La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

lunedì 29 maggio 2017

La grande vittoria dell’Ass. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”




Impegnata da mesi in diverse iniziative di sicurezza stradale volte a sensibilizzare i giovani sulle strade

LA GRANDE VITTORIA DELL’ASS. “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106”

IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZINE FABIO PUGLIESE SODDISFATTO AFFERMA CHE «IN FUTURO CERCHEREMO DI FARE DI PIÙ E MEGLIO POICHÉ ABBIAMO COMPRESO CHE I RAGAZZI CI ASCOLTANO E QUESTA È DI FATTO PER NOI UNA GRANDE RESPONSABILITÀ»   



Un impegno gratuito ma determinato e forte che ha visto la presenza dell’Associazione in oltre 30 comuni calabresi, in più di 100 plessi scolastici, per incontrare oltre 25.000 studenti. Un grande impegno che ha permesso all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” di raccogliere anche un inaspettato consenso non solo tra i ragazzi ma anche tra gli adulti.

È iniziata il 21 novembre 2016 la prima Campagna di Sicurezza Stradale organizzata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, dal titolo “Quando guidi pensa a chi ti ama. Le regole ti salvano la vita e rispettarle conviene” e si può dire che è finita solo qualche giorno fa. Diverse le iniziative che l’Associazione ha intrapreso in rete con altre associazioni, movimenti politici, cittadini e, soprattutto, istituzioni scolastiche.

Nei fatti è stata una delle più grandi attività di sensibilizzazione all’educazione stradale mai svolte nella storia della nostra regione e tutto ciò è stato fatto con passione ed entusiasmo dai giovani volontari dell’Associazione.

«Questo lavoro immane – dichiara Fabio Pugliese – pone l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” tra i partner più accreditati nell’ambito delle iniziative di sicurezza stradale presenti nella nostra regione ma ci obbliga anche a dover dare ancora di più. Abbiamo impiegato circa tre anni per avviare nelle scuole e non solo delle iniziative di sicurezza stradale perché convinti che non si potessero improvvisare e la scelta di prepararci bene credi ci abbia premiati».

«Per il futuro – continua Pugliese – cercheremo di continuare a migliorare la nostra “offerta” ai ragazzi anche perché abbiamo compreso che questi ci ascoltano. Questa resta davvero la nostra più grande soddisfazione ma anche una grande responsabilità poiché ci impone di fare di più e meglio».

«Voglio ringraziare – conclude Pugliese – principalmente i volontari dell’Associazione che gratuitamente si sono impegnati nelle tantissime iniziative che ci hanno visto coinvolti, tutti coloro i quali ci hanno sostenuto ed hanno creduto in noi, tutti gli amici che hanno collaborato con e che ci hanno chiesto una collaborazione alla nostra Associazione, un ringraziamento sentito a tutte le Istituzioni che hanno partecipato alle nostre diverse iniziative e poi due ringraziamenti speciali: a tutti i giovani calabresi con la speranza che in futuro sappiano far tesoro dell’importanza che riveste il rispetto delle regole sulla strada ed a tutti i docenti ed i Dirigenti scolastici che ci hanno accolto permettendoci di poter svolgere questa importantissima attività».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 29 Maggio 2017

sabato 20 maggio 2017

Incontro tra il Ministro Delrio e l'Associazione







Mercoledì scorso alla Cittadella Regionale Pugliese ha avuto modo di confrontarsi con Delrio
INICONTRO TRA IL MINISTRO DELRIO E L’ASSOCIAZIONE

CHIARI GLI IMPEGNI ASSUNTI DAL MINISTRO CHE È COSÌ OTTIMISTA DA AFFERMARE CHE RITORNERÀ IN CALABRIA NELL’ESTATE PER ANNUNCIARE L’AVVIO DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO DEL 3° MEGALOTTO DELLA S.S.106. ASSOCIAZIONE PRONTA A VERIFICARE NEI PROSSIMI MESI LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO.   


Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del piano di investimenti di 500 milioni di euro sulla ferrovia jonica alla Cittadella Regionale di Catanzaro, è avvenuto l’incontro tra il presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese ed il Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti Graziano Delrio.

Pugliese, dopo aver ricordato al Ministro Delrio i numeri delle vittime e dei feriti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” ha chiesto e sollecitato «interventi immediati di messa in sicurezza ed investimenti di ammodernamento per una importante arteria viaria inadatta a gestire gli attuali volumi di traffico e rimasta, in molti suoi tratti, pressoché quella realizzata dal Fascismo».

Il Ministro ha affermato che spera «nel corso dell’estate di poter annunciare l’avvio dei lavori sul 3° Macrolotto della S.S.106» precisando che «sulla ionica c’e’ un problema, perché – ha spiegato – abbiamo avuto numerose difficoltà procedurali e burocratiche», aggiungendo poi che «ci sono investimenti per 250 milioni sulla ionica e ne abbiamo finanziati altri per due miliardi. C’e’ un grande programma – ha concluso Delrio – ma concreto».

Pugliese ha precisato al Ministro che «sarà altissimo il livello di attenzione che l’Associazione destinerà alle sue dichiarazioni» pur non nascondendo una complessiva soddisfazione considerato che dal confronto con Delrio è emerso che l’ammodernamento della S.S.106 nell’alto jonio cosentino (il 3° Megalotto), ha finalmente un valido progetto e tutte le coperture economiche necessarie e, quindi, resterebbero da risolvere, prima dell’avvio dei lavori, solo alcune difficoltà di carattere burocratico.

Allo stesso modo è stato chiarito dal Ministro Graziano Delrio qual è l’indirizzo degli investimenti che saranno effettuati nella restante S.S.106 in Calabria (da Sibari a Reggio Calabria), ed è stato chiarito, inoltre, qual è il valore di questi investimenti e dove saranno reperite le risorse.

Tutto ciò, ovviamente, sarà seguito, valutato e verificato dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che nei prossimi mesi non esiterà a svolgere l’importante azione di “pungolo” affinché gli impegni assunti ed i crono-programmi stabiliti siano mantenuti nel rispetto assoluto dell’interesse generale dei cittadini calabresi e del loro sacrosanto diritto alla mobilità ed alla sicurezza.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 20 Maggio 2017

lunedì 15 maggio 2017

Oggi l'addio a Domenica. Una Calabria commossa la saluta




Il fallimento dello Stato civile e democratico nella morte dell’ennesima giovane vittima sulla S.S.106
OGGI L’ADDIO A DOMENICA. UNA CALABRIA COMMOSSA LA SALUTA
MIGLIAIA I MESSAGGI DI CHI TRA DOLORE, TRISTEZZA, RABBIA, RASSEGNAZIONE ED AMORE HA VOLUTO ESPRIMERE UN ULTIMO SALUTO ALL’ULTIMA GIOVANE VITA SVANITA SULL’ASFALTO DELLA “STRADA DELLA MORTE” NEL GIORNO DEI FUNERALI

Avranno luogo oggi, alle ore 15:00, nella chiesa di Santa Caterina a Motta San Giovanni, i funerali di Domenica Roberta Greco, la giovane ragazza di 25 anni che ha perso la vita domenica 7 maggio all’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria a seguito dell’incidente avvenuto sulla S.S.106 a Saline Joniche nella sera di martedì 2 maggio.

L’ennesima giovane vita spezzata sulla S.S.106 ha scosso non poco la comunità calabrese già dalle prime ore in cui si è appresa la tragica notizia. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è stata letteralmente invasa da centinaia di e-mail di amiche ed amici di Domenica che di lei hanno ricordi e racconti bellissimi.

Così come migliaia sono stati i commenti dei tanti iscritti al Gruppo facebook “Basta Vittime Sulla S.S.106”. Qui c’è spazio per moltissime riflessioni. C’è chi augura un “dolce riposo” a Domenica con la raccomandazione di pregare “per la tua famiglia affinché possa sopportare questo immenso dolore”. Tanti i commenti di cordoglio rivolti proprio alla famiglia Greco a cui più di uno dice di essere “vicino col cuore” con la speranza “che tutto questo finisca perché vedere tanti giovani morire e una cosa troppo straziante”. Qualcuno scrive “è un dolore condiviso”. Migliaia di messaggi lo testimoniano.

I più critici si rivolgono alle istituzioni affermando che “Politici e Prefetti dovrebbero essere presenti a questa immane tragedia , poiché forse capirebbero che non si può continuare a morire sulla maledetta S.S.106”, altri sostengono che “serve una rivolta nel pieno senso della parola, che blocchi l'Italia, in modo che i politici capiscono che la pazienza e la rassegnazione sono finite per sopportare queste immani tragedie”.

Non sono pochi neanche coloro che puntano il dito sull’indifferenza e scrivono “Ma lo Stato dov'è? Uno Stato che non è capace di trovare una soluzione!” ed altri “È una vergogna che nessuno intervenga per porre fine a questo scempio!”, per concludere che “la dipartita di questa povera ragazza deve ricadere su tutti i nostri politici, che non fanno altro che arricchirsi e non pensano al bene pubblico. La SS 106 in maggior parte è rimasta come ai tempi del duce che l'ha realizzata il Fascismo. Vergogna!

Altri, invece, sono addolorati per la perdita di una ragazza giovane e dichiarano di provare “tristezza per un potere e una società che si può definire con un solo titolo: individualista”.Un tema che ritorna questo, in diversi commenti “un'altra vittima dell'indifferenza e dell'abbandono”.

In questi casi non ci sono parole di conforto è molto triste, era bellissima, io pregherò affinché Dio la possa accogliere tra le sue braccia” scrive un amica, mentre uno dei suoi tanti amici afferma “non ho parole per ciò che ti è accaduto! Ricordo ancora il primo giorno che ci siamo conosciuti, indimenticabile il tuo sorriso stampato che illumina il tuo volto ecco come mi ricorderò di te una ragazza semplice e stupenda!”. Mentre un’amica scrive “non ti dimenticherò mai!”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” esprime i sentimenti di sincero e profondo cordoglio alla Famiglia Greco, agli amici ed ai parenti tutti per la perdita di Domenica.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 15 Maggio 2017

martedì 9 maggio 2017

La Calabria piange Domenica, 25 anni, svaniti sulla S.S.106




La giovane ragazza è deceduta domenica a mezzogiorno all’ospedale Riuniti di Reggio

LA CALABRIA PIANGE DOMENICA, 25 ANNI, SVANITI SULLA S.S.106
  
DA 5 GIORNI LOTTAVA PER RIMANERE IN VITA. NULLA DA FARE PER DOMENICA CHE L’ALTRO IERI CI HA LASCIATI NEL DOLORE INFINITO DI UNA STRAGE SENZA FINE.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con dolore e sconforto rende noto l’ennesimo incidente mortale avvenuto nella sera di martedì 2 maggio sulla S.S.106 a Saline Joniche (RC). Nel sinistro ha perso la vita Domenica Greco di 25 anni, investita mentre percorreva la S.S.106 a piedi in circostanza ancora al vaglio delle Forze dell’Ordine che sul caso hanno aperto una indagine.

Domenica era “una ragazza solare, allegra, simpatica e con tanta voglia di vivere” – raccontano i suoi amici commossi dal dolore – “viveva a Motta San Giovanni (RC), era figlia unica, adorata dalla sua famiglia che oggi è distrutta dal dolore” così come l’intera comunità calabrese: migliaia i messaggi di cordoglio e di dolore che da ora – da quando si è appresa la notizia – sono costantemente presenti sul gruppo facebook “Basta Vittime Sulla S.S.106”.

Domenica è la quarta vittima della S.S.106 nell’anno 2017 dopo Bianca Grande di 70 anni investita il 28 gennaio a Botricello e deceduta in ospedale il 12 febbraio, Vincenzo Mercurio di 74 anni deceduto il 23 febbraio a Botricello (CZ), Ciòbotaru Gheorghe di 26 anni, deceduto il 15 aprile a Rossano (CS).

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende denunciare l’immobilismo istituzionale e l’incapacità dello Stato di cancellare, attraverso la messa in sicurezza subito e l’ammodernamento della S.S.106, questa autentica vergogna ed, insieme, la più grande Strage di Stato della storia della nostra Repubblica.

Lo Stato Assassino che ogni giorno uccide i calabresi sulla S.S.106 è incapace di investire affinché possa essere sviluppato un cospicuo piano di investimenti che possa provvedere ad una messa in sicurezza subito ed all’ammodernamento di una arteria viaria contraddistinta da illegalità diffuse e da una scarsa manutenzione che la rendono una mulattiera che versa peraltro in uno stato comatoso. Non è più possibile che ancora oggi nel 2017, nell’indifferenza della classe politica calabrese tutta (senza alcuna distinzione!), possa esistere una pseudo-strada che miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa.

L’Associazione si stringe attorno alla Famiglia Greco, ai Parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo un’altra vita spezzata, un’altra vittima della S.S.106, la “strada più pericolosa d’Italia”. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima vittima di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 9 Maggio 2017