La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

mercoledì 5 novembre 2025

Bastavittime106 inaugura la propria Sede Operativa: un luogo dedicato alla sicurezza stradale e alla memoria

 

La sede operativa ha luogo in contrada Piragineti nella città di Corigliano-Rossano

BASTAVITTIME106 INAUGURA LA PROPRIA SEDE OPERATIVA: UN LUOGO DEDICATO ALLA SICUREZZA STRADALE E ALLA MEMORIA

NASCE UN CENTRO PERMANENTE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE PER COSTRUIRE COMUNITÀ PIÙ CONSAPEVOLI E PROMUOVERE LA CULTURA DEL RISPETTO DELLE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER TRASFORMARE IL DOLORE IN IMPEGNO CIVICO E PREVENZIONE.

 

Corigliano-Rossano, 5 novembre 2025 – Un importante traguardo per la sicurezza, la memoria e l’impegno civico. L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” il prossimo sabato 15 novembre inaugurerà ufficialmente la propria Sede Operativa a Corigliano-Rossano, in contrada Piragineti, a pochi metri dalla Chiesa Parrocchiale di San Pio X.

La giornata avrà inizio alle ore 10:30 con la Santa Messa in memoria di tutte le vittime della Statale 106, celebrata da Sua Eccellenza Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, insieme al Parroco Don Mosè Cariati.

A seguire, si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede, che sarà intitolata alle sorelle Teresa e Valentina Fiore, di 25 e 21 anni, originarie proprio di contrada Piragineti, tragicamente scomparse in un incidente sulla Statale 106 il 16 febbraio 2013.

UN LUOGO SIMBOLICO: EDUCARE, RICORDARE, PREVENIRE

La nuova sede rappresenta molto più di uno spazio operativo: è un centro educativo permanente dedicato alla promozione della cultura della sicurezza stradale e alla memoria delle vittime della S.S.106.
Qui nasceranno e si svilupperanno percorsi formativi per studenti e cittadini, costruiti con un approccio moderno, interattivo e calibrato per ogni fascia d’età.

L’iniziativa nasce dalla convinzione che la prevenzione comincia dall’educazione, e che la conoscenza delle regole della strada, se trasmessa con metodo e sensibilità, possa salvare vite umane.

TRE PERCORSI PER TRE ETÀ: LA SICUREZZA SI IMPARA PRESTO

All’interno della sede, l’Organizzazione ha realizzato tre percorsi di educazione alla sicurezza stradale, differenziati per grado scolastico:

  • Scuole elementari: i bambini impareranno i cartelli, le regole, i comportamenti corretti dei pedoni e il significato del semaforo attraverso cartoni animati educativi e momenti di dialogo guidato.
  • Scuole medie: il focus sarà sui principali pericoli della strada — velocità, distrazione, alcol, distanza di sicurezza, comportamenti incivili — sempre attraverso brevi animazioni e discussioni partecipate.
  • Scuole superiori: un percorso emozionale e formativo centrato su responsabilità, conseguenze legali, riflessioni sulla vita e la morte, e sull’impatto che un incidente genera su comunità, scuola e famiglia.

Ogni incontro è stato ideato per accogliere massimo 50 studenti, per garantire attenzione, interazione e un’esperienza realmente educativa.
La partecipazione è completamente gratuita: basta contattare l’Organizzazione all’indirizzo sicurezzastradale@bastavittime106.it per concordare la data dell’attività che inizierà dal 7 gennaio 2026.

UN IMPEGNO CHE NASCE DAL DOLORE E SI TRASFORMA IN SPERANZA

L’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, si batte da anni per ottenere più sicurezza, più consapevolezza e più giustizia su quella che viene tristemente definita “la strada della morte”.
In questi anni, l’Organizzazione ha condotto battaglie civiche, campagne di sensibilizzazione, progetti con le scuole, incontri istituzionali e iniziative pubbliche che hanno contribuito a tenere viva la memoria delle vittime e a promuovere un cambiamento culturale profondo ed a far partire un processo di ammodernamento concreto della Statale 106.

Con la nuova sede, questo impegno assume una dimensione stabile e concreta, ponendo le basi per un centro di educazione civica e stradale aperto a tutti.

INAUGURAZIONE APERTA A TUTTI

All’inaugurazione l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” invita tutti ed in particolare, i familiari delle vittime della Statale 106, tutti i dirigenti scolastici, nonché i provveditori agli studi, le istituzioni politiche e civili e le associazioni.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 5 novembre 2025

lunedì 27 ottobre 2025

Giovedì 30 ottobre conferenza stampa 2025 di Basta Vittime Sulla Strada Statale 106

 

L'Organizzazione di Volontariato pronta ad informare con correttezza e serietà i cittadini calabresi

GIOVEDÌ 30 OTTOBRE CONFERENZA STAMPA 2025 DI “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106”

CONFERENZA ANNUALE PER INFORMARE SUI DIVERSI TEMI CHE RIGUARDANO LA STATALE 106.

 

Catanzaro 27 ottobre 2025 - Avrà luogo giovedì 30 ottobre 2025, alle ore 11:00, presso l’Hotel Guglielmo di Catanzaro, la conferenza stampa annuale organizzata dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, appuntamento destinato a tutti coloro i quali hanno a cuore il futuro della viabilità e della sicurezza stradale legati alla Statale 106 in Calabria.

Come ogni anno, l’incontro rappresenta un momento fondamentale per informare i cittadini calabresi, i media e le istituzioni sugli sviluppi, le criticità e i progetti legati alla famigerata e tristemente nota “strada della morte”, troppo spesso teatro di tragedie che hanno segnato la nostra regione.

Durante la conferenza saranno affrontati temi di assoluta rilevanza per il presente e il futuro della mobilità calabrese: Lavori in corso per la Nuova Statale 106 tra Sibari e Roseto Capo-Spulico; Finanziamento della tratta Sibari – Corigliano-Rossano; Processo di ammodernamento della tratta Crotone – Catanzaro; Progettazione dei Piani di Fattibilità Tecnico-Economica per le tratte Corigliano-Rossano – Crotone e Catanzaro – Reggio Calabria; Stato dell’attuale Statale 106, con particolare attenzione alle condizioni di sicurezza e manutenzione.

La scelta di convocare la conferenza stampa in questa fase dell’anno nasce dalla volontà dell’Organizzazione di offrire, con serietà, competenza e documentazione verificata, un quadro completo, chiaro e oggettivo della situazione attuale. Un approccio, come sempre, fondato sui fatti documentati, con l’obiettivo di stimolare una riflessione collettiva e una rinnovata assunzione di responsabilità da parte di tutti.

Non sarà solo un momento di denuncia delle criticità ma anche l’occasione per annunciare importanti e positive novità, frutto di anni di impegno e di battaglie condivise con migliaia di cittadini calabresi.

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” invita dunque tutti gli organi di stampa calabresi, i rappresentanti istituzionali, le associazioni e i cittadini a partecipare a una conferenza che si preannuncia cruciale per comprendere le reali prospettive di ammodernamento e messa in sicurezza della Statale 106 in Calabria.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 27 ottobre 2025

martedì 29 luglio 2025

Corigliano-Rossano ricorda Gaetano Ruffo: oltre mille fiaccole accese per non dimenticare

 

Un’intera comunità si stringe nel ricordo di un giovane strappato troppo presto alla vita

CORIGLIANO-ROSSANO RICORDA GAETANO RUFFO: OLTRE MILLE FIACCOLE ACCESE PER NON DIMENTICARE

NEL TRIGESIMO DELLA TRAGICA SCOMPARSA, UNA FIACCOLATA SILENZIOSA E INTENSA HA RIUNITO AMICI, FAMILIARI, ISTITUZIONI E CITTADINI PER CHIEDERE PIÙ SICUREZZA SULLA STATALE 106

 

Corigliano-Rossano (CS), 29 luglio 2025 –Si è svolta ieri sera, nella frazione di Piragineti a Corigliano-Rossano, una toccante fiaccolata in memoria di Gaetano Ruffo, trenta giorni dopo la sua prematura scomparsa. Più di un migliaio di persone, tra cui tantissimi giovani amici di Gaetano, hanno preso parte all’iniziativa promossa dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, per onorare la sua memoria e ribadire, ancora una volta, l’urgenza di interventi strutturali sulla tristemente nota “strada della morte”.

Alla fiaccolata hanno partecipato anche il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e il consigliere comunale Tonino Uva, che si sono uniti al lungo corteo silenzioso partito intorno alle ore 20:00 dal sagrato della Parrocchia di San Pio X. Il cammino si è concluso nei pressi dell’abitazione della famiglia Ruffo, dove si è svolto un momento di profonda commozione e raccoglimento.

Qui ha preso la parola il Presidente dell’Organizzazione Leonardo Caligiuri, che ha ricordato il dolore devastante di chi perde un proprio caro lungo la Statale 106. A seguire, l’intervento del Direttore Operativo Fabio Pugliese, che ha evidenziato ancora una volta le gravi criticità presenti sull’arteria e la necessità non più rimandabile di soluzioni immediate, serie e definitive.

Il momento più emozionante si è avuto con il ricordo privato e intenso della Famiglia Ruffo e degli amici di Gaetano, che hanno scelto di omaggiarlo con le sue canzoni preferite e un lancio di palloncini, accompagnato da applausi, silenzio e lacrime.

Nonostante il vento, le oltre mille fiaccole accese hanno continuato a brillare, come a voler illuminare la speranza per una strada diversa, fatta di sicurezza. Una strada che non uccide più, ma protegge la vita. Una strada che Gaetano, e tutti gli altri giovani strappati via, avrebbero meritato.

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

mercoledì 23 luglio 2025

Fiaccolata in memoria di Gaetano Ruffo: lunedì 28 luglio Piragineti si illumina per non dimenticare


Basta Vittime invita l'intera comunità a stringersi nel dolore, nell’amore, per la speranza

FIACCOLATA IN MEMORIA DI GAETANO RUFFO: LUNEDÌ 28 LUGLIO PIRAGINETI SI ILLUMINA PER NON DIMENTICARE

UNA FIACCOLATA PER FARE MEMORIA SULLE GIOVANI VITE SPEZZATE SULLA STATALE 106: UN GESTO SILENZIOSO CHE CHIEDE ASCOLTO E CAMBIAMENTO

 

Corigliano-Rossano, 23 luglio 2025 - L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, con il Patrocinio Gratuito del Comune di Corigliano-Rossano, annuncia l’organizzazione di una Fiaccolata in occasione del trigesimo della scomparsa del giovane Gaetano Ruffo, tragicamente deceduto all’età di 17 anni sulla famigerata Statale 106.

L’iniziativa si terrà lunedì 28 luglio 2025, con raduno previsto alle ore 19:00 presso la Chiesa Parrocchiale di San Pio X a Piragineti, frazione di Corigliano-Rossano. Dopo la celebrazione della Santa Messa, la comunità si muoverà in corteo con fiaccole accese, percorrendo in silenzio un breve tratto della vecchia Statale 106 fino all’abitazione della famiglia Ruffo–Petrelli.

La cittadinanza è invitata a partecipare portando una candela da casa, per illuminare non solo le strade ma soprattutto le coscienze. Perché quella luce sarà molto più di un gesto simbolico: sarà un segno tangibile di solidarietà, memoria e consapevolezza collettiva.

Questa fiaccolata nasce dalla volontà di onorare Gaetano e tutte le giovani vite spezzate sulla “strada della morte”, ma anche di lanciare un messaggio forte e unitario: non si può più restare indifferenti di fronte a una tragedia che da anni continua a colpire inesorabilmente il territorio.

Nel solo 2025, le vittime sulla Statale 106 sono già 10, di cui 3 nel solo comune di Corigliano-Rossano. Una scia di sangue che continua da decenni: negli ultimi 5 anni sono stati 20 i decessi solo in questa città. Numeri inaccettabili che impongono una riflessione seria e urgente.

La Fiaccolata vuole dunque rappresentare un momento di aggregazione civile e di sensibilizzazione profonda: ogni cittadino, ogni associazione, ogni amministratore è chiamato a partecipare. La luce che accenderemo insieme dovrà illuminare la coscienza di chi guida, ma anche delle Istituzioni e degli Enti preposti a garantire la sicurezza stradale lungo una delle arterie più pericolose d’Italia.

“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” confida in una forte partecipazione dell’intera società calabrese, affinché questa iniziativa diventi non solo un ricordo collettivo, ma anche un grido silenzioso di speranza, responsabilità e impegno per un futuro in cui nessuno debba più perdere la vita su quella strada.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”


lunedì 21 luglio 2025

Apprezziamo il lavoro di Anas: a Calopezzati un cantiere importante per la sicurezza sulla S.S.106


Sopralluogo sui cantieri di un intervento strategico per la sicurezza frutto di anni di battaglie

APPREZZIAMO IL LAVORO DI ANAS: A CALOPEZZATI UN CANTIERE IMPORTANTE PER LA SICUREZZA SULLA S.S.106

CALIGIURI: «QUANDO LE COSE SI FANNO BENE È DOVEROSO RICONOSCERLO. GRAZIE AD ANAS PER IL LAVORO SERIO E RESPONSABILE, NOI CONTINUEREMO A VIGILARE PER GARANTIRE SICUREZZA E RISPETTO»

Calopezzati (CS), 21 luglio 2025 – Il Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, Leonardo Caligiuri, ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere della nuova rotatoria in corso di costruzione a Calopezzati, accompagnato da una delegazione di tecnici volontari del Comitato Scientifico dell’Organizzazione.

L’intervento, di grande complessità, include la realizzazione della rotatoria, l’adeguamento ai vincoli del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) della Regione Calabria – vista la presenza di un torrente nel versante nord dell’area – e la rimozione di numerose interferenze, tra cui cavi elettrici e altri sottoservizi.

Durante il sopralluogo, il Presidente e i tecnici hanno espresso apprezzamento per l’andamento dei lavori, e in particolare per la scelta di Anas S.p.A. di installare una barriera in cemento a separazione dell’area di cantiere dalla carreggiata della Statale 106. Una soluzione che consentirà di minimizzare disagi alla viabilità, soprattutto in un periodo delicato come quello estivo, considerando che i lavori – proprio per la loro complessità – difficilmente saranno ultimati entro l’anno.

«Si tratta di un’opera strategica – ha dichiarato Leonardo Caligiuri – che mette finalmente in sicurezza un tratto critico della Statale 106, in prossimità della stazione ferroviaria, dove insistono locali pubblici e abitazioni con ingresso diretto sulla strada. Un luogo purtroppo segnato da incidenti, anche mortali».

L’intervento rientra in un appalto ben più ampio, del valore complessivo di oltre 26 milioni di euro, finanziato con un contratto di programma Anas risalente al 2009. Solo dopo 16 anni si è potuto assistere all’apertura del cantiere.

«Non posso non ringraziare pubblicamente l’ingegnere Fabio Pugliese, oggi Direttore Operativo della nostra Organizzazione – ha proseguito Caligiuri – che da ex Presidente ha giocato un ruolo determinante affinché quest’opera potesse finalmente vedere la luce. Senza il suo impegno costante, tutto ciò non sarebbe certamente stato possibile».

Un ringraziamento particolare è stato inoltre rivolto ai proprietari dei terreni espropriati, che – nonostante condizioni non sempre vantaggiose – hanno dimostrato senso civico e generosità, contribuendo in modo decisivo alla realizzazione di un’opera che innalzerà significativamente lo standard di sicurezza lungo un tratto storicamente fragile della Statale 106.

«Il nostro obiettivo – conclude il Presidente – resta quello di vigilare, proporre e valorizzare ogni azione concreta utile a salvare vite umane preferendo sempre opere e infrastrutture ad altre soluzioni. E quando si lavora bene, come in questo caso, è giusto riconoscere all’Anas Spa ed all’impresa i propri meriti».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

venerdì 18 luglio 2025

Strada Statale 106: presentato un Maxi-Esposto-Denuncia per denunciare gravi pericoli

88 pagine che denunciano una bomba a orologeria che mette a rischio la vita dei cittadini

STRADA STATALE 106: PRESENTATO UN MAXI-ESPOSTO-DENUNCIA PER DENUNCIARE GRAVI PERICOLI

PRESENTATO MAXI ESPOSTO. LA STRADA GIÀ TRISTEMENTE NOTA PER LE SUE VITTIME TRASFORMATA IN UN NUOVO INCUBO: BASTA STRAGI SILENZIOSE

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, con il supporto legale dello Studio 3A – Valore S.p.A., partner legale ufficiale dell’Organizzazione, ha depositato in data odierna un esposto-denuncia durissimo, composto da 88 pagine, rivolto alle Procure della Repubblica di Castrovillari e di Catanzaro, nonché trasmesso per conoscenza agli enti coinvolti, tra cui ANAS, il Ministero delle Infrastrutture e i Prefetti competenti.

Oggetto dell’esposto sono le gravi criticità infrastrutturali, le presunte violazioni di legge e i rischi altissimi per la sicurezza pubblica nei cantieri aperti lungo diversi tratti della S.S.106, nei territori delle province di Cosenza e Catanzaro, in particolare nei Comuni di Sellia Marina, Cariati, Mandatoriccio, Pietrapaola e Corigliano-Rossano.

Quanto documentato è allarmante: ripristini stradali eseguiti con materiali inadeguati come il cemento, dislivelli, buche, segnaletica carente o assente, carreggiate ristrette, traffico deviato senza alcuna sicurezza e presenza di elementi pericolosissimi per motociclisti, ciclisti e automobilisti, soprattutto in condizioni di pioggia o di scarsa visibilità. A ciò si aggiunge l’assenza di controlli adeguati da parte degli enti preposti.

Si tratta di una situazione intollerabile e potenzialmente criminosa, che – se non affrontata con urgenza – rischia di trasformare quei tratti della S.S.106 in veri e propri teatri di morte annunciata.

L’Organizzazione chiede alle autorità competenti di intervenire immediatamente con ispezioni tecniche, acquisizioni documentali e sospensione cautelativa dei lavori nei tratti più critici, prima che accada l’irreparabile.

Avvisiamo sin d’ora tutti gli avvocati penalisti e civilisti che il testo completo dell’esposto è a disposizione, qualora – malauguratamente – si trovassero a dover difendere vittime di incidenti provocati dalle condizioni della strada per effetto dei lavori denunciati. La verità, le prove e le responsabilità sono già documentate.

Basta silenzi. Basta omissioni. Basta morti sulla Statale 106.

 



Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 luglio 20255