Il Presidente dell’Associazione domani mattina ad
Isola di Capo Rizzuto e nel pomeriggio a Carfizi
DOMANI NEL CROTONESE AFFIANCO ALLE
FAMIGLIE DELLE VITTIME DELLA S.S.106
PUGLIESE: «AFFIANCO ALLE FAMIGLIE NICOLOSI E ABATE
PER DARE SOSTEGNO E SOLIDARIETÀ MA ANCHE
PER RIBADIRE CHE COLORO CHE AMIAMO E CHE ABBIAMO PERDUTO NON SONO PIÙ DOVE
ERANO MA SONO OVUNQUE NOI SIAMO»
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nella giornata di domani sarà impegnata al fianco delle Famiglie delle vittime
della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in due significative
iniziative in ricordo delle vittime della S.S.106 nella provincia di Crotone.
La
Famiglia Nicolosi, originaria della Sicilia ma residente a Verona, è rimasta
colpita dalla tragica scomparsa del loro figlio: il papà Orazio, in particolare, da allora non è mai riuscito a
ritornare sul luogo dove Giovanni ha perso la vita 9 anni fa.
Orazio
e sua moglie Rita hanno deciso di iscriversi oltre un anno fa all'Associazione
Vittime Incidenti Stradali di Verona egregiamente presieduta da Patrizia Pisi.
Proprio ques’ultima li ha coinvolti nel progetto del Mutuo Aiuto dove ogni mese, attraverso degli incontri, tutte le
Famiglie che hanno perso un loro caro sulla strada si incontrano insieme per
darsi reciproco sostegno, tutelare le vittime e la loro memoria e
portare le loro testimonianze dove sono chiamati a farlo.
Grazie
a questa attività i coniugi Nicolosi, e papà Orazio in particolare, sono
riusciti a trovare il coraggio di realizzare una lapide in ricordo del loro
Giovanni posta nel luogo dove è avvenuto l’incidente ma, soprattutto, di visitare il posto dove il loro amato
figlio ha perso la vita.
Domani
mattina alle ore 10:00 sulla S.S.106 al
Km 230+700, nel Comune di Isola di Capo Rizzuto, dove il 17 agosto del 2010 ha perso la vita
Giovanni Nicolosi di 20 anni, il
Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” accompagnerà i coniugi
Nicolosi sul luogo dove il loro figlio Giovanni ha perso la vita per un momento
di ricordo e di preghiera.
Subito dopo il Presidente
dell’Associazione Fabio Pugliese si recherà a Carfizi per stare con la Famiglia
Abate nel corso della celebrazione dell’anniversario della morte di Rosario
Abate, un giovane di 39 anni che
il 22 aprile di un anno fa, ha perso la vita in moto, sulla S.S.106 al Km 271
nel comune di Strongoli. Qui per le ore 16:00 sono attesi molti motociclisti
per ricordare Rosario, la cui scomparsa ha lasciato il segno nell’intero mondo
dei bikers in Calabria.
«Domani
– dichiara Fabio Pugliese – avranno luogo due iniziative molto particolari.
L’Associazione sarà presente non solo per
dare sostegno e solidarietà alle Famiglie Nicolosi e Abate ma anche per
ribadire, con lo spirito della Pasqua della resurrezione che abbiamo appena
finito di festeggiare, che coloro che
amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo…»
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 22 Aprile 2019
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