La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

martedì 31 gennaio 2017

Gli Skapizza aderiscono alla sottoscrizione sulla S.S.106





Il miglior gruppo SKA presente nel panorama musicale calabrese  sposano la causa dell’Associazione

GLI SKAPIZZA ADERISCONO ALLA SOTTOSCRIZIONE SULLA S.S.106

OLTRE AL NOTO GRUPPO MUSICALE ADERISCONO ANCHE IL CONSIGLIERE REGIONALE ON. DOMENICO BEVAQUA, IL SINDACO DI CALOPEZZATI FRANCO CESARE MANGONE, DIVERSI CONSIGLIERI COMUNALI E PRESIDENTI DI ASSOCIAZIONI ED ENTI.


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica l’adesione alla nostra sottoscrizione del gruppo musicale calabrese “SKAPIZZA”, uno dei migliori gruppi SKA presenti nel panorama calabrese (e non solo), un gruppo nato “in stato di ubriachezza, il 25 aprile del 2015 con l'intento di liberare definitivamente l'Italia dalla buona musica” come è scritto nelle loro intenzioni ma che in nemmeno due anni ha completamento fallito l’obiettivo perché la loro musica è buona, anzi, ottima.

Ancora meglio il loro video messaggio realizzato dal gruppo mentre sono in auto e Davide che è alla guida, chiarisce che è in quel posto perché l'auto è sua e, soprattutto, perchè lui è l'unico del gruppo a non aver bevuto. «Noi facciamo sempre così: chi deve guidare non beve. Perchè noi siamo ragazzi responsabili. Le Istituzioni non sono responsabili. Perchè da noi qui in calabria non basta non bere. E' la strada che ci ammazza. Noi Skapizza abbiamo firmato la petizione. Firma anche tu!».

L’Associazione ringrazia, per la loro adesione, gli Skapizza,  l’On. Consigliere Regionale Domenico Bevacqua, Franco Cesare Mangone Sindaco di Calopezzati, Carlo Caravetta Segretario del Circolo del Pd di Schiavonea di Corigliano Calabro da sempre molti vicino all’Associazione, Domenico Filardi Segretario del Circolo Cittadino del Partito Democratico di Villapiana, Felicia Favale Consiglire Comunale del Comune di Villapiana, Pier Domenico Sasso Consigliere Comunale del Comune di Stignano, Francesco Lo Giudice Capogruppo Consiliare della Città di Bisignano, Marianna Cuceli Presidente dell’Associazione "L’Isola che non c’era” di Crosia, Sandro Scidà Presidente dell’Associazione Culturale “Subsicinum” di Vazzano, Mirella Pacifico Presidente della Sezione UCIIM di Mirto-Rossano, Francesco Filareto Presidente dell’ANCI Sezione Rossano e Presidente del Centro Studi "Calibbytense Nostrum", Renato Loria della Federazione Motociclistica Italiana di Rossano, Mariarosaria Galati Presidente del Centro Italiano Femminile Cariatiò.

L’Associazione, intanto, ricorda che si può aderire alla sottoscrizione dal sito: www.bastavittime106.it/sottoscrizione/
Mentre chi ha difficoltà ad effettuare la sottoscrizione  può inviare una e-mail all’indirizzo sottoscrizione@bastavittime106.it con i seguenti dati personali: Nome, Cognome, Via di Residenza, CAP, Provincia e Citta', specificando se desidera (oppure no), ricevere ulteriori informazioni sull'esito della sottoscrizione e dichiarando di accettare l’informativa sul trattamento del dati personali. Inoltre, per chi ricompre un ruolo pubblico (Sindaco, Presidente di Enti o Associazioni, Sindacato, ecc.), è pregato di riportarlo.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 31 Gennaio 2017

venerdì 27 gennaio 2017

L'Artista Valentina Balistreri: «Non vogliamo più morti sulla strada statale 106. Basta!»



L’Artista reggina di adozione in un pentitissimo appello  a favore dell’ammodernamento della 106
L’ARTISTA VALENTINA BALISTRERI: «NON VOGLIAMO PIÙ MORTI SULLA STRADA STATALE 106. BASTA!»  
CRESCONO LE ADESIONI ALLA SOTTOSCRIZIONE PEL LA S.S.106: OGGI TOCCA ALL’ARTISTA VALENTINA BALISTRERI A CUI SI UNISCONO IL COSIGLIERE DI ROSSANO “TITTI” SCORZA, I VICEPRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI “CAPODANNO IN PARADISO” DI CARIATI E “INSIEME” DI ROSSANO E IMMACOLATA SALERNO CONSIGLIERE DELLA FEDERPREZIOSI CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA.


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica l’adesione alla nostra sottoscrizione dell’artista VALENTINA BALISTRERI.

Valentina Balistreri, palermitana d’origine, vive a Reggio Calabria dove ha portando con sé la tradizione musicale di sua cugina, Rosa Balistreri, una grande voce sicula fatta di contestazione e rabbia. Valentina ripropone, in chiave moderna, quella stessa tenacia attraverso un repertorio del cantautorato popolare, in chiave femminile, riscuotendo un notevole successo nelle piazze del Sud Italia. Attualmente Valentina continua con il suo progetto Balistreri canta Balistreri come special guest dei Quartamentata, parallelamente, in chiave acustica insieme a Francesco Scopelliti degli Skunkiuruti.

Nel suo messaggio di adesione Valentina rivolge il suo appello: «insieme ad altri artisti di Calabria Sona vi invito a firmare la petizione per la nuova statale 106. Non vogliamo più morti su questa strada. Basta!». Preciso e coinciso il suo messaggio che non merita ulteriori commenti.

L’Associazione ringrazia Valentina Balistreri e, insieme a lei, anche Achiropita “Titti” Scorza,  Consigliere Comunale Città di Rossa, che ha dichiarato la propria adesione alla «sottoscrizione lanciata dell'Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, volta ad attenzionare una problematica legata alla mobilità sullo Jonio a causa dell'irrisolta questione dell'ammodernamento della SS.106, che tante tragiche morti ha causato alla nostra terra. Sosterrò sempre l'impegno di chi lotta per garantire i diritti di tutti», Nora Ornella Pujia Vicepresidente dell’Associazione Insieme di Rossano, Immacolata Salerno, Consigliere della Federpreziosi Camera di Commercio di Cosenza e Antonio Trento Vice presidente associazione di volontariato "capodanno in Paradiso".

L’Associazione, intanto, ricorda che si può aderire alla sottoscrizione dal sito: www.bastavittime106.it/sottoscrizione/
Mentre chi ha difficoltà ad effettuare la sottoscrizione  può inviare una e-mail all’indirizzo sottoscrizione@bastavittime106.it con i seguenti dati personali: Nome, Cognome, Via di Residenza, CAP, Provincia e Citta', specificando se desidera (oppure no), ricevere ulteriori informazioni sull'esito della sottoscrizione e dichiarando di accettare l’informativa sul trattamento del dati personali. Inoltre, per chi ricompre un ruolo pubblico (Sindaco, Presidente di Enti o Associazioni, Sindacato, ecc.), è pregato di riportarlo.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 27 Gennaio 2017

giovedì 26 gennaio 2017

Tonino Pironaci aderisce alla sottoscrizione sulla S.S.106



Il “Dio della Barzelletta” da sempre vicino alla causa dell’Associazione “Basta Vittime Sulla S.S.106”

TONINO PIRONACI ADERISCE ALLA SOTTOSCRIZIONE SULLA S.S.106

LA SUA FRASE SULLA S.S.106 “OGNI VACILATA D’ACQUA CADA NU PONTA” INFIAMMA IL WEB ED IL SUO VIDEO MESSAGGIO È GIÀ UN CULT. QUESTA VOLTA NON È UNA BARZELLETTA MA UNA RIFLESSIONE SERIA AD ESSERE CONDIVISA DAI TANTI CITTADINI


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica l’adesione alla nostra sottoscrizione del “Dio delle Barzelletta” ANTONIO “TONINO” PIRONACI, vero fenomeno mediatico sui social network grazie alle sue straordinarie barzellette che racconta con grande successo anche nelle serate organizzate nei locali italiani ed europei (di recente ha concluso alcune tappe in Svizzera riscuotendo un grandissimo successo).

«È grave che noi calabresi, insieme ai turisti e a chi la percorre, continuiamo – afferma Tonino – a subire un’arteria malridotta come la S.S.106. Quindi aderisco alla sottoscrizione anche io. Mi avevano chiesto i ragazzi dell’Associazione di raccontare una barzelletta. Sulla S.S.106 però non c’è da ridere e poi la vera barzelletta sono chi ci governa che continua a far rimanere la “strada della morte” in queste condizioni e tante mamme continuano a piangere i figli morti».

«Noi però abbiamo il dovere di fare qualcosa. Io non vi chiedo altro – conclude il suo appello Tonino – vi chiedo solo di aderire alla sottoscrizione lanciata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e di aiutare questi ragazzi. Riflettete. Riflettere e pensateci. Perché è una cosa molto seria».

L’Associazione ringrazia Antonio Tonino Pironaci per la sua preziosa collaborazione ma anche e, soprattutto, per la grande sensibilità e la grande vicinanza e solidarietà che da sempre esprime alla nostra causa. Siamo felici di aver coinvolto lui, gli artisti di Calabria Sona e tante altre personalità della musica, dello spettacolo e della cultura in questa nostra grande sottoscrizione per la S.S.106.

L’Associazione, intanto, ricorda che si può aderire alla sottoscrizione dal sito: www.bastavittime106.it/sottoscrizione/
Mentre chi ha difficoltà ad effettuare la sottoscrizione  può inviare una e-mail all’indirizzo sottoscrizione@bastavittime106.it con i seguenti dati personali: Nome, Cognome, Via di Residenza, CAP, Provincia e Citta', specificando se desidera (oppure no), ricevere ulteriori informazioni sull'esito della sottoscrizione e dichiarando di accettare l’informativa sul trattamento del dati personali. Inoltre, per chi ricompre un ruolo pubblico (Sindaco, Presidente di Enti o Associazioni, Sindacato, ecc.), è pregato di riportarlo.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 26 Gennaio 2017

mercoledì 25 gennaio 2017

Tout sulla S.S.106 con Anas e Regione



Pugliese guida il nuovo Capo Area Anas regionale in un viaggio insieme all’Ass. Regionale ai Traporti
TOUR SULLA S.S.106 CON ANAS E REGIONE
UN VIAGGIO PROGRAMMATO DA GIORNI ED EFFETTUATO IN UNA GIORNATA, QUELLA DI IERI, PER CAPIRE LE DIVERSE E SVARIATE CRITICITÀ PRESENTI SULLA S.S.106. IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE SODDISFATTO: “MASSIMA ATTENZIONE SULLA S.S.106”

Ancora una volta il tratto calabrese della SS 106 all’attenzione delle Istituzioni regionali, con la richiesta, da parte dell’Assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno e del nuovo Capo Area Anas, Giuseppe Ferraro a percorrerla quasi interamente, da Sibari a Caulonia. Un viaggio straziante all’indomani della nuova ondata di maltempo che ha flagellato l’intera Calabria, dal quale sono riemerse inequivocabilmente e drammaticamente tutte le criticità e i disagi dovuti alla pioggia battente e al forte vento degli ultimi giorni.

Ad accompagnare l’Assessore e il Capo Area è stato l’ing. Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, a seguito di questo secondo sopralluogo, realizzerà già nei prossimi giorni un documento descrivendo una serie di interventi di messa in sicurezza da definire a breve, a medio e a lungo periodo sull’intera rete viaria stradale della S.S.106 in Calabria.

Dunque, l’attenzione nei confronti della S.S.106 è massima, come dimostra l’evento storico della giornata di ieri, con la presenza di un rappresentante Anas, che ha potuto toccare con mano le criticità, anche nei tratti ammodernati.

Pugliese, dopo aver ringraziato l’Assessore Musmanno  per aver percorso e toccato con mano, ancora una volta, le diverse e svariate criticità presenti, e l’Ing. Ferraro che nel suo primo tour sulla famigerata “strada della morte” ha auspicato che questa giornata sia recepita dai cittadini della jonica calabrese come un segnale importante che evidenzia finalmente l’attenzione che, grazie anche all’Associazione, le istituzioni hanno iniziato a rivolgere ai tanti problemi che attanagliano questa zona, per troppo tempo isolata dall’Italia e dall’Europa per merito di una carenza infrastrutturale da sempre esistente.



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 25 Gennaio 2017

lunedì 23 gennaio 2017

Battaglia, Caruso e Bottaro aderiscono alla sottoscirzione per la S.S.106



Diverse le motivazioni delle loro adesione ma il territorio è unito sull’iniziativa dell’Associazione
BATTAGLIA, CARUSO E BOTTARO ADERISCONO ALLA SOTTOSCIZIONE PER LA S.S.106  
OLTRE AL VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CATANZARO E PRESIDENTE DELL’UNIONE DEL VERSANTE IONICO CATANZARESE ANCHE IL SINDACO DI CIRÒ, LA PORTAVOCE DI FI-AN DI CROTONE E ALTRE ASSOCIAZIONI ADERISCONO ALL’INIZIATIVA

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con soddisfazione una grande partecipazione all’iniziativa “S.O.S. 106”, la sottoscrizione di un documento da inviare al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella a cui vengono avanzate delle richieste di interventi immediati sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

Sono recenti le adesioni del Vice Presidente della Provincia di Catanzaro e Presidente dell’Unione dei Comuni del Versante Ionico Catanzarese Marziale Battaglia, da sempre vicino all’Associazione, che dichiara di aver «sottoscritto il documento predisposto dall’Associazione che sarà inviato al Presidente della Repubblica perché non è più possibile aspettare ed è necessario che lo Stato programmi investimenti ed interventi per ammodernare una arteria così importante per la Calabria».

«Gli amici dell’Associazione e il Presidente Fabio Pugliese – aggiunge Battaglia - stanno facendo un prezioso lavoro che permette di non abbassare la guardia e di tenere alta l’attenzione da parte di tutti. Io, come tanti altri amministratori, condivido e sostengo l’iniziativa ed è giunta l’ora che lo facciano anche tutti i parlamentari calabresi di qualsiasi colore politico. La difesa del territorio e dei diritti dei cittadini viene prima di ogni cosa».

Anche il Sindaco del Comune di Cirò Avv. Mario Caruso che afferma di aver sottoscritto il documenti dell’Associazione «poiché ritengo che uniti, istituzioni e società civile, si possa ancora di più stimolare l'accantonamento di risorse necessarie e imprescindibili per la realizzazione della nuova statale 106 secondo i canoni di sicurezza, in particolar modo, nel tratto Sibari Crotone Simeri, ove le comunità attendono da anni questa infrastruttura che consentirà uno sviluppo sano e reale lontano da compromessi e da fittizi proclami elettoralistici».

Maria Adele Bottaro, portavoce provinciale Fratelli d’Italia–An di Crotone, comunica l’adesione  alla sottoscrizione perché «la Calabria sempre più figliastra dello Stato e sempre più abbandonata dai propri rappresentanti nazionali politici sta vivendo un periodo di regressione socio-economica che ci riporta indietro nei decenni. Per questo motivo è importante che i cittadini si mobilitino e diano voce ad una terra abbandonata. Le infrastrutture  ataviche e i servizi di  trasporto decimati, sono il segnale di quanto poco è stato fatto e di quanto poco si farà, vista anche la misera programmazione. La fascia jonica crotonese è servita da una SS106 che si allaga ad ogni temporale, che crea code infinite nei periodi estivi, che allunga i tempi di percorrenza, che oramai è un cimitero itinerante (visti i tanti mazzi di fiori e le lapidi a ricordare le vittime che negli anni ci sono state). Per questo motivo ho aderito alla petizione lanciata dall’associazione “basta vittime sulla SS 106”, indirizzata al presidente Mattarella. Non siamo cittadini di serie B e, come tutti gli altri partecipiamo alla crescita economica, politica e culturale dell’Italia; paghiamo le tasse e non godiamo dei servizi. Urliamo il nostro bisogno di essere trattati alla pari. I diritti e i doveri camminano di pari passo. Non disperdiamo la nostra sinergia. Insieme possiamo…firmiamo»

Sono, inoltre, pervenute all’Associazione le adesioni di Pasquale Trento Presidente A.pro.s.s. sede Regionale Ancors associazione nazionale consulenti e responsabili sicurezza sul lavoro- Sindacato Datoriale ente Bilaterale con sede a Cariati, Santino Mariano Referente provinciale della Consulta degli Studenti della provincia di Crotone e Margherita Celestino Presidente dell’Associazione Culturale Mecenate di Frascineto.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 23 Gennaio 2017

sabato 21 gennaio 2017

L'Artista Fulvio Cama: «L'Unica strada che io non farei è la 106»



L’Artista di Catona infiamma il web con un messaggio musicale ironico e pungente sulla 106
L’ARTISTA FULVIO CAMA: «L’UNICA STRADA CHE IO NON FAREI È LA 106 


CRESCONO LE ADESIONI ALLA SOTTOSCRIZIONE PEL LA S.S.106: OGGI TOCCA ALL’ARTISTA FULVIO CAMA A CUI SI UNISCONO I PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI “AMICI DEL LUPO” DI POLISTENA E “XXV APRILE – MARCO DE SIMONE” DI ROSSANO


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica l’adesione alla nostra sottoscrizione dell’artista FULVIO CAMA, balzato all’onore delle cronache dopo aver vinto The Voice 2015 ed oggi vero fiore all’occhiello del panorama musicale calabrese.

Fulvio Cama è nato e vive a Catona (Reggio Calabria). Musicista, compositore, ricercatore. Da oltre vent'anni si occupa di ricerca delle tradizioni e delle arti dei popoli mediterranei. Svolge attività di compositore e concertista in Italia ed all'estero. Ha collaborato con diversi gruppi di musica etnica ed ha composto colonne sonore di documentari, video e lavori teatrali.

Nel suo simpatico messaggio di adesione Fulvio racconta in musica che gli «piace andare in giro per il mondo» e cita diverse strade note (e meno note), che percorrerebbe per chiudere con un simpatico «VL’unica strada che non farei è la 106, è la 106. L’unica strada che io non farei è la 106. La strada che se proprio la devi fare metti in conto che puoi finire all’ospedale, la strada che imbocchi sfidando la sorte giocando a roulette con la morte. L’unica strada che io non farei, è la 106!»

L’Associazione ringrazia Fulvio Cama e, insieme a lui, anche il Presidente dell’Associazione “XXV Aprile – Marco De Simone” di Rossano Prof. Natale Vulcuano il quale ha dichiarato la propria adesione «perché ritiene che i cittadini calabresi abbiano il diritto alla vita sulla più pericolosa strada d’Italia» ed il Presidente dell’Associazione “Amici del Lupo” di Polistena Letterio De Domenico che, provato dall’ennesimo incidente mortale avvenuto proprio oggi sulla 682 ha dichiarando di aderire «senza alcun dubbio alla sottoscrizione promossa dall’Associazione amica “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” in una giornata, quella di oggi, che segna purtroppo l’ennesima vita spezzata sulla 682. Solo chi lotta ogni giorno per i nostri diritti come noi con le nostre Associazioni sa cosa vuol dire ed i sacrifici che si fanno per ottenere semplicemente dei diritti».

L’Associazione, intanto, ricorda che si può aderire alla sottoscrizione dal sito: www.bastavittime106.it/sottoscrizione/
Mentre chi ha difficoltà ad effettuare la sottoscrizione  può inviare una e-mail all’indirizzo sottoscrizione@bastavittime106.it con i seguenti dati personali: Nome, Cognome, Via di Residenza, CAP, Provincia e Citta', specificando se desidera (oppure no), ricevere ulteriori informazioni sull'esito della sottoscrizione e dichiarando di accettare l’informativa sul trattamento del dati personali. Inoltre, per chi ricompre un ruolo pubblico (Sindaco, Presidente di Enti o Associazioni, Sindacato, ecc.), è pregato di riportarlo.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 21 Gennaio 2017

venerdì 20 gennaio 2017

L'Artista Fabio Curto aderisce alla sottoscizione per la S.S.106

“Una petizione importante non solo per noi calabresi ma anche per tutti coloro che percorrono la 106”
L’ARTISTA FABIO CURTO ADERISCE ALLA SOTTOSCIZIONE PER LA S.S.106
IL VINCITORE DI “THE VOICE” 2015 LANCIA UN VIDEO APPELLO IN CUI AFFERMA DI AVER ADERITO ALLA SOTTOSCRIZIONE ED INVITA TUTTI A DIFFONDERE QUESTA INIZIATIVA DIVULGANDOLA IL PIÙ POSSIBILE CON TUTTI I MEZZI CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica l’adesione alla nostra sottoscrizione dell’artista FABIO CURTO, balzato all’onore delle cronache dopo aver vinto The Voice 2015 ed oggi vero fiore all’occhiello del panorama musicale calabrese.

Fabio Curto è nato ad Acri in provincia di Cosenza, ma ha passato parte della sua vita a Bologna, dove si è laureato in Scienze politiche. È stato sempre attratto da tutti gli strumenti e, non a caso, è un polistrumentista, che è riuscito a fare della sua passione un lavoro che è diventato, pian piano, sempre più soddisfacente. Ha girato il mondo facendo l’artista di strada, con pochi soldi in tasca: durante i suoi viaggi in Ungheria, Transilvania e Romania, guardando gente umile suonare i propri strumenti, ha capito che non avrebbe mai più accantonato la musica per altro e qual è il vero spirito di un grande artista. Attualmente sta lavorando ad un nuovo progetto folk “italiano” che uscirà a marzo 2017.

«Vorrei invitarvi a firmare una petizione – afferma Fabio Curto – molto importante non solo per noi calabresi ma anche per i turisti e per tutte le persone che si trovano a percorrere la statale S.S.106. Stiamo contribuendo a firmare una petizione per Basta Vittime Sulla Strada Statale 106. Chi è calabrese come noi sa a che cosa alludo per cui cerchiamo di diffondere questa petizione il più possibile divulgandola con tutti i mezzi che abbiamo»

L’Associazione ringrazia Fabio Curto e, insieme a lui, anche l’On. Consigliere Regionale Giuseppe Aieta ha dichiarato la propria adesione con «decisa convinzione» dichiarando che «va condivisa e sostenuta perché consente di scrivere la parole fine sulla realizzazione dell’importante arteria che costituisce un pezzo importante del sistema dei trasporti Regionale» ed il Sindaco di Pazzano Sandro Taverniti, da sempre vicino all’Associazione, il quale dichiara la propria «adesione doverosa e sentita alla campagna di sottoscrizione perché le condizioni della S.S.106 tutta e tra Roccella Jonica e Soverato in particolare sono disastrose e causano tremendi incidenti con numerose vittime per cui urgono interventi di prima messa in sicurezza».

L’Associazione, intanto, ricorda che si può aderire alla sottoscrizione dal sito: www.bastavittime106.it/sottoscrizione/
Mentre chi ha difficoltà ad effettuare la sottoscrizione  può inviare una e-mail all’indirizzo sottoscrizione@bastavittime106.it con i seguenti dati personali: Nome, Cognome, Via di Residenza, CAP, Provincia e Citta', specificando se desidera (oppure no), ricevere ulteriori informazioni sull'esito della sottoscrizione e dichiarando di accettare l’informativa sul trattamento del dati personali. Inoltre, per chi ricompre un ruolo pubblico (Sindaco, Presidente di Enti o Associazioni, Sindacato, ecc.), è pregato di riportarlo.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 20 Gennaio 2017

mercoledì 18 gennaio 2017

Gli Artisti di Calabria Sona aderiscono alla sottoscrizione per una nuova S.S.106


Il popolare circuito musicale ed artistico conferma il proprio impegno in favore di una nuova Statale
GLI ARTISTI DI CALABRIA SONA ADERISCONO ALLA SOTTOSCRIZIONE PER UNA NUOVA S.S.106
«UN PENSIERO ALLE NUMEROSE VITTIME (SPESSO COLLEGHI ARTISTI DI RITORNO DAI CONCERTI). INFRASTRUTTURE FONDAMENTALI PER ARRICCHIRE LA NOSTRA REGIONE, SOSTERREMO IN OGNI TERRITORIO CON LA MUSICA E LA VOCE DEI TANTI ARTISTI»

Calabria Sona, circuito nato nel 2012, continua nella sua opera di valorizzazione dei grandi artisti e degli eventi “MADE IN CALABRIA”. Artisti e musica che partono dal territorio ma che ormai hanno un respiro Nazionale ed internazionale. Ovviamente la creatività e l’arte della nostra Regione non si ferma alla musica cosiddetta “popolare” ma esistono diverse realtà che fanno della nostra terra un grande “contenitore” creativo.

La musica “calabrese” ha raggiunto un successo tale da stimolare, quasi inconsapevolmente, la nascita di un incubatore di idee, iniziative e produzioni;  Calabria Sona con le sue tante attività valorizza i musicisti e le iniziative che hanno a cuore la nostra musica anche attraverso un canale TV dedicato (sul 610), programmi radiofonici e concerti collaborazioni internazionali, ecc.

Consacrato sul campo come il principale circuito della musica calabrese – grazie alla produzione dei gruppi più significativi del panorama (sono circa 20), l’organizzazione dei festival più importanti (circa 15), la grande visibilità mediatica delle iniziative – Calabria Sona punta a fare della musica calabrese motivo di crescita non solo culturale ma anche economico della nostra Regione, attrattore turistico e di sviluppo occupazionale.

«Calabria Sona – si legge in una nota – ha deciso di sostenere la nuova iniziativa lanciata dall’associazione “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106 per sensibilizzare il presidente della Repubblica affinché ci si mobiliti al più presto e si faccia della 106 una “strada” e non continui ad essere un cimitero lungo 415 Km. Molteplici sono le motivazioni che spingono la nostra organizzazione ad aderire. Prima di tutto il pensiero per le numerose vittime (spesso colleghi artisti di ritorno da concerti), che ricordiamo percorrendo quotidianamente questa “statale”, i nostri artisti, le nostre famiglie, i nostri amici ogni giorno rischiano su questo tratto e per una questione professionale noi stessi percorriamo i tratti più pericolosi in ogni condizione meteo, a qualsiasi ora del giorno e della notte e in qualsiasi periodo dell’anno. Calabria Sona inoltre promuove eventi, cultura e quindi “turismo” legato alla musica “made in Calabria” e le infrastrutture di collegamento e di trasporto sono ovviamente basilari se davvero vogliamo arricchire la nostra regione, ecco perché collaborare e fare rete».

«Calabria Sona
– continua la nota – che raggruppa realtà artistiche di ogni provincia sosterrà questa iniziativa e cercherà di sensibilizzare ogni territorio attraverso la voce e la musica di ogni band o personaggio pubblico. Metteremo inoltre a disposizione tutte le nostre piattaforme comunicative a favore di questa importante causa. Speriamo di raggiungere l’obiettivo, ma speriamo sopratutto di far smuovere coloro i quali forse ormai da troppo tempo sonnecchiano nei palazzi fuori regione».

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende ringraziare il circuito di Calabria Sona per questa importante adesione che ci permetterà, ne siamo convinti, di riuscire a raggiungere gli obiettivi sperati. «Questa adesione – dichiara Fabio Pugliese presidente dell’Associazione – è la prima importante di altre che iniziano a pervenire e che ci permettono di capire che questa nostra regione non è più silente ed indifferente rispetto ad un problema che penalizza tutti e spesso diventa tragedia. Un ringraziamento speciale agli artisti: sono uomini e donne che hanno fatto del loro lavoro artistico un motivo per valorizzare e promuovere con passione la nostra Calabria e le sue bellezze»


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 18 Gennaio 2017

lunedì 16 gennaio 2017

S.S.106: Una lettera a Mattarella da sottoscrivere con 5.000 firme



Oltre 700 vittime in 20 anni esatti, oltre 9.000 sinistri ed oltre 24.000 feriti e, di questi ultimi, molti con danni permanenti. È il bilancio della famigerata e tristemente nota “strada della morte”, la strada Statale 106 jonica in Calabria, da sempre una questione irrisolta per l’intera regione (attraversa 4 province e si estende per 415 chilometri), e per il Mezzogiorno d’Italia.

Un “strada maledetta” che, occorre ricordarlo, dai diversi indicatori economici analizzati consente di poter affermare che non solo uccide uomini e donne ma anche l’intera Regione Calabria: i numeri, chiarissimi, parlano di una Statale 106 che collega questo territorio d’Italia sempre di più con la povertà economica, lo spopolamento (soprattutto giovanile), la perdita di comunità, l’impoverimento culturale, la perdita di modernità, la fine di ogni futuro.

Per questa ragione l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha indetto una sottoscrizione online indirizzando una lettera al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella nelle sue vesti di garante dei diritti dei cittadini garantiti dalla Costituzione italiana che sono, in Calabria come in nessun altro posto della penisola, traditi, disattesi e violentati più che mai.

La sottoscrizione, chiede, tra le altre cose l’impegno ad investire le diverse centinaia di milioni di euro da anni fermi nei Ministeri incapaci di spendere queste risorse che sarebbero vitali per una ripresa economica in Calabria ma anche per limitare l’incidentalità e la mortalità stradale che nel 2016 ci ha restituito l’ennesimo triste dato: 32 vittime.

È richiesto un piano di ammodernamento della S.S.106 in Calabria, un forte sollecito ai Presidente di Camera e Senato per l’approvazione delle proposte (già esistenti), per la costituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla S.S.106 insieme alla possibilità, per una delegazione dell’Associazione, di essere ricevuti in un incontro formale presso il Quirinale.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rivolge l’invito per l’adesione alla sottoscrizione  all’intera comunità calabrese: ci aspettiamo che tutti, nessuno escluso, aderiscano e collaborino con noi per l’ottenimento dell’obiettivo minimo che è fissato in 5.000 firme. A tal proposito l’Associazione comunica il link del sito dove è possibile leggere il testo della lettera destinata al Presidente della Repubblica e dove è possibile firmare la sottoscrizione:

martedì 10 gennaio 2017

Ritardi sulla S.S.106: i soldi ci sono da anni ma non si spendono



Politica, ANCE Calabria, CGIL, CISL e UIL: tutti, nei fatti, disinteressati all’avvio dei lavori sulla 106

RITATARDI SULLA S.S.106: I SOLDI CI SONO DA ANNI MA NON SI SPENDONO

PREOCCUPA L’INOPERATO DELLA POLITICA E DELLE FORZE SOCIALI DIMOSTRATO DAL FATTO CHE IN ALTRE REGIONI LE OPERE NON SUBISCONO RITARDI MENTRE SOLO IN CALABRIA SI REGISTRANO PREOCCUPARTI E CONTINUI RITARDI SULLA NUOVA S.S.106

Nel CIPE del 10 agosto del 2016 fu approvata a Roma la Delibera che sanciva l’approvazione dei lavori per il 3° Megalotto della Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza. Si tratta di un investimento di cui sono disponibili e già finanziati 1,2 miliardi di euro e di questi circa 700 milioni sono pronti da almeno 10 anni ma, ancora oggi, non sono stati impiegati.

Tuttavia, ciò che l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende DENUNCIARE è ben altro ed è ancor più grave. Nella seduta CIPE del 10 agosto, infatti, furono altre le opere approvate dal Governo. Quali sono queste opere? Inoltre, sono anche queste nella palude dell’indecisionismo, della burocrazia e nelle braccia inoperose di una classe dirigente inetta?

No!

Tanto è vero che sono in uno stato ormai avanzato le seguenti opere: collegamento viario “Pedemontana Piemontese” tra la A4 e la A26; Linea AV/AC Milano – Genova: Terzo Valico dei Giovi; Riqualifica e potenziamento S.P. S.S.415; TUTTE opere approvate il 10 agosto scorso insieme alla S.S.106 ma in una fase decisamente più evoluto (nel caso delle Pedemontana Piemontese siamo all’avvio dei lavori).

Ciò implica che, seppure sono ormai partite le operazioni preliminari per l’avvio dei lavori del 3° Megalotto, l’avvio reale e concreto di questa importante e fondamentale infrastruttura rischia concretamente di partire con l’ennesimo ritardo: i più ottimisti parlano di settembre – ottobre 2017; i più cauti, sostengono che si andrà al 2018; mentre i pessimisti sostengono che questi soldi saranno strappati alla Calabria e dati alle popolazioni terremotate.

Questa amara realtà costringe l’Associazione ad una pubblica riflessione:

Come mai non si dimette il Presidente dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), della Calabria?

Come mai non si dimettono tutti i segretari regionali di CGIL, CISL e UIL della regione Calabria?

Come è possibile che di fronte alla possibilità di una prossima legge elettorale che preveda addirittura il ritorno delle preferenze tutta (nessuno escluso), la classe parlamentare calabrese non capisca che servono risposte ai problemi concreti dei cittadini se poi si vuole ottenere un consenso?

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende evidenziare l’immobilismo della classe politica parlamentare calabrese (di maggioranza e di minoranza), quella dell’ANCE Calabria e della CGIL, CISL e UIL sull’ammodernamento della S.S.106 in Calabria. Sono tutti la stessa “marmellata” fatta solo di chiacchiere e di proclami ma senza fatti.

Anzi, un fatto c’è. Uno solo: la S.S.106 nel 2016 ha provocato 32 vittime. La Calabria anche nel 2016 è la regione più povera d’Europa. Aumenta la disoccupazione (soprattutto giovanile). Aumenta lo spopolamento dei territorio (sono in maggior parte giovani e laureati).

Viva la politica, Viva il sindacato.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 9 Gennaio 2017

lunedì 9 gennaio 2017

L'Agente Vincenzo Pugliese eroe sulla famigerata strada della morte in Calabria



Agente fuori servizio salva automobilista colpito da un malore a seguito di un incidente sulla S.S.106

L’AGENTE VINCENZO PUGLIESE EROE SULLA FAMIGERATA STRADA DELLA MORTE IN CALABRIA

L’AGENTE COMPIE UN GESTO EROICO E CONFERMA L’ENCOMIABILE OPERATO CHE CON GRANDE GENEROSITÀ E SENSO DEL DOVERE LE FORZE DELL’ORDINE SVOLNGONO IN CALABRIA SULLA S.S.106 DOVE LORO SONO L’UNICO ED IL SOLO STATO PRESENTE

Sabato 7 gennaio intorno alle 12:00, l’ennesimo incidente stradale avvenuto al chilometro 30+600, all’altezza di Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria. Una autovettura ha perso il controllo andando ad infrangersi contro i gurd-rail provocando ferite e stato di incoscienza nel conducente anche a causa di un malore. Colpisce che gli automobilisti nonostante l’accaduto abbiamo continuato a transitare e per diverso tempo nessuno si è fermato a soccorrere il malcapitato.

Tutto ciò fino a quando Vincenzo Pugliese, giovane agente della Polizia di Stato in servizio a Bracaleone, mentre strava percorrendo la famigerata S.S.106, ha notato l’accaduto e nonostante non fosse in servizio non ha esitato a fare il suo dovere accertandosi dell’accaduto e prestato soccorso all’uomo di 50 anni rimasto all’interno del veicolo provvedendo a salvargli la vita.

L’Agente Vincenzo Pugliese ha subito dopo verificato che nell’autovettura non ci fossero altri feriti, ha avvisato i colleghi in servizio che si sono recati subito sul posto, ha avvisato i soccorsi e li ha attesi provvedendo a regolare la viabilità che rischiava di travolgerli sostenendo moralmente il malcapitato.

“L’Eroe Vincenzo Pugliese – dichiara il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” - ha salvato la vita di una persona sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”. A lui, ed a tutti gli angeli della strada, il nostro più sincero ringraziamento e la nostra più profonda riconoscenza. Vincenzo rappresenta degnamente l’agire di tutte le forze di pubblica sicurezza che eroicamente ogni giorno rappresentano lo Stato sulla S.S.106. Il suo esempio di abnegazione, coraggio e senso del dovere appartengono a lui ed a tanti che come lui hanno la divisa cucita addosso”.

Commuove il fatto – continua il Direttivo - che l’Agente Vincenzo Pugliese abbia agito senza alcun indugio seppure fosse fuori servizio. Il suo comportamento, da calabresi, ci riempie di orgoglio e ci consente di essere fieri del suo encomiabile operato che conferma l’alta missione ma anche la generosità che con grande spirito di abnegazione le Forze dell’Ordine perseguono ogni giorno sulla S.S.106 in Calabria.

L’Associazione – conclude il Direttivo – intende quindi ringraziare Vincenzo e con lui tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine che prestano servizio lungo la strada Statale 106 in Calabria per il loro impeccabile modo di adempiere al proprio dovere, per essere da sempre i primi a recarsi sul posto in presenza di incidenti e gli ultimi ad andar via e poi, infine, per essere i soli e gli unici a rappresentare lo Stato lungo la famigerata e tristemente nota “strada della morte”!

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 9 Gennaio 2017

lunedì 2 gennaio 2017

S.S.106 a Catanzaro: Fallimento delle Istituzioni locali



Incredibili ritardi sulla istallazione dei sistemi per il controllo della velocità sulla 106 a sud di Soverato

S.S.106 A CATANZARO: FALLIMENTO DELLE ISTITUZIONI LOCALI

NON È ACCETTABILE CHE DOPO CIRCA 2 MESI NON SIANO ANCORA STATE INSTALLATE LE POSTAZIONI PER IL CONTROLLO DELLA VELOCITÀ IN UNO DEI PIÙ FAMIGERATI TRATTI DI S.S.106 IN CALABRIA: 25KM IN CUI NEGLI ULTIMI 3 ANNI ABBIAMO AVUTO 16 VITTIME  

La morte del Carabiniere Gabriele Formicola costringe l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ad una doverosa considerazione. Negli ultimi 3 anni sulla S.S.106 nella provincia di Catanzaro abbiamo avuto in tutto 18 vittime e di queste addirittura 16 (89%), sono comprese nel famigerato tratto Soverato – Guardavalle. Sono cinque le vittime a Santa Caterina dello Jonio, due a Sant'Andrea dello Jonio, Stalettì, Badolato e Davoli, una a Soverato, Guardavalle e Montepaone. Inoltre, di queste ben nove (56,25%), hanno un’età inferiore a 28 anni.

L’Associazione, in merito ai numeri impietosi che si registrano ormai da 3 anni in un tratto di S.S.106 di appena 25 chilometri, ha chiesto nell’ultimo incontro in Prefettura avuto a Catanzaro lo scorso 15 novembre un impegno immediato delle Istituzioni affinché già prima delle vacanze di Natale si potessero attivare dei sistemi per il controllo della velocità specificando che l’avvio di questa iniziativa è propedeutica ad una richiesta di investimenti immediati all’Anas Spa atteso che l’installazione di questi strumenti non può e non deve rappresentare una soluzione definitiva.

Nell’ambito dell’incontro in Prefettura si è concordato che sarebbero state installate due postazioni fisse di autovelox: una nel comune di Santa Caterina dello Jonio ed uno nel comune di Badolato. Facciamo presente che l’Associazione ha sostenuto valide le prese di posizioni di quanti hanno ritenuto opportuno intervenire con delle installazioni di altrettanti strumenti per il controllo della velocità anche nel tratto compreso tra Badolato e Davoli.

Oggi dobbiamo constatare l’amara realtà: le Istituzioni hanno fallito.

Sono incapaci persino di installare in tempi ragionevoli due postazioni di autovelox. Incapaci di dare una risposta minima (osiamo dire la più insignificante), ai cittadini che meritano prima di tutto una strada sicura ma in mancanza di questa almeno dei sistemi di prevenzione del rischio (seppure temporanei in attesa di investimenti), che riescano a garantire il minimo sindacale di sicurezza ai tanti automobilisti che percorrono quel tratto letale della S.S.106.

Non occorre lamentarsi se poi i cittadini iniziano ad allontanarsi dalla istituzioni viste sempre più distanti dai problemi e dagli interessi della collettività, sorde alle istanze dei cittadini, incapaci ed inconcludenti, buone solo alle inutili passerelle alle quali purtroppo da anni continuano ad abituarci. Così come non occorre lamentarsi se la popolazione è sempre più convinta che l’anti-stato sia più efficiente ed efficace dello Stato se l’agire delle Istituzioni sul territorio è lenta, inefficace ed inefficiente peraltro sulle soluzioni più facili ed immediate.

Pertanto l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica un impegno immediato da parte delle istituzioni e l’installazione nei prossimi 15 giorni delle postazioni per il controllo elettronico della velocità così come concordato nell’incontro in Prefettura lo scorso 15 novembre con la speranza che siano subito dopo installate altre postazioni nel tratto tra Badolato e Davoli. Una ennesima mancanza di risposte sarà certamente vista dall’Associazione come una volontà politica precisa e chiara da parte delle Istituzioni: quella di non fare nulla per non cambiare nulla. Questo però significa diventare di fatto responsabili morali di quello che accadrà in futuro.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 2 Gennaio 2017