domenica 18 luglio 2021

Altea e Raffaele: 6 vittime sulla S.S.106 dal primo gennaio 2021

Tragico il bilancio dell’ennesimo incidente avvenuto sulla S.S.106 a Corigliano-Rossano

ALTEA E RAFFALEE: 6 VITTIME SULLA S.S.106 DAL PRIMO GENNAIO 2021

2 RAGAZZI MORTI. IL BILANCIO DELL’ENNESIMO TRAGICO SINISTRO AVVENUTO QUESTA NOTTE SULLA S.S.106. CONTINUA LA STRAGE DI STATO SULLA S.S.106 IN CALABRIA!



L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con immenso dolore

ed altrettanta tristezza comunica l’ennesimo tragico incidente stradale avvenuto questa notte

lungo la statale 106 jonica, nel comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. Due le

vetture coinvolte nell’ambito di un sinistr stradale di cui si cerca di ricostruire la dinamica.

Due le giovani vittime tutte di Corigliano-Rossano. Si tratta di Altea Morelli di 17 anni e

di Raffale Misuraca di 19 anni.


Altea e Raffaele sono rispettivamente la quinta e la sesta vittima della S.S.106 in

Calabria nell’anno 2021 insieme a Anna Maria Concetta Cutuli, Kawsu Ceesay,

Maria Mammone e Valentino Pò.

L’O.D.V. intende ribadire e sottolineare che tutto ciò rappresenta la più grande Strage

di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto

accade purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha delle chiare ed evidenti responsabilità

politica: il silenzio e l’indifferenza del Governo nazionale e regionale, della classe

parlamentare calabrese a Roma, delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali.

Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente

responsabili dell’olocausto sulla S.S.106.


Non è più possibile che ancora oggi nel 2021, nell’indifferenza della classe politica calabrese tutta (senza alcuna distinzione!), possa esistere una pseudo-strada che miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa. Così come non è più tollerabile che la Calabria sia offesa da ogni Governo (compreso quello attuale), che puntualmente promette l’ammodernamento della S.S.106 determinando investimenti salvo poi – nei fatti – tradire ogni impegno assunto nel silenzio della Politica.

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, si stringe attorno alle Famiglie Morelli e Misuraca, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo queste giovani vite spezzate sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 18 Luglio 2021

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