La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

venerdì 26 novembre 2021

Presto sarà ripristinata l'illuminazione della rotonda di Poggio Pudano a Crotone

 

PRESTO SARÀ RIPRISTINATA L'ILLUMINAZIONE DELLA ROTONDA DI POGGIO PUDANO

 

 

In data 13 novembre l’Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" ha inoltrato una comunicazione all’Anas Gruppo FS Italiane, al Sindaco del Comune di Crotone, alla Procura della Repubblica di Crotone, alla Prefettura di Crotone, al Ministero delle Infrastrutture, alla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale.

Nella missiva si denunciava l’assenza di illuminazione della rotonda situata lungo la S.S.106 nel comune di Crotone e precisamente in località Poggio Pudano chiedendo un immediato intervento teso a ripristinare l’illuminazione in modo definitivo al fine di scongiurare gravi conseguenze. La problematica è l’ennesima di una lunga serie di segnalazioni, in alcuni casi da noi inoltrate, che hanno riguardato molte rotonde e/o incroci a raso dislocati lungo la S.S.106.

Alla segnalazione della nostra O.d.V. ha risposto il Dirigente del Settore 5 – Opere Pubbliche del Comune di Crotone Ing. Salvatore Gangemi affermando che «è in corso l’affidamento della fornitura e posa in opera di fari led della Torre faro installata in corrispondenza della rotonda» rassicurando che «di conseguenza i lavori avranno inizio a breve».

L'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" nel ringraziare l’Ing. Salvatore Gangemi ed il Comune di Crotone, anche a seguito delle nuove norme relative alla legge sull'omicidio stradale che introducono una chiara responsabilità per l'ente proprietario e/o gestore che detiene la competenza della strada, confida in una corretta ed immediata risoluzione del problema atteso che nel caso in cui dovesse accadere un sinistro e causare danni ad un cittadino anche per responsabilità afferenti a quanto segnalato, la scrivente O.d.V. non esiterà a costituirsi parte civile in sede legale per difendere e tutelare i diritti di tutti e di ciascuno.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 26 novembre 2021

lunedì 22 novembre 2021

Sulla Statale 106 dolore, commozione e rabbia nella giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada

 

Tante le Famiglie delle vittime della Statale 106 che hanno voluto ricordare i loro cari

SULLA STATALE 106 DOLORE, COMMOZIONE E RABBIA NELLA GIORNATA MONDIALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA

GRANDE COMMOZIONE PER IL MESSAGGIO DI MARICA, UNICA SOPRAVVISUTA ALL’INCIDENTE DEL 29 AGOSTO SCORSO IN CUI MORÌ IL SUO COMPAGNO E COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI ROCCELLA JONICA ALFREDO FREGOMENI E GLI AMICI CONIUGI GIUSY BRUZZESE E SILVESTRO ROMEO

 


In occasione della Giornata Mondiale in Ricordo di tutte le Vittime della Strada l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, viste le restrizioni dovute al covid-19, per il secondo anno di fila, ha deciso di organizzare una iniziativa per ricordare tutte le vittime della strada Statale 106 invitando tutti i familiari delle vittime della strada Statale 106 ad accendere una candela ed a posizionarla sul proprio balcone di casa o su una finestra con accanto una foto dei propri cari scomparsi al fine di realizzare una foto poi pubblicata sulla pagina e nel gruppo Facebook del nostro sodalizio.

Questa iniziativa è nata con l’intento di illuminare idealmente, attraverso la luce delle candele, il ricordo di chi non c’è più ma anche le coscienze di quanti possono e devono fare qualcosa affinché ciò che è accaduto a loro non accada mai più ad altri… Il primo dei partecipanti all’iniziativa è stato il nostro Presidente Leonardo Caligiuri che ha ricordato il suo papà Antonio Caligiuri che ha perso la vita sulla strada Statale 106 nel 2018.

All’iniziativa hanno partecipato numerose Famiglie alcune delle quali, insieme alle foto dei loro cari, hanno deciso di inviare un messaggio pubblicato sulla pagina e nel gruppo Facebook dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. Tra i tanti il più commovente ma anche il più profondo è stato quello di Marica "Sono l'unica sopravvissuta nell'incidente di Riace del 29 agosto scorso, le due moto, prese frontalmente da un’auto, in cui persero la vita il mio compagno e comandante dei vigili di Roccella Jonica Alfredo Fregomeni ed i nostri amici Silvestro Romeo e Giusy Bruzzese, marito e moglie. Io sono viva ma immobile in un letto e morta dentro …. E non ci sarà mai giustizia...”

Il messaggio di dolore e sofferenza di Marica, insieme a quello degli altri familiari delle vittime della Statale 106, ha aperto sui social ad un momento di grande riflessione sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” nella Giornata Mondiale in Ricordo di tutte le Vittime della Strada insieme al video reportage realizzato da Natalino Stasi dal titolo “È LA STRADA DELLA MORTE”.

Un reportage trasmesso in diretta su Facebook in cui vengono magistralmente raccontate non solo le tante pericolosità ed insidie della Statale 106 oltre allo stato comatoso in cui versa ma anche la storia di Giuseppe Trento e di Claudio Mazzietello, due ragazzi di 26 anni che hanno perso la vita – come cita la sentenza di condanna per l’Anas – per un errore di costruzione della strada Statale 106.

«Sento il dovere – dichiara il Presidente Leonardo Caligiuri – di ringraziare tutte le Famiglie che ieri hanno voluto partecipare alla nostra iniziativa. Insieme al Direttivo ho deciso che la prima settimana di maggio del prossimo anno organizzeremo una santa messa in cui ricorderemo tutti i nomi delle vittime della Statale 106 che ieri ci sono state segnalate dai Familiari insieme a tutte le altre vittime della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria».

«Vorrei infine ringraziare in modo particolare – va avanti il Presidente Caligiuri – Marica: il suo messaggio per noi è stato molto importante ma, soprattutto, è importante il suo esempio. A lei, anche a nome del Direttivo e di tutti gli iscritti, auguro una buona ed immediata guarigione. A tutti noi, invece, - conclude il Leonardo Caligiuri – spero che il suo messaggio possa far riflettere sull’importanza della vita umana e, quindi, di una migliore e più giusta e sicura mobilità».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 22 novembre 2021

sabato 20 novembre 2021

La Statale 106 può essere tutta inclusa nella Rete TEN-T Core ma l'On. Ferrara deve impegnarsi!

 

Alla fine del processo di revisione della Rete TEN-T la Calabria jonica rischia di restare ancora fuori

LA STATALE 106 PUÒ ESSERE TUTTA INCLUSA NELLA RETE TEN-T CORE MA L’ON. FERRARA DEVE IMPEGNARSI!

IL DIRETTIVO PROPONE ALL’EURODEPUTATA DI FARE IN MODO CHE IL GOVERNO CHIEDA ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI RENDERE COFINANZIABILE CON FONDI EUROPEI LA STATALE 106. I TERMINI SCADONO IL 14 DICEMBRE: C’È ANCORA TEMPO. BASTA VOLERLO

 

 

L’interrogazione presentata dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia Vincenzo Sofo al Commissario Europeo ai Trasporti Adina Valean ha ormai certificato quanto già dichiarato dal Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel comunicato emesso nei giorni scorsi: affinché la Statale 106 sia tutta inclusa nella Rete TEN-T Core (principale), in modo da consentire che possa essere ammodernata attraverso cofinanziamenti provenienti da fondi europei, è necessaria una richiesta formale in cui il Governo esprima tale proposta.

Non solo, ma Adina Valen ha affermato che – riportiamo testualmente - «la Commissione europea è disponibile a considerare tale proposta nel caso in cui verrà presentata dal Governo italiano», evidenziando come ciò finora «non sia però mai avvenuto» e che i termini per farlo stanno per scadere, essendoci tempo fino al 14 dicembre 2021.

Il Direttivo condivide la riflessione del segretario calabrese del partito di Giorgia Meloni, il deputato Wanda Ferro, che ha definito «gravissimo che da Roma non sia stata ancora avanzata questa richiesta alla UE» ed apprezziamo per il suo costante e sempre coerente impegno sulla Statale 106 convinti che si attiverà – come l’On. Ferro stessa dichiara - «immediatamente con i colleghi di Fratelli d’Italia per chiedere al ministro Mara Carfagna di adempiere entro i termini indicati dal commissario Valean a questo dovere nei confronti del popolo calabrese e meridionale».

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” affinché anche questa volta non si perda l’occasione di includere tutta la Statale 106 nella Rete TEN-T Core ritiene necessario e fondamentale che vi sia un’ampia e trasversale volontà politica in seno al Governo capace di far maturare una semplice e banale richiesta che peraltro è perfettamente coerente con quanto stabilito ed evidenziato nel Piano Regionale dei Trasporti della Calabria adottato con D.G.R. n. 503 del 06/12/2016, ed approvato (dopo oltre 20 anni), con D.C.R. n.27 luglio del 2017. Anche per questo ci auguriamo che tutte le forze politiche che sostengono il Governo Draghi, dalla Lega al Pd, passando per Forza Italia, siano determinate nell’impegno che è necessario per ottenere questo risultato.

Per questa ragione il Direttivo propone pubblicamente all’On. europarlamentare Laura Ferrara di impegnarsi affinché il Governo Draghi, che vede nel M5S il partito politico con il maggior numero di parlamentari a sostenerlo, avanzi formalmente al più presto la richiesta alla Commissione Europea tenendo conto anche di quanto è riportato nel Piano Regionale dei Trasporti della Calabria.

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è convinto che questo importante risultato – che diventerebbe storico per la Calabria – può essere raggiunto. Allo stesso modo siamo convinti che ciò può accadere solo se vi sarà un lavoro sinergico tra le forze politiche di maggioranza e di minoranza al Governo e in Europa poiché le problematiche legate alla Statale 106 in Calabria possono essere superate solo se uniti. A tal proposito auspichiamo che anche le forze sociali ed il mondo dei comitati e dell'associazionismo possano spronare le forze politiche affinché facciano il loro dovere! Infine, intendiamo ringraziare l’impegno fin qui espresso da Fratelli d’Italia e siamo convinti che il M5S certamente ora farà la sua parte.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 20 novembre 2021

giovedì 18 novembre 2021

Nella giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada una candela ed un reportage per le vittime della 106

 Per la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada due iniziative organizzate dall’O.d.V.

NELLA GIORNATA MONDIALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA UNA CANDELA ED UN REPORTAGE PER LE VITTIME DELLA 106

RICORDARE PER NON DIMENTICARE MA ANCHE PER RIFLETTERE. BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106 INVITA I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STATALE 106 IN CALABRIA A PARTECIPARE ALL’INIZIATIVA E PRESENTA UN REPORTAGE CHE FARÀ MOLTO RIFLETTERE SULLE CONDIZIONI IN CUI VERSA LA “STRADA DELLA MORTE”

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, domenica 21 novembre, in occasione della Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada istituita, ormai da anni, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), considerata la pandemia e le conseguenti restrizioni, ha deciso di ricordare tutte le vittime della Statale 106 attraverso due interessanti iniziative.

Domenica 21 novembre prossimo, tutti i familiari delle vittime della Statale 106 in Calabria sono invitati ad accendere una candela sul proprio balcone di casa in ricordo dei loro cari. Poi sono invitati ad inviare una foto al numero di WhatsApp 351.196.8424 con il nome di chi si vuole ricordare. Ogni foto ricevuta sarà pubblicata sulla pagina e sul gruppo Facebook dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel corso della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.

Sempre domenica 21 novembre prossimo, avrà luogo, alle ore 20:00, la diretta Facebook in cui l’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” presenterà per la prima volta in assoluto il Reportage realizzato dal videomaker Natalino Stasi dal titolo “È la strada della morte”, un video racconto inedito che farà molto riflettere perché attraverso il ricordo di un tragico incidente stradale avvenuto sulla Statale 106 in Calabria aiuterà a far comprendere quali sono le ragioni legate alla pericolosità della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

«La Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada – dichiara Leonardo Caligiuri, Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – è per il nostro sodalizio un momento di grande riflessione legato al ricordo di tutte le persone che sull’asfalto della Statale 106 hanno perso la vita».

«Quest’anno – va avanti il Presidente Caligiuri – abbiamo deciso di ripetere l’iniziativa dello scorso anno invitando i familiari delle vittime della Statale ad accendere una candela sul balcone di casa e poi ad inviarci su WhatsApp una foto, magari con accanto anche una foto della persona scomparsa, affinché noi possiamo pubblicarla sui nostri canali social al fine di ricordare per non dimenticare».

«Oltre a questa iniziativa che quest’anno è giunta ormai alla seconda edizione – afferma il Presidente – c’è una novità molto importante: il Reportage realizzato da Natalino Stasi che verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è un documento d’importanza molto rilevante. Perché se da una parte ci consente di ricordare dei ragazzi scomparsi in un tragico incidente stradale avvenuto sulla Statale 106 dall’altra ci permette di capire perché questa maledetta è la strada della morte!».

Il Reportage “È la strada della morte” realizzato da Natalino Stasi ha visto la collaborazione di Domenico Paolopoli per le riprese da drone e, subito dopo la diretta Facebook trasmessa sulla pagina dall’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, sarà visibile sul canale YouTube “NatalinoStasi”.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 novembre 2021

mercoledì 17 novembre 2021

Sulla Statale 106 l'impegno dell'europarlamentare Laura Ferrara è stato fin qui inefficace e incompressibile

 

Ormai alla fine del processo di revisione della Rete TEN-T la Calabria jonica rischia di restare ancora fuori

SULLA STATALE 106 L’IMPEGNO DELL’EUROPARLAMENTE LAURA FERRARA È STATO FIN QUI INEFFICACE E INCOMPRENSIBILE

IL DIRETTIVO NON COMPRENDE LE RAGIONI PER CUI L’ON. FERRARA NON SI SIA POSTO ANCHE IL PROBLEMA DI INCLUDERE NELLA RETE TEN-T LA TRATTA CATANZARO LIDO – REGGIO CALABRIA E PROPONE DI COINVOLGERE SUL TEMA IL MINISTRO DEGLI ESTERI

 

 

L’8 ottobre scorso, l’ufficio stampa dell’europarlamentare Laura Ferrara, attraverso un comunicato stampa, informava i cittadini calabresi che «nell’imminente revisione della rete transeuropea centrale per i trasporti (TEN-T)» lei avrebbe sollecitato la Commissione Europe «con una nuova interrogazione» al fine di «ottenere la revisione della tratta ionica Taranto-Crotone da Rete Comprehensive a Core».

L’altro ieri, invece, l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle che, evidentemente non è riuscita ad ottenere nulla con le sue “interrogazioni” è ritornata sull’argomento con una proposta interessante «chiediamo a Pat Cox, coordinatore TEN-T per il corridoio scandinavo-mediterraneo, di fare un sopralluogo nel Sud Italia utilizzando magari il trasporto pubblico che unisce Reggio Calabria a Taranto» quanto incompressibile: non si capisce se la Ferrara realmente avanzato la proposta a Cox e se ciò sia avvenuto formalmente…

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non comprende innanzitutto perché l’europarlamentare Ferrara ritiene che sia necessaria una revisione della rete TEN-T che possa elevare la tratta ionica Taranto-Crotone da Rete Comprehensive (secondaria) a Core (principale) e non si ponga il problema di elevare tutta la tratta jonica calabrese, quindi, quella compresa da Taranto fino a Reggio Calabria.

Anche perché il Direttivo intende ricordare a tutti i cittadini calabresi che mentre oggi la tratta Taranto – Catanzaro Lido è quanto meno inclusa nella rete TEN-T Comprehensive quella restate da Catanzaro Lido fino a Reggio Calabria è totalmente esclusa da tutto: sia dalla Comprehensive che dalla Core…

Così come non comprendiamo le ragioni per cui l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle interviene sul tema ad ottobre/novembre 2021 quanto il processo di revisione della Rete TEN-T è iniziato esattamente un anno fa ed oggi è, ormai, in via di definizione. Un ritardo così clamoroso che può trovare giustificazione solo nella scelta politica di non voler, in realtà, modificare proprio un bel nulla.

L'attività svolta dall'europarlamentare del M5S non può neanche essere verificata dai cittadini atteso che nel sito web ufficiale di Laura Ferrara nell'area "report attività parlamentare" l'ultimo aggiornamento risale a giugno 20219...

In tutta onestà il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” dall’On. Ferrara si sarebbe aspettato un impegno concreto e reale affinché tutta la tratta jonica calabrese potesse essere inclusa nella Rete TEN-T, non solo la tratta Taranto – Crotone, e poi avremmo preteso, in tutta franchezza, un po' più di coraggio.

Dall’esponente calabrese in Europa del principale partito politico oggi presente nel parlamento italiano a sostengo del Governo Draghi avremmo preteso che ad invitare formalmente Pat Cox e ad accompagnarlo non solo sul trasporto pubblico ma anche su quello stradale che unisce Reggio Calabria a Taranto fosse stato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Perché non lo fa? Cosa aspetta?

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica che la revisione della Rete TEN-T possa finalmente includere la tratta Catanzaro Lido – Reggio Calabria e che tutta l’intera tratta jonica possa essere inclusa nella rete Core ed informerà correttamente, come sempre, tutti i cittadini calabresi sulle decisioni che l’Europa assumerà anche grazie all’impegno (decisivo o inefficace), dell’On. Laura Ferrara.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 17 novembre 2021

sabato 13 novembre 2021

Statale 106: un disastro! Chiediamo di rimuovere i dirigenti di Anas in Calabria

 

Chiusa la Statale 106 a Bova Marina, incidenti continui fuori e dentro i centri abitati e rotatorie al buio

STATALE 106: UN DISASTRO! CHIEDIAMO DI RIMUOVERE I DIRIGENTI DI ANAS IN CALABRIA

LA STRUTTURA TERRITORIALE DI ANAS È IN PANNE E LA CLASSE POLITICA PARLAMENTARE CALABRESE NON INTERVIENE PER RIMUOVERE I DIRIGENTI

 

 

Solo l’altro ieri veniva illuminata la rotatoria di Scala Coeli in tempi record dopo la nota del Dirigente del Ministero delle Infrastrutture che richiamava al proprio dovere la Struttura Territoriale di Anas Calabria. Mentre questa mattina l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha inoltrato una nuova segnalazione in cui fa presente che, ormai da diverse settimane, è al buio la rotonda di Poggio Pudano sulla S.S.106 nel comune di Crotone.

Rotonda di Poggio Pudano sulla S.S.106 a Crotone al buio

Nella giornata di ieri, a causa dell’allagamento del piano viabile causato dalle intense precipitazioni, è stata provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 106 ‘Jonica’ a Bova Marina in provincia di Reggio Calabria. Questo è, negli ultimi mesi, un fatto che si ripete lungo la statale 106 jonica e che dimostra l’immobilismo e l’incapacità di una Struttura Territoriale di Anas che in Calabria non interviene più neanche per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Incidente sulla S.S.106 a Corigliano-Rossano

Sempre ieri un uomo di 67 anni ha perso il controllo del mezzo e si è imbattuto contro la recinzione di un ex mobilificio in prossimità della statale 106 jonica in contrada Oliveto Longo di Corigliano-Rossano riportando gravi ferite lacero-contuse ed è stato subito trasportato in pronto soccorso per le prime cure mentre quasi contestualmente, sempre lungo la S.S.106 jonica, nel centro abitato di Mirto, un uomo è stato investito da un’auto. Allertati i soccorsi, si è registrato ritardo nell’arrivo dell’ambulanza, con i sanitari impegnati sia nell’incidente di Oliveto Longo che in quello di Mirto.

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è ormai alle prese con continue e costanti segnalazioni che puntualmente sono inviate al Ministero delle Infrastrutture, e solo per conoscenza alle prefetture, alle procure ed anche alla Struttura Territoriale di Anas Calabria che, mai come oggi, risulta incapace di dialogare ma, soprattutto, di ascoltare le segnalazioni che arrivano dai cittadini.

Il Direttivo, infine, ribadisce pubblicamente, per l’ennesima volta, il proprio appello alla classe politica parlamentare calabrese affinché possa al più presto essere rimossa la dirigenza della Struttura Territoriale di Anas Calabria per manifesta e conclamata incapacità. Comprendiamo che non è semplice rimuovere una dirigenza fortemente segnata da una lottizzazione politica che non trova precedenti nella storia ma il disastro è sotto gli occhi di tutti. Basta solo selezionare dirigenti competenti, preparati e, soprattutto, adeguati.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 13 novembre 2021

venerdì 12 novembre 2021

Ripristinata l'illuminazione della rotonda di Scala Coeli in tempi record

La nota del Dirigente Generale del Ministero delle Infrastrutture fa ripristinare il servizio in poche ore

RIPRISTINATA L’ILLUMINAZIONE DELLA ROTONDA DI SCALA COELI IN TEMPI RECORD

CALIGIURI: «LA STRUTTURA TERRITORIALE DI ANAS È IN PANNE DA DUE ANNI E LA CLASSE POLITICA PARLAMENTARE CALABRESE CHE L’HA LOTTIZZATA NON INTERVIENE»

 

 

Nella mattina di ieri la Direzione Generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali Div. 2 Programmazione della rete ANAS S.p.A. facente parte del Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nella persona del Dirigente Ing. Andrea Capuani ha inoltrato una richiesta urgente alla Struttura Territoriale di Anas Calabria e per conoscenza anche all’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

La missiva ha per oggetto l’assenza di illuminazione della rotonda situata lungo la S.S.106 nel comune di Scala Coeli (bivio SS106/Scala Coeli/S.Morello). In pratica, l’altro Dirigente del Ministero delle infrastrutture, facendo riferimento alla nota del 29 ottobre inviata dalla nostra O.d.V. con la quale si chiedeva con la massima sollecitudine un intervento immediato per la messa in sicurezza della rotonda in oggetto, invita la Struttura Territoriale di Anas Calabria a fornire all’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” «elementi conoscitivi al riguardo, dandone conoscenza anche alla scrivente Direzione Generale».

La missiva de Dirigente Ing. Capuani ha prodotto un ottimo risultato: dopo giorni in cui la rotonda è stata al buio già nella serata di ieri l’illuminazione è stata ripristinata in tempi record. Anche per questo nella mattina di oggi, il Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Leonardo Caligiuri ha inoltrato una missiva al Dirigente Ing. Capuani evidenziando i «tempi brevissimi» con cui «l’illuminazione della rotonda già nella serata di ieri è stata ripristinata», precisando che al momento l’O.d.V. non ha «ricevuto alcun “elemento conoscitivo” dalla Struttura Territoriale di Anas Calabria» in riferimento alle motivazioni di questo disservizio e sottolineando che «senza la nostra segnalazione ed il Suo intervento questa problematica non sarebbe stata risolta» procurando un pericolo non indifferente per gli automobilisti in un punto dove, di recente, proprio a causa della mancanza di illuminazione della rotonda si sono verificati degli incidenti stradali.

«Quanto accaduto in questa circostanza – dichiara il Presidente Caligiuri – ci aiuta a comprendere il livello di inefficienza della Struttura Tecnica di Anas Calabria. Dalle grandi alle piccolissime problematiche legate alla Statale 106 sono ormai in panne da due anni. Mi auguro che quanto accaduto - conclude il Presidente Caliguri – possa far maturare al Ministero delle Infrastrutture la scelta di intervenire sulla dirigenza di Anas in Calabria visto e considerato che la classe politica parlamentare calabrese che, mai come oggi, ha lottizzato quest’ente, non riesce ad intervenire per adottare scelte e dirigenti più capaci per l’interesse generale della nostra regione».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 12 novembre 2021

martedì 9 novembre 2021

Conferita la laurea post mortem a Manuel Laganà

CONFERITA LA LAUREA POST MORTEM A MANUEL LAGANÀ

 

 

Era tutto pronto per il 21 ottobre quando Manuel Laganà, morto in un incidente stradale sulla Statale 106 a ventidue anni, avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea per poi festeggiare. Il suo sogno di laurea purtroppo è svanito nella notte tra il 10 e l'11 ottobre nell’ennesimo tragico incidente stradale all'altezza di Pellaro sulla “strada della morte”.

Il 4 novembre scorso la Scuola superiore per Mediatori linguistici “Don Domenico Calarco” di Reggio Calabria, nelle persone del Direttore Luigi Rossi e delle insegnanti, Maria José Leal, Marìa Benitez, Angela Tortorella e Sara Di Marco, che lo hanno accompagnato nel percorso di studi, hanno ritenuto di onorare la memoria di questo giovane brillante ed ambizioso conferendogli la Laurea post mortem.

Così è accaduto che la tesi di Manuel è stata discussa e la “voce” di Manuel è stata quella dei colleghi che con lui hanno condiviso il percorso di studi ma anche esperienze di vita. A Manuel Laganà è stata conferita la laurea post mortem in Scienze della Mediazione Linguistica nell’ambito di una seduta di laurea specificamente dedicata alla sua commemorazione. Grande la commozione di tutti i presenti, palpabile l’emozione nelle voci spesso rotte dal pianto, il tutto in presenza dei coraggiosi genitori di Manuel, del fratello minore, di parenti ed amici, che avevano certo sognato un epilogo diverso per questo momento.

Migliaia i messaggi, i commenti, pervenuti in poche ore all’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nella giornata di oggi a seguito della comunicazione della notizia. Manuel con tenacia e determinazione, aveva concluso il suo percorso di studi universitari e avrebbe dovuto discutere la sua tesi il 21 ottobre, ma un destino beffardo ed inaccettabile l’ha sottratto a questo appuntamento ed all’affetto dei suoi cari e di quanti lo hanno conosciuto, generando grande commozione.

Auguri Manuel, eri così fiero del tuo percorso, così contento di essere arrivato alla laurea. Avevi tanti progetti e quando si parlava di questo, gli occhi ti brillavano. Auguri Dottore, ovunque tu sia” – scrive Lidia. Pina, invece, scrive "non posso dire niente perché piango come una bambina mi dispiace ma sono contenta che l'abbiano omaggiato dopo la sua morte" mentre Vittoria aggiunge “tantissimi auguri Dott. festeggia con gli angeli e dai tanta forza ai tuoi cari.  Complimenti ai suoi colleghi per questo gesto…”.

«Quello che è accaduto il 4 novembre scorso – dichiara Leonardo Caligiuri, Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” - rappresenta un bellissimo esempio di come la morte può essere sconfitta dalle azioni virtuose della propria vita. Manuel lascia un'eredità per i suoi genitori, per il fratello che guarderanno con orgoglio quanto da lui realizzato. Abbraccio idealmente la Famiglia per il dolore e la perdita».

«Allo stesso modo – continua il Presidente Caligiuri – voglio ringraziare il Direttore Rossi, le insegnanti e la Scuola superiore per Mediatori Linguistici “Don Domenico Calarco” di Reggio Calabria insieme ai colleghi di Manuel: non solo per aver voluto riconoscere giustamente la laurea ad un ragazzo che l’avrebbe conseguita dopo pochi giorni ma anche e, soprattutto, per averci fatto capire, ancora di più e meglio, ciò che tutti noi calabresi abbiamo perso con la scomparsa di questo ragazzo esemplare. Mi auguro che questo gesto - conclude il Presidente Caliguri – possa arrivare a chi ha il dovere di fare qualcosa affinché finisca questo olocausto sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 9 novembre 2021

lunedì 8 novembre 2021

Un Reportage ed una Candela per ricordare le vittime della Statale 106

Per la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada due iniziative organizzate dall’O.d.V.

UN REPORTAGE ED UNA CANDELA PER RICORDARE LE VITTIME DELLA STATALE 106

RICORDARE PER NON DIMENTICARE MA ANCHE PER RIFLETTERE. BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106 INVITA I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STATALE 106 IN CALABRIA A PARTECIPARE ALL’INIZIATIVA E PRESENTA UN REPORTAGE CHE FARÀ MOLTO RIFLETTERE SULLE CONDIZIONI IN CUI VERSA LA “STRADA DELLA MORTE”

 

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, domenica 21 novembre, in occasione della Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada istituita, ormai da anni, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), considerata la pandemia e le conseguenti restrizioni, ha deciso di ricordare tutte le vittime della Statale 106 attraverso due interessanti iniziative.

Domenica 21 novembre prossimo, tutti i familiari delle vittime della Statale 106 in Calabria sono invitati ad accendere una candela sul proprio balcone di casa in ricordo dei loro cari. Poi sono invitati ad inviare una foto al numero di WhatsApp 351.196.8424 con il nome di chi si vuole ricordare. Ogni foto ricevuta sarà pubblicata sulla pagina e sul gruppo Facebook dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel corso della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.

Sempre domenica 21 novembre prossimo, avrà luogo, alle ore 20:00, la diretta Facebook in cui l’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” presenterà per la prima volta in assoluto il Reportage realizzato dal videomaker Natalino Stasi dal titolo “È la strada della morte”, un video racconto inedito che farà molto riflettere perché attraverso il ricordo di un tragico incidente stradale avvenuto sulla Statale 106 in Calabria aiuterà a far comprendere quali sono le ragioni legate alla pericolosità della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

«La Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada – dichiara Leonardo Caligiuri, Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – è per il nostro sodalizio un momento di grande riflessione legato al ricordo di tutte le persone che sull’asfalto della Statale 106 hanno perso la vita».

«Quest’anno – va avanti il Presidente Caligiuri – abbiamo deciso di ripetere l’iniziativa dello scorso anno invitando i familiari delle vittime della Statale ad accendere una candela sul balcone di casa e poi ad inviarci su WhatsApp una foto, magari con accanto anche una foto della persona scomparsa, affinché noi possiamo pubblicarla sui nostri canali social al fine di ricordare per non dimenticare».

«Oltre a questa iniziativa – afferma il Presidente – quest’anno c’è una novità molto importante: il Reportage realizzato da Natalino Stasi che verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è un documento d’importanza molto rilevante. Perché se da una parte ci consente di ricordare dei ragazzi scomparsi in un tragico incidente stradale avvenuto sulla Statale 106 dall’altra ci permette di capire perché questa maledetta è la strada della morte!».

Il Reportage “È la strada della morte” realizzato da Natalino Stasi ha visto la collaborazione di Domenico Paolopoli per le riprese da drone e, subito dopo la diretta Facebook trasmessa sulla pagina dall’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, sarà visibile sul canale YouTube “NatalinoStasi”.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 8 novembre 2021

sabato 6 novembre 2021

Chiediamo che sia rimossa la dirigenza di Anas in Calabria

 

La classe dirigente parlamentare calabrese chiamata a svolgere il proprio dovere nell’interesse generale

CHIEDIAMO CHE SIA RIMOSSA LA DIRIGENZA DI ANAS IN CALABRIA

INTOLLERABILE IL SILENZIO DEI PARLAMENTARI CALABRESI SU QUANTO ACCADUTO

 

 

I fatti accaduti nei giorni scorsi, relativi alle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che hanno fatto emergere un quadro inquietante sulle gare per l’assegnazione di lavori pubblici rilevanti e le relative forniture di beni e servizi determinando il sequestro del Ponte Morandi e della Galleria Sansinato sulla S.S.280 non rappresentano, purtroppo, un fatto inedito.

Mentre sono preoccupanti i gravi elementi che sembrano emergere dalle indagini della Procura circa il coinvolgimento di funzionari statali e parastatali, tecnici e dipendenti Anas, i quali avrebbero acconsentito all’impresa esecutrice una serie di anomalie e violazioni, tese al conseguimento di maggiori profitti, correlate all’utilizzo di materiali di scarsa qualità nei lavori di ripristino del calcestruzzo e delle armature nelle Infrastrutture sottoposte a sequestro.

Questa vicenda è l’ennesimo copione che si ripete: questa inchiesta, infatti, è solo l’ultima dopo il recente rinvio a giudizio di due ingegneri per il crollo del muro di uno svincolo della Variante A della Statale 106 a Germaneto a trenta giorni dalla riapertura dopo la sistemazione.

Seppure il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende esprimere e ribadire la propria fiducia nel costante impegno operato dalla Magistratura non possiamo, tuttavia, evitare di evidenziare, anche questa volta, il fallimento totale della classe politica parlamentare calabrese che, mai come oggi, ha letteralmente e vergognosamente lottizzato la Struttura Territoriale di Anas in Calabria.

Così avviene che, nel mentre all’interno del Consiglio Comunale di Catanzaro, i consiglieri comunali Giuseppe Pisano e Sergio Costanzo – che ringraziamo – si pongono il problema legittimo di chiedere al Presidente della Commissione Lavori Pubblici Eugenio Riccio di convocare al più presto una riunione dell’organismo consiliare invitando i dirigenti regionali di Anas la politica parlamentare calabrese da Roma tace vergognosamente…

Il silenzio dei parlamentari calabresi a Roma è intollerabile e ci chiediamo cosa deve accadere ancora affinché la dirigenza della Struttura Territoriale dell’Anas in Calabria venga rimossa! Non solo e non soltanto per il lavoro assolutamente insufficiente svolto fin qui già solo negli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione che, negli ultimi 2 anni, sono stati praticamente inesistenti sulla Statale 106.

Ma anche per la mediocre programmazione di nuove opere da realizzare ma, soprattutto, per il mancato controllo su quello che succedeva sui cantieri della Variante A, del Ponte Morandi, della S.S.120 e su ciò che oggi sta accadendo sul Megelotto 3, tra Sibari e Roseto Capo Spulico…

È troppo comodo per la dirigenza di Anas in Calabria affermare con una nota stampa che ci sarà collaborazione con gli inquirenti nell’inchiesta. Qui vi sono delle responsabilità chiare ed evidenti su cui la politica parlamentare calabrese che da Roma ha lottizzato, mai come oggi, la Struttura Territoriale di Anas in Calabria deve assumere delle scelte e delle responsabilità a partire dalla richiesta urgente al Ministro delle Infrastrutture affinché siano rimossi gli attuali dirigenti.

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto richiede pubblicamente ai parlamentari calabresi a Roma l’impegno ad inoltrare, anche attraverso una interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture, una formale richiesta di rimozione della dirigenza della Struttura Territoriale di Anas in Calabria esercitando così il proprio dovere nell’interesse generale della nostra regione.

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 6 novembre 2021