venerdì 14 febbraio 2020

S.S.106 SIBARI - CROTONE: Chi è causa del suo mal, pianga se stesso



L’Associazione ribadisce che il progetto previsto di 772,5 milioni di euro è inutile e dannoso
S.S.106 SIBARI – CROTONE: CHI È CAUSA DEL SUO MAL, PIANGA SE STESSO
IL DIRETTIVO RITIENE PRINCIPALMENTE RESPONSABILI GLI ATTORI ISTITUZIONALI CHE RAPPRESENTANO IL TERRITORIO AD OGNI LIVELLO CON INDIFFERENZA E DISINTERESSE


 Nel merito del comunicato stampa emesso oggi dagli amici del Comitato Magna Grecia il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” vuole far notare che sulla tratta di strada Statale 106 compresa tra Sibari e Crotone, ad oggi, vi è solo un investimento già stanziato di 772,5 milioni di euro dal Governo Gentiloni con Ministro On. Graziano Delrio.

Tale investimento è stato suddiviso in due lotti: uno relativo alla provincia di Cosenza e l’altro a quella di Crotone. L’aggiudicazione della progettazione dei due lotti si è avuta rispettivamente ad agosto del 2018 alla Lotti Costruzioni Srl ed a settembre 2018 a Bonifiche Srl per merito del Governo Lega-M5S con Ministro On. Danilo Toninelli.

Non si condivide, nel comunicato suddetto, il passaggio in cui “tutti tacciono di fronte” alle scelte del Governo, dal momento che il Direttivo dell’Associazione, con a capo il Presidente Fabio Pugliese, sono ormai da oltre un anno che denunciano, da soli, l’impiego di denaro pubblico per un intervento complessivo che non può non essere considerato inutile e dannoso.

Denunciamo altresì la scelta ormai evidente del Governo di voler utilizzare questo investimento per la realizzazione di un intervento considerato “definitivo” nel tratto di strada Statale 106 compreso tra Sibari e Crotone e condivide l’appello che il Comitato della Magna Graecia rivolge ai sindaci delle aree interessate, al movimentismo civico, ai partiti, alle organizzazioni sindacali, alla società civile tutta, fin qui responsabili di un atteggiamento indifferente e disinteressato che non può avere certamente alcuna giustificazione e deve essere stigmatizzato quale causa principale di quanto sta avvenendo.

La scelta di isolare la costa jonica calabrese è ormai consolidata nel tempo ed è frutto della incapacità politica dei tanti Governi del passato. Oggi non possiamo tacere rispetto alle responsabilità precise di una classe parlamentare a sostegno del Governo Conte che sembra inetta e inadatta a rappresentare la complessità dei problemi esistente sulla strada Statale 106 e paghiamo il presso del commissariamento del Comune di Crotone oltre all’immobilismo del Comune di Corigliano Rossano da cui attendiamo ormai da mesi l’istituzione del Tavolo Tecnico Operativo Permanente sulla S.S.106…

Il Direttivo confida, infine, nella possibilità di avviare una azione legale in difesa dei diritti dei cittadini jonici e conferma pubblicamente la disponibilità ad agire in sinergia con il Comitato Magna Grecia e con quanti volessero unirsi in una battaglia contro l’ingiustizia e le disuguaglianze ed a favore del progresso e dello sviluppo del versante jonico crotonese-sibarita.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 14 Febbraio 2020

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