lunedì 2 febbraio 2015

Ridimensionate di molto le ambizioni dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”




L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è nata per fermare la strage stradale sulla strada Statale 106 ionica calabrese, per non dimenticare le vittime della "strada della morte" e le loro famiglie e per rivendicare una Nuova strada Statale 106 in Calabria. L’Associazione, nel mese di gennaio ha promosso la campagna “Un’altra Strada”, ovvero la prima raccolta fondi necessaria per riuscire a raggiungere tre importanti ed ambiziosi obiettivi:

1) Permettere all’Associazione di poter ottenere quelle risorse economiche necessarie per poter chiedere formalmente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di poter far parte dell’Osservatorio sulla S.S.106 ionica che ha luogo periodicamente a Roma assicurando la propria presenza. L’Associazione, infatti, intendeva far parte di questo organo importantissimo ed auspicava di poter finanziare questa presenza, nelle stanze che contano e nelle quali vengono assunte le scelte più importanti che riguardano la famigerata “strada della morte”, mediante la raccolta fondi;

2) Finanziare una serie di iniziative sulla sicurezza stradale con tutte le scuole secondarie di secondo grado della costa jonica calabrese atteso che è fondamentale, a giudizio dell’Associazione, puntare sulla prevenzione e, quindi, sulla formazione soprattutto dei giovani, per evitare sinistri, feriti e vittime che molto spesso sono comprese in una fascia di età compresa tra i 18 ed i 25 anni;

3) Promuovere convegni finalizzati alla ricerca di nuove proposte che potessero permettere la ricerca di quei bandi oppure a favorire la conoscenza necessaria all’accesso a quei finanziamenti (che esistono!), per la messa in sicurezza subito e l’ammodernamento di arterie viarie come la strada Statale 106 in Calabria.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel ricordare che il suo operato vive attraverso l’impegno volontario (no profit), dei propri iscritti comunica che le risorse raccolte non sono necessarie a poter concretizzare nessuno degli obiettivi suddetti. Spiace dover constatare per l’ennesima volta che le ragioni per le quali probabilmente non cambia nulla non sono della Politica e dei Politici ma sono imputabili principalmente ai cittadini.

L’Associazione, infine, nel ringraziare quanti hanno aderito alla nostra raccolta fondi e pur ridimensionando le proprie ambizioni assicura il proprio impegno con gli stessi mezzi modesti utilizzati fino ad oggi per l’ottenimento della messa in sicurezza subito e l’ammodernamento della S.S.106 in Calabria, per la nascita di una nuova consapevolezza, per il risveglio di una nuova coscienza: qualcosa si può fare, qualcosa che è possibile fare, basta solo volerlo!

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