volta in Calabria dopo circa un secolo di attese.

Incalzato da una giornalista il Ministro dichiara che c’è un dossier al vaglio del ministero e che questo è intenzionato ad intervenire per modificare il progetto.

L’Associazione, per la verità da mesi inascoltata, ha chiarito l’unica e la sola verità fin qui ormai certificata: ogni modifica anche minima al progetto implica l’azzeramento di un iter procedurale ormai finalmente concluso dopo circa 20 anni. Ciò evidentemente non è bastato tant’è che è stata ormai esplicitata dal Ministro in persona la scelta di voler andare avanti.

A questo punto l’Associazione intende solo sottolineare le evidenti responsabilità di cinque parlamentari che non chiameremo ovviamente onorevoli: Morra, Abate, Forciniti, Sapia e Scutellà. A loro i meriti di aver voluto difendere interessi diversi da quelli dei cittadini calabresi e, soprattutto, a loro e soltanto a loro le responsabilità politiche di questa incredibile scelta che penalizza la Calabria.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto evidenzia le scelte decise e chiarite dal Ministro delle Infrastrutture del “governo del cambiamento” nel merito del Megalotto 3 a cui è doveroso addossare ogni ritardo sulla realizzazione di un’opera di interesse strategico nazionale che la Calabria attende da sempre.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Ottobre 2018

lunedì 1 ottobre 2018

S.S.106 a Cropani: Tutti rispondono tranne il Prefetto di Catanzaro



Associazione scontenta dalla Prefettura di Catanzaro che non risponde dopo un mese e mezzo
S.S.106 A CROPANI: TUTTI RISPONDONO TRANNE IL
PREFETTO DI CATANZARO
L’ASSOCIAZIONE TORNA A SCRIVERE ALLA PREFETTURA SOLLECITANDO UN INCONTRO CHE RIESCA FINALMENTE AD AFFRONTARE E RISOLVERE I PROBLEMI PRESENTI SULLA S.S.106 A CROPANI. RISPONDE L’ANAS ED IL MINISTERO ALLE INFRASTRUTTURE


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” informa che a seguito della comunicazione inoltrata al Prefetto di Catanzaro lo scorso 20 agosto e relativo alle criticità segnalate sulla S.S.106 tra i Km 206 e 208 nel comune di Cropani in provincia di Catanzaro è giunta anche la risposta dell’Anas Spa.

Ricordiamo che proprio quest’ultima era stata sollecitata dall’Arch. Maria Lucia Conti della Direzione Generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del Ministero delle Infrastrutture che, attraverso una nota, inviata all’Anas Spa, richiama l’attenzione rispetto a quanto segnalato con la preghiera di intervenire “per i propri profili di competenza” e “tenendo aggiornata la scrivente”.

Seppure l’Associazione è in parte delusa dalla risposta inviata dall’Anas Spa in merito a quanto segnalato dobbiamo però rilevare la massima attenzione e l’interesse che sulle criticità segnalate sono pervenute da parte del Ministero delle Infrastrutture e da parte del Compartimento Regionale di Anas Spa.

L’Associazione è invece fortemente delusa dalla Prefettura di Catanzaro: dopo oltre un mese dalla nostra comunicazione in cui evidenziavamo gravissimi problemi legati alla sicurezza stradale legati anche a competenze del Comune di Cropani che risultano ancora oggi esistenti ed irrisolte non hanno ancora deciso di convocare un incontro per consentire agli Enti ed alle Istituzioni preposte di aprire un confronto per il superamento immediato di queste criticità.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” per queste ragioni comunica che in data odierna ha inoltrato una comunicazione formale a S.E. il Prefetto di Catanzaro chiedendo di convocare con la massima sollecitudine un incontro per discutere di questi problemi ma, soprattutto, per avviare una concreta azione affinché siano al più presto affrontati e risolti.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 1 Ottobre 2018