La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

martedì 1 luglio 2025

Un'opera d'arte per ricordare Ciccio Paparo e tutte le vittime della Statale 106

 

A dieci anni dalla scomparsa del giovane una iniziativa in ricordo delle vittime della S.S.106

UN’OPERA D’ARTE PER RICORDARE CICCIO PAPARO E TUTTE LE VITTIME DELLA STATALE 106

L’ORGANIZZAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” INVITA TUTTI A PARTECIPARE

 

Monasterace, 1 luglio 2025 - Sono passati dieci anni da quel tragico 21 giugno 2015, quando Francesco Paparo, per tutti “Ciccio”, perse la vita sulla Statale 106 in un incidente stradale a Badolato. Aveva solo 24 anni.

Una ferita profonda per la sua comunità, Monasterace, che ancora oggi lo ricorda con immenso affetto. Ma anche una perdita dolorosa per la Calabria intera, che in Ciccio ha perso uno dei suoi figli migliori. Solare, amato, partecipe, sempre presente: il suo ricordo è rimasto vivo in ogni cuore.

A rendergli onore, in questi dieci anni, sono stati gesti sinceri e pieni di amore: la fiaccolata del 19 agosto 2015, l’intitolazione del Club Juventus di Monasterace, i tantissimi cittadini che, ogni 21 giugno, ci chiedono di ricordarne l’anniversario in un pensiero collettivo davvero speciale.

Ed è proprio da questo sentimento condiviso che nasce oggi una nuova iniziativa di memoria e speranza: l’intitolazione di un’opera d’arte a Ciccio Paparo e a tutte le vittime della Statale 106, promossa dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

L’opera, realizzata dal Maestro Antonio La Gamba, sarà collocata in uno dei luoghi più significativi della città: il lungomare di Monasterace, grazie alla disponibilità e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale, che ha accolto con convinzione la proposta.

Sabato 5 luglio alle ore 18:30, si terrà l’inaugurazione ufficiale.
Sarà un momento intimo e profondo. Un abbraccio collettivo. Un’occasione per ricordare. Per fare memoria. Per trasformare il dolore in impegno.

Ricorderemo Ciccio, e insieme a lui le tante, troppe vittime della famigerata Statale 106, quella “strada della morte” che in Calabria continua a spezzare vite nel silenzio e nella disattenzione di troppe istituzioni.

Ma sarà anche un momento per guardare avanti. Per rinnovare le nostre speranze, per gridare insieme che la sicurezza non è un privilegio, ma un diritto.

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” invita tutta la comunità regionale a partecipare a un evento che è memoria viva, impegno civile, battaglia di giustizia. Un momento per condividere il dolore di una famiglia e la forza di una comunità, ma anche per unirci in un grido di civiltà:

“Basta vittime sulla strada Statale 106.”

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

mercoledì 16 aprile 2025

Sulla presunta aggiudicazione dei 5 lotti della Crotone - Catanzaro: la verità dei fatti smentisce la disinformazione


Ambiguità e annunci frettolosi sulla Statale 106: Basta Vittime richiama tutti alla serietà!

SULLA PRESUNTA AGGIUDICAZIONE DEI 5 LOTTI DELLLA CROTONE–CATANZARO: LA VERITÀ DEI FATTI SMENTISCE LA DISINFORMAZIONE

L’ORGANIZZAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” SMASCHERA LA DISINFORMAZIONE SULL’AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI: NESSUNA UFFICIALITÀ, SOLO PAROLE PRIVE DI FONDAMENTO. I CITTADINI MERITANO TRASPARENZA, NON TEATRINI.

 

Catanzaro, 16 aprile 2025 - L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è costretta, ancora una volta, a intervenire con fermezza per ristabilire la verità dei fatti e contrastare la diffusione di informazioni approssimative e fuorvianti.

Lo scorso 8 aprile abbiamo pubblicato un comunicato per smentire le notizie circolate sulla presunta aggiudicazione dei 5 lotti della Crotone–Catanzaro. A sostegno della nostra posizione, abbiamo evidenziato come sul sito ufficiale di Anas S.p.A. non risultasse alcuna comunicazione ufficiale in merito.

Oggi, grazie ad una nostra formale richiesta rivolta alla Direzione Generale di Anas e al Ministero delle Infrastrutture, è emersa la conferma definitiva “sono concluse le fasi tecniche di valutazione” e “le imprese partecipanti conoscono già la graduatoria” ma soprattutto “il seggio di gara non è ancora chiuso: mancano le verifiche formali e quindi l’aggiudicazione definitiva” e “solo dopo queste verifiche l’aggiudicazione diventa efficace e ufficiale, e solo allora verrà pubblicata sul sito di Anas S.p.A.

Chi afferma il contrario, sbaglia. E confonde l’opinione pubblica.

È dunque evidente che la nostra posizione era, ed è tuttora, corretta: non esiste al momento alcuna aggiudicazione ufficiale ed efficace. Non accettiamo che questo nostro impegno per una corretta informazione venga strumentalizzato come sterile polemica.

Siamo fortemente irritati di fronte a un atteggiamento irresponsabile e superficiale, soprattutto quando arriva da chi dovrebbe tutelare la verità e la trasparenza. In un contesto complesso e drammatico come quello della Statale 106 – dove i cittadini attendono da anni risposte, sicurezza e futuro – è inaccettabile giocare con le parole.

Aggiudicare i lavori sulla stampa non equivale ad aggiudicarli nella realtà. Le leggi parlano chiaro: prima dell’aggiudicazione definitiva servono verifiche obbligatorie. Senza quelle, non esiste alcun contratto, alcun vincitore, alcuna certezza per i cittadini.

Il Consiglio Direttivo della nostra Organizzazione stigmatizza con forza chi ha diffuso notizie non verificate, contribuendo a creare confusione. Non servono proclami, servono atti concreti, ufficiali e trasparenti. Sulla Statale 106 non si gioca. Serve rigore, chiarezza e rispetto per chi da anni attende fatti, non parole. È il minimo che si deve alle vittime. È il minimo che si deve ai vivi.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

martedì 15 aprile 2025

Basta silenzi. basta bugie: sul Terzo Megalotto ritardi gravi, responsabilità evidenti

 

Chiesta la rimozione della classe dirigente di Anas Spa in attesa di risposte dalla Direzione Generale

BASTA SILENZI, BASTA BUGIE: SUL TERZO MEGALOTTO RITARDI GRAVI, RESPONSABILITÀ EVIDENTI

L'ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO "BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106" DENUNCIA PUBBLICAMENTE L’ENNESIMO ATTO DI MISTIFICAZIONE DELLA REALTÀ SUL MEGALOTTO 3 DELLA S.S.106

 

Già nel maggio del 2021 avevamo segnalato evidenti ritardi nei lavori, puntualmente smentiti da Anas S.p.A. e dal contraente generale (Webuild - Sirjio), i quali, nella conferenza stampa ufficiale del 12 giugno 2021, vantavano progressi che oggi appaiono incompleti, contraddittori e chiaramente inattendibili.

Nel tempo, Anas ha diffuso comunicati stampa che parlavano di una produzione crescente: 160 milioni di euro nel giugno 2021, poi 178 milioni a luglio, fino a 240 milioni a dicembre, assicurando puntualmente che “i lavori procedono secondo cronoprogramma”.

Fino a quando, nel febbraio 2024, si è parlato di un avanzamento del 60%, salito di appena un punto percentuale al 10 maggio dello stesso anno. Poi il colpo di scena: la proroga della dichiarazione di pubblica utilità, pubblicata da Anas solo pochi giorni fa. Una decisione grave, che abbiamo chiesto subito di chiarire in modo formale.

Ma è l’intervista rilasciata il 12 aprile 2025 dall’ing. Silvio Cananella – responsabile nuove opere Anas Calabria e RUP del Megalotto 3 – a rendere il quadro definitivamente inaccettabile: per la prima volta viene ammesso un ritardo, attribuito al consorzio di bonifica e, incredibilmente, al Governo stesso, colpevole di non aver finanziato gli impianti tecnologici fondamentali per la sicurezza nelle gallerie.

Non solo. Lo stesso Cananella ha dichiarato che l’opera sarà completata nel 2026 ma fruibile solo nel 2027. Affermazione che, a nostro avviso, verrà smentita nei fatti. Nel 2027 Cananella sarà probabilmente costretto a rilasciare una nuova intervista in cui annuncia ulteriori “imprevisti” per giustificare altri ritardi.

L’incongruenza tra comunicazione ufficiale e realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti: per anni Anas S.p.A. ha nascosto problemi gravi sostenendo una narrazione rassicurante, ma falsa. Oggi, alla luce delle ultime dichiarazioni e proroghe, per noi è evidente che i ritardi complessivi arrivano ad ameno 3 anni.

Il Consiglio Direttivo della nostra Organizzazione ritiene questo comportamento irresponsabile, dannoso e offensivo verso i cittadini calabresi, che da troppo tempo attendono un’infrastruttura moderna e sicura.

Chiediamo risposte immediate alla Direzione Generale di Anas S.p.A. Pretendiamo trasparenza, dati certi, verità. È nostro diritto e nostro dovere informare la popolazione sulle vere ragioni della proroga e dei ritardi.

Infine, denunciamo con forza le responsabilità politiche. La classe dirigente calabrese non può più restare inerte. Non rimuovere chi, con manifesta e conclamata incapacità, sta gestendo quest’opera equivale a tradire la fiducia dei cittadini e a infliggere un danno storico alla nostra viabilità.

La Calabria non può più permettersi mediocrità. Meritiamo una dirigenza capace, competente e all’altezza delle sfide infrastrutturali di una regione che vuole guardare al futuro.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 aprile 2024

sabato 12 aprile 2025

Ritardi sulla delibera CIPESS: Basta Vittime scrive al Ministero

Sicurezza, stradale e infrastrutture: l’OdV scrive alla Struttura Tecnica di Missione

RITARDI SULLA DELIBERA CIPESS: BASTA VITTIME SCRIVE AL MINISTERO

LA RICHIESTA INVIATA DAL PRESIDENTE CALIGIURI CHIEDE CHIAREZZA SUI FONDI PER LA SIBARI-CATANZARO: «OGNI GIORNO DI RITARDO METTE A RISCHIO VITE UMANE»

 

Calabria, 12 aprile 2025 – L'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106", da oltre dieci anni impegnata nella lotta per la sicurezza stradale e l'ammodernamento della tristemente nota "strada della morte", ha inviato una formale richiesta di chiarimenti alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministro Matteo Salvini e alla sua Segreteria, nonché al Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto, in merito ai finanziamenti previsti per la realizzazione dei lotti funzionali del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro della SS106 "Jonica".

La richiesta, inoltrata via PEC, fa seguito alla modifica dell'articolo 1, comma 529, della Legge di Bilancio 2023, che stanzia 2.150 milioni di euro per il periodo 2023-2037 e ulteriori 1.120,05 milioni di euro per il periodo 2025-2030, attingendo al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.

L'Organizzazione, rappresentata dal Presidente Leonardo Caligiuri, chiede chiarimenti in merito alla mancata approvazione della Delibera CIPESS, prevista entro il 31 marzo 2025, che avrebbe dovuto definire la ripartizione delle risorse.

«Siamo profondamente preoccupati per il ritardo nell'approvazione di questa delibera cruciale», dichiara Caligiuri. «La SS106 è una ferita aperta per la Calabria, e ogni giorno di ritardo significa mettere a rischio la vita di migliaia di persone. Chiediamo alla Struttura Tecnica di Missione ed al Ministero di fornirci risposte chiare e immediate sulle ragioni di questo ritardo e sui tempi previsti per l'approvazione della delibera».

L'Organizzazione chiede in particolare:

Le ragioni della mancata approvazione della Delibera CIPESS entro il termine previsto.

La data prevista per l'approvazione della Delibera CIPESS da parte del Governo.

Le eventuali conseguenze derivanti dal ritardo nell'approvazione della Delibera CIPESS.

«La realizzazione di questa infrastruttura è una priorità assoluta per la Calabria», conclude Caligiuri. «Non possiamo permetterci ulteriori ritardi. Siamo pronti a far sentire la nostra voce per garantire che questo progetto diventi finalmente realtà».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”


giovedì 10 aprile 2025

Basta Vittime chiede chiarimenti sulla proroga della pubblica utilità dei lavori sul Megalotto 3

L'Organizzazione chiede chiarimenti su ritardi e proroghe nei lavori del Megalotto 3

BASTA VITTIME CHIEDE CHIARIMENTI SULLA PROROGA DELLA PUBBLICA UTILITÀ DEI LAVORI SUL MEGALOTTO 3

SOLLECITATA LA DIREZIONE GENERALE DI ANAS S.P.A. A FORNIRE SPIEGAZIONI DETTAGLIATE SULLE CAUSE DEI RITARDI E SULL'ESTENSIONE DEI TEMPI PER IL COMPLETAMENTO DELL'OPERA.

 

Calabria, 10 aprile 2025 – L'Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha ufficialmente richiesto alla Direzione Generale di Anas S.p.A. chiarimenti riguardo alla proroga della Pubblica Utilità per i lavori di ammodernamento della Statale 106 “Jonica”, nel tratto del Megalotto 3. In particolare, l’Organizzazione ha espresso preoccupazione riguardo ai ritardi accumulati nel corso dei lavori e riportati da Anas S.p.A. e della società appaltatrice Sirjo S.p.A.

“Abbiamo sollevato più volte la questione dei ritardi nei lavori, che per noi sono un dato di fatto dal momento che, pur sperando davvero di poter essere smentiti, non crediamo che l’Opera verrà ultimata entro l’8 agosto del 2026. La proroga della Pubblica Utilità, pubblicata da Anas Spa su Gazzetta del Sud, ci spinge a chiedere chiarimenti urgenti. Siamo determinati a comprendere se tale proroga sia una conseguenza di ritardi nei lavori, difficoltà amministrative, o altri fattori come la gestione dei terreni o i problemi tecnici che potrebbero aver ostacolato l’avanzamento dei lavori”, ha dichiarato l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

Il comunicato di avvio del Procedimento per la Proroga della Pubblica Utilità, pubblicato dalla Direzione Generale di Anas S.p.A., estende il periodo durante il quale l'area è dichiarata di "pubblica utilità", consentendo ulteriore tempo per completare le fasi progettuali senza ostacoli. L'Organizzazione ha chiesto a Anas di specificare se tale proroga sia dovuta a problematiche tecniche, amministrative, finanziarie o altre cause che potrebbero giustificare l'estensione dei tempi di completamento del progetto.

L'Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” continuerà a monitorare l'andamento dei lavori e a sollecitare risposte trasparenti e tempestive da parte delle autorità competenti.

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 10 aprile 2025

martedì 8 aprile 2025

Trasparenza e sicurezza prima di tutto: l'Anas compromette la credibilità delle istituzioni

 

Basta Vittime sulla Strada Statale 106 denuncia l’assenza di trasparenza e l’indifferenza della Politica

TRASPARENZA E SICUREZZA PRIMA DI TUTTO: L'ANAS COMPROMETTE LA CREDIBILITÀ DELLE ISTITUZIONI

BASTA SILENZI, OMISSIONI E OPACITÀ SULL’AGGIUDICAZIONE DEI 5 LOTTI DELLA CATANZARO-CROTONE

 

Catanzaro, 8 aprile 2025 – Una settimana fa, a seguito delle indiscrezioni stampa e delle dichiarazioni di vari esponenti politici, abbiamo appreso dell’aggiudicazione efficace dei 5 lotti della Catanzaro-Crotone, derivante dai bandi pubblicati il 26 agosto 2024. Siamo pienamente convinti che questa notizia sia corretta e risponda alla verità. In effetti, da anni l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime sulla Strada Statale 106" si batte con determinazione affinché questa infrastruttura fondamentale per la sicurezza della "strada della morte" venga realizzata senza più indugi. E, senza dubbio, l'aggiudicazione dei 5 lotti è un passo positivo verso l’obiettivo tanto atteso.

Tuttavia, c'è un problema che non può essere ignorato: sul sito web dell’Anas, nella sezione relativa ai Bandi e Gare, ancora oggi, dopo una settimana, non c'è alcuna traccia dell’aggiudicazione dei suddetti 5 lotti. Questo gap informativo è inaccettabile e deve far riflettere tutti, cittadini e istituzioni. Non possiamo non porci la domanda: come è possibile che una notizia ufficiale venga comunicata dai politici e da figure istituzionali senza che esista alcuna documentazione che la certifichi in modo pubblico e trasparente?

Questo episodio è solo l'ennesima conferma della grave e costante mancanza di trasparenza che caratterizza la gestione di Anas in Calabria dal 2019. Una gestione che, senza mezzi termini, abbiamo più volte denunciato come incapace, e che riteniamo necessiti di un cambio radicale.

In questo contesto, va sottolineato che la mancata trasparenza da parte dei dirigenti di Anas Spa non mina solo la fiducia dei cittadini, ma incide pesantemente anche sulla credibilità di quei rappresentanti politici e istituzionali che, annunciando l’aggiudicazione dei 5 lotti, si trovano a fare i conti con una grave ombra di opacità. Se i fatti non sono resi pubblicamente chiari, la fiducia nei confronti di chi sta portando avanti tali annunci rischia di essere compromessa.

A questo punto, non possiamo che sperare che la dirigenza di Anas in Calabria, in ottemperanza alle normative sulla trasparenza, provveda quanto prima a pubblicare tutte le informazioni relative a questa aggiudicazione. Solo così potremo essere certi che il nostro impegno a tutela dei diritti dei cittadini e della sicurezza stradale presente nel nostro Statuto venga rispettato.

Altrimenti, saremo costretti ad agire. Se anche il neo Commissario Straordinario per la riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica dovesse continuare a ignorare le nostre legittime richieste di trasparenza – come è accaduto con le nostre richieste inviata tramite posta certificata e ancora ad oggi rimaste inevase – non esiteremo a rivolgerci all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e, se necessario, intraprendere azioni legali. Non possiamo permettere che l'opacità continui a prevalere su un diritto fondamentale come quello alla trasparenza.

Esprimiamo il nostro sconcerto e la nostra profonda indignazione per una situazione che, da sola, si commenta e si spiega. In qualità di Organizzazione di Volontariato, la nostra missione rimane invariata: non arretreremo di un millimetro nella nostra lotta per una Statale 106 più sicura e neanche sulla pretesa di una gestione assolutamente trasparente. Per oltre dieci anni abbiamo garantito ai cittadini calabresi un'informazione corretta e puntuale, e continueremo a farlo con la stessa determinazione di sempre.

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 9 aprile 2025

mercoledì 2 aprile 2025

Corigliano-Rossano: intervenire con urgenza sulla vegetazione che rappresenta un pericolo

 

Basta Vittime chiede all’Anas interventi al fine di eliminare i pericoli esistenti

CORIGLIANO-ROSSANO: INTERVENIRE CON URGENZA SULLA VEGETAZIONE CHE RAPPRESENTA UN PERICOLO

GRAVE SITUAZIONE DI PERICOLO SEGNALATA DAL SODALIZIO CHE SI BATTE DA ANNI PER UNA STATALE 106 PIÙ SICURA: I CITTADINI CHE PERCORRONO LA STATALE 106 NON GODONO DI UNA BUONA VISUALE PER LA VEGETAZIONE SU CUI È NECESSARIO INTERVENIRE CON LA MASSIMA SOLLECITUDINE

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” esprime il proprio sconcerto e la propria indignazione per una situazione di pericolo che mette quotidianamente a rischio la vita degli utenti della S.S. 106 nel Comune di Corigliano-Rossano. Con il supporto tecnico-giuridico di Studio3A-Valore S.p.A., specializzata nella tutela dei diritti dei cittadini, è stata inoltrata una segnalazione urgente alle autorità competenti, evidenziando un problema gravissimo di manutenzione della vegetazione nel tratto che va dalla chilometrica 323+00 alla chilometrica 329+00 della S.S. 106, e dalla chilometrica 0+00 alla chilometrica 21+00 della S.S. 106Radd.

Il problema è palese: la vegetazione, non curata da troppo tempo, sta seriamente compromettendo la visibilità lungo la strada, impedendo a chi percorre la Statale 106 di avere una visione chiara e completa del percorso. Un aspetto particolarmente pericoloso nelle rotatorie e in corrispondenza degli svincoli, dove la mancata visibilità rappresenta una minaccia diretta e concreta per la sicurezza stradale.

L’Organizzazione di Volontariato, che da anni lotta per la sicurezza e l’ammodernamento della “strada della morte”, ha chiesto in maniera esplicita e senza mezzi termini all’Anas S.p.A. di intervenire con la massima urgenza per risolvere questa problematica, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti. Non si può più aspettare. L’inerzia di chi è preposto alla sicurezza stradale potrebbe costare caro. Non solo per l’incolumità degli utenti della strada, ma anche per l’ente gestore che, nel caso dovesse verificarsi un incidente, potrebbe essere ritenuto corresponsabile per la mancata manutenzione di un tratto stradale tanto pericoloso.

È vergognoso dover arrivare a dover segnalare, per il secondo anno di fila, il solito problema perchè che siano stati programmati gli interventi necessari a rimuovere la vegetazione che costituisce un ostacolo per la sicurezza. Un fatto che grida vendetta, e che rende ancora più chiara l’incapacità di chi è responsabile di tutelare la vita dei cittadini. È davvero umiliante, ma purtroppo necessario, ripetere per l'ennesima volta la segnalazione, vista l’incuria totale che continua a prevalere.

Non possiamo più tollerare il fatto che la vita dei cittadini venga messa a rischio dalla negligenza e dall'incapacità di risolvere un problema semplice ma cruciale. Invitiamo, ancora una volta, l'Anas a prendere immediatamente in considerazione questa situazione e ad attuare gli interventi necessari senza ulteriori indugi.

L'intervento è urgente. Non ci sono più scuse.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 aprile 2024

martedì 1 aprile 2025

L'On. Minasi si vanta dell'ennesimo sperpero di denaro pubblico sulla S.S.106

 

La Calabria merita infrastrutture sicure, non promesse vuote e sperperi di denaro pubblico.

L’ON. MINASI SI VANTA DELL’ENNESIMO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO SULLA S.S.106

L'ENNESIMO PROGETTO DI ANAS PER LA STATALE 106 NON BASTA A RISOLVERE UN’EMERGENZA CHE DURA DA DECENNI: LA POLITICA CONTINUA A IGNORARE LA SICUREZZA DEI CITTADINI DELLA LOCRIDE.

 

Le dichiarazioni dell'On. Tilde Minasi, pubblicate sulla stampa regionale, in cui si conferma che Anas Spa è al lavoro sulla realizzazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica per il tratto reggino della Statale 106, per un importo di 30 milioni di euro, sono l’ennesima conferma dello spreco di denaro pubblico. Un annuncio che, ancora una volta, si rivela privo di concretezza, in quanto arriva a più di 20 anni di distanza da progetti precedenti, come quello relativo al 5° Megalotto, mai completati per mancanza di fondi.

Ricordiamo infatti che già dal 2006, e quindi da ben 19 anni, i progetti per il miglioramento e ammodernamento della Statale 106 giacciono nei cassetti del Ministero dell’Ambiente, bloccati dalla carenza di fondi. A distanza di decenni, non solo non sono stati completati, ma vengono riproposti in un ciclo senza fine, con costi che non risolvono i reali problemi della regione.

Se il Ministro Salvini avesse avuto davvero a cuore la modernizzazione della Statale 106, avrebbe potuto investire direttamente in un progetto già pronto, che prevede l’ammodernamento del tratto da San Gregorio (Km 7+700) fino allo svincolo di Melito di Porto Salvo (Km 30+400) per un valore di un miliardo di euro. Invece, il Governo ha scelto di dedicare 15 miliardi di euro alla realizzazione di soli 3 chilometri di ponte sullo Stretto, una scelta che non solo esprime una chiara visione di priorità sbagliata, ma una totale mancanza di rispetto per la sicurezza e il benessere della comunità reggina.

L’On. Minasi, invece di offrire dichiarazioni vuote, farebbe bene a recarsi a Caulonia, dove potrà chiedere ai cittadini cosa pensano del progetto che il Ministro Salvini ha scelto di imporre. Gli abitanti di questa regione non hanno bisogno di ponti, ma di infrastrutture moderne e sicure, in grado di garantire la loro sicurezza e quella dei loro figli.

L’On. Minasi dovrebbe anche farsi un giro lungo la Statale 106 per constatare con i propri occhi il grave stato di abbandono in cui versa l’attuale tracciato. Un tracciato privo di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, senza alcuna programmazione di messa in sicurezza urgente. In particolare, il Ponte dell’Amendolea, che da oltre tre anni è oggetto di lavori incompleti, è un altro chiaro esempio di incuria e incompetenza. È fondamentale che l’On. Minasi, insieme al Ministro Salvini, intervengano per rimuovere quei dirigenti di Anas Spa che sono stati nominati durante il Governo Giallo-Verde, incapaci di completare interventi urgenti per la sicurezza dei cittadini.

Infine, è vergognoso che negli ultimi cinque anni la Statale 106 in provincia di Reggio Calabria abbia fatto registrare ben 35 vittime: 4 nel 2020, 7 nel 2021, 4 nel 2022, 7 nel 2023 e 13 nel 2024. La sicurezza delle persone non può essere un argomento di secondaria importanza. Chiediamo all’On. Minasi di riflettere su questi numeri e di agire, insieme al Ministro Salvini, per invertire una tendenza che sta costando troppe vite. È ora di passare dalle parole ai fatti. I cittadini della Locride e di tutta la regione Calabria meritano interventi concreti e urgenti, non progetti eternamente rinviati e promesse vuote.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 1 aprile 2025

venerdì 28 marzo 2025

Ennesima tragedia sulla Statale 106: "Basta Vittime" chiede azioni concrete ora

Una nuova vita spezzata e promesse non mantenute: il Presidente Leonardo Caligiuri sollecita interventi urgenti per fermare la strage.

ENNESIMA TRAGEDIA SULLA STATALE 106: “BASTA VITTIME” CHIEDE AZIONI CONCRETE ORA

GIUSEPPE FOTI È LA SETTIMA VITTIMA DEL 2025 SULLA "STRADA DELLA MORTE". L'ORGANIZZAZIONE DENUNCIA L'INERZIA DEL GOVERNO E LA MANCANZA DI RISORSE CONCRETE PER LA S.S.106

COMUNICATO STAMPA

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica oggi ai cittadini calabresi due notizie tragiche, che purtroppo non fanno altro che confermare la gravità della situazione riguardante la Statale 106, una delle arterie stradali più pericolose d’Italia.

La prima riguarda l’ennesimo, tragico incidente stradale avvenuto questa mattina nel comune di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria. Una persona ha perso la vita, mentre un’altra è rimasta ferita. La vittima si chiamava Giuseppe Foti, 70 anni, residente a Masella. Giuseppe era un uomo di famiglia, che ogni sabato partecipava alla Santa Messa con la moglie, un lavoratore instancabile e devoto. La comunità di Masella è sotto shock, e il Parroco Don Giovanni Zampaglione, da sempre vicino alla nostra organizzazione, ha dichiarato: «La perdita di Giuseppe è un dolore che ci tocca tutti. Speriamo che presto non ci siano più vittime sulla Statale 106».  Con questo ennesimo lutto, sale a sette il numero delle vittime sulla Statale 106 nel 2025, un dato inaccettabile e insostenibile.

La seconda notizia riguarda il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) che ieri si è riunito ed ha approvato un finanziamento di 66.278.096,80 euro per il raddoppio della carreggiata della SS.690 “AVEZZANO-SORA”, un intervento che riguarda un tratto della Statale situato in Abruzzo, già ultimato nel 2019. Al contrario, l'annuncio di una disponibilità di 3,8 miliardi di euro per la Statale 106, comunicato solo una settimana fa al Ministero delle Infrastrutture, non ha portato a nessuna azione concreta. Senza risorse effettive, è impossibile avviare i cantieri per la realizzazione di una nuova, moderna e sicura Statale 106, che da anni rappresenta una vera e propria “strada della morte”.

Il Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, Leonardo Caligiuri, ha commentato: «Siamo stanchi di comunicati stampa e promesse. È ora che il Governo smetta di parlare e inizi a fare. Chiediamo che vengano stanziate risorse concrete per la sicurezza della Statale 106, altrimenti continueremo a contare le vittime. La nostra pazienza è finita, vogliamo fatti, non parole».

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rinnova il suo appello al Governo affinché la Statale 106 venga finalmente messa in sicurezza con urgenti e concreti interventi, in modo da fermare l’emorragia di vite che continua a segnare questa tragica strada.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 28 marzo 2025

mercoledì 26 marzo 2025

Nomina dell'Ing. Francesco Caporaso a Commissario Straordinario per la Statale 106: una valutazione critica e un appello alla trasparenza


Basta Vittime Sulla Statale 106 risponde ai tanti cittadini che chiedono un parere sul neo Commissario

NOMINA DELL’ING. FRANCESCO CAPORASO A COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA STATALE 106: UNA VALUTAZIONE CRITICA E UN APPELLO ALLA TRASPARENZA

ORGANIZZAZIONE PRONTA A LOTTARE PER LA SICUREZZA ED A PRETENDERE MAGGIORE TRASPARENZA

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

La L’Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" esprime in modo chiaro e inequivocabile la propria posizione in merito alla recente nomina dell’Ing. Francesco Caporaso a Commissario Straordinario per la Statale 106, una decisione che ha suscitato numerose richieste di parere da parte della cittadinanza, e non solo.

Con estrema trasparenza, riteniamo necessario chiarire che l'Ing. Francesco Caporaso ricopre già dal 2019 il ruolo di responsabile della Struttura Territoriale di Anas Spa in Calabria e, dal 2021, ricopre anche la carica di Commissario Straordinario della Trasversale delle Serre. Di conseguenza, ci permettiamo di esprimere una legittima preoccupazione circa l’opportunità di attribuirgli un incarico così gravoso come quello di Commissario Straordinario per la Statale 106, dato l’elevato numero di impegni già in capo al professionista.

Sorge spontanea la domanda: sarebbe stato più opportuno nominare una figura con meno responsabilità dirette, e quindi più libera di dedicarsi completamente a questo incarico fondamentale? L’impegno richiesto per la Statale 106 è senza dubbio di primaria importanza e merita una gestione che possa godere di massima attenzione e risorse.

Non possiamo ignorare i fatti, che parlano con la loro forza. L’operato dell'Ing. Caporaso, come Commissario della Trasversare delle serre non è certamente brillante mentre da responsabile della Struttura Territoriale di Anas in Calabria, ha visto un incremento drammatico del numero di vittime lungo la Statale 106.

Nel periodo 2014-2018, il quinquennio precedente alla sua nomina, sono stati registrati 107 decessi, mentre dal 2019 al 2024, sotto la sua direzione, il numero di vittime è salito a 132, con un aumento significativo di 25 vittime, nonostante il 2020 abbia visto numeri anomali e molto bassi a causa del lockdown. Questi dati sono un chiaro segnale di un fallimento che non può passare inosservato.

Alla luce di questi numeri, è fondamentale chiedersi se l’Ing. Caporaso, con il suo attuale carico di responsabilità, sia in grado di gestire adeguatamente la complessità e le urgenze che richiede la Statale 106. L’Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" non intende però esprimere un giudizio definitivo sulla sua nomina, ma rimanda ogni valutazione ai fatti che il futuro riserverà.

L’unica posizione che l’Organizzazione intende assumere è quella della vigilanza costante e della trasparenza. Nei prossimi giorni, infatti, invieremo comunicazioni ufficiali al neo Commissario Straordinario con l’auspicio che, finalmente, possano giungere risposte concrete, in quanto, a oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle numerose richieste già inoltrate al suo predecessore.

Infine, intendiamo formulare il nostro augurio di buon lavoro all’Ing. Caporaso. Confidiamo che possa dimostrare che le sue azioni, per una volta, siano finalmente all’altezza della gravità del compito che gli è stato affidato. Se l’Ing. Caporaso riuscirà a ottenere i risultati che la comunità e le famiglie delle vittime si aspettano, saremo pronti a riconoscere il suo operato e saremo certamente i primi a ringraziarlo pubblicamente.

Concludiamo, tuttavia, ricordando che il nostro impegno continuerà a essere costante e determinato nella lotta per la sicurezza delle strade, affinché tragedie come quelle che troppo spesso si verificano lungo la Statale 106 non abbiano più ragione di esistere.


Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 26 marzo 2025

giovedì 20 marzo 2025

Statale 106: le nostre segnalazioni determinano una vittoria per la sicurezza

 

Le segnalazioni dei cittadini hanno costretto Anas a intervenire su un tratto critico della Statale 106

STATALE 106: LE NOSTRE SEGNALAZIONI DETERMINANO UNA VITTORIA PER LA SICUREZZA

BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106 CELEBRA I RISULTATI OTTENUTI GRAZIE ALLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI E ALL'INTERVENTO DI ANAS. MA LA BATTAGLIA PER LA SICUREZZA CONTINUA!


La Statale 106, tristemente conosciuta come la "strada della morte", continua a rappresentare un dramma per i cittadini calabresi e per i turisti che quotidianamente affrontano un percorso che troppo spesso diventa sinonimo di pericolo e di morte. Sebbene il dibattito pubblico sull'ammodernamento del tracciato si concentri ormai su progetti che vedranno la luce, se andrà bene, tra due decenni, l'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" non si ferma. La nostra missione è intervenire concretamente sull’attuale tracciato, quello che oggi, purtroppo, continua a mietere vittime e a mettere a rischio la sicurezza di chi lo percorre.

Nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2024, la nostra organizzazione ha avviato una serie di segnalazioni ad Anas Spa, indirizzate a evidenziare le numerose criticità e pericoli presenti sulla Statale 106 nel tratto che attraversa la provincia di Cosenza. Mancanza di guardrail, manto stradale gravemente ammalorato e diverse altre insidie e criticità che mettono a rischio la vita di chi viaggia sono solo alcuni dei problemi che abbiamo portato all'attenzione dell'ente responsabile.

Desideriamo ringraziare i nostri partner legali di Studio 3A, che con la loro competenza ci ha supportato nel sollecitare Anas Spa a prendersi le proprie responsabilità civili e penali. Non possiamo che esprimere il nostro sincero apprezzamento per i progressi compiuti grazie a questa collaborazione. Le nostre azioni hanno portato ad una risposta concreta: Anas Spa ha infatti avviato un’importante campagna di bitumazione in queste ultime settimane, migliorando significativamente la condizione del manto stradale in molte zone critiche.

Seppure riconoscendo gli sforzi compiuti, riteniamo che ci sia ancora molto da fare. In particolare, un tratto fondamentale, quello allo svincolo di Lido Sant'Angelo all’altezza dello Stadio Stefano Rizzo a Corigliano-Rossano, resta in condizioni disastrose e continua a rappresentare un pericolo per tutti gli automobilisti. Per questo, nelle prossime settimane, invieremo un’ulteriore segnalazione ad Anas Spa, affinché non venga dimenticata questa ed altre priorità ancora irrisolte.

Un ringraziamento speciale va, però, a tutti i cittadini che, non rimanendo indifferenti, ci hanno segnalato le situazioni di pericolo con foto e video, consentendoci di intervenire tempestivamente. Senza il loro impegno attivo, non avremmo potuto ottenere risultati concreti.

«Esprimo grande soddisfazione – dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’Organizzazione di Volontariato 'Basta Vittime Sulla Strada Statale 106' – per i risultati raggiunti in queste settimane. La Statale 106 in provincia di Cosenza è diventata un vero e proprio cantiere a cielo aperto, e i tratti che prima erano pericolosi sono stati finalmente sistemati. I lavori sono stati svolti in modo impeccabile, senza causare i disagi che spesso accompagnano i cantieri estivi».

«Mi auguro – conclude Caligiuri – che Anas Spa continui ad ascoltare le nostre segnalazioni e quelle dei cittadini. Solo con un impegno concreto e costante, potremo ridurre il numero degli incidenti e delle vittime sulla Statale 106, restituendo a questa strada la sicurezza che merita».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 20 marzo 2025