giovedì 9 aprile 2015

Basta Vittime Sulla S.S.106 supera le 25.000 adesioni




Nato appena il 9 maggio scorso dopo circa un anno il Gruppo presente sul noto social network Facebook – che rappresenta il principale canale di informazione della ormai nota Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – ha visto moltissimi giovani e meno giovani aderire dalle diverse parti della Calabria, dell’Italia e d’Europa tanto da aver superato proprio ieri le 25.000 adesioni.

Il Gruppo “Basta Vittime Sulla S.S.106”, attivissimo ogni giorno, informa migliaia di iscritti su tutto ciò che riguarda la strada Statale 106. Molte sono le persone che leggono, partecipano, commentano, segnalano, condividono, ecc. all’interno del Gruppo. Questo risultato ha, inoltre, dell’incredibile perché è amministrato da un gruppo di volontari sparsi per il mondo ma uniti dalla rete che oggi possono festeggiare questo risultato storico.

Tino Marino ci spiega che «l’impegno da amministratore del Gruppo non sempre è semplice perché spesso bisogna valutare i contenuti scegliendo quelli opportuni e scartando quelli che nulla hanno a che fare con il tema in oggetto che è e resta la S.S.106» mentre Daniela Giuranna afferma che «l’impegno di amministrare il Gruppo è tutto sommato facile» ed aggiunge che «bisognerebbe avere più tempo» infine, la più piccola ma anche la mascotte del Gruppo, Maria Chimenti dice che «la nostra forza è il nostro segreto è semplice: in questa causa noi ci crediamo tutti».

«Il gruppo “Basta Vittime sulla S.S.106” – afferma Pugliese, presidente dell’Associazione e fondatore del Gruppo – è ormai un movimento culturale presente e vivo in Calabria. Il messaggio del gruppo è chiarissimo: noi non dimentichiamo le vittime e le famiglie della “strada della morte”, noi ci batteremo affinché sia chiaro a tutti quali sono i responsabili della più grande Strage di Stato della storia della Repubblica Italiana. Noi vogliamo una Nuova Statale 106 e siamo convinti che qualcosa si può fare, qualcosa è possibile fare, basta solo volerlo! Sono certo – conclude Pugliese – che tantissimi altri cercheranno su facebook questo gruppo e si uniranno perché condividono insieme a noi l’esigenza di rilanciare, affrontare e risolvere un problema ormai atavico che vede la nostra Calabria penalizzata da una strada importantissima ed indegna di un Paese civile».

0 commenti:

Posta un commento