La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

mercoledì 26 ottobre 2016

Convocata presso la Prefettura di Catanzaro la riunione sulla S.S.106



Riunione divisa in due momenti: alle 15:30 i comuni a nord di Catanzaro Lido poi i comuni a sud

CONVOCATA PRESSO LA PREFETTURA DI CATANZARO LA RIUNIONE SULLA S.S.106

OCCORRE DAR VITA AD AZIONI CONCRETE ED IMMEDIATE DI MESSA IN SICUREZZA IN ATTESA DI UN PIANO DI INVESTIMENTI CHE VADA A RENDERE PIÙ SICURA E AD AMMODERNARE UN TRATTO DI S.S.106 CHE IN ALCUNI CASI È FERMO AGLI ANNI ‘50 

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rende noto che il Prefetto Latella ha convocato per martedì 15 novembre una riunione “per la sicurezza stradale sulla S.S.106” presso il Palazzo della Prefettura di Catanzaro. L’incontro per discutere le diverse e svariate problematiche inerenti alla viabilità ed alle iniziative di sicurezza stradale in tutti i comuni attraversati dalla famigerata “strada della morte” nella tratto catanzarese.

All’incontro, infatti, saranno presenti le amministrazioni di Catanzaro, Soverato, Borgia, Botricello, Cropani, Davoli, Guardavalle, Isca Sullo Ionio, Montauro, Montepaone, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Santa Caterina dello Ionio, San Sostene, Sellia Marina, Sersale, Simeri Crichi, Squillace, Stalettì, Badolato e Belcastro insieme alla Forze dell’Ordine ed all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

La riunione, inoltre, sarà articolata in due momenti: alle ore 15:30 saranno affrontati i problemi afferenti la S.S.106 con particolare riferimento al tratto stradale che interessa i comuni da Catanzaro Lido a Belcastro e a seguire sarà esaminato il tratto stradale che comprende i comuni da Borgia a Guardavalle.

L’Associazione si dice soddisfatta della convocazione della riunione convinta che sia necessario intervenire sull’intera tratta catanzarese con iniziative di messa in sicurezza urgente. Siamo convinti, inoltre, che una particolare attenzione sia doverosa per la S.S.106 nel basso jonio soveratese. Infatti, negli ultimi tre anni, delle 15 vittime della S.S.106 nel tratto catanzarese, ben 13 sono avvenute nel tratto compreso tra Davoli e Guardavalle.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica, quindi, che la riunione del 15 novembre possa dar vita ad azioni concrete ed immediate di messa in sicurezza. Siamo convinti che nell’immediato è urgente installare rilevatori di velocità che possano concorrere a rendere più sicura la S.S.106 nel tratto catanzarese. Così come siamo certi che queste soluzioni siano decisamente temporanee: serve un piano di investimenti per opere di messa in sicurezza e di ammodernamento della S.S.106 nell’intero tratto della S.S.106 catanzarese ed in in particolare tra Davoli e Guardavalle dove la sede viaria è rimasta ferma agli anni ’50.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 27 Ottobre 2016

lunedì 24 ottobre 2016

Auguri e buon lavoro all'amico Marziale Battaglia da sempre vincino ai problemi della S.S.106




AUGURI E BUON LAVORO ALL’AMICO MARZIALE BATTAGLIA DA SEPRE VICINO AI PROBLEMI DELLA S.S.106
  

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende esprimere sincere e vive congratulazioni all’amico Marziale Battaglia primo eletto con 6.724 voti ponderati in seno al nuovo consiglio della Provincia di Catanzaro.

Riteniamo che questo risultato straordinario sia il riconoscimento al grande lavoro svolto in questi ultimi anni. L’Associazione, a tal proposito, evidenzia la grande sensibilità di Marziale sui problemi della S.S.106 e, nello specifico, della tratta ricadente nella provincia di Catanzaro.

Ricordiamo la sua grande disponibilità ad affrontare e risolvere i problemi che riguardano la S.S.106 nell’intera provincia catanzarese ed, in particolare, nel basso jonio soveratese dove è impegnato, insieme a noi ed all’Unione dei Comuni del versante ionico, in una battaglia di civiltà e di progresso necessaria a far diminuire la mortalità e l’incidentalità stradale.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” augura a Marziale Battaglia un buon lavoro ed il raggiungimento di nuovi importanti risultati per l’interesse generale della comunità catanzarese e calabrese. 


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 24 Ottobre 2016

giovedì 20 ottobre 2016

S.S.106 basso jonio soveratese: l’Associazione incontra il Prefetto Latella



Positivo e propositivo incontro tra il Prefetto di Catanzaro e l’Associazione Basta Vittime Sulla S.S.106

S.S.106 BASSO JONIO SOVERATESE: L’ASSOCIAZIONE INCONTRA IL PREFETTO LATELLA

CONVERGENZA DI VEDUTE TRA GLI ATTORI ISTITUZIONALI E L’ASSOCIAZIONE: INSTALLARE AL PIÙ PRESTO DEI LIMITATORI DI VELOCITÀ NEL BASSO JONIO SOVERATESE ED AVVIARE UN PIANO DI MESSA IN SICUREZZA A MEDIO TERMINE 

A seguito dell’iniziativa organizzata lo scorso 28 settembre a Isca Marina prosegue senza sosta l’impegno profuso dai sindaci dell’Unione del versante Ionico catanzarese congiunto a quello dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

L’Unione dei comuni, grazie anche all’ottimo lavoro svolto ed alla sensibilità dal personale della struttura, ha inviato dopo pochi giorni una richiesta formale al Prefetto chiedendo un incontro specifico sulla S.S.106 nel basso soveratese (così come concordato nell’ambito dell’iniziativa del 28 settembre).

L’Associazione nel pomeriggio di lunedì 17 preliminarmente ha incontrato il Prefetto Latella insieme al viceprefetto Richichi constatando non solo una forte attenzione e considerazione ma anche e soprattutto una grande sensibilità sui problemi relativi alla S.S.106 in un tratto che negli ultimi due anni ha determinato un alto indice di mortalità stradale.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto intende confermare che esiste una convergenza di vedute ed anche una forte azione tra i Comuni, la Prefettura ed il mondo dell’associazionismo  che nelle ultime settimane si sta concretizzando attraverso un lavoro che da qui a poco vedrà questi attori istituzionali e non convergere attorno ad un tavolo per fare fronte comune e, soprattutto, per dare risposte immediate ad un territorio che attende da decenni un segnale di cambiamento.

Occorre immediatamente istituire dei limitatori di velocità nei cosiddetti punti critici ed avviare un programma a medio e lungo termine di investimenti di messa in sicurezza per sostituire i limitatori con opere ormai necessarie quali rotatorie, allargamenti della sede viaria, installazioni di guard-rail ed altre soluzioni possibili ed improcrastinabili.

Nel sottolineare che nelle ultime settimane l’impegno è stato così tanto da impedire di comunicare quanto è avvenuto l’Associazione coglie l’occasione per informare tutti i cittadini che certamente sarà fissato un incontro in prefettura per la metà del mese di novembre ed in quella sede, ne siamo certi, saranno avviate dalle istituzioni (comuni e prefettura), iniziative immediate e necessarie ad attenuare il fenomeno di incidentalità e mortalità stradale.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 20 Ottobre 2016

mercoledì 19 ottobre 2016

L’Abbraccio ideale tra Don Ciotti e l’Associazione Basta Vittime Sulla S.S.106



Incontro a Crotone tra Don Ciotti ed il presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla S.S.106”
L’ABBRACCIO IDEALE TRA DON CIOTTI E L’ASSOCIAZIONE BASTA VITIME SULLA S.S.106
LA PRESENZA DELL’ASSOCIAZIONE ALLA MARCIA DELLA LEGALITÀ PER CONFERMARE L’IMPEGNO CONTRO OGNI E QUALSIASI FENOMENO MAFIOSO. LA SOLIDERIETÀ E LA VICINANZA ESPRESSA AI GENITORI DEL PICCOLO DOMENICO GABRIELE. 

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha partecipato lo scorso 17 ottobre alla marcia della legalità promossa da Libera e dall’associazione “Domenico Gabriele” fondata da Giovanni e Francesca Gabriele per ricordare il figlio Dodò che all’età di 11 anni fu ucciso su un campo di calcetto dai colpi di fucile esplosi nel corso di un regolamento di conti tra bande mafiose.

Oltre alla nostra Associazione hanno partecipato al corteo centinaia di studenti delle scuole crotonesi ma anche tanta gente comune, i sindaci del territorio e di altre zone della Calabria, il prefetto di Crotone, Vincenzo De Vivo, gli ex prefetti di Crotone, Vincenzo Panico e Maria Tirone, l’onorevole Angela Napoli, il sostituto procuratore generale Salvatore Curcio (che ha sostenuto l’accusa nel processo per l’omicidio di Dodo’), il magistrato della Dda Emilio Le Donne, don Pasquale Aceto di Libera Crotone, il presidente della Provincia di Crotone, Francesco Parise, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, i testimoni di giustizia Tiberio Bentivoglio e Rocco Mangiardi, Fabrizio Gallo presidente della commissione di protezione internazionale di Crotone, Artuto Bova, Presidente della Commissione speciale contro la ‘ndrangheta e la CGIL Calabria che ha annunciato l’istituzione di una borsa di studio intitolata a Domenico Gabriele.

Nel corso dell’iniziativa c’è stato l’incontro tra il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese e Don Ciotti che non ha esitato ad abbracciare ed aderire idealmente all’Associazione spendendo parole importanti per la nostra causa che ci vede impegnati per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della S.S.106.

Diversi i punti di contatto tra il pensiero di Don Ciotti e l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” emersi anche nel suo discorso nel quale ha chiaramente ribadito che “il miglior modo di ricordare chi è morto è quello di fare ognuno la nostra parte affinché non accada mai più” ed ha aggiunto che “i diritti costituzionali soprattutto quando sono negati generano il fenomeno della criminalità organizzata” per poi asserire che “il problema più grande non é chi fa il male, ma quanti guardano e lasciano fare”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha ribadito, anche attraverso la partecipazione con una propria delegazione alla marcia della legalità, la propria contrarietà ad ogni e qualsiasi fenomeno mafioso e l’impegno assoluto contro ogni e qualsiasi criminalità organizzata. Ha voluto altresì testimoniare solidarietà e sostegno alla Famiglia del piccolo Dodò con la convinzione che colpire i bambini è l’offesa più grave della vita e questo occorrerebbe non dimenticarlo mai.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 19 Ottobre 2016

sabato 15 ottobre 2016

Pugliese visita il Centro regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali



Viaggio a Crotone dove esiste un centro deputato alla raccolta dei dati sugli incidenti in Calabria

PUGLIESE VISITA IL CENTRO REGIONALE PER LA RACCOLTA DEI DATI SUGLI INCIDENTI STRADALI

PUGLIESE: «FONDAMENTALE CONOSCERE I DATI PER POTER AFFRONTARE E RISOLVERE AL MEGLIO IL FENOMENO DELL’INCIDENTALITÀ E DELLA MORTALITÀ STRADALE»

Nei giorni scorsi il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha fatto visita al C.R.I.S.C. (Centro regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali in Calabria), istituito con Convenzione n. 78 del 14 maggio 2013 e che ha sede a Crotone. Il servizio si rivolge alle Forze dell’Ordine (Polizia Municipale, Polizia Stradale, Polizia Provinciale, Carabinieri), ed ai Centri di monitoraggio regionali e provinciali.

L’Associazione ha chiesto ed ottenuto di poter visitare il centro anche per comprendere come viene acquisito il dato integrato (quindi complessivo), sull’incidentalità e la mortalità stradale in Calabria per merito di un Ente, il CRISC appunto, che è una sorta di agenzia regionale sulla sicurezza stradale «che – ha dichiarato Fabio Pugliese – nella nostra regione è molto importante perché ci consente di analizzare con i numeri il fenomeno dell’incidentalità e della mortalità stradale per poterlo affrontare e risolvere nel miglior modo possibile».

Guidato dal Responsabile del centro, il Dott. Fabio Bruno Pisciuneri, il presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ha appreso il numero degli incidenti stradali dal 2001 al 2014 nella regione Calabria, la georeferenzzazione degli incidenti stradali dal 2007 al 2014 nella regione Calabria, l'individuazione dei punti critici sulla rete stradale, gli incidenti stradali con lesioni rilevati nell’anno 2015 e nel 2016 sulla S.S.106 in Calabria.

«Il CRISC – ha affermato Pugliese – è uno strumento fondamentale ed imprescindibile per le Istituzioni ad ogni livello ma anche per chi come noi si occupa di individuare i punti critici sulla S.S.106 chiedendone subito l’immediata messa in sicurezza. Spesso siamo chiamati come Associazione a far parte di tavoli istituzionali in prefettura dove ritengo sia impossibile determinare scelte che mirano a salvare delle vite umane senza avere un dato chiaro ed attendibile sulla mortalità ed incidentalità stradale».

«Esprimo i miei complimenti – conclude Pugliese – alla Regione Calabria ed all'Assessore Musmanno che ha creduto fortemente in questo strumento ed agli operatori che con grande abnegazione e passione operano nel CRISC con la speranza che tra questa struttura ed il Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” guidato dall’Ing. Ortensia Tucci possa nascere in futuro uno scambio ed una collaborazione fruttuosa per l’interesse generale».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 15 Ottobre 2016

mercoledì 12 ottobre 2016

CatanzaroTv.it banner gratuito per la sicurezza Stradale



Lodevole iniziativa sociale a sostegno del numero verde da parte del noto portale di informaizone

CATANZAROTV.IT BANNER GRATUITO PER LA SICUREZZA STRADALE

IL BANNER REALIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE SARÀ PRESENTE A TITOLO GRATUITO SULLA NOTA TESTATA GIORNALISTICA ONLINE AL FINE DI PROMUOVERE LA DIFESA ED IL DIRITTO DI TUTTI I CITTADINI CALABRESI CHE HANNO SUBITO UN SINISTRO STRADALE

Con poche righe ed una decisione unanime CatanzaroTv.it ha deciso di appoggiare l'impegno dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pubblicando gratuitamente un banner sociale realizzato dalla stessa Associazione. I dettagli dell'iniziativa.

LA LETTERA DEL DIRETTORE
"Gentile presidente, la redazione e la direzione della Testata giornalistica CATANZAROTV.IT hanno deciso di appoggiare l'impegno sociale dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, da Lei egregiamente rappresentato, con una iniziativa semplice e speriamo efficace. Da questo pomeriggio e per il tempo che sarà necessario, speriamo brevissimo, tutte le pagine (interne) del nostro portale - ormai prossimo a scavallare la considerevole somma di due milioni di visualizzazioni - pubblicheranno gratuitamente il vostro banner in cui è divulgato il NUMERO VERDE a disposizione di quanti subiscono un incidente stradale e vogliono assistenza sugli adempimenti da espletare.  Il primo link ha riportato, casualmente quanto curiosamente, la notizia odierna di un sinistro  www.catanzarotv.it/notizieflash/1709-santa-maria,-cinque-feriti-in-un-incidente-stradale.html che non riguarda la famigerata SS106 ma è molto attinente al tema sociale di cui vi occupate con encomiabile continuità.  Nella speranza che la lunghissima scia di morte e sofferenze abbia finalmente fine, cordialmente La saluto. NICOLA DE LUCA direttore responsabile 

 

LA RISPOSTA DELL'ASSOCIAZIONE

Gentile Direttore Nico De Luca, l'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" intende ringraziarLa per l'iniziativa intrapresa della Vostra Prestigiosa Testata Giornalistica Catanzarotv.it Tale iniziativa, infatti, non solo è apprezzata perché permette ad ogni cittadino di avere uno strumento efficiente ed efficace (qual è il nostro numero verde), per tutelare e difendere al meglio i propri diritti ma è soprattutto ammirevole perché sposa in pieno l'intendo dell'Associazione: ovvero quello di donare questo servizio non solo a quanti (e non sono pochi), purtroppo subiscono un incidente sulla S.S.106 ma a tutti i cittadini calabresi che incorrono in un sinistro stradale. Voglia pertanto accettare insieme alla nostra gratitudine la scelta della nostra Associazione di evidenziare la Vostra scelta attraverso un prossimo comunicato stampa con la speranza e l'intendo che anche altre autorevoli Testate possano emulare la Vostra brillante ed utile idea solo e soltanto nell'interesse generale. Nel ringraziarLa colgo l'occasione per salutarLa Cordialmente
Fabio Pugliese  Presidente dell'Associazione 
"Basta Vittime Sulla Strada Statale 106"


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 13 Ottobre 2016

venerdì 7 ottobre 2016

Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 è con Crea e Pace



Condivisione ed unione tra le Associazioni che difendono il diritto alla mobilità stradale sulla S.S.106
BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106 È CON CREA E PACE
LE ISTITUZIONI PREPOSTE POSSONO E DEVONO DARE RISPOSTE IMMEDIATE AFFINCHÈ POSSA DIMINUIRE L’INCIDENTALITÀ E LA MORTALITÀ STRADALE SULLA S.S.106  

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende esprimere apprezzamento e sostegno a Vincenzo Crea e Gaetano Pace Presidenti, rispettivamente, delle Associazioni  A.N.CA.DI.C Onlus e “Amici di Raffaele Caserta”. Condividiamo il loro straordinario lavoro di ricognizione sulla S.S.106 tra Reggio Calabria e Brancaleone e riteniamo che l’operato di queste Associazioni sia importante per l’intera collettività. Gli amici Presidenti Crea e Pace affermano giustamente che neanche il verificarsi di “un incidente al giorno basta a risvegliare le coscienze” in uno dei tratti più pericolosi della S.S.106 in Calabria che ha visto negli ultimi tre anni ben 12 vittime.

Si tratta di Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti l’8 gennaio 2016 a Bocale, Maria Cristina Brancatisano di 53 anni deceduta il 15 maggio 2016 a Montebello Jonico, Pasquale Scarano di 67 anni deceduto il 16 maggio 2016 a Brancaleone, Petro Izay di 73 anni deceduto lo scorso 1 ottobre 2016 a Pellaro, Matteo Brigandì di 38 anni e Giuseppe Leonardo Farini di 47 anni deceduti il 18 gennaio 2015 a Bocale, Antonio Pugliese di 24 anni deceduto il 4 aprile 2015 a Saline Joniche, Paolo Foti di 59 anni deceduto il 4 aprile 2015 a Palizzi, Claudio Modafferi di 33 anni deceduto il 26 settembre 2015 a Saline Joniche, Aziz Mohamed di 49 anni e Aziz Habdel Kadez di 48 anni deceduti il 25 novembre 2014 a Melito Porto Salvo.

Le nostra Associazioni, di fronte a questa strage, non restano in silenzio ma lavorano, si impegnano, e denunciano le responsabilità evidentissime di chi può e deve fare qualcosa. Non è più tollerabile che questo tratto fatale di “strada della morte” non sia, nonostante i numeri, attenzionato dalle istituzioni preposte che devono e possono fare qualcosa affinché possa diminuire l’incidentalità e la mortalità stradale tra Reggio Calabria e Brancaleone.

Anche l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, in ultimo, a seguito delle nuove norme relative alla legge sull'omicidio stradale che introducono una chiara responsabilità per l'ente proprietario e/o gestore che detiene la competenza della strada,  invitano gli Enti competenti ad intervenire per assicurare  azioni corrette ed immediate, atteso che nel caso in cui dovesse malauguratamente accadere un sinistro e causare danni ad un cittadino anche per responsabilità afferenti a quanto segnalato dalle associazioni A.N.CA.DI.C Onlus e “Amici di Raffaele Caserta”, non esiterà a costituirsi parte civile in sede legale per difendere e tutelare i diritti di tutti e di ciascuno.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 7 Ottobre 2016

giovedì 6 ottobre 2016

Tutti a Crotone il prossimo 17 ottobre per dire no alle mafie



Adesione dell’Associazione “Basta Vittime Sulla S.S.106” alla marcia della legalità prevista a Crotone

TUTTI A CROTONE IL PROSSIMO 17 OTTOBRE PER DIRE NO ALLE MAFIE

SAREMO PRESENTI PER ESPRIMERE SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DELLA MAFIA E SOSTEGNO ALLE LORO FAMIGLIE E PER FAR CAMMINARE SULLE NOSTRE GAMBE LE IDEE DI COLORO I QUALI HANNO PERSO LA VITA NELLA LOTTA CONTRO LA CRIMINALITÀ 

Il direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica l’adesione all’iniziativa "Ottava giornata della legalità - Buon Compleanno Dodò 18 anni" che avrà luogo a Crotone il prossimo lunedì 17 ottobre organizzato dall’Associazione Libera - Coordinamento di Crotone (Associazione contro le mafie), e dall’Associazione “Dodo Gabriele” vittima innocente di mafia del crotonese.

Una partecipazione convinta quella dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ad un’iniziativa importante che vedrà la presenza di una delegazione guidata dal Presidente Fabio Pugliese e che vede l’Associazione pronta ad esprimere grande solidarietà a tutte le vittime della mafia e pieno sostegno alle loro famiglie che idealmente vogliamo accomunare alle vittime della S.S.106 ed alle loro famiglie.

L’Associazione aderisce alla marcia della legalità con la convinzione che occorre non arrendersi alla criminalità organizzata ed al fenomeno della corruzione dilagante. Importanti iniziative come quella prevista il 17 ottobre a Crotone hanno l’obiettivo di svegliare le coscienze per far partire il riscatto civile e sociale di una Regione spesso costretta a soccombere di fronte alla pervasività del fenomeno criminale.

In Calabria, quindi anche lungo la S.S.106, c’è l’urgente necessità di riaffermare i principi di legalità per rispondere con le armi della partecipazione civile e democratica alla sfida della criminalità organizzata: in questo senso riteniamo che ognuno, per le proprie responsabilità e competenze, deve fare la propria parte iniziando con la scelta di partecipare alla marcia.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, in ultimo, auspica che da questa iniziativa si possa rafforzare un lavoro in sinergia fra tutti i soggetti che lottano contro la criminalità organizzata ed hanno scelto di vivere dalla parte giusta della Storia per difendere e rilanciare le idee di quanti hanno perso la vita nella lotta alla mafia perché quelle idee – lo diremo a Crotone il prossimo 17 ottobre – comminano sulle nostre gambe!


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 6 Ottobre 2016

martedì 4 ottobre 2016

Solidarietà e sostegno a Maria Teresa Improta



L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende esprimere la propria solidarietà alla giornalista Maria Teresa Improta querelata per diffamazione a mezzo stampa da Raffaele Vrenna per aver approfondito aspetti poco chiari del business dei rifiuti gestito dal gruppo che fa capo all’imprenditore crotonese e dei presunti legami con la criminalità organizzata di cui è stato accusato da alcuni collaboratori di giustizia. Esprimiamo, quindi, il nostro supporto ideale a Maria Teresa convinti che la libertà di stampa è una delle garanzie che ogni Stato di diritto dovrebbe garantire ai cittadini per assicurare l'esistenza della libertà di parola e della stampa libera.

Il Direttivo dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

lunedì 3 ottobre 2016

È attivo il numero verde per tutelare i cittadini che hanno subito un sinistro stradale



Un servizio che consentirà ad ogni cittadino di poter tutelare i propri diritti nel migliore dei modi
È ATTIVO IL NUMERO VERDE PER TUTELARE I CITTADINI CHE HANNO SUBITO UN SINISTRO STRADALE
800125530 È IL NUMERO VERDE ATTIVO CHE OGNI CITTADINO PUÒ CHIAMARE
DALLE 8:00 ALLE 18:00, DA LUNEDI AL VENERDI PER AVERE UNA RISPOSTA CHIARA
E QUALIFICATA, UNA CONSULENZA GRATUITA E PESONALIZZATA IN TEMPI RAPIDI    

È già attivo il numero verde gratuito che l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha predisposto per tutelare e difendere i diritti dei cittadini che hanno subito un sinistro stradale. Tale servizio viene erogato grazie ad una partnership tra l’Associazione e la Giesse Risarcimento Danni, che da oltre 20 anni tutela le persone che hanno subito lesioni in incidenti stradali, sostenendole per ottenere il giusto risarcimento.

Ogni cittadino potrà contattare il numero verde 800125530, dalle 8.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì per avere informazioni relative ad un incidente stradale subìto poco tempo prima, ma anche ad un procedimento già in essere da tempo, per avere una  risposta qualificata, una consulenza gratuita e personalizzata grazie all’affiancamento dei migliori professionisti del campo.

Risponderà un operatore in grado di raccogliere e inoltrare la segnalazione a un esperto, il quale richiamerà in tempi molto rapidi per spiegare quali sono le prime, importanti procedure da attuare per fare al più presto chiarezza su qualsiasi responsabilità che può aver cagionato un effettivo danno alla salute.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” riesce così a colmare una lacuna che aveva da anni ed ora, finalmente, riesce a fornire una consulenza efficiente e professionale ad ogni cittadino che vuole informazioni sul proprio incidente stradale per ottenere il giusto risarcimento danni dopo un incidente stradale. Non solo ma permetterà ad ogni cittadino di poter comprendere come e quando è possibile accedere al Fondo Garanzia per le Vittime della Strada; come ottenere un risarcimento dopo l'investimento di un pedone o di un terzo trasportato; come e quando chiedere un indennizzo diretto.

Il Direttivo dell’Associazione si dice «soddisfatto di questo risultato perché ci consente di tutelare e di difendere i diritti del cittadino che grazie a questo servizio potrà ottenere un giusto risarcimento. Siamo, inoltre, soddisfatti perché riteniamo che sia giusto e necessario che ogni responsabilità relativa ad un sinistro stradale debba essere individuata ed i responsabili devono pagare!».

L’amministratore Delegato della Giesse Risarcimento Danni Nicola Barchet e il direttore commerciale Andrea Rubini hanno invece affermato che è «un onore poter lavorare con l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” perché questo sodalizio, così come la nostra società, ritiene che le famiglie vittime di un sinistro stradale hanno bisogno di risposte senza essere strumentalizzate nell’ambito di un rapporto che non deve mai perdere di vista il valore della solidarietà ed il rispetto della dignità umana».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 3 Ottobre 2016

sabato 1 ottobre 2016

Scontro mortale sulla S.S.106: salgono a 26 le vittime nel 2016



Continua la strage senza fine sulla “strada della morte”, questa volta muore un ciclista rumeno. 
SCONTRO MORTALE SULLA S.S.106: SALGONO A 26 LE VITTIME NEL 2016
ESATTAMENTE UNA VITTIMA OGNI DIECI GIORNI È LA TERIBILE MEDIA CHE SI REGISTRA SULLA “STRADA DELLA MORTE IN CALABRIA NEL 2016. INQUIETANTE IL SILENAZIO DELLE ISTITUZIONI E DELLA CLASSE POLITICA PARLAMENTARE CALABRESE. 

Un ciclista, P.I. di 70 anni, di origini ucraine, ha perso la vita in un incidente stradale a Pellaro, all’altezza del km 10,900 della strada statale 106 “Jonica” in provincia di Reggio Calabria. Il ciclista è morto dopo violento impatto con un’auto condotta da A.F. di anni 71. Sul posto, oltre al 118 , è intervenuto il personale di Anas elle Forze dell’Ordine per l’esecuzione dei rilievi necessari . La corsia e stata chiusa al traffico è stato provvisoriamente istituito un senso unico alternato . La regolare viabilità è stata per ripristina nel corso della mattinata.

P.I. è la ventiseiesima vittima della S.S.106 in Calabria nell’anno 2016 dopo Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti l’8 gennaio a Bocale fraz. di Reggio Calabria, Francesco Nicola Dati di 29 anni deceduto il 21 gennaio a Cirò Marina (KR), Carmela Palermo di 66 anni deceduta il 6 febbraio a Rossano (CS), Francesco Gaetano di 62 anni deceduto il 13 aprile a Corigliano Calabro (CS), Maria Cristina Brancatisano di 53 anni deceduta il 15 maggio a Montebello Jonico (RC), Pasquale Scarano di 67 anni deceduto il 16 maggio a Brancaleone (RC), Vittorio Leotta di 25 anni e Deborah Ranieri di 21 anni deceduti il 22 maggio a Sant'Andrea dello Jonio (CZ), Dmytro Lazarenko di 27 anni deceduto il 29 maggio a Ferruzzano (RC), Francesco Manoiero di 20 anni deceduto il 04 Giugno a Catanzaro Lido, Francesco Antonio Tarantino di 61 anni deceduto il 22 Giugno a Simeri Crichi (CZ), Giuseppe Varlaro di 22 anni deceduto il 5 luglio a Cassano all'Ionio (CS), Francesco De Salvo di 61 anni deceduto il 17 luglio a Rossano (CS) e Domenico Ciccarello di 62 anni deceduto il 27 luglio a Roccella Jonica (RC), Herde Yanosch di 30 anni e Fabio Capalbo di 27 anni deceduti l’11 agosto a Calopezzati (CS), Vittoria Lopilato di 23 anni, Lorena Lopilato di 24 anni, Francesca Bressi di 24 anni, Pasquale Papaleo di 25 anni deceduti il 21 agosto a Santa Caterina dello Jonio (CZ), Roberto Santini di 51 anni, la moglie Rossella Sardiello di 46 anni, ed il figlio Marco di 19 anni deceduti il 27 agosto a Villapiana (CS), e Giuseppe Amodeo di 82 anni deceduto il 22 settembre a Cariati (CS).

26 vittime sulla S.S.106 nel 2016. Una vittima ogni 10 giorni.

L’Associazione intende ribadire e sottolineare che tutto ciò rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto accade purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha delle chiare ed evidenti responsabilità politiche: il silenzio e l’indifferenza del Governo nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma, delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto sulla S.S.106.

L’Associazione, infine, si stringe attorno alla Famiglia della vittima, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo queste vite spezzate sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 1 Ottobre 2016