La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

mercoledì 27 marzo 2019

Noi ci mettiamo il cuore e voi il vostro 5x1000



L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” chiede ai calabresi il 5x1000
NOI CI METTIAMO IL CUORE E VOI IL VOSTRO 5X1000
PER IL 5X1000 ALL’ASSOCIAZIONE È FONDAMENTALE IL CONTRIBUTO DI TUTTI: OCCORRE DESTINARE IL PROPRIO E IMPEGNARSI AFFINCHÈ ANCHE ALTRI LO FACCIANO.


È iniziata già nei giorni scorsi la campagna “Destina il 5 PER MILLE all'Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" attraverso cui l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” chiede ad ogni cittadino di donare, mediante la denuncia dei redditi, il proprio 5 per mille inserendo il codice fiscale 97032230787.

L’Associazione è convinta che non mancherà l’aiuto di tutti non solo nel voler donare il proprio 5x1000 ma anche e, soprattutto, nel voler divulgare a più persone possibile questo messaggio. Dare una mano non costa nulla al contribuente poiché la quota verrà detratta dalle tasse già pagate e farlo diventa molto importante anche perché quanti non destinano il loro 5x1000 faranno in modo che questo resti, di fatto, nelle mani dello Stato.

Cinque i motivi principali per destinare il 5 per mille all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: 1) Perché anche attraverso questo impegno i cittadini aiutano un sodalizio che da anni è impegnato a fermare con azioni e fatti concreti la strage stradale sulla strada Statale 106 ionica calabrese; 2) Per sostenere azioni volte ad aiutare le Famiglie vittime della "strada della morte" e per promuovere iniziative che mantengano vivo il ricordo dei tanti che hanno perso la vita sulla S.S.106; 3) Per supportare azioni necessarie a rivendicare il diritto ad una Nuova strada Statale 106 in Calabria e per ottenere una messa in sicurezza subito; 4) Per sostenere una Associazione che intende operare nelle scuole (e non solo), per diffondere e promuovere la cultura del rispetto delle regole del codice della strada al fine di far maturare una cultura della sicurezza stradale; 5) Per incentivare l’informazione, lo studio, l’analisi e la ricerca sulla S.S.106 in Calabria.

«L’Associazione – afferma il Presidente Fabio Pugliese - non accetta finanziamenti pubblici da partiti, regioni, province, comuni e governi: la nostra forza è la nostra libertà, la nostra indipendenza ed il sostegno delle singole persone che condividono i nostri ideali. Ecco perché ogni contributo donato oggi può fare davvero la differenza per un domani con meno incidenti, vittime e feriti sulla strada Statale 106. Noi ci mettiamo il cuore e speriamo che in tanti decidano di metterci il loro 5x1000»

«Donare il 5 per mille all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e contribuire a divulgare questo messaggio – conclude Pugliese – significa non restare indifferente ma aiutare l’Associazione ad aiutaci, ad aiutarvi, sostenendo un impegno in favore della vita, del progresso e dello sviluppo per l’intera comunità e fare qualcosa di buono per noi stessi e per le persone che amiamo». 

Il Vice Presidente dell’Associazione Tino Marino, invece, fa rilevare una importante novità all’insegna della trasparenza poiché «da quest’anno, ogni cittadino calabrese può inviare una e-mail all’indirizzo direttivo@bastavittime106.it e concordare giorno ed ora per un incontro presso la nostra Sede Operativa dove potrà visionare tutti i documenti che attestano come è stato utilizzato negli anni il 5x1000 da parte dell’Associazione».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 27 Marzo 2019

martedì 26 marzo 2019

NUOVA S.S.106: Appello a tutti i parlamentari, vogliamo la verità sull'avvio dell'Opera



L’Associazione chiede a tutti parlamentari calabresi di interrogare il Governo sull’avvio dei lavori
NUOVA S.S.106: APPELLO A TUTTI I PARLAMENTARI, VOGLIAMO LA VERITÀ SULL’AVVIO DELL’OPERA
APPREZZATE LE POSIZIONI DEGLI ON. GALLO E BEVAQUA MA ANCHE L’INTERPELLANZA URGENTE DELL’ON. TRIPODI. ORA PERÒ L’ASSOCIAZIONE PRETENDE RISPOSTE CHIARE CHE FACCIANO CAPIRE QUALI SONO I TEMPI ESATTI PER L’AVVIO DEI CANTIERI

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nei giorni scorsi è intervenuta per denunciare la infondatezza delle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Toninelli in riferimento al progetto esecutivo della seconda tratta del Megalotto 3 che, a suo dire, sarebbe stato definito entro il corrente mese di marzo.

Le affermazioni dell’Associazione circa l’impossibilità di avere il progetto esecutivo a marzo 2019 erano già note a gennaio per chi segue e conosce con attenzione le vicende complesse legate all’Opera: da qui l’enormità delle dichiarazioni del Ministro che, a seguito del nostro intervento, è stato smentito anche da un recente articolo su “Il Fatto Quotidiano”.

La smentita ufficiale, invece, è arrivata dall’Anas Gruppo FS Italiane che – proprio nei giorni scorsi – con una nota ufficiale dichiara che il contraente generale ha chiesto una proroga di tre mesi per realizzare il progetto esecutivo e, confermava, in modo decisivo e definitivo le dichiarazioni dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, pur non occupandosi far polemica politica, segue con attenzione le vicende complesse legate all’Opera ed ha il dovere di denunciare ogni inesattezza o dichiarazione che non trova riscontro nella realtà ancor più se queste sono espresse da un Ministro della Repubblica Italiana.

A seguito di quanto avvenuto non sono mancate le iniziative politiche: dalle forti prese di posizioni sulla stampa degli onorevoli consiglieri regionali Gianluca Gallo (FI) e Domenico Bevaqua (PD), passando per l’interpellanza urgente presentata al Ministro delle Infrastrutture dall’On. Maria Tripodi (FI) l’Associazione ha apprezzato con  soddisfazione tutte, nessuna esclusa, le iniziative tese a chiarire ma, soprattutto, a sollecitare il Governo affinché segua con maggiore serietà ed attenzione le vicende legate al Megalotto 3 e s’impegni ad accelerare l’avvio dei lavori senza più alcuna perdita di tempo. 

Resta solo il rammarico che all’interpellanza urgente presentata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la risposta del Governo in Aula, – per come riferisce l’On. Tripodi di Forza Italia – “è stata una colossale presa in giro, vaga, generica e per sommi capi. Meglio sarebbe stato – ha continuato l’On. Tripodi – se avessero preso tempo per dare motivazioni più serie perché la Calabria e i cittadini calabresi meritano maggior rispetto".

Sul tema, quindi, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” resta insoddisfatta ed invita pubblicamente tutti i parlamentari calabresi ad interrogare il Governo sui tempi previsti per l’avvio dell’Opera: riteniamo che la conoscenza di un crono programma che stabilisca tempi e fasi precise previste per l’inizio dei lavori di ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto siano il minimo sindacabile richiesto. Un atto dovuto e doveroso nei confronti dei tanti cittadini che attendo l’avvio dei cantieri.

L’Associazione, quindi, auspica che si possano al più presto conoscere e definire i tempi che porteranno all’avvio del Megalotto 3 della S.S.106 “Jonica” e si augura che le tutte le forze parlamentari elette in Calabria si determinino con impegno al fine di consentire a tutti i cittadini che attendono l’avvio di quest’Opera ormai da decenni di poter conoscere quali saranno i tempi necessari anche al fine di eliminare ogni ragionevole dubbio legato ad un Progetto a cui un’intera comunità regionale è legato perché garantirà più sicurezza sulle strade ma anche un investimento di 1.335 milioni di euro per lo sviluppo ed il progresso della Calabria. 

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 26 Marzo 2019

domenica 24 marzo 2019

Si avvicina l'ora per l'avvio dei lavori delle rotatorie di Insiti



Iniziate ieri le operazioni di materializzazione dei vertici della poligonale d’esproprio
SI AVVICINA L’ORA PER L’AVVIO DEI LAVORI DELLE ROTATORIE DI INSITI
ASSOCIZIONE SODDISFATTA PER LA PROSSIMA REALIZZAZIONE DI UN’OPERA FORTEMENTE VOLUTA E NECESSARIA PER LA SICUREZZA STRADALE


Sono concluse ieri le operazioni di materializzazione dei vertici della poligonale d’esproprio in Contrada Insiti. Operazione Propedeutiche all’inizio dei lavori per l’adeguamento dell’intersezione al km 11+350. Nella prossima settimana, verranno redatti, ulteriori Verbali di Consistenza, al fine di accertare la presenza di soprassuoli e computarne il valore. Seguirà il perfezionamento giuridico dei precedenti Verbali di Accordo Bonario, presso un Notaio, oltre all’esproprio per pubblica utilità dell’unico proprietario che non ha accettato l’accordo bonario per l’esproprio di soli 100mq.

Solo dopo si potrà procedere nella consegna e poi all’avvio dei lavori di un intervento fortemente voluto dall’Associazione già nel 2015. Un’Opera dal complesso travaglio che all’inizio era stata pensata come un intervento di messa in sicurezza in relazione ad uno svincolo caratterizzato da sempre da un elevato tasso di incidentalità e di mortalità stradale.

L’Opera, infatti, ha prima subito dei ritardi dovuti a delle modifiche che ne hanno di fatto modificato la funzione, essendo oggi anche un intervento di raccordo per l’Ospedale Unico della Sibaritide, ma dopo, ulteriori ritardi, sono stati determinati dal luogo: fortemente caratterizzo dalla presenza di fabbricati civili e da aziende ma anche dalla presenza di diverse interferenze che hanno costretto il progettista ad affrontare e superare ogni aspetto (compresi gli abusi riscontrati).

L’Opera rispetta le recenti norme in materia di opere pubbliche ed, inoltre, risolve la questione relativa alla regimentazione delle acque che, in quest’area, provoca nell'indifferenza vergognosa delle amministrazioni e degli enti da sempre che hanno governato in passato, continui e costanti disagi in presenza di forti piogge proprio sulla sede stradale della S.S.106. Inoltre recepisce tutte le osservazioni (molte delle quali avanzate dai tanti proprietari interessati da esproprio), di buon senso avanzate dalla Regione Calabria e dal territorio che ha partecipato direttamente e costantemente all’evoluzione progettuale dell’intervento in un continuo, costante e proficuo confronto avvenuto sul posto ed a Catanzaro.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto è complessivamente soddisfatta dell’intervento ormai approvato e già finanziato ed auspica l’avvio immediato dei lavori per la realizzazione di un intervento molto importante per la sicurezza stradale che è stato caratterizzato non solo da una forte partecipazione dei cittadini interessati che hanno offerto un contributo molto importante ma anche da una notevole capacità di ascolto da parte dell’Anas Gruppo FS Italiane e del Progettista oltre che da una puntuale e costante informazione pubblica da parte dell’Associazione che, step by step, ha sempre informato l’intera comunità calabrese dei diversi e svariati processi complessi che ne hanno determinato la sua definitiva progettazione per consentire a tutti, appunto, di poter prendere parte a questo complesso e districato processo che oggi, finalmente, volge a concludersi tra diverse e svariate difficoltà ormai affrontate e definitivamente superate.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 24 Marzo 2019

martedì 19 marzo 2019

Il Fatto Quotidiano di Travaglio conferma quanto dichiarato dal Presidente Pugliese sulla Nuova S.S.106



Sul quotidiano di oggi la conferma che il progetto esecutivo probabilmente ci sarà solo a luglio 2019
IL FATTO QUOTIDIANO DI TRAVAGLIO CONFERMA CIÒ CHE DICHIARA IL PRESIDENTE PUGLIESE  SULLA NUOVA 106
LE FALLACI DICHIARAZIONI DEL MINISTRO TONINELLI SUL PROGETTO ESECUTIVO DEL MEGALOTTO 3 TROVANO CONFERMA NELL’ARTICOLO DEDICATO ALLE INFRASTRUTTURE



Sul giornale di oggi “Il Fatto Quotidiano” diretto da Marco Travaglio trovano conferma le affermazioni del Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Ing. Fabio Pugliese che, attraverso una comunicazione formale diretta al Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti On. Danilo Toninelli, proprio ieri lamentava l’inesattezza di ciò che aveva affermato nella sua recente visita in Calabria.

A pagina 3 dell’edizione di oggi del quotidiano di Travaglio, infatti, in un corposo articolo in cui si affronta il tema delle infrastrutture viene ulteriormente chiarito che il progetto esecutivo del Megalotto 3 della S.S.106 “Jonica” tra Roseto Capo Spulico e Sibari non ci sarà prima di luglio 2019 e non a marzo (quindi proprio in questo mese), come dichiarato dal Ministro Toninelli nella sua recente visita nel comune unico di Corigliano Rossano.

L’articolo, quindi, conferma quanto affermato dal Presidente dell’Associazione Ing. Fabio Pugliese esattamente 24 ore dopo l’invio della comunicazione formale indirizzata al Ministro nella giornata di ieri ad ulteriore riprova della competenza e della conoscenza profonda che l’Associazione ha di tutti i processi, nessuno escluso, legati alla realizzazione di questa importante Opera d’interesse strategico per l’intera nazione e per la Calabria in particolare.   

L’Associazione evidenzia, infine, con grande rammarico che l’errore commesso dal Ministro sarebbe stato evitato se solo il Presidente avesse partecipare all’incontro di Corigliano Rossano avvenuto lo scorso febbraio quando, invece, non fu neanche invitato per volere esclusivo dei parlamentari del M5S eletti nel territorio Abate, Sapia, Forciniti e Scutellà che, come è noto, insieme all’On. Morra, sono contrari alla realizzazione dell’Opera.

Quanto oggi viene pubblicato da “Il Fatto Quotidiano” diventa quindi la conferma di quanto dichiarato dal Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese e diventa motivo sufficiente per generare la dovuta e necessaria preoccupazione circa i processi legati all’avvio dei lavori del Megalotto 3 della Nuova S.S.106 in Calabria, per questa ragione, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” si ritiene fortemente preoccupata ed auspica immediati chiarimenti che riescano a fare piena chiarezza sul crono programma relativo alla realizzazione dell’Opera.

 “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 19 Marzo 2019

lunedì 18 marzo 2019

Pugliese scrive a Toninelli: «Sulla Nuova S.S.106 servono fatti, serietà e chiarezza»



Il presidente dell’Associazione evidenzia al Ministro l’inesattezza delle sue recenti dichiarazioni
PUGLIESE SCRIVE A TONINELLI: «SULLA NUOVA S.S.106 SERVONO FATTI, SERIETÀ E CHIAREZZA»
DICHIARAZIONI ERRATE, LEGGEREZZA E MANCATE PRESSIONI SUL PROGETTO DEL MEGALOTTO 3 DELLA NUOVA S.S.106: L’ASSOCIAZIONE PRETENDE SERIETÀ ED IMPEGNO


Nella giornata di oggi l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, attraverso il Presidente Fabio Pugliese ha inoltrato una comunicazione formale al Ministro delle Infrastrutture ed ai Trasporti Danilo Toninelli a seguito delle dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo nella sua recente visita in Calabria nel merito del progetto del Megalotto 3.

Il Presidente Fabio Pugliese ha voluto evidenziare al Ministro Toninelli la forte incongruenza tra la realtà e quanto da lui affermato. Il Ministro, infatti, aveva affermato che a marzo 2019 avremmo avuto il progetto esecutivo dell’Opera nella sua seconda tratta «mentre nella realtà – come ha scritto nella sua missiva il Presidente - sarà così solo formalmente».

«Ad oggi, infatti, “non esiste alcun esecutivo e certamente – scrive Pugliese – non lo avremo prima dell’estate». Destano, quindi, sconforto e viva preoccupazione le dichiarazioni del Ministro Toninelli nell’Associazione anche perché lasciano sottintendere alcuni aspetti importanti quanto inquietanti.

«Il primo – scrive il Presidente Pugliese – riguarda la necessità di evitare di rilasciare dichiarazioni fuorvianti e certamente irrealistiche che – su un Progetto di un’Opera attesa da tutta la popolazione – potrebbe ingenerare attese ed aspettative che, se deluse, avrebbero implicazioni gravissime».

«Il secondo aspetto – continua Pugliese – è relativo alla evidente leggerezza con cui viene gestita ogni attività legata a questa Grande Opera: ogni addetto ai lavori o parte interessata è ben consapevole da mesi che il Progetto Esecutivo del Megalotto 3 non potrà mai e poi mai essere pronto per marzo 2019 e, ci chiediamo, come possa non saperLo Lei o, comunque, il Ministero che dirige».

«L’ultimo aspetto è relativo – conclude il Presidente – alle dovute e necessarie pressioni che riteniamo Lei debba esercitare per accelerare e snellire i processi che portano all’avvio dei lavori dell’Opera: perché se non ci sarà un rinnovato e forte interessamento nei confronti dell’Opera si perderà altro tempo».

Pugliese, infine, conclude la sua missiva con l’auspicio che il Ministro possa evitare in futuro altre «dichiarazioni fuorvianti e certamente poco attendibili, serie ed irresponsabili» che, semmai dovessero ripetersi «saranno fortemente stigmatizzate dalla nostra Associazione come è doveroso e necessario nel rispetto assoluto della dignità, della verità e della responsabilità di chi attende l’avvio dei lavori di quest’Opera ormai da decenni ma anche nei confronti di un Ministro della Repubblica che – prima di rilasciare certe dichiarazioni – non può non riflettere sulle dovute conseguenze che queste possono generare nella popolazione».
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 Marzo 2019

giovedì 14 marzo 2019

Oggi l'incontro sulla S.S.106 in provincia di Reggio Calabria



Associazioni impegnate per segnalare criticità e problematiche esistenti nel tratto reggino della S.S.106
OGGI L’INCONTRO SULLA S.S.106 IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
GIÀ INVESTITI DIVERSI MILIONI DI EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA S.S.106 NEL TRATTO REGGINO MENTRE ALL’ORIZZONTE SONO PROSSIMI NUOVI INTERVENTI

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che oggi, il Presidente Fabio Pugliese, insieme agli amici Presidenti Vincenzo Crea dell’Associazione “ANCADIC – Onlus” di Motta San Giovanni, a Fedele Carmelo dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta” di Melito di Porto Salvo ed a Praticò Fortunato detto “Tino” e Puntorieri Domenico detto “Mimmo” in rappresentanza del gruppo di contrada Sant’Elia - Lazzaro, ha avuto luogo un importante incontro presso il Compartimento dell’Anas Gruppo FS Italiane di Catanzaro con l’Ing. Marco Moladori Capo Compartimentale della Calabria.

Nell’ambito dell’incontro le Associazioni hanno avuto modo di portare all’attenzione dell’Ing. Moladori una serie di criticità vecchie e nuove esistenti sulla S.S.106 da Reggio Calabria fino a Monasterace. Il Capo Compartimentale ha preso atto delle nuove problematiche avanzate dalle Associazioni ed ha garantito che su queste presto avrà luogo un sopralluogo per capire come affrontare e risolvere i problemi esistenti.

In merito, invece, alle problematiche esistenti e segnalate negli anni dalle Associazioni è stato comunicato che, insieme agli interventi già effettuati e che riguardano la segnaletica verticale, la segnaletica orizzontale (per 500.000 euro già investiti), la pavimentazione stradale ed i nuovi guardrail (oltre 5 milioni di euro), ed il muro di Bova che, in questo momento, è in fase di costruzione, sono in vista nuovi interventi programmati per diversi milioni di euro, la cui importanza è strategica per la sicurezza stradale di questo tratto di S.S.106. Tutti – nessuno escluso – segnalati negli anni dalle Associazioni.

L’incontro, quindi, sarà aggiornato già nelle prossime settimane ed è grande la soddisfazione delle Associazioni che finalmente vedono accolte alcune delle richieste in merito ad interventi importanti che da qui a breve saranno finanziati e che renderanno certamente più sicuro un tratto di “strada della morte” pericolosissimo e su cui sono tante le persone che hanno perso la vita negli ultimi anni.

«Sento la necessità – ha affermato Fabio Pugliese  - di dover ringraziare davvero di cuore gli amici Presidenti Vincenzo Crea dell’Ancadic Onlus, il compianto Gaetano Pace ed insieme Carmelo Fedele dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”. Perché ho sempre detto – e continuo a dire – che sono degli eroi e che meritano il massimo apprezzamento possibile per quello che fanno da anni volontariamente e gratuitamente per l’interesse collettivo».

«Oggi le Associazioni – continua Pugliese – possono vantare di aver già ottenuto interventi significativi per diversi milioni di euro e possono anche dire che presto ne otterranno altri. Certo, sappiamo tutti che quello che serve veramente è una S.S.106 ammodernata a 4 corsie da Reggio Calabria fino a Locri ma questo non l’avremo fino a quando i sindaci dell’area Grecanica non decideranno di unirsi, di fare “sistema” e di chiedere al Governo le risorse necessarie e, quindi, nell’immediato è importante e necessario intervenire per una messa in sicurezza soprattutto in quei punti dove ciò è urgente».

«Ringrazio – conclude il Presidente – anche gli amici del gruppo Sant’Elia – Lazzaro ma anche l’Ing. Moladori con cui faremo presto un sopralluogo proprio sulla S.S.106 da Reggio Calabria fino a Locri per definire nuovi interventi ma lo ringrazio anche e soprattutto per la disponibilità e la capacità di ascolto che ha deciso di dedicare alle Associazioni dei cittadini che si battono per una strada Statale 106 meno “della morte” e più sicura». 
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 14 Marzo 2019

martedì 12 marzo 2019

Pugliese: «State uccidendo il M5S in Calabria»



Intervento Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
PUGLIESE: «STATE UCCIDENDO IL M5S IN CALABRIA»
DURA AL GRUPPO CORIGLIANO ROSSANO IN MOVIMENTO: «AVETE ELETTO I VOSTRI 4 PARLAMENTARI CHE FIN QUI HANNO SBAGLIATO TUTTO CIÒ CHE C’ERA DA SBAGLIARE E TRADITO LE ASPETTATIVE DEI CITTADINI LA CUI VOCE NON HANNO MAI ASCOLTATO»



La risposta del gruppo Corigliano Rossano in Movimento al sottoscritto – quindi non all'Associazione – merita alcune considerazioni a cui davvero, questa volta, non posso davvero sottrarmi a partire dalla prima, la più grave, che esprime nella sua dimensione massima tutto il fallimento politico (e non solo), dei parlamentari Abate, Sapia, Forciniti e Scutellà: non potendo rispondere loro si limitano a delegare altri…

Al netto delle offese rivolte al sottoscritto accusato di “accanimento politico contro il M5S”, di “politicizzare un argomento così angusto” come quello della S.S.106 e di “speculare sulle tragedie” la sostanza e la qualità di questa risposta che il gruppo Corigliano Rossano in Movimento rivolge al sottoscritto vorrei capire qual è?

Avrei voluto leggere nella loro risposta se è vero o non è vero che i loro 4 parlamentari del M5S eletti a Corigliano Rossano sono saliti sui trattori di quei proprietari terrieri interessati solo alle loro proprietà che da anni lottano per bloccare l’ammodernamento della S.S.106. Se è vero o meno che questi loro 4 parlamentari non hanno mosso un solo dito per avviare presto i lavori di questa Opera importantissima che ancora oggi non è partita!

Avrei voluto leggere se è vero o non è vero che nella recente visita del Ministro Toninelli i loro 4 parlamentari del M5S non hanno detto neanche una sola parola per bloccare l’inutile realizzazione di una “nuova” strada sempre a 2 corsie da Sibari a Crotone spiegando all’On. Ministro Toninelli che i calabresi vogliono una strada ammodernata a 4 corsie da Sibari a Crotone!!!Mentre hanno avuto il tempo di chiedere al Ministro di farsi una foto con il Signor Fiorentino, candidato a Sindaco del M5S a Corigliano Rossano….

Invece, purtroppo, ho dovuto leggere ancora questa litania fastidiosa secondo cui “in pochi mesi” non si può contestare 4 parlamentari che per la verità dopo un anno non hanno prodotto un bel nulla e che hanno approvato con il loro voto favorevole una manovra economica finanziaria che è unica e speciale: per la prima volta, almeno negli ultimi 10 anni, non viene investito un solo centesimo di euro sulla S.S.106. Anche questo: è vero o non è vero?

Se c’è qualcuno che è ”ridicolo” o qualcosa che “ridicolizza” non credo sia il sottoscritto o l’Associazione che presiedo che – detto per inciso – da anni e con grandi sacrifici è impegnato su un problema che bisogna risolvere anche con la speranza di una linea ferrata migliore ma, anche qui, vorrei capire una cosa: i 4 vostri parlamentari del M5S hanno chiesto al Ministro Toninelli di avviare subito il servizio Reggio – Milano visto che è a costo zero oppure sono interessati solo al Sibari – Roma?

Agli amici del gruppo Corigliano Rossano in Movimento suggerisco una attenta e serie riflessione ma soprattutto una serena autocritica e, magari, pure un bell’esame di coscienza! Avete eletto 4 parlamentari che non hanno alcuna statura politica e culturale e che hanno sbagliato, fin qui, tutto ciò che c’era da sbagliare e tradito tutte le aspettative dei cittadini la cui voce non hanno mai ascoltato tappandosi le orecchie con le mani dell’arroganza e della presunzione. Dovete criticarli per farli crescere i vostri 4 parlamentari e non difenderli!!!

Continuando così non farete altro che il male del M5S quello a cui voi dite di appartenere sostenendo che è il sottoscritto a criticarlo mentre in verità siete solo voi che lo state uccidendo per non aprire gli occhi sul disastro che i vostri 4 parlamentari stanno combinando o, ancora peggio, per difenderli in qualche caso per buona fede ed in qualche altro per una candidatura al comune o alla regione…   

Ing. Fabio Pugliese

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 12 Marzo 2019

lunedì 11 marzo 2019

Abate, Forciniti, Sapia e Scutellà: la politica più incapace di questa Calabria



Contrari all’ammodernamento della S.S.106 non ottengono neanche la Freccia per Roma
ABATE, FORCINITI, SAPIA E SCUTELLÀ: LA POLITICA PIÙ INCAPACE DI QUESTA CALABRIA   
L’ASSOCIAZIONE ESPRIME VICINANZA AGLI AMICI DELL’ASSOCIAZIONE FERROVIE IN CALABRIA E STIGMATIZZA L’OPERATO DEI 4 PARLAMENTARI DI CORIGLIANO ROSSANO


I quattro parlamentari eletti nel comune di Corigliano Rossano – con al seguito l’immancabile Consigliere Comunale di Mirto prossimo candidato alla Regione Calabria – ad un anno dalla loro elezione  sono riusciti fin qui a segnare una serie dopo l’altra di fallimenti che per elencarli non basterebbe una puntata di Porta a Porta figurarsi un comunicato stampa.

Appena eletti, nel maggio del 2018, hanno subito deciso di manifestare insieme ai trattori dei proprietari terrieri che si opponevano all’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico e fino ad oggi non hanno mosso un dito per far partire i lavori che – è bene ripeterlo per inciso – non sono ancora partiti perché questi 4 campioni non solo erano contro la realizzazione dell’Opera ma, ancora oggi, continuano ad esserlo.

Non hanno permesso a nessuno di poter incontrare il Ministro Toninelli in occasione della sua recente visita a Corigliano Rossano: e pensare che dovevano essere “i portavoce” dei cittadini! Anzi, per dire la verità, a qualcuno l’hanno fatto incontrare: al loro attivista Fiorentino candidato a sindaco con il M5S nella nuova città di Corigliano Rossano…

L’aspetto peggiore di quella visita – l’Associazione intende ribadirlo – è quella relativa all’incapacità di questi parlamentari di avanzare proposte al Ministro Toninelli. Non gli hanno chiesto di far partire presto i lavori per l’ammodernamento della S.S.106 perché sono contrari; non gli hanno chiesto neanche di investire i 770 milioni di euro già finanziati dal precedente Governo tra Sibari e Crotone per una nuova ed inutile 2 corsie per realizzare una strada moderna e con un tracciato ex-novo a 4 corsie.

In pratica sulla S.S.106 non gli hanno chiesto niente: per loro va già benissimo così!

Però gli hanno chiesto il Freccia-Argento da Sibari a Roma che – dichiarazioni alla mano, anzi, su carta – sarebbe arrivato “entro l’estate” – ha dichiarato la Senatrice Abate – mentre solo l’altro ieri Trenitalia bocciava categoricamente questa possibilità.

Ieri, invece, è accaduto di peggio: gli amici dell’Associazione Ferrovie in Calabria con un comunicato chiaro e netto hanno fortemente stigmatizzato il pessimo operato dei 4 parlamentari eletti a Corigliano Rossano i quali avrebbero preteso il Freccia-Argento da Sibari a Roma (con soldi del Governo perché è chiaramente una operazione in perdita e per questo non l’otterranno mai), mentre non hanno sostenuto (e continuano), un intercity che potrebbe essere istituito già domani a costo zero per trasportare tutti i cittadini della costa jonica calabrese fino a Taranto e poi da lì a Milano.

In pratica i 4 parlamentari incapaci di Corigliano Rossano vogliono il treno da Sibari a Roma ma non quello da Reggio Calabria a Milano che consentirebbe a molti cittadini di non prendere l’auto o l’autobus in modo da far diminuire il traffico su gomma (e quindi i pericoli), sulla S.S.106.

Eppure gli amici dell’Associazione Ferrovie in Calabria sono da mesi impegnati a sostenere questa idea che potrebbe permettere a tanti calabresi di raggiungere comodamente in treno Milano. Come si può non sostenere questa idea? Ah, dimenticavamo: il parlamento si trova a Roma e, quindi, a loro i problemi dei cittadini calabresi non interessano.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende ringraziare gli amici volontari dell’Associazione Ferrovie in Calabria e l’ottimo amico Presidente Roberto Galati per il grande impegno in favore di una migliore mobilità su ferro in Calabria e vuole altresì rimarcare il nostro massimo sostegno e la massima vicinanza in merito a questa importante battaglia che garantirà presto – ne siamo certi – un treno per Milano a tutti i cittadini calabresi.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Marzo 2019

sabato 9 marzo 2019

Rubano le batterie dei Visual sulla S.S.106



Il furto è avvenuto al chilometro 10 ed al chilometro 16 della S.S.106 RADD a Corigliano Rossano
RUBANO LE BATTERIE DEI VISUAL SULLA SS106
PUGLIESE: «ATTO IRRESPONSABILE DI CHI NON HA COMPRESO LA GRAVITÀ DI QUESTO GESTO CHE MINA LA SICUREZZA DEGLI AUTOMOBILISTI CHE PERCORRONO LA S.S.106»


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende denunciare quanto è accaduto nel corso della scorsa notte sulla strada Statale 106 RADD nel comune unico di Corigliano Rossano. Qui, ignoti, hanno rubato le batterie del lampeggiatore a led dei Visual di curva da poco disposti per ragioni di sicurezza dall’Anas Spa al chilometro 10+250 ed al chilometro 16+300.

I malfattori hanno manomesso le scatole di alluminio dove erano contenute le batterie di alimentazione del circuito elettronico e che di giorno caricavano tramite pannello solare per determinare di notte davano luce lampeggiante con effetto frusta al fine di rendere maggiormente visibile le due curve pericolosissime dove tali impianti erano state appunto installate.

Ciò, naturalmente, ora costituirà un grave disagio per tutti i cittadini automobilisti che nell’attraversare la strada Statale 106 RADD avranno problemi di visibilità e, quindi, di sicurezza peraltro in due curve che – lo ripetiamo – sono tristemente note per una moltitudine di incidenti che da sempre si verificano e di cui, alcuni, anche molto gravi.

«Comprendo bene – dichiara il Presidente Fabio Pugliese – le ragioni di quanti non riescono ad arrivare a fine mese e, quindi, per questa ragione, sono costretti a rubare addirittura le batterie dei Visual sulla S.S.106 RADD. Mi auguro, inoltre, che quanti hanno deciso di rubarli lo abbiano fatto per ragioni di sopravvivenza e non per altro, magari, per raggranellare qualche euro necessario a comprare le sigarette».

«Tuttavia, trovo inaccettabile – continua Pugliese – che tra i tanti possibili furti da fare questi signori abbiano deciso di andare a rubare le batterie dei Visual provocando una condizione di pericolo per tutti gli automobilisti. Io spero che non accada nulla ma se dovesse avvenire un grave incidente a causa del non funzionamento dei Visual i signori che hanno commesso il furto sono coscienti delle loro responsabilità? ».

Per questa ragione – conclude il Presidente – auspico che le forze dell’ordine possano riuscire ad identificare i colpevoli e la giustizia possa punirli in modo esemplare. Allo stesso modo mi auguro che l’Anas possa intervenire in tempi brevi per ripristinare il buon funzionamento di questi sistemi che restano molto utili per rendere più sicuro il transito e la visibilità notturna sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 9 Marzo 2019

giovedì 7 marzo 2019

8 marzo: ricordiamo tutte le donne vittime della S.S.106



8 MARZO: RICORDIAMO TUTTE LE DONNE VITTIME DELLA S.S.106


L’associazione “Basta Vittime sulla strada statale 106” in questo giorno di festa che istituzionalizza la rivendicazione necessaria e continua dei diritti delle donne intende legare idealmente delle mimose ad ogni guardrail presente su ogni tratto di S.S.106 in cui una donna ha perso la vita. Sull’asfalto della famigerata e tristemente nota “strada della morte” nell’ultimo anno non sono poche le donne che hanno perso la vita.

Nel ricordo ancora fresco e vivo dei tanti sorrisi di tutte le donne vittime della S.S.106 auspichiamo con forza che la cultura, la politica oltre all’informazione di questo Paese e della nostra Regione possano ritornare a trovare il tempo ed il coraggio necessario per affrontare e risolvere i problemi legati alla S.S.106 perché siamo convinti che una strada è un diritto per ogni donna.

L’Associazione, infine, in questo importante giorno abbraccia idealmente ogni donna che ha riportato ferite permanenti a causa di un sinistro sulla S.S.106 ed, insieme, tutte quelle donne che hanno perso un figlio, una sorella, un fratello, un genitore, un amore sull’asfalto della “strada della morte”.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 8 Marzo 2019

Accordi bonari per le rotonde di Insiti: tutto procede bene



Conclusi gli incontri tra Anas Spa ed i proprietari per la realizzazione delle rotatorie su Insiti
ACCORDI BONARI PER LE ROTONDE DI INSITI: TUTTO PROCEDE BENE
PUGLIESE: «AI PROPRIETARI TERRIERI I MIEI RINGRAZIAMENTI SINCERI PER AVER ACCETTATO DI PRIVARSI CON SACRIFICIO DI UNA PARTE DEI LORO TERRENI CON UN ACCORDO BONARIO IN FAVORE DELL’INTERESSE GENERALE DELLA COLLETTIVITÀ»


Nella mattina di oggi sono iniziati gli incontri tra l’Anas Spa ed i proprietari terrieri per la sottoscrizione degli accordi bonari necessari per la realizzazione delle rotatorie di contrada Insiti nel comune unico di Corigliano Rossano. Un intervento di vera messa in sicurezza che determinerà il superamento delle criticità in uno tra i più famigerati e tristemente noti svincoli dell’intera S.S.106 in Calabria (oltre 26 le vittime negli ultimi 40 anni in questo luogo).

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, attraverso il Presidente Fabio Pugliese, ha chiesto ed ottenuto di poter prendere parte agli incontri tra i proprietari ed i tecnici dell’Anas Spa che hanno condotti le suddette attività: il Geometra Sergio Colosimo, Responsabile Reparto Espropri di Cosenza, il Geom. Francesco Aiello, Direttore dei Lavori; il Geom. Francesco Salvatore Capalbo Ispettore di Cantiere.

Grande attenzione è stata dimostrata da parte dei tecnici dell’Anas Spa in merito alle richieste ed alle osservazioni di buon senso avanzate dai proprietari terrieri. Quest’ultimi, inoltre, hanno avuto modo di capire le ragioni per le quali alcune tra le loro richieste non potevano essere accolte ed hanno comunque deciso di addivenire ad un accordo bonario nell’interesse generale della collettività e, quindi, dei tanti automobilisti che percorrono la “strada della morte” in questo tratto di S.S.106 altamente pericoloso.

«Quella di oggi – ha dichiarato Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione – è stata davvero una bella giornata perché ho avuto modo di vedere e di toccare con mano uno spaccato della Calabria più bella: da una parte alcuni proprietari terrieri che hanno deciso di sacrificare parte del proprio terreno di proprietà, a cui sono legati principalmente da ragioni affettive, per rendere più sicura una strada su cui purtroppo camminiamo tutti perché è l’unica che abbiamo. A loro, principalmente, sento di dover dire grazie. Dall’altra parte dei tecnici dell’Anas Spa che, nel rispetto assoluto della legge, hanno saputo comprendere le esigenze dei cittadini, ascoltarle e, soprattutto, accoglierle nella misura in cui è stato possibile».  

«Ora  – conclude il Presidente Fabio Pugliese – ci auguriamo da Anas Spa una forte accelerazione sull’inizio dei lavori atteso non esiste alcun dubbio in  merito al fatto che le rotatorie di Insiti, nel comune unico di Corigliano Rossano, sono necessarie solo e soltanto per ragioni di sicurezza stradale e, solo marginalmente, per garantire un accesso sicuro per l’Ospedale Unico della Sibaritide i cui tempi di realizzazione non sono ad oggi noti».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 7 Marzo 2019

venerdì 1 marzo 2019

I nostri complimenti all'On. Bruno Bossio


L’Associazione soddisfatta per la nomina dell’On. Bossio a Segretario della Commissione Trasporti
I NOSTRI COMPLIMENTI ALL’ON. BRUNO BOSSIO
L’AUSPICIO È QUELLO CHE I NOSTRI PARLAMENTARI POSSANO IMPEGNARSI AFFINCHÈ SIA AMMODERNATA LA FAMIGERATA STRADA STATALE 106 IN CALABRIA 


Seppure al Senato della Repubblica Italiana la XVIII Legislatura lascia ai calabresi – ed all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” in particolare – la grande amarezza di non avere neanche un Senatore eletto in Calabria tra i 23 che compongono l’8ª Commissione permanente Lavori pubblici, comunicazioni il Direttivo è ben contento di ciò che, invece, accade alla Camera dei Deputati.

Qui tra i 45 componenti sono ben tre i Deputati eletti in Calabria a far parte della 9ª Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e tutti amici dell’Associazione: l’On. Nico Stumpo (LEU), l’On. Elisabetta Barbuto (M5S) e l’On. Enza Bruno Bossio (PD). Proprio ques’ultima è stata eletta nei giorni scorsi Segretaria della Commissione con grande viva soddisfazione dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

Con l’On. Enza Bruno Bossio – vogliamo ricordarlo – il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ebbe un burrascoso litigio sui social a seguito di una mozione a favore della S.S.106 presentata nella scorsa legislatura dall’On. Sebastiano Barbanti. In quella vicenda molti onorevoli parlamentari calabresi non figuravano presenti in aula, altri votarono contro e la mozione fu bocciata.

L’Associazione attaccò duramente i parlamentari e l’On. Bossio spiegò – in un confronto certamente veemente – che pur con il voto favorevole di tutti i parlamentari calabresi eletti nella scorsa legislatura quella mozione comunque non sarebbe stata approvata.

Il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese con assoluta fermezza ribatté il pensiero unanime del Direttivo: di fronte a votazioni che riguardano la S.S.106 non accetteremo mai – in nessuna circostanza – che vi sia anche un solo parlamentare calabrese che sia assente o, peggio, che non voti a favore.

Davanti alla posizione intransigente dell’Associazione l’On. Enza Bruno Bossio volle incontrare il Presidente Fabio Pugliese per chiarire personalmente l’accaduto e da lì inizio una collaborazione e, soprattutto, una amicizia, che è stata positiva e produttiva per la Calabria e per l’interesse generale.

Occorre, infatti, ricordare che proprio grazie all’attuale Giunta Regionale ed al prezioso lavoro svolto dall’On. Bossio, sulla strada Statale 106 i Governi Renzi – Gentiloni hanno confermato vecchi investimenti ed hanno impegnato nuovi investimenti per 2,2 miliardi di euro: una cifra che non trova nessun confronto nella storia degli ultimi 30 anni.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto intende esprimere le più sincere e sentite congratulazioni all’On. Enza Bruno Bossio ed, insieme, la viva speranza che i nostri parlamentari calabresi si impegnino con forza e determinazione affinché siano affrontati e risolti i problemi che riguardano la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria attraverso l’ammodernamento che i cittadini calabresi attendono da circa un secolo.  

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 1 Marzo 2019