venerdì 31 luglio 2020

La Statale 106 deve diventare un tema centrale a Roma



Tino Marino è il nuovo Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
LA STATALE 106 DEVE DIVENTARE UN TEMA CENTRALE A ROMA
IL NUOVO PRESIDENTE PRESENTA GLI OBIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE NEI PROSSIMI 3 ANNI: LA 106 DEVE DIVENTARE UN PROBLEMA NAZIONALE; SERVONO FINANZIAMENTI DALLO STATO E DALL’EUROPA; SULLA “STRADA DELLA MORTE” SI MUORE PERCHÉ NON È A DUE CORSIE PER SENSO DI MARCIA CON SPARTITRAFFICO CENTRALE

COMUNICATO STAMPA

Ha avuto luogo ieri la conferenza stampa presso l’Hotel Paradiso a Catanzaro Lido la presentazione del nuovo Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, eletto all’unanimità dall’assemblea degli iscritti. Tino Marino, di Corigliano Rossano, 32 anni, da sempre iscritto nell’Associazione, da 5 anni nel Direttivo, da gennaio 2019 Vice Presidente, inizia la conferenza stampa ricordando Luigi Peluso di 31 anni e Salvatore Fiumara di 62 anni ultime due vittime sulla “strada nella morte” nel tragico incidente di due giorni fa a Cropani (CZ).

Il nuovo Presidente non perde tempo ed illustra subito gli obiettivi dell’Associazione nei prossimi tre anni affermando che «qui in Calabria si parla di strada Statale 106 ormai quasi ogni giorno. Mentre a Roma neanche sanno cosa sia! Nei prossimi tre anni dobbiamo impegnarci tutti affinché l’Associazione possa riuscire ad avere una sede a Roma e da lì riesca a far parlare della Statale 106 tutta l’Italia perché questa strada diventi un tema di cui si parli ogni giorno nel Paese: solo così potranno arrivare finanziamenti miliardari dallo Stato!».

Scorrono sulle slide proiettate alle spalle del Presidente Tino Marino prima le citazioni del Magistrato Nicola Gratteri «Non siamo organizzati, non riusciamo ad organizzarci e non riusciamo a fare gruppo proprio perché siamo degli individualisti, per questo siamo destinati ad essere sempre coloni di qualcuno. È il problema della Calabria a qualsiasi livello» ma anche quelle del Magistrato Felice Lima «Tutti vorremmo un mondo migliore cambiato dagli altri».

Parte da qui, il nuovo Presidente, per dire che nei prossimi tre anni l’Associazione avvierà un lavoro per strutturare il radicamento che già oggi ha in Calabria al fine di rendere più forte un sodalizio che rappresenta un diritto negato ai cittadini poiché – come afferma - «Sulla S.S.106 si muore e si hanno incidenti molto più frequentemente per colpe non strettamente legate o dipendenti da chi guida. L’Assenza delle due carreggiate per senso di marcia e dello spartitraffico centrale rende estremamente più pericolosa la strada attuale e, quindi, più probabile il verificarsi di un tragico sinistro stradale».

Il Presidente annuncia di aver nominato quale Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione il Prof. Ing. Roberto Musmanno e come Responsabile del Comitato per i Rapporto con la Comunità Europea il Prof. Ing. Francesco Russo. Ad un giornalista che questi sono due ex assessori regionali Tino Marino replica dichiarando che sono «due professionisti estremamente preparati e tra i più capaci e competenti in Calabria nel settore infrastrutture e trasporti. Per questo sono importanti per l’Associazione ed è per questo che ho scelto loro e li ringrazio per aver accettato».

Tino Marino chiude, infine, la conferenza stampa con un appello alla politica tutta dichiarando che l’Associazione è «aperta a tutte le forze politiche e partitiche che vorranno unirsi al nostro sodalizio al fine di affrontare e risolvere seriamente i problemi legati alla strada Statale 106 in Calabria. Per questo – conclude Marino – tengo a ribadire che pur essendo l’Associazione apolitica ed apartitica noi non avremo alcuna preclusione nei confronti di quanti vorranno realmente e seriamente impegnarsi per una causa comune e collettiva».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 31 Luglio  2020

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