La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

sabato 28 dicembre 2019

Fabio Pugliese non si candida alle Regionali



Il Direttivo dell’Associazione rende noto che il Presidente ha declinato tutte le proposte di candidatura
FABIO PUGLIESE NON SI CANDIDA ALLE REGIONALI
IL DIRETTIVO ESPRIME UN AUGURIO A TUTTI I CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE REGIONALE ED AI CANDIDATI ALLA CARICA DI GOVERNATORE  CON CUI AUSPICA DI COLLABORARE PER AFFRONTARE E RISOLVERE I PROBLEMI PRESENTI SULLA S.S.106

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Il Direttivo rende noto che l’Ing. Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, ha inteso declinare tutte le diverse proposte di candidatura per la carica di Consigliere Regionale che gli sono pervenute.

Il Direttivo coglie l’occasione per ringraziare tutte le forze politiche e sociali che hanno voluto avanzare una proposta di candidatura per il Presidente anche in funzione della sensibilità e dell’importanza che ormai è destinata nei confronti dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” oltre alla stima personale evidentemente riposta nella persona dell’Ing. Fabio Pugliese.
  
Il Direttivo intende evidenziare che il Presidente Fabio Pugliese ormai da anni ha intenso assumere con coerenza la scelta di non accettare alcuna proposta di candidatura in nessuna competizione elettorale poiché fortemente convinto della incompatibilità che esiste ed è evidente tra la carica di Presidente dell’Associazione ed una qualsiasi carica politica elettiva quale può essere quella di consigliere regionale, sindaco, consigliere comunale, parlamentare, ecc.

Il Direttivo desidera rivolgersi a tutti gli organi di informazione della Calabria con l’auspicio e la speranza che venga data massima diffusione di questa nota stampa anche al fine di smentire le continue e costanti notizie infondate ed evidentemente false che puntualmente accostano la figura del Presidente dell’Associazione ad una candidatura certa ad ogni competizione elettorale con l’intento di infangare l’immagine del responsabile legale del nostro sodalizio oltreché della persona dell’Ing. Fabio Pugliese.

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” infine intende esprimere, con la massima sincerità, un augurio a tutti i candidati alla carica di Consigliere Regionale ed ai candidati alla carica di Governatore della Regione Calabria con l’auspicio e la speranza che con tutti gli eletti possa nascere, subito dopo il 26 gennaio, una forte collaborazione sui diversi e svariati problemi presenti sulla S.S.106, nell’esclusivo interesse collettivo.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 28 Dicembre 2019

sabato 21 dicembre 2019

Una strada fatta di odio? Perdoniamoli...



UNA STRADA FATTA DI ODIO? PERDONIAMOLI…

di Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”


In queste ultimi mesi, sulla costa jonica cosentina, sono decine e decine, i lavori di messa in sicurezza effettuati sulla S.S.106… Basta vedere già solo quelli realizzati nelle ultime settimane: sono state avviate le rotatorie di Zolfara e di Aranceto, molti i tratti di strada perfettamente bitumati e, con il nuovo anno, saranno ancora di più le buone notizie…

Si tratta di piccole cose. Qualcuno dirà: “insignificanti”.  Certamente! Però sono molto importanti.

Innanzitutto perché rendono certamente migliore lo stato in cui purtroppo versa la S.S.106 e poi perché, dietro questi “insignificanti” interventi, c’è l’impegno, il lavoro e l’attenzione che da anni viene profusa in modo instancabile dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: in pratica da un gruppo di persone che facendo volontariato agiscono nell’interesse generale.

Questo cosa significa? Che dobbiamo dire grazie all’Associazione ed al suo Presidente…? Oppure che dobbiamo fargli un regalo visto che è Natale…? Ma figuriamoci…L’Associazione svolge il suo compito senza pretendere o aspettarsi nulla.

Mentre il Presidente il suo regalo l’ha già ottenuto.

No! Non si tratta delle dichiarazioni del Sottosegretario Cancelleri che ha detto che i lavori per l’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto partiranno a marzo 2020 (dichiarazioni che verificheremo già a gennaio semmai partirà la cantierizzazione dell’opera…).

Questa volta il regalo l’ha ricevuto da Toni Talarico. Un bravissimo signore di 65 anni che ha origini di Pietrapaola e che vive in Germania ormai da 25 anni dove ha un negozio di antiquariato ed una grandissima passione per il ballo caraibico che lo ha portato a diventarne Maestro.

Con Toni il Presidente è amico su Facebook… Esattamente dove Toni, senza volerlo, ha fatto un dono prezioso ed inaspettato a Fabio Pugliese. Qui, infatti, il 14 dicembre scorso commentando un post ha scritto: “Ma é vero che ti hanno ben pagato per occupare la carica di presidente Basta vittime sulla SS 106? Chi ti ha pagato e quanti soldi ti hanno dato? Chi fu? Olivero a pagarti ? Mi hanno Chattato mandandomi un documento...”

Per la verità il Presidente dell’Associazione è ben consapevole da mesi della campagna di odio e di falsità messa in campo da qualche autorevole rappresentante del M5S di Corigliano Rossano che – pur essendo indegno di rappresentare questo territorio in Parlamento – invece di lavorare per gli interessi collettivi di chi l’ha eletto è impegnato in questo: nella costruzione di falsità, menzogne ed attacchi squisitamente personali. Ma tant’è.

I risultati, tuttavia, sono sotto gli occhi di tutti: mentre l’Associazione ed il suo Presidente ottengono giorno dopo giorno, piccoli “insignificanti” o importanti risultati (dipende sempre dai punti di vista), costoro s’impegno notte e giorno a creare e poi pubblicare informazioni false nei vari gruppi di whatsapp chiedendo, in qualche caso, anche di “diffonderle” affinché “tutti sappiano” (screenshot alla mano).

Ecco cosa sono riusciti davvero a cambiare: hanno introdotto nella società un elemento che mancava. L’odio. Quello che appartiene a chi, essendo incapace ma anche inadeguato, per cultura e statura politica, a ricoprire certi ruoli difende il proprio inconsistente operato politico e la propria malafede gettando odio, veleno e falsità sugli altri.

È un cambiamento giusto? È il cambiamento che volevamo? È un cambiamento utile?

Ognuno può dare dentro di se una risposta sull’operato di questa classe politica che rappresenta la terza città della Calabria in Parlamento (senza perdere d’occhio possibilmente i fatti…..). Quello che posso dirvi è solo questo: sia il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che Fabio Pugliese certamente li ha già perdonati tutti.

È Natale.

Tra pochi giorni è Natale e nascerà sotto una nuova stella cometa quel bambino che tra tanti insegnamenti disse anche “Perdonate e vi sarà perdonato. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre”.

Auguri a tutti

21 Dicembre 2019

venerdì 13 dicembre 2019

Se Chidichimo vota Callipo non c'è da stupirsi se i calabresi votano Salvini



Il più grande oppositore dell’ammodernamento della S.S.106 dichiara di votare il candidato del Pd
SE CHIDICHIMO VOTA CALLIPO NON C’È DA STUPIRSI SE I CALABRESI VOTANO SALVINI
CALLIPO DI PRENDA LE DISTANZE PUBBLICAMENTE DAI VOTI DI CHI HA CONTRASTATO UN’OPERA FONDAMENTALE PER L’INTERESSE GENERALE DI TUTTI I CALABRESI


Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nella giornata di oggi, è stata letteralmente subissata da decine e decine di messaggi di cittadini legittimamente “allarmati” da un articolo comparso su un noto quotidiano locale in cui l’Avvocato Rinaldo Chidichimo esprime “nelle sue qualità di portavoce del ‘Comitato Cittadini Alto Ionio’ […] soddisfazione per la disponibilità dichiarata dell’industriale Pippo Callipo per la sua possibile condadidatura civica alle prossime elezioni Regionali”.

Non solo. Appaiono incredibili i suggerimenti che Chidichimo affida a Callipo: individuare nei trasporti un elemento fondamentale per rendere più facili le comunicazioni e puntare su un nuovo areporto, ovvero quello della sibaritide…

A questo punto la prima domanda che ci si pone è la seguente: ma Callipo è consapevole che l’Avv. Rindaldo Chidichimo è firmatario di diversi (non uno…), ricorsi al TAR contro il progetto di ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106 tra Sibari e Roseto?

È informato del fatto che l’Avv. Chidichimo fu firmatario di un “APPELLO DI ADESIONE ALLA MOBILITAZIONE CONTRO IL 3° MEGALOTTO DELLA S.S.106" da lui promosso mercoledì 9 maggio 2018 al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide?

L’hanno informato degli innumerevoli esposti firmati dall’Avv. Chidichimo contro il progetto di ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto presentati in ogni sede?

È noto, a Callipo, che l’Avv. Chidichimo è firmatario di diverse osservazioni contrarie all’Opera di ammodernamento della S.S.106 nell’alto ionio cosentino? Che il contenuto delle sue osservazioni è praticamente identico ad altre decine e decine di osservazioni presentate da “Turisti di Ferrara” che ignoravano totalmente anche solo diverse firmate..?

Il Partito Democratico e molti dei suoi autorevoli esponenti che in questi ultimi anni hanno lottato per l’avvio dei lavori del Megalotto 3 hanno informato Callipo chiedendogli di prendere le distanze da Chidichimo e di non accettare i suoi voti dichiarandolo pubblicamente? Perché, altrimenti, poi non si può far finta di non capire perché altre forze ed esponenti politici risultato graditi ai cittadini calabresi!

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” attende una posizione pubblica e netta del candidato Filippo Callipo a cui chiede pubblicamente di prendere le distanze da qualsiasi forma di sostegno in suo favore da parte dell’Avv. Rinaldo Chidichimo nell’imminente prossima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale in Calabria.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 13 Dicembre 2019

giovedì 12 dicembre 2019

L'Associazione propone una Agenzia Nazionale per contrastare i sinistri stradali inItalia



Nell'audizione, avvenuta ieri nella Commissione Trasporti della Camera, l’inedita proposta
L’ASSOCIAZIONE PROPONE UNA AGENZIA NAZIONALE PER CONTRASTARE I SINISTRI STRADALI IN ITALIA
OCCORRE CONTRASTARE IL FENOMENO DELL’INCIDENTALITÀ STRADALE CON CONOSCENZA, STRATEGIA E PIANIFICAZIONE: L’OBIETTIVO ORIZZONTE 2020 NON SARÀ RISPETTATO DALL’ITALIA CHE RESTA ANCORA INDIETRO SULLA SICUREZZA STRADALE 


Nel 2018 e dopo 20 anni, secondo i dati appena diffusi dal rapporto Aci-Istat, siamo ben oltre i 3000 lenzuoli bianchi stesi ogni anno sull'asfalto. La riduzione media annua del numero di vittime della strada nel nostro Paese, pari a 2,6% nel periodo 2010-2018, è inferiore a quanto stimato per l’obiettivo europeo - ormai irraggiungibile - di dimezzare il numero di morti in incidenti stradali entro il 2020 considerando che avremmo dovuto arrivare a circa 2000 vittime.

Ciò, ovviamente, diventa un problema in primo luogo per l’importante valore umano di tante donne e uomini, giovani ed anziani e, più in generale persone, che perdono la vita privando il nostro Paese di un apporto straordinario che resta incalcolabile provocando, inoltre, dolore e sconforto nelle famiglie e nelle comunità dove vivono ma anche per i costi sociali.

27,45 miliardi di euro di costi totali dovuti agli incidenti stradali sono stati sostenuti dall’Italia nel solo 2011. Mentre solo nel 2018, sono pari all’1% del PIL nazionale.

Per queste ragioni nella giornata di ieri, nell’ambito dell’audizione informare avvenuta presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha proposto l’istituzione di una Agenzia Nazionale per l’incidentalità stradale in Italia.

Un Ente capace non solo di raccogliere in modo univoco i dati sull’incidentalità e la mortalità stradale ma anche i volumi di traffico e le criticità infrastrutturali presenti su tutte le strade italiane al fine di poter conoscere e studiare, nella sua totalità e complessità, in ogni suo aspetto, un fenomeno che altrimenti sarà difficile contrastare consentendo, inoltre, di far comprendere se è anche necessario intervenire anche su aspetti relativi al miglioramento del sistema sanitario locale.

L’Associazione ha colto l’occasione anche per aprire un focus sulla S.S.106. Alla Commissione sono stati ricordati i dati sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”: dal ’96 ad oggi oltre 9.500 i sinistri stradali ed oltre 24.500 i feriti (di cui molti con danni permanenti) ed almeno 750 vittime in Calabria.

Il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese, infine, ha voluto evidenziare il contrasto tra questi numeri impietosi e l’immagine – che ha sconvolto ed indignato l’Italia intera – dei tre ragazzi che giocano a pallone sull’autostrada A35 (Bre.Be.Mi) Brescia – Bergamo – Milano al fine di dimostrare che su quella strada non passa nessuno e, quindi, l’evidente impossibilità di considerare strategica o prioritaria la realizzazione di quella infrastruttura…

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 12 Dicembre 2019

mercoledì 11 dicembre 2019

Oggi l'audizione alla Commissione Trasporti della Camera per l'Associazione "Basta Vittime Sulla S.S.106"



Alle ore 15:00 previsto l’intervento di relazione del Presidente Ing. Fabio Pugliese
OGGI L’AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA PER L’ASSOCIAZIONE BASTA VITTIME SULLA S.S.106
L’ASSOCIAZIONE CHIAMATA A PROPORRE IDEE PER IL CONTRASTO SULL’INCIDENTALITÀ STRADALE IN ITALIA NON RINUNCERÀ AD APRIRE UN FOCUS SU QUANTO ACCADE ORMAI DA SEMPRE SULLA FAMIGERATA E TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE”  


Su incarico del Presidente della IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni), On. Alessandro Morelli, nella giornata di oggi, sarà audio l’Ing. Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

Nell'ambito della discussione della risoluzione 7-00296 recante iniziative sulla sicurezza stradale, si avranno oggi le audizioni contestuali dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dell’Associazione Professionale Polizia Locale d'Italia (ANVU), e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus (AIFVS), e Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

L’audizione, richiesta dal Presidente della IX Commissione, su suggerimento dell’On. Enza Bruno Bossio, deputata calabrese e componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, rappresenterà uno dei momenti di confronto istituzionale fin qui avuto dall’Associazione che si batte da sempre per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

Il Presidente Ing. Fabio Pugliese, nonché responsabile del Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione – anche grazie al contributo del nostro Comitato Scientifico – esporrà un documento attraverso il quale sarà esposta la proposta avanzata dall’Associazione per il contrasto all’incidentalità ed alla mortalità stradale in Italia.

Nell’ambito dell’importante confronto istituzionale l’Associazione consegnerà al Presidente della Commissione Trasporti il Primo ed il Secondo Rapporto sugli incidenti stradali mortali avvenuti sulla S.S.106 in Calabria nel periodo 2013 – 2018 ma aprirà un focus anche su quanto accade ormai da sempre sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.  



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Dicembre 2019

martedì 10 dicembre 2019

Il Governo è confuso sull'avvio dei lavori per la Nuova S.S.106



Il Direttivo dell’Associazione nel merito delle dichiarazioni dell’On. Sottosegretario Cancelleri
IL GOVERNO È CONFUSO SULL’AVVIO DEI LAVORI PER LA NUOVA S.S.106
L’ASSOCIAZIONE STIGMATIZZA I SOLITI ANNUNCI IN CAMPAGNA ELETTORALE SULL’AVVIO DEI LAVORI PER L’AMMODERNAMENTO DEL “MEGALOTTO 3” DELLA S.S.106. CANCELLERI STRUMENTALIZZA ED OFFENDE TUTTI I CITTADINI CALABRESI



Il 22 novembre il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha ricevuto l’invito a partecipare alle importanti iniziative organizzate dal Partito Democratico a Corigliano Rosssano ed a Mirto Crosia e, quindi, ad incontrare il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture Sen. Salvatore Margiotta.

Sulla strada Statale 106  lo stesso Sottosegretario Margiotta disse che – citiamo testualmente - «il report che mi fa Anas mi rappresenta una situazione in cui abbiamo i Progetti Definitivi pronti, sia per la prima che per la seconda tratta, sono stati presentati dal Contraente Generale e l’Anas deve verificare che siano in regola con le verifiche di ottemperanza. Ciò significa tecnicamente che le osservazioni fatte dal CIPE devono essere recepite dal nuovo progetto».

«Quando Anas avrà terminato questa istruttoria – dichiarava il Sottosegretario – loro ci ricordano che, per contratto, superata la verifica di ottemperanza, ci sono 240 giorni (quasi un anno), per fare il progetto esecutivo, quindi, chi dice che il Progetto parte a marzo non dice la verità. Se riusciamo, probabilmente approveremo il progetto esecutivo non prima dell’estate prossima. Questo perché a me piace essere onesto».

Oggi, invece, apprendiamo dalla stampa che a Sibari, sabato scorso, si è recato in visita il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture On. Giancarlo Cancelleri. Innanzitutto, al fine di rispondere ai tanti messaggi pervenuti da molti cittadini, il Direttivo dell’Associazione, rende noto che non ha incontrato il Sottosegretario per il semplice fatto che nessuno ci ha mai invitati né informati della sua venuta...

Dopodiché il Direttivo apprende che il Sottosegretario Cancelleri sull’avvio dei lavori ritiene che – citiamo testualmente - «finalmente ci sono tempi certi di cui mi prendo, ovviamente, le responsabilità. Quando dico marzo 2020 ci metto la faccia che sia marzo 2020 poi, per carità di Dio, di fronte a determinate situazioni che si vengono a concretizzare uno non ci può fare niente. Però l’impegno è quello lì».

Il Direttivo dell’Associazione, evidenzia l’incredibile confusione che anima il Governo:  abbiamo un Sottosegretario del Partito Democratico che ritiene sia difficile che i lavori del Megalotto 3 possano partire a marzo 2020 e l’altro Sottosegretario del M5S che, invece, ritiene che ciò accadrà (quasi certamente…).

Il Direttivo dell’Associazione si chiede, altresì, a chi può giovare tale situazione e, nello specifico, non si comprende se tali contrastanti affermazioni peraltro provenienti da due Sottosegretari di Stato al Ministero delle Infrastrutture possano produrre vantaggi ai rispettivi partiti politici di appartenenza nell’ambito delle prossime imminenti elezioni regionali.

Il Direttivo non dimentica, infatti, quanto in passato i temi correlati all’ammodernamento della strada Statale 106 siano stati utili – a ridosso di ogni campagna elettorale – al fine di consentire ai soliti “politicanti” di turno in cerca di voti di annunciare le solite roboanti dichiarazioni in cui si afferma con certezza chissà quali interventi o finanziamenti straordinari che riguardano la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

All’On. Sottosegretario Cancelleri, il Direttivo dell’Associazione oggi sente di dire che avremmo preferito una sua visita in cui dava il taglio dei nastri per l’avvio dei lavori del Megalotto 3 e non i soliti “annunci” a cui ci ha abituati la vecchia politica “politicante” o, quanto meno, un documento formale ed ufficiale in cui si determinava un crono programma per l’avvio dei lavori che ad oggi ancora non esiste!

Allo stesso modo all’On. Sottosegretario Cancelleri avremmo voluto ricordare che il suo partito, il “Movimento 5 Stelle – Italia”, firmò “l'APPELLO DI ADESIONE ALLA MOBILITAZIONE CONTRO IL 3° MEGALOTTO DELLA S.S.106" promosso mercoledì 9 maggio 2018 al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide e firmato dall'Avv. Rinaldino Chidichimo e, quindi, se oggi abbiamo dei ritardi sull’avvio dell’Opera sarà anche certamente per delle oggettive e conclamate responsabilità anche sue che di quel partito nazionale fa parte!!!

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto denuncia l’ennesimo maldestro tentativo di strumentalizzare un problema sentito da tutti i calabresi mediante i più vecchi rituali a cui ci ha purtroppo abituato la politica in passato. Riteniamo che questo comportamento sia offensivo nei confronti di tutti i calabresi e ci riserviamo come sempre di continuare la nostra lotta seria, intransigente ed onesta per la ricerca della verità. A tal proposito informiamo tutti che l’Associazione è già impegnata da mesi al fine di ottenere un crono programma formale ed ufficiale che determini i tempi per l’avvio dei lavori del Megalotto 3.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 10 Dicembre 2019

mercoledì 4 dicembre 2019

I lavori per la rotatoria di Insiti sulla S.S.106 partono a febbraio 2020



Nella giornata di ieri sopralluogo sulla rotatoria di Aranceto. Arriva una buona notizia per Insiti
I LAVORI PER LA ROTATORIA DI INSITI SULLA S.S.106 PARTONO A FEBBRAIO 2020
FINALMENTE DOPO CIRCA UN SECOLO L’ANAS DETERMINA UN PRIMO IMPORTANTE INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA NELL’EX COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO: LA ROTATORIA DI INSITI NECESSARIA PER ATTENUTARE LA MORTALITÀ STRADALE  


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che – anche a seguito dell’incontro avuto la scorsa settimana con la nuova Dirigenza dell’Anas in Calabria – nella giornata di ieri ha avuto luogo un sopralluogo presso la rotatoria di nuova realizzazione in contrada Aranceto nel comune di Corigliano Rossano.

Hanno preso parte all’incontro i tecnici dell’Anas Ing. Rigoli e De Sarro, la Ditta Sammarco, l’Assessore Avv. Tatiana Novello, il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Puglirse ed alcuni proprietari terrieri. Nell’ambito dell’incontro è stata configurata ai tecnici dell’Anas la problematica relativa alla necessaria regimentazione delle acque piovane che – in assenza di una soluzione – potrebbero danneggiare l’opera.

I tecnici dell’Anas hanno compreso la problematica ed hanno garantito che saranno valutate tutte le soluzioni progettuali realizzabili attraverso uno studio approfondito dal quale sarà determinata la migliore soluzione possibile al fine di raccogliere al meglio le acque piovane per farle confluire nel vicino fiume Coserie.

Sempre nella giornata di ieri l’Associazione ha ottenuto una risposta formale dalla Struttura Territoriale della Calabria sulla rotatoria di Insiti. Nella nota si legge che “il progetto è stato approvato in data 19 giugno 2019  e successivamente è stato stipulato il Disciplinare di Finanziamento con la Regione Calabria.

Attualmente “è in fase di definizione la stipula della Convenzione per la gestione dei finanziamenti con la Regione Calabria che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni ed al seguire sarà necessario avviare l’iter per ottenere la spendibilità delle somme anticipate da ANAS, da parte della Direzione Generale”.

A ciò “seguiranno le procedure per la stipula dello specifico Contratto Attuativo su contratto di Accordo Quadro già affidato”. Pertanto – conclude la nota – “la consegna dei lavori potrà avvenire, ove la sottoscrizione della citata convenzione avvenga in tempi brevi,  entro il 15 febbraio”.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” continuerà a seguire i processi legati alle rotatorie di Zolfara, Aranceto e di Insiti con la convinzione e la certezza che, soprattutto quest’ultimo intervento, rappresenta un enorme elevazione dello standard di sicurezza stradale dal momento che Insiti è – numeri alla mano – tra i più pericolosi svincoli dell’intera Statale 106 in Calabria. Allo stesso modo intendiamo ringraziare l’Ing. Francesco Caporaso e l’Ing. Domenico Renda per la tempestività con cui hanno dato una risposta ad una specifica richiesta non solo dell’Associazione, ma ad una intera città che ambisce ad avere finalmente una prima riposta infrastrutturale alla continua strage che da sempre miete vittime allo svincolo di Insiti nel Comune di Corigliano Rossano. 

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 4 Dicembre 2019

lunedì 2 dicembre 2019

Lettera aperta a tutti gli amministratori di Badolato: ricordiamo Franco Nisticò



L’appello pubblico del presidente dell’Associazione in vista dei dieci anni dalla morte di Nisticò
LETTERA APERTA A TUTTI GLI AMMINISTRATORI DI BADOLATO: RICORDIAMO FRANCO NISTICÒ
L’EX SINDACO DI BADOLATO SARÀ RICORDATO A CATANZARO IL 15 DICEMBRE, A SOVERATO IL 18 DICEMBRE ED A VILLA SAN GIOVANNI IL 21 DICEMBRE. PUGLIESE CHIEDE DI POTER REALIZZARE UN MURALES IN RICORDO DI FRANCO NELLA SUA BADOLATO


Caro Sindaco Gerardo Mannello,
Cari Assessori Comunali,
Cari Consiglieri tutti,

Con la presente lettera aperta intendo manifestare pubblicamente al Comune di Badolato l'importanza di organizzare, in vista del decimo anniversario di morte di Franco Nistico (ex sindaco, amministratore e militante politico badolatese deceduto il 19 dicembre del 2019), qualche iniziativa in sua memoria ed in ricordo delle tante battaglie politiche, sociali e di civiltà fatte per la Calabria, per Badolato, per la sua comunità e per il territorio del Basso Ionio: tra le più importanti, le battaglie per la messa in sicurezza della Statale 106 e per lo sviluppo e potenziamento della linea ferrata ionica.

Come Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" abbiamo sostenuto, fin dal primo giorno di produzione e messa in scena, lo spettacolo teatrale "Spartacu Strit Viù", egregiamente interpretato dall'attore badolatese Francesco Gallelli, prodotto dalla Compagnia Teatro del Carro (ente gestore della Residenza Teatrale di Badolato per circa 6 anni), che ricorda anche la storia e la militanza di Franco Nisticò.

Questo spettacolo, dopo un intenso tour calabro e siciliano, il prossimo 15 dicembre approderà a Catanzaro città e lì, per l'ennesima volta, saremo presenti per ricordare la figura di Franco Nisticò e per continuare a lottare e rivendicare il sacrosanto diritto ad avere una Strada Statale 106 sicura che garantisca la giusta mobilità dei nostri cittadini e che ponga fine al "bolletino di guerra" di vittime, troppe, che la "Strada della Morte" continua di anno in anno a mietere nel più assordante e vergognosi silenzi da parte dello Stato Italiano.

Sappiamo che anche a Soverato, il prossimo 18 dicembre, in occasione della presentazione ufficiale del film-documentario "Statale 106" del regista Enrico Ventrice (progetto coordinato dal prof. Enzo Femia e nato da un'iniziativa dell'ITT Malafarina di Soverato), verrà ricordato Franco Nisticò. Stessa cosa avverrà, forse con un'iniziativa più politica e con l'intitolazione di una piazza in sua memoria, a Villa San Giovanni il prossimo 21 dicembre grazie ad un coordinamento di associazioni, movimenti, collettivi e cittadini.

Bene, detto ciò ci chiediamo cosa si possa, o meglio, cosa si debba organizzare a Badolato e cosa il Comune di Badolato intenda fare provando a coinvolgere su un piano istituzionale altri soggetti associativi locali.

Noi, cari amici Amministratori tutti di Badolato, una proposta ce l'abbiamo: quella di realizzare un murales artistico, per un ricordo pubblico ed di memoria collettiva, in Piazza Tropeano (luogo di tanti comizi politici e di tante manifestazioni, battaglie, proteste, orazioni, momenti di gioia e di dolre ecc.) su una facciata della palazzina in cui Franco ha vissuto e si è cresciuto, oggi proprietà della sua famiglia.

Un murales con la foto dell'ultimo comizio di Franco Nisticò, scattata sul palco della manifestazione nazionale “NO PONTE” del 19 Dicembre 2009, in questo momento la foto più rappresentativa della sua storia militante e politica e della sua battaglia a sostegno della giustizia sociale, dei diritti delle persone, per un'idea altra di progresso della Calabria.

Noi abbiamo informato preliminarmente i Familiari di Franco Nisticò di questo nostro appello pubblico ed a loro, così come a voi diciamo, che saremmo onorati di farci carico anche delle spese economiche relative alla realizzazione del murales ma vorremmo prima ottenere non solo una autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale ma, soprattutto, una piena condivisione da parte di tutti.

La battaglia di Franco merita di essere ricordata ed onorata. Non solo per la sua importanza, ma merita di essere ricordata perché è stata animata da un sincero amore per questa nostra terra. Perché non è mai stata la battaglia di un territorio, di un Comune, o di un partito ma è stata, invece, la battaglia di tutti. Perché la S.S.106 è un problema di tutti. E la sua voce, che oggi continua ad urlare più forte attraverso l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” merita di continuare ad urlare con un murales nella sua tanto amata Badolato.

Certo di un riscontro, colgo l’occasione per abbracciarvi tutti
Con affetto sincero

per il Direttivo
Ing. Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Dicembre 2019

domenica 1 dicembre 2019

Grazie al Carabiniere Salvatore Senatore e a Domenico Piattello



Sulla trafficata Statale 106 a Corigliano Rossano salvano una donna minacciata da un malfattore
GRAZIE AL CARABINIERE SALVATORE SENATORE E A DOMENICO PIATTELLO
L’ASSOCIAZIONE CONSEGNERÀ UN RICONOSCIMENTO AI DUE PER LA LORO CAPACITÀ DI NON RESTARE INDIFFERENTI DI FRONTE A QUANTO SUBIVA UNA DONNA SULLA S.S.106   


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ormai da settimane ha appreso dell’atto compiuto da un uomo della Benemerita Arma dei Carabinieri fuori servizio e da un semplice cittadino. I due hanno salvato sulla S.S.106 a Corigliano Rossano una prostituta minacciata da un extracomunitario che pretendeva denaro.

L’Associazione ha appreso da ieri – attraverso una notizia riportata da una prestigiosa testata giornalistica locale – che si tratta del Carabiniere Salvatore Senatore e del cittadino Domenico Piattello a cui rivolgiamo i nostri ringraziamenti più sentiti. Il loro intervento provvidenziale, infatti, ha consentito alla donna di non subire violenza ed ha permesso alle Forze dell’Ordine di arrestare il malfattore.

Claudio Senatore è un Carabiniere non nuovo a compiere atti meritori tant’è che, in passato, ha ottenuto dei riconoscimenti da Associazioni e non solo. Domenico Piattello, invece, è un cittadino impegnato per il suo territorio ed è stato anche candidato alla carica di consigliere comunale.

L’Associazione nel ringraziarli per il loro comportamento coraggioso e civile vuole evidenziare con vivo apprezzamento la loro capacità di non restare indifferenti di fronte a quanto stava subendo la donna indifesa sulla trafficata strada Statale 106 nell’area urbana di Corigliano Calabro.

Per questa ragione l’Associazione ha deciso di consegnare al più presto un riconoscimento al Carabiniere Salvatore Senatore ed al cittadino Domenico Piattello con l’augurio che le loro gesta possano essere di esempio all’intero territorio.   


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 1 Dicembre 2019

venerdì 29 novembre 2019

Una vittima sulla S.S.106: continua la Strage di Stato



L’Associazione denuncia l’indifferenza delle Istituzioni mentre l’olocausto sulla S.S.106 continua
UNA VITTIMA SULLA S.S. 106: CONTINUA LA STRAGE DI STATO!
ANCORA OGGI, NEL 2019, UNA STRADA INADATTA A GESTIRE GLI ATTUALI VOLUMI DI TRAFFICO, NON È OGGETTO DI UN PIANO DI INVESTIMENTI PER L’AMMODERRNAMENTO


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L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con immenso dolore e  profondo sconforto rende noto l’ennesimo incidente mortale avvenuto a seguito di uno scontro avvenuto questa mattina, alle ore 9:40 circa, sulla strada Statale 106 a Melito di Porto Salvo in Provincia di Reggio Calabria. Nel sinistro che ha coinvolto tre auto ha perso la vita Pietro Casile di 82 anni di Bova Marina (RC), mentre sono tre i feriti per fortuna non in gravissime condizioni.

Per capire la drammatica situazione esistente sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in provincia di Reggio Calabria basta dire che delle 13 vittime avute dall’1 gennaio di quest’anno, ben 6 (cioè la metà), sono avvenute nel tratto reggino della S.S.106. Insieme a Pietro Casile hanno perso la vita sulla “jonica” reggina nel 2019 Vincenzo Porporino di 21 anni (4 aprile) a Roccella Jonica, Domenico Spinella di 24 anni (7 settembre), a Condofuri, Knut Alsaker di 74 anni (17 settembre), a Brancaleone, Ilario Ierinò di 83 anni (19 settembre), a Caulonia e Domenico Scordo di 83 anni (24 ottobre), ad Africo.

14 vittime in totale in Calabria e di queste 2 in provincia di Cosenza, 2 in provincia di Catanzaro. 7 vittime in provincia di Reggio Calabria e 3 vittima in provincia di Crotone. Questo è il bollettino di guerra sulla famigerata “strada della morte nel 2019 ad oggi.

L’Associazione intende denunciare l’immobilismo istituzionale e l’incapacità dello Stato di cancellare, attraverso la messa in sicurezza subito e l’ammodernamento della S.S.106, questa autentica vergogna ed, insieme, la più grande Strage di Stato della storia della nostra Repubblica.  Lo Stato assassino che ogni giorno uccide i calabresi sulla S.S.106 è incapace di investire affinché possa essere sviluppato un cospicuo piano di investimenti che possa provvedere ad una messa in sicurezza subito ed all’ammodernamento di una arteria viaria contraddistinta da illegalità diffuse e da una scarsa manutenzione che la rendono una mulattiera che versa peraltro in uno stato comatoso.

Non è più possibile che ancora oggi nel 2019, nell’indifferenza della classe politica calabrese tutta (senza alcuna distinzione!), possa esistere una pseudo-strada che miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa. Così come è intollerabile che la Calabria sia offesa da ogni Governo (compreso quello attuale), che puntualmente promette l’ammodernamento della S.S.106 determinando investimenti salvo poi – nei fatti – tradire ogni impegno assunto nel silenzio della Politica.

L’Associazione si stringe attorno alla Famiglia Casile, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo un’altra vita spezzata, un’altra vittima della S.S.106, una delle strade più pericolose d’Italia. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima vittima di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La Statale 106, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 29 Novembre 2019

mercoledì 27 novembre 2019

Primo incontro tra la nuova Dirigenza di Anas Calabria e l'Associazione



L’Associazione ha chiesto di conoscere i nuovi interventi e l’avanzamento di quelli già programmati
PRIMO INCONTRO TRA LA NUOVA DIRIGENZA DI ANAS CALABRIA E L’ASSOCIAZIONE
LUNGO INCONTRO TRA L’ASSOCIAZIONE ED I TECNICI DELL’ANAS. L’ASSOCIAZIONE TRA UN ANNO VERIFICHERÀ QUANTO PRODOTTO DALLA NUOVA DIRIGENZA


Ha avuto luogo ieri a Catanzaro, presso la sede della Struttura Territoriale di Anas Calabria, il primo incontro  tra il nuovo Responsabile della Struttura Territoriale dell’ANAS in Calabria Ing. Francesco Caporaso, i tecnici dell’ANAS, il Presidente ed il Vice Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

Nel lungo incontro (tre ore), sono stati trattati diversi argomenti: nello specifico l’Associazione ha chiesto di poter conoscere i nuovi interventi oltre allo stato di avanzamento relativo agli interventi già programmati ed a quelli in corso di realizzazione.

Il Direttivo dell’Associazione nell’augurare buon lavoro in Calabria ai nuovi Dirigenti dell’ANAS, hanno anche voluto evidenziare loro che tra un anno verificherà quanto prodotto, con la viva speranza che ciò sarà in linea con gli standard tenuti da ANAS negli ultimi 2 anni in Calabria.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 27 Novembre 2019

lunedì 25 novembre 2019

S.S.106 CON FONDI UE: Incontro a Caserta tra l'On. Picierno ed il Presidente Pugliese



Incontro proficuo tra l’Europarlamentare Pina Picierno ed il Presidente Fabio Pugliese
S.S.106 CON FONDI UE: INCONTRO A CASERTA TRA L’ON. PICIERNO ED IL PRESIDENTE PUGLIESE
PICIERNO: «SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER INFORMAVI ED ACCOMPAGNARVI IN UN PERCORSO CHE CI PORTERÀ A OTTENERE DEI FINANZIAMENTI PER LA S.S.106»


Ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di sabato 23 novembre a Caserta l’incontro tra l’Europarlamentare Pina Picierno, rieletta da poco al suo secondo mandato in Europa, ed il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. 

Nell’ambito dell’incontro si è parlato della strada Statale 106 e della possibilità di cofinanziare interventi di ammodernamento e di messa in sicurezza attraverso l’utilizzo di fondi comunitari atteso che la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria è inclusa nella Rete TEN-T Comprehensive nel tratto compreso tra Catanzaro Lido e Rocca Imperiale (CS).

«In pratica – spiega il Presidente Fabio Pugliese – in Calabria solo una parte della S.S.106 è cofinanziabile con fondi europei mentre la restante parte non lo è perché non è inclusa nella Rete TEN-T Comprehensive. Questo significa che noi dobbiamo spingere affinché siano realizzati interventi cofinanziati nel tratto di S.S.106 inclusa nella Rete TEN-T ed allo stesso tempo dobbiamo chiedere all’Anas di utilizzare più risorse proprie nel tratto “sfortunato” non soggetto a cofinanziamenti».

«Naturalmente – conclude il Presidente Pugliese – spero che al più presto in Europa possa riaprirsi una dibattito sulla Rete TEN-T ed in questo caso l’Associazione confida che sia recepita la necessità, peraltro avanzata con una proposta presentata da noi ormai da anni, d’includere nella Rete TEN-T Comprehensive anche il tratto di S.S.106 compreso tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria».

«L'obiettivo che ci siamo dati con Fabio - dichiara l'On. Pina Picierno - è quello di risolvere il dramma della S.S.106 in Calabria e con l'impegno di tutti sono sicura che ci riusciremo. I soldi e le opportunità ci sono, le offre l'Europa. Io sono a vostra disposizione non solo per informarvi ma per accompagnarvi perché è mio dovere farlo nel percorso che ci porterà ad ottenere dei finanziamenti nell'interesse della Calabria al fine di riuscire a mettere a nuovo questa strada che semina morte continuamente».

«Non è più sopportabile - conclude l'On. Picierno - che in Calabria vi sia ancora oggi, nel 2019, una strada in queste condizioni e quindi il nostro impegno sarà quello di risolvere tutto questo nel più breve tempo possibile».  


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 25 Novembre 2019

sabato 23 novembre 2019

NUOVA 106: Nessuna certezza sull'avvio dei lavori. Buona l'interrogazione della Bruno Bossio



Il Sottosegretario Margiotta con grande onestà e chiarezza fa il punto sul 3° Megalotto
NUOVA 106: NESSUNA CERTEZZA SULL’AVVIO DEI LAVORI. BUONA L’INTERROGAZIONE DELLA BRUNO BOSSIO
I LAVORI NON PARTIRANNO PRIMA DELL’ESTATE. L’ASSOCIAZIONE CHIEDE ALL’ANAS LO STATO DELL’ITER PROCEDURALE E DENUNCIA CHI SPECULA SULL’AVVIO DEI LAVORI


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha partecipato alle importanti iniziative a cui è stata invitata e  che hanno avuto luogo ieri sullo jonio cosentino: “S.S.106 e area portuale Corigliano Rossano quale futuro?” organizzata dalla componente del Pd di “Base Riformista” a Corigliano Rosssano e “Alta Velocità ed Infrastrutture la vera sfida per il Governo e per il Paese” organizzata dalla componente del Pd “Zonadem” a Mirto Crosia.

Ad entrambe le iniziative le conclusioni sono state affidate al Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture Sen. Salvatore Margiotta il quale, a seguito dell’invito a partecipare alle suddette iniziative, ha voluto bene informarsi sullo stato degli interventi previsti nel territorio sulle ferrovie e sulla S.S.106.

Proprio sulla strada Statale 106 – il Sottosegretario Margiotta – ha chiarito che  «il report che mi fa Anas mi rappresenta una situazione in cui abbiamo i Progetti Definitivi pronti, sia per la prima che per la seconda tratta, sono stati presentati dal Contraente Generale e l’Anas deve verificare che siano in regola con le verifiche di ottemperanza. Ciò significa tecnicamente che le osservazioni fatte dal CIPE devono essere recepite dal nuovo progetto».

«Quando Anas avrà terminato questa istruttoria – continua il Sottosegretario – loro ci ricordano che, per contratto, superata la verifica di ottemperanza, ci sono 240 giorni (quasi un anno), per fare il progetto esecutivo, quindi, chi dice che il Progetto parte a marzo non dice la verità. Se riusciamo, probabilmente approveremo il progetto esecutivo non prima dell’estate prossima. Questo perché a me piace essere onesto».

Il Direttivo dell’Associazione ha apprezzato l’onestà e la chiarezza del Sottosegretario Margiotta. Il Direttivo, inoltre, non rinuncia ad evidenziare che, già da mesi, l’Associazione è impegnata a chiedere chiarezza, a denunciare i ritardi avuti per merito dell’operato discutibile dell’ex Ministro Toninelli ed a pretendere un crono programma certo che definisca in modo chiaro e netto i tempi certi che porteranno all’avvio dei lavori di un’Opera già finanziata, progettata ed approvata.

A tal proposito apprezziamo l’interrogazione presentata nei giorni scorsi dall’On. Enza Bruno Bossio in cui si chiede al ministro il crono programma stabilito (se esiste), per l’avvio dei lavori.

L’Associazione, tuttavia, sul tema intende innanzitutto smentire quanti, in queste ultime settimane, affermano che i lavori partiranno nell’immediato poiché siamo convinti che queste persone speculano su questo delicato argomento al fine di raccogliere consensi dai cittadini nell’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale.

Allo stesso tempo l’Associazione evidenzia che sul ritardo dei lavori il Sottosegretario nulla ha affermato su eventuali corresponsabilità legate al Contraente Generale. Anche per questa ragione il Direttivo ha già formalizzato nella mattina di oggi una serie di richieste inviate alla Direzione Generale di Anas Gruppo FS Italiane atteso che iniziamo ad avere seri dubbi sul rispetto effettivo di un iter procedurale, previsto per legge, che – a nostro giudizio – in molti suoi aspetti riteniamo di dover approfondire.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” confida di poter ottenere al più presto delle risposte chiare ed esaustive dalla Direzione Generale anche al fine di comprendere se esistono degli spazi per poter promuovere delle iniziative squisitamente tecniche che possano consentire l’avvio dell’Opera in tempi più ristretti.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 23 Novembre 2019

giovedì 21 novembre 2019

Ottima l'interrogazione parlamentare dell'On. Wanda Ferro di Fratelli d'Italia sull'arsenico nell'alto jonio cosentino



L’Associazione ha condiviso nel metodo e nel merito l’iniziativa della Deputata di Fratelli d’Italia
OTTIMA L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'ON. WANDA FERRO DI FRATELLI D’ITALIA SULL’ARSENICO NELL’ALTO JONIO COSENTINO
L’ASSOCIAZIONE PROMUOVERÀ QUANTO DOVUTO AL FINE DI FAR EMERGERE LA VERITÀ   


Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica vivo apprezzamento per l’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Wanda Ferro di Fratelli d’Italia al Ministro dell’Ambiente del M5S Sergio Costa in riferimento alla presenza di arsenico – ormai conclamata – nell’alto jonio cosentino.

Intendiamo ringraziare l’On. Ferro per l’attenzione sull’ammodernamento della statale 106 non evitando di evidenziare l’impegno costante che la vede, ormai da anni, determinata e schierata a favore dell’Opera, considerata d’interesse strategico nazionale poiché favorirà più sicurezza per molti automobilisti ed, insieme, sviluppo e progresso.

Allo stesso modo – entrando nel merito dell’interrogazione – condividiamo la scelta di interrogare il Ministro al fine di comprendere se sia a conoscenza della presenza di arsenico nell’altro jonio cosentino e quali provvedimenti intende adottare per avviare una bonifica dei terreni a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Mentre è stato utile chiedere anche se tutto ciò avrà delle ricadute in termini di ritardi sulla realizzazione del Progetto al fine di avere un ulteriore riscontro formale anche dal Ministro in riferimento a questo aspetto non trascurabile.

Il Direttivo dell’Associazione, a seguito della risposta del Ministro all’Ambiente del M5S Sergio Costa, non esclude la possibilità di farsi promotore di ulteriori interrogazioni parlamentari che facciano piena luce su questa inquietate vicenda. Nello specifico si chiederà al Ministro se la presenza di arsenico superiore al livello previsto dalla legge è stata riscontrata anche su terreni agricoli e, nel caso, se le produzioni su questi terreni finiscono sulle tavole dei cittadini italiani ignari di ciò.

Nel contempo, l’Associazione si farà promotrice di approfondire ulteriori aspetti poco chiari: se è vero, ad esempio, che la presenza di arsenico superiore al livello previsto dalla legge è stata riscontrata anche sulle aree SIC (Sito d’interesse comunitario per habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche), perché questo implicherebbe che nell’altro jonio cosentino è stata determinata, a causa di ciò, una evidente devastazione ambientale che merita di essere approfondita in seno alla Corte Europea. 

Spiace, infine, dover rilevare che sul tema della presenza di arsenico superiore al livello previsto dalla legge non siano pervenute reazioni da quegli esponenti politici che “sbandierano” ad ogni occasione il “vessillo” dell’onestà quasi fosse una loro caratteristica esclusiva. Sono gli stessi che hanno la doppia morale: intervengono sull’ammodernamento della S.S.106 quando si tratta di bloccarla perché – a loro dire – causerebbe una “devastazione ambientale” o, ancora peggio, perché sarebbe interessata dagli appetiti della ‘Nadrangheta mentre non si preoccupano di approfondire una questione così tanto delicata.

Sarà per caso che c’è da difendere e proteggere qualche amico..? 

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 Novembre 2019

mercoledì 20 novembre 2019

La CISL chieda al Governo il crono programma per l'avvio dei lavori della Nuova S.S.106



L’Associazione ritiene insensata l’iniziativa organizzata oggi dalla CISL a Trebisacce
 LA CISL CHIEDA AL GOVERNO IL CRONO PROGRAMMA PER L’AVVIO DEI LAVORI DELLA NUOVA S.S.106
L’ASSOCIAZIONE INVITA IL SINDACATO A CHIDERE I TEMPI PRECISI – AMMESSO CHE SIANO STATI MAI DEFINITI – PER L’AVVIO DEL MEGALOTTO 3. UN PROGETTO GIÀ PROGETTATO, APPROVATO E FINANZIATO CHE LA CALABRIA ATTENDE DA DECENNI



Il 19 Ottobre 2015 il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” interveniva sulla stampa per stigmatizzare le dichiarazioni affidate alla stampa dal  segretario della CISL Mario Venulejo secondo cui un non precisato Dipartimento del Ministero alle infrastrutture lo informava che “ai fini dell’approvazione del progetto definitivo del 3° Megalotto, se ne discuterà nella prossima riunione utile di ottobre” anche perché “l’iter procedurale è quasi completo” e quindi “salvo imprevisti dell’ultimo minuto, il progetto riceverà l’ok dal CIPE entro questo mese”.

Per dovere di cronaca occorre ricordare che sul tema intervenne di seguito anche il Direttivo dell’Associazione che l’1 novembre 2015 smentì clamorosamente l’esponente della CISL anche perché – come ormai è noto – “l’ok dal CIPE” sul Megalotto 3 avvenne con due distinte DELIBERE: quella della prima tratta approvata in data 10/08/2016 con Delibera n.41 poi pubblicata in data 01/08/2017 sulla Gazzetta Ufficiale; quella della seconda tratta approvata  in data 28/02/2018 con Delibera n.3 poi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 02/08/2018.

Dalla CISL, in tutta onestà, in tutti questi anni avremmo tanto desiderato delle posizioni chiare e di condanna nei confronti delle inquietanti osservazioni contrarie al Progetto pervenute da centinaia di “Turisti di Ferrara” che hanno avuto il merito di ostacolare l’avvio dei lavori comportando ritardi di anni sull’avvio dell’Opera.

Dalla CISL avremmo voluto in questi anni una condanna netta nei confronti di quei proprietari terrieri e di quelle forze politiche che hanno espresso una posizione di contrarietà all’avvio dell’Opera arrivando perfino a promuovere tre ricorsi al TAR.

Dalla CISL, soprattutto in questi ultimi giorni, avremmo voluto una posizione netta e dirimente sulla questione “ARSENICO NEI TERRENI DELL’ALTO JONIO” fatto ormai accertato e dimostrato la cui gravità merita di essere approfondita nell’interesse generale dell’intero territorio.

Abbiamo avuto dalla CISL, invece, un silenzio assoluto interrotto a volte dal Segretario Generale Tonino Russo che da sempre si è detto a favore dell’Opera e dal Segretario Venulejo di cui non ricordiamo, in questi ultimi anni, dichiarazioni e, quindi, informazioni che potessero far emergere rilievi di verità come nel caso, appunto, del 2015.

Per questa ragione appare insensata l’iniziativa di oggi a Trebisacce dal momento che ad oggi non esiste alcun documento ufficiale che determina un crono programma per l’avvio dei lavori del Progetto del terzo Megalotto della S.S. n. 106 “Jonica” dall’innesto con la SS 534 a Roseto Capo Spulico. Non vi è, ad oggi, nessun documento ufficiale del Ministero delle Infrastrutture o dell’Anas Spa che determini i tempi certi per il concreto avvio dei lavori del terzo Megalotto della S.S.106.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto confida nella possibilità che anche la CISL possa impegnarsi affinché il Governo possa finalmente rendere noto il crono programma (ammesso che esista…), per l’avvio di un’Opera che la Calabria attende da 20 anni evitando di organizzare iniziative insensate che parlano di lavoro e che peraltro si prestano ad essere interpretate malissimo essendo a ridosso dell’imminente campagna elettorale per le Elezioni Regionali.



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 20 Novembre 2019