Il Sottosegretario Margiotta con grande onestà e
chiarezza fa il punto sul 3° Megalotto
NUOVA 106: NESSUNA CERTEZZA SULL’AVVIO
DEI LAVORI. BUONA L’INTERROGAZIONE DELLA BRUNO BOSSIO
I LAVORI NON PARTIRANNO PRIMA DELL’ESTATE.
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE ALL’ANAS LO STATO DELL’ITER PROCEDURALE E DENUNCIA CHI
SPECULA SULL’AVVIO DEI LAVORI
L’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”
ha partecipato alle importanti iniziative a cui è stata invitata e che hanno avuto luogo ieri sullo jonio
cosentino: “S.S.106 e area
portuale Corigliano Rossano quale futuro?” organizzata dalla componente del Pd
di “Base Riformista” a Corigliano Rosssano e “Alta Velocità ed Infrastrutture
la vera sfida per il Governo e per il Paese” organizzata dalla componente del
Pd “Zonadem” a Mirto Crosia.
Ad entrambe le iniziative le
conclusioni sono state affidate al Sottosegretario di Stato al Ministero delle
Infrastrutture Sen. Salvatore Margiotta il quale, a seguito dell’invito a partecipare alle suddette
iniziative, ha voluto bene informarsi sullo stato degli interventi previsti nel
territorio sulle ferrovie e sulla S.S.106.
Proprio sulla strada Statale 106 – il
Sottosegretario Margiotta – ha chiarito che «il report che mi fa Anas
mi rappresenta una situazione in cui abbiamo i Progetti Definitivi pronti, sia
per la prima che per la seconda tratta, sono stati presentati dal Contraente
Generale e l’Anas deve verificare che siano in regola con le verifiche di
ottemperanza. Ciò significa tecnicamente che le osservazioni fatte dal CIPE devono
essere recepite dal nuovo progetto».
«Quando
Anas avrà terminato questa istruttoria – continua il Sottosegretario – loro ci
ricordano che, per contratto, superata la verifica di ottemperanza, ci sono 240
giorni (quasi un anno), per fare il progetto esecutivo, quindi, chi dice che il Progetto parte a marzo
non dice la verità. Se riusciamo, probabilmente approveremo il progetto
esecutivo non prima dell’estate prossima. Questo perché a me piace essere
onesto».
Il Direttivo dell’Associazione ha
apprezzato l’onestà e la chiarezza del Sottosegretario Margiotta. Il Direttivo, inoltre, non rinuncia ad evidenziare
che, già da mesi, l’Associazione è impegnata a chiedere chiarezza, a denunciare i ritardi avuti per merito
dell’operato discutibile dell’ex Ministro Toninelli ed a pretendere un crono
programma certo che definisca in modo chiaro e netto i tempi certi che
porteranno all’avvio dei lavori di un’Opera già finanziata, progettata ed
approvata.
A tal proposito apprezziamo
l’interrogazione presentata nei giorni scorsi dall’On. Enza Bruno Bossio in cui
si chiede al ministro il crono programma stabilito (se esiste), per l’avvio dei
lavori.
L’Associazione,
tuttavia, sul tema intende innanzitutto smentire quanti, in queste ultime
settimane, affermano che i lavori partiranno nell’immediato poiché siamo convinti che queste persone
speculano su questo delicato argomento al fine di raccogliere consensi dai
cittadini nell’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio
Regionale.
Allo stesso tempo l’Associazione evidenzia
che sul ritardo dei lavori il Sottosegretario nulla ha affermato su eventuali
corresponsabilità legate al Contraente Generale. Anche per questa ragione il Direttivo ha già
formalizzato nella mattina di oggi una serie di richieste inviate alla
Direzione Generale di Anas Gruppo FS Italiane atteso che iniziamo ad avere seri dubbi sul rispetto effettivo di un iter
procedurale, previsto per legge, che – a nostro giudizio – in molti suoi
aspetti riteniamo di dover approfondire.
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” confida di poter ottenere al più presto
delle risposte chiare ed esaustive dalla Direzione Generale anche al fine di comprendere se esistono
degli spazi per poter promuovere delle iniziative squisitamente tecniche che
possano consentire l’avvio dell’Opera in tempi più ristretti.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 23 Novembre 2019
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