sabato 14 agosto 2021

9 vittime sulla S.S.106 dal primo gennaio 2021: lo Stato assassino continua ad uccidere sulla "strada della morte"

Tragico il bilancio dell’ennesima tragedia stradale sulla strada Statale 106 in Calabria

9 VITTIME SULLA S.S.106 DAL PRIMO GENNAIO 2021: LO STATO ASSASSINO CONTINUA AD UCCIDERE SULLA “STRADA DELLA MORTE”

3 RAGAZZI MORTI E 4 FERITI. IL BILANCIO DELL’ENNESIMO TRAGICO SINISTRO AVVENUTO QUESTA MATTINA SULLA S.S.106. CONTINUA LA STRAGE DI STATO SULLA S.S.106 IN CALABRIA MENTRE IL GOVERNO PENSA AL PONTE SULLO STRETTO!




L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con immenso dolore ed altrettanta tristezza comunica l’ennesimo tragico incidente stradale avvenuto questa mattina lungo la statale 106 jonica, nel comune di Cassano All’Ionio, in provincia di Cosenza. Due le vetture coinvolte nell’ambito di un sinistro stradale di cui si cerca di ricostruire la dinamica. 

Tre le giovani vittime che si uniscono ad Altea Morelli, Raffale Misuraca, Anna Maria Concetta Cutuli, Kawsu Ceesay, Maria Mammone e Valentino Pò. 9 in tutto le vittime sulla “strada della morte” in Calabria dal primo gennaio 2021.

L’O.D.V. intende ribadire e sottolineare che tutto ciò rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto accade purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha delle chiare ed evidenti responsabilità politica: il silenzio e l’indifferenza del Governo nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma, delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto sulla S.S.106.

Non è più possibile che ancora oggi nel 2021, nell’indifferenza della classe politica calabrese tutta (senza alcuna distinzione!), possa esistere una pseudo-strada che miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa. Così come non è più tollerabile che la Calabria sia offesa da ogni Governo (compreso quello attuale), che puntualmente promette l’ammodernamento della S.S.106 determinando investimenti salvo poi – nei fatti – tradire ogni impegno assunto nel silenzio della Politica.

Il Direttivo dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non accetta che si possa pensare alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, per un investimento di oltre 10 miliardi di euro destinati alla criminalità organizzata, mentre 415 chilometri di costa jonica calabrese hanno una strada inadatta a gestire gli attuali volumi di traffico che semina morte e disperazione da circa un secolo nell’assoluta indifferenza di uno Stato indegno e colluso.

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, si stringe attorno alle Famiglie delle vittime, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo queste giovani vite spezzate sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana.


Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” - 14 agosto 2021


1 commento:

  1. A milano cè una Strada Via palmanova c'era negli anni 80/90 un morto al giorno ! Ma quelli erano incidenti di percorso gente che non era ne ubriaca e ne drogata e sapeva guidare !!! E non hanno creato nessuno organazzizazione di volontario di profitto VEDETE INVECE LE VERE RAGIONI DI QUESTI POVERI RAGAZZI CHE MUOIONO I GENITORI APPENA PRESA LA PATENTE SUBITO LA MACCHINA NUOVA PIU' POTENTE E VELOCE CHE Cè IRAGAZZI NON NASCONO GIA' CON ESPERIENZE DI GUIDA BISOGNA INSEGNARLI soprattutto che una macchina è un pericolo !!! Già di per se ! Insegnare loro esperienze di CIRCOLAZIONE DEL TRAFFICO ! FARGLI CAPIRE LA DIFFERENZA CHE Cè TRA LA STRADA BAGNATA E QUELLA ASCIUTTA PER IL PRIMO ANNO DOPO LA PATENTE BISOGNA CHE GUIDA CON UNO/A CHE HA LA PATENTE ALMENO DA 30 ANNI E INSEGNARE E FARGLI CAPIRE I PERICOLI CHE CI SONO SU TUTTE LE STRADE NON SOLO SULLA 106 !!!!!!!!!!!!!!!!

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