giovedì 16 gennaio 2020

Inaccettabile il silenzio e l'indifferenza del Partito Democratico sul Megalotto 3: si svegli dal torpore!



L’Associazione suona la sveglia al Partito Democratico chiedendo chiarezza e serietà
INACCETTABILE IL SILENZIO E L’INDIFFERENZA DEL PARTITO DEMOCRATICO SUL MEGALOTTO 3: SI SVEGLI DAL TORPORE!
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE AL PARTITO DEMOCRATICO DI FAR PARLARE UN MINISTRO FIN QUI IN SILENZIO E DI FAR CONOSCERE LA VERITÀ AI CALABRESI. DENUNCIA, INOLTRE, IL TENTATIVO DEMAGOGICO E RIDICOLO DEL SOTTOSEGRETARIO CANCELLERI DI INAUGURARE IL FANTOMATICO CAMPO BASE PRIMA DEL 26 GENNAIO


COMUNICATO STAMPA

Nel mese di dicembre del 2019 abbiamo partecipato, a Corigliano Rossano, ad una iniziativa alla presenza del Sottosegretario del Partito Democratico Sen. Margiotta. Egli, senza mezzi termini, disse che coloro i quali sostenevano che l’avvio dei lavori per il Megalotto 3 sarebbero partiti a marzo “non erano onesti” dichiarando che ciò sarebbe avvenuto “non prima di maggio 2020”.

Il Direttivo dell’Associazione ricorda, inoltre, che sono presenti ben due interrogazioni parlamentari presentare rispettivamente al Senato ed alla Camera dei Deputati in cui si chiede al Ministro delle Infrastrutture del Partito Democratico De Micheli di illustrare il crono-programma dei lavori per l’avvio di un’Opera che la Calabria attende ormai da oltre 20 anni. Non possiamo, inoltre, sottacere che ancora oggi nessuna delle due interrogazioni parlamentari ha ottenuto una risposta.

Vogliamo altresì ricordare che proprio l’ex Ministro delle Infrastrutture Toninelli ha rallentato l’avvio dei lavori del Megalotto 3 con una inutile quanto surreale analisi sui costi benefici (durata circa un anno). Mentre tutti ricordano alcuni parlamentari del M5S sui trattori della Coldiretti (allora presieduta da Pietro Molinaro oggi candidato al consiglio regionale con la Lega), e tra questi l’On. Morra che disse – citiamo testualmente – sul Progetto che era “un treno in corsa” e che loro avrebbero fatto di tutto per “frenare”: esattamente come poi hanno fatto...

Il Direttivo dell’Associazione – tra mille difficoltà – attraverso un confronto formale con il Ministero delle Infrastrutture e con la Direzione Generale di Anas Gruppo FS Italiane è riuscita a stabilire un crono programma orientativo e credibile che porterà all’avvio dei lavori del Megalotto 3 e che sarà presentato nei primi giorni di febbraio nell’ambito di una conferenza stampa dapprima stabilita il 18 gennaio e poi rinviata dopo le elezioni regionali.

Tuttavia, non riusciamo proprio a comprendere come sia possibile che il Sottosegretario del M5S On. Cancelleri possa dichiarare che i primi di febbraio “inaugurerà il campo base” e che i lavori del Megalotto 3 inizieranno nel prossimo marzo nell’assoluta indifferenza generale e nel silenzio del Partito Democratico.

Oggi attraverso delle indiscrezioni apprendiamo addirittura che il Sottosegretario On. Cancelleri ha chiesto alla Struttura Territoriale dell’Anas Calabria di inaugurare il fantomatico campo base del nulla più assoluto già prima del 26 gennaio per fini esclusivamente elettorali. Si tratta di un’azione demagogica e ridicola che offende l’intelligenza ed il buon senso dei calabresi ancor prima della verità e tutto questo è davvero intollerabile!

Il Direttivo dell’Associazione pertanto intende capire se il Partito Democratico ritiene doveroso che i calabresi siano bene informati sull’avvio dei lavori del Megalotto 3; se ritiene tollerabile che dalle voci di due Sottosegretari al Governo vi siano due contrastanti versioni sull’avvio dei lavori dell’Opera; se ritiene accettabile che il Ministro delle Infrastrutture del Partito Democratico sull’argomento ancora non abbia chiarito quando partiranno i lavori del Megalotto 3 e, quindi, quando inizieranno a costruire il primo metro di strada; se ritiene sensato e ragionevole che ad inaugurare una qualsiasi fase che riguarda quest’Opera debba essere addirittura un parlamentare di una forza politica da sempre ostile e contraria al Megalotto 3.

Vogliamo augurarci che gli amici del Partito Democratico possano destarsi dal torpore in cui li ha spinti la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale anche perché se ciò non dovesse accadere le evidenti responsabilità ricadrebbero proprio sull’esito del risultato del prossimo 26 gennaio e sarebbe davvero una beffa per una forza politica che ha tutti i titoli ed i meriti per poter vantare la paternità di un’Opera che deve essere avviata nel 2020 senza se e senza ma!!!



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 16 Gennaio 2020

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