Lo scontro avvenuto questa mattina a Villapiana è
l’ennesima tragedia “sulla strada della morte”
23 VITTIME SULLA S.S.106:
È STRAGE DI STATO!
IL PRESIDENTE SCRIVE UN MESSAGGIO AL PRESIDENTE DELLA
REGIONE ON. MARIO OLIVERIO: «NOI SIAMO TUTTI RESPONSABILI MORALI DI QUESTA STRAGE!». TRE LE
VITTIME ED UNA GIOVANE DI 14 ANNI GRAVEMENTE FERITA IN PROGNOSI RISERVATA
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” precisa subito che nel tragico incidente avvenuto sulla S.S.106 questa
mattina alle 3:45 circa a Villapiana in provincia di Cosenza sono solo tre le vittime: Roberto
Santini, 51 anni, di Messina e militare della Guardia di finanza che prestava
servizio a Taranto, la moglie Rossella Sardiello (46), ed il figlio Marco (19).
Resta viva, in condizioni gravissime, la figlia Giorgia di 14 anni.
Roberto,
Rossella ed il giovane marco sono rispettivamente la ventunesima, la
ventiduesima e la ventitreesima vittima della S.S.106 in Calabria nell’anno
2016 dopo Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti l’8
gennaio a Bocale fraz. di Reggio Calabria, Francesco Nicola Dati di 29 anni
deceduto il 21 gennaio a Cirò Marina (KR), Carmela Palermo di 66 anni deceduta
il 6 febbraio a Rossano (CS), Francesco Gaetano di 62 anni deceduto il 13 aprile
a Corigliano Calabro (CS), Maria Cristina Brancatisano di 53 anni deceduta il
15 maggio a Montebello Jonico (RC), Pasquale Scarano di 67 anni deceduto il 16
maggio a Brancaleone (RC), Vittorio Leotta di 25 anni e Deborah Ranieri di 21
anni deceduti il 22 maggio a Sant'Andrea dello Jonio (CZ), Dmytro Lazarenko di
27 anni deceduto il 29 maggio a Ferruzzano (RC), Francesco Manoiero di 20 anni
deceduto il 04 Giugno a Catanzaro Lido, Francesco Antonio Tarantino di 61 anni
deceduto il 22 Giugno a Simeri Crichi (CZ), Giuseppe Varlaro di 22 anni
deceduto il 5 luglio a Cassano all'Ionio (CS), Francesco De Salvo di 61 anni
deceduto il 17 luglio a Rossano (CS) e Domenico Ciccarello di 62 anni deceduto
il 27 luglio a Roccella Jonica (RC), Herde Yanosch di 30 anni e Fabio Capalbo
di 27 anni deceduti l’11 agosto a Calopezzati (CS), Vittoria Lopilato di 23
anni, Lorena Lopilato di 24 anni, Pasquale Papaleo di 25 anni deceduti il 21
agosto a Santa Caterina dello Jonio (CZ).
23 vittime sulla S.S.106 nel 2016. Una vittima ogni 10
giorni.
L’Associazione intende ribadire e sottolineare che tutto ciò rappresenta la più grande
Strage di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende
evidenziare, inoltre, che quanto accade purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha
delle chiare ed evidenti
responsabilità politiche: il silenzio e l’indifferenza del Governo
nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma, delle
amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali
rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto
sulla S.S.106.
«Noi siamo
tutti responsabili morali di questa strage», questo è il messaggio che il Presidente dell’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” questa mattina ha inviato al Presidente della
Regione Calabria On. Gerardo Mario Oliverio.
L’Associazione, infine, si stringe attorno alle
Famiglie Santini e Sardiello, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo
sentimenti di vicinanza e cordoglio e preghiamo affinché possa ritornare alla
vita la piccola Giorgia rimasta gravemente ferita. Noi non dimenticheremo
queste vite spezzate sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi
non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una
strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo,
rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica
italiana.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 27 Agosto 2016
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