La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

giovedì 31 ottobre 2019

Sorelle X la Sicurezza Stradale sulla S.S.106: inizia Fioretta Mari



Inizierà domani 1 novembre la singolare campagna di sicurezza stradale ideata dall’Associazione
SORELLE X LA SICUREZZA STRADALE SULLA S.S.106: INIZIA FIORETTA MARI
DOMANI IL PRIMO VIDEO SPOT DELLA NOTA ATTIRCE FIORENTINA PER SENSIBILIZZARE GIOVANI ED ANZIANI AL RISPETTO DELLE REGOLE DEL CODIE DELLA STRADA


Sorelle x la Sicurezza Stradale sulla Statale 106” è il titolo della originale campagna di sicurezza stradale pensata ed ideata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” per il 2019. La campagna ha coinvolto la bravissima regista di origini calabresi Manuela Metri e le famose attrici Marisa Laurito e Fioretta Mari insieme alla nota cantante Fiordaliso.

Gli artisti, nelle scorse settimane, erano in Calabria per le riprese di una nuova serie tv: "Sorelle per scelta". Alle “sorelle” artiste è stato chiesto di realizzare un video spot in cui, rivolgendosi a giovani e meno giovani, esortano ad assumere comportamenti sobri sulla strada al fine di elevare il livello di educazione stradale in tutti gli automobilisti.

Ogni video sarà pubblicato sulla pagina e sul gruppo dell’Associazione: si inizia domani venerdì 1 novembre, poi il secondo video venerdì 8 novembre e l’ultimo video venerdì 16 novembre.

Domani apre Fioretta Mari è un'attrice e insegnante italiana, nota al pubblico di Canale 5 per essere stata la docente di dizione e recitazione degli allievi del programma televisivo Amici di Maria De Filippi ma anche per aver interpretato il ruolo di attrice in diversi film tra cui ricordiamo Al posto tuo (2910), A Sud di New York (2010), Sharm el Sheikh - Un'estate indimenticabile (2010), Ballando il silenzio (2015), Al posto tuo (2016) e Un amore cos’ grande (2018).

Fioretta Mari, nel corso della sua brillante carriera, ha collaborato con grandi attori teatrali e cinematografici tra i quali Oreste Lionello, Vittorio Gassmann, Leo Gullotta, Massimo Troisi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, ecc. Mentre con i suoi spettacoli teatrali (più di 150), ha conosciuto e riscosso successo nelle più importanti città del mondo, da New York a Londra, da Parigi a Mosca, passando per Berlino, Rio de Janeiro, Budapest e Montevideo.

L’Auspicio dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è quello di poter vedere i video spot realizzati da Fioretta Mari, Marisa Laurito e Fiordaliso, condivisi e diffusi il più possibile sulla rete al fine di sensibilizzare tutti al rispetto del codice della strada per far maturare, appunto, una educazione stradale necessaria su tutte le strade e sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in particolare.

mercoledì 30 ottobre 2019

Nuova S.S.106: Precisazioni sull'avvio dei lavori



NUOVA S.S.106: PRECISAZIONI SULL'AVVIO DEI LAVORI  


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sin dalle prime ore di questa mattina è stata letteralmente presa d’assalto da decine di cittadini i quali chiedevano (e continuano), conferma circa le informazioni contenute in un articolo senza firma, pubblicato oggi da “La Gazzetta del Sud” provincia di Cosenza.

Nel ricordare per l’ennesima volta che la Redazione di Cosenza non ha mai pubblicato nessuno dei 695 comunicati stampa diramati dalla nostra Associazione (unico caso in Calabria), e confermando il massimo apprezzamento per tutti gli amici Giornalisti Professionisti de “La Gazzetta del Sud” che nel resto della Calabria che, promuovendo libertà e correttezza dell’informazione, hanno da sempre voluto dar voce all’Associazione e, quindi, al tema della S.S.106, precisiamo che i contenuti dell’articolo senza firma sono da considerarsi certamente – fino a prova contraria – privi di alcun fondamento.

A tal proposito precisiamo che pur non essendoci mai stato alcun problema riferibile al Contraente Generale (notizia ormai nota da circa un anno), non è stato ancora ad oggi reso noto il crono programma previsto per l’avvio dei lavori.

Sul tema – lo ricordiamo – è in itinere una interrogazione parlamentare che presto ci consentirà di poter acquisire i tempi certi – oltre ad eventuali altre difficoltà – relative all’avvio del Lavori della Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” assicura, infine, che appena possibile informeremo correttamente tutti i cittadini, come da sempre abbiamo fatto, non solo sull’avvio dei lavori, ma anche sulle responsabilità di quanti hanno operato al fine di determinare ritardi sull’avvio di un Progetto che la Calabria attende da 20 anni.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 30 Ottobre 2019

venerdì 25 ottobre 2019

Domani verrà presentato il Secondo Rapporto sulla Mortalità Stradale negli anni 2014-2018 sulla S.S.106



Il lavoro dell’Associazione sarà presentato alla stampa al Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido
DOMANI VERRÀ PRESENTATO IL SECONDO RAPPORTO SULLA MORTALITÀ STRADALE NEGLI ANNI 2014-2018 SULLA S.S.106 
IL CENTRO ANALISI E RICERCA DELL’ASSOCIAZIONE PRESENTERÀ LE IMPORTANTI NOVITÀ LEGATE AL FENOMENO DELLA MORTALITÀ STRADALE SULLA FAMIGERATA E TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE” NEI CINQUE ANNI DAL 2014-2018 


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che domani, 26 ottobre alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze del Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido, sarà presentato il secondo Rapporto sulla Mortalità Stradale negli anni 2014-2018 sulla S.S.106.

Il Rapporto, realizzato dal Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione, contiene tutte le informazioni legate alle vittime della S.S.106 nei cinque anni che vanno dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2018. Verrà presentata la dimensione del fenomeno (numero totale delle vittime), qual è stata la provincia più colpita, cosa è accaduto ogni anno,  quali sono stati i Comuni più colpiti, ecc.

Verrà presentato anche un focus specifico sulle vittime: oltre al genere saranno evidenziate le fasce d’età più colpite. Inoltre, una particolare attenzione sarà rivolta alle fasce d’età ma anche ai mesi ed alle stagioni in cui il fenomeno risulta più frequente. Quest’anno, inoltre, sarà presentata la variazione del dato relativo al quinquennio in esame con quello precedentemente 2013-2017 al fine di evidenziare ogni tendenza relativa al fenomeno.

Il rapporto, ovviamente, cercherà di fornire anche un quadro completo circa le ragioni che hanno determinato il fenomeno e forniranno un dato sui costi sociali dovuti alle vittime della S.S.106 nel periodo considerato. Non mancheranno, infine, suggerimenti e proposte per arginare un fenomeno la cui dimensione purtroppo non è marginale e, ciò che è peggio, resta immutata da sempre.

Chiunque intende averne una copia in formato digitale può richiederla compilando il MODULO che l’Associazione ha pubblicato online. Chi compilerà il modulo riceverà un file in .pdf contenente appunto il rapporto completo sulla propria e-mail subito dopo il 26 ottobre.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con il suo Centro Analisi e Ricerca, è molto orgogliosa di questo lavoro che si ritiene importante per dare una attenta lettura alle problematiche che riguardano la S.S.106 in Calabria.

Le informazioni che emergono dal rapporto, infatti, sono molte e tutte importanti e fissano un focus essenziale ed imprescindibile sul fenomeno della mortalità stradale avvenuto nel quinquennio 2014 – 2018 sulla strada Statale 106 in Calabria.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 25 Ottobre 2019

lunedì 21 ottobre 2019

Ritorna "CHI è STATO?": il primo libro sulla S.S.106 calabrese


Sarà disponibile in formato digitale gratuito tra 106 giorni. A sette anni dalla prima pubblicazione
RITORNA “CHI È STATO?”: IL PRIMO LIBRO SULLA S.S.106 CALABRESE
SARÀ POSSIBILE PRENOTARLO DAL SITO WEB DELL’ASSOCIAZIONE. LA NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA DEL  PRIMO LIBRO INCHIESTA SULLA FAMIGERATA E  TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE” SARÀ MOLTO DIVERSO DALLA PRIMA EDIZIONE


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che dal 3 febbraio 2020 sarà disponibile l’edizione aggiornata del libro “Chi è Stato?”, il primo libro sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, l’unico libro inchiesta sulla strada Statale 106 “Jonica” calabrese. Il libro sarà disponibile, tra 106 giorni, esattamente dopo 7 anni dalla prima pubblicazione, in formato digitale e gratuito e, sarà possibile prenotarlo dal sito web dell’Associazione mediante la compilazione di un Modulo.

L’autore, l’Ing. Fabio Pugliese che è anche Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, ha donato gratuitamente tutti i diritti del libro all’organizzazione di volontariato che ha l’onore e l’onere di guidare da anni e che si batte per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada Statale 106 in Calabria.

Importanti e significative le novità.

Seppure resta il capitolo sui lavori in corso di esecuzione, quelli di prossimo avvio e quelli non previsti insieme al capitolo sulle vittime (entrambi aggiornati rispetto alla prima edizione), nella nuova edizione cambia l’impianto complessivo del testo che, mai come questa volta, punta a colpire il lettore.

«Sono molto contento – dichiara l’Ing. Fabio Pugliese, autore del libro – di essere riuscito con l’Associazione a rieditare “Chi è Stato?” a sette anni di distanza dalla prima edizione e, sono molto soddisfatto, di aver ceduto tutti i diritti del libro all’Associazione che oggi ne diviene unica proprietaria e che lo renderà digitale e gratuito per tutti coloro i quali decideranno di prenotarne una copia online».

«Questa edizione – continua l’autore – sarà molto diversa dalle altre perché seppure ho sentito l’esigenza di aggiornare i dati più importanti contenuti nella passata edizione questa volta, nel nuovo libro ci sarà molto più spazio all’umanità che gravita attorno alla seconda arteria viaria più importante della Calabria».

«Questo libro nuovo – afferma l’Ing. Fabio Pugliese – sarà per tutti, esattamente come la prima edizione, ma è diretto particolarmente ai giovani perché punta a far comprendere loro l’importanza ed il valore della vita attraverso un susseguirsi di racconti realmente accaduti».

«È anche un libro-denuncia – va avanti l’autore - perché mette in evidenza un dato drammatico: dopo sette anni è cambiato poco sulla S.S.106 in Calabria. Questo è merito della classe politica dirigente e burocratica di questo Paese che è incapace di dare risposte concrete ed in tempi ragionevoli ai cittadini».

«Auspico – conclude l’Ing. Pugliese – che siano in molti a leggere il libro perché ritengo che sul tema specifico della strada Statale 106 sia, ancora oggi, necessaria una rivoluzione culturale e collettiva senza la quale non credo potranno verificarsi a breve cambiamenti radicali e necessari e, tra i tanti, la consapevolezza che i problemi dei calabresi possono essere risolti solo dai calabresi e non di certo da altri o tanto meno dallo Stato». 


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 Ottobre 2019

venerdì 18 ottobre 2019

La politica calabrese invitata alla presentazione del Rapporto sui sinistri mortali avvenuti sulla S.S.106



Tutto pronto per la presentazione sui numeri drammatici che riguardano le vittime della S.S.106
LA POLITICA CALABRESE INVITATA ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SUI SINISTRI MORTALI AVVENUTI SULLA S.S.106 
L’ASSOCIAZIONE AUSPICA LA PRESENZA DEI RAPPRESENTATI POLITICI: QUESTI NUMERI SONO IMPORTANTI SOPRATTUTTO PER LORO E PER LE SCELTE CHE DOVRANNO OPERARE

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che sono stati invitati a partecipare alla Presentazione del Secondo Rapporto sugli incidenti mortali stradali sulla S.S.106 negli anni 2014-2018 tutti i 71 Sindaci dei comuni attraversati dalla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, tutti i 30 Consiglieri Regionali, tutti i 30 Parlamentari e l’intera Giunta della Regione Calabria.

Tale scelta nasce dalla convinzione dell’Associazione che i numeri relativi al fenomeno della mortalità stradale sulla S.S.106 siano importanti soprattutto per chi, come l’attuale classe politica dirigente calabrese (ad ogni livello), può determinarsi per assumere scelte necessarie al fine di porre rimedio rispetto a quanto accade da sempre su un’arteria viaria segnata da tragici incidenti mortali.

L’iniziativa di presentazione del Secondo Rapporto avrà luogo sabato 26 ottobre, alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze del Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido, dove sarà presentato alla stampa ed agli autorevoli ospiti invitati e dove quest’oggi ha avuto luogo un sopralluogo del Presidente Pugliese.

Il Rapporto, realizzato dal Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione, contiene tutte le informazioni legate alle vittime della S.S.106 nei cinque anni che vanno dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2018. Verrà presentata la dimensione del fenomeno (numero totale delle vittime), qual è stata la provincia più colpita, cosa è accaduto ogni anno,  quali sono stati i Comuni più colpiti, un focus specifico sulle vittime, le fasce d’età, i mesi ed alle stagioni in cui il fenomeno risulta più frequente, ecc. Quest’anno, inoltre, sarà presentata la variazione del dato relativo al quinquennio in esame con quello precedentemente (2013-2017), al fine di evidenziare ogni tendenza relativa al fenomeno.  

Il rapporto, ovviamente, cercherà di fornire anche un quadro completo circa le ragioni che hanno determinato il fenomeno e forniranno un dato sui costi sociali dovuti alle vittime della S.S.106 nel periodo considerato. Non mancheranno, infine, suggerimenti e proposte per arginare un fenomeno la cui dimensione purtroppo non è marginale e, ciò che è peggio, resta immutata da sempre. Chiunque intende averne una copia in formato digitale può richiederla compilando il MODULO che l’Associazione ha pubblicato online. Chiunque compilerà il modulo riceverà un file in .pdf contenente appunto il rapporto completo sulla propria e-mail subito dopo il 26 ottobre.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, nel ricordare la scarsissima partecipazione avuta lo scorso anno dalla politica calabrese in occasione della presentazione del Primo Rapporto auspica che quest’anno possa esserci una inversione di tendenza e confida, inoltre, nella partecipazione degli organi di informazione al fine di divulgare i dati del Secondo Rapporto che meritano di essere diffusi all’attenzione di tutti i cittadini calabresi.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 07 Settembre 2019

mercoledì 16 ottobre 2019

Sorelle x la Sicurezza Stradale sulla S.S.106



Inizierà venerdì 1 novembre la singolare campagna di sicurezza stradale ideata dall’Associazione
SORELLE X LA SICUREZZA STRADALE SULLA S.S.106
LA REGISTA MANUELA METRI, LE ATTRICI MARISA LAURITO E FIORETTA MERI E LA CANTANTE FIORDALISI IMPEGNATE NELL’EDUCAZIONE STRADALE SULLA S.S.106


Sorelle x la Sicurezza Stradale sulla Statale 106” è il titolo della originale campagna di sicurezza stradale pensata ed ideata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” per il 2019. La campagna ha coinvolto la bravissima regista di origini calabresi Manuela Metri e le famose attrici Marisa Laurito e Fioretta Mari insieme alla nota cantante Fiordaliso.

Gli artisti, nelle scorse settimane, erano in Calabria per le riprese di una nuova serie tv: "Sorelle per scelta". Il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ha avuto modo di conoscere gli artisti dopo aver appreso della loro presenza dall’Azienda iGreco, partner del progetto, la cui responsabilità sociale ripaga, mai come in questa occasione, in termini di educazione al rispetto delle regole del codice della strada. 

Alle “sorelle” artiste è stato chiesto di realizzare un video spot in cui, rivolgendosi a giovani e meno giovani, esortano ad assumere comportamenti sobri sulla strada al fine di elevare il livello di educazione stradale in tutti gli automobilisti.

Dalle indiscrezioni che fuoriescono dagli ambienti dell’Associazione, anche grazie al prezioso contributo della regista Manuela Metri, son venuti fuori tre video spot davvero molto interessanti. Questi saranno pubblicati sulla pagina e sul gruppo dell’Associazione: il primo venerdì 1 novembre, il secondo venerdì 8 novembre e l’ultimo venerdì 16 novembre.

Fioretta Mari è un'attrice e insegnante italiana, nota al pubblico di Canale 5 per essere stata la docente di dizione e recitazione degli allievi del programma televisivo Amici di Maria De Filippi ma anche per aver interpretato il ruolo di attrisce in diversi film tra cui ricordiamo Al posto tuo, A Sud di New York, Stregati dalla luna e Sharm el Sheikh - Un'estate indimenticabile.

Marisa Laurito è un'attrice, showgirl, cantante e conduttrice televisiva italiana. La sua carriera, iniziata con il grandissimo Eduardo De Filippo, è colma di successi e di collaborazioni importanti al fianco di Renzo Arbore, Raffaella Carrà, Adriano Celentano, Pippo Baudo, Jovanotti, Fiorgio Faletti, Antonio Banderas, Ezio Greccio, Milly Carlucci, ecc. ecc.

Fiordaliso è una cantautrice italiana di musica pop rock famosissima per le sue canzoni tra le quali spicca l'indimenticabile "Non voglio mica la luna" e, negli ultimi anni, è sempre più presente in TV con successo: dalla sua partecipazione all'undicesima edizione del reality show "L'isola dei famosi" a diverse trasmissioni in cui è ospite fissa.

L’Auspicio dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è quello di poter vedere i video spot realizzati da Fioretta Mari, Marisa Laurito e Fiordaliso, condivisi e diffusi il più possibile sulla rete al fine di sensibilizzare tutti al rispetto del codice della strada per far maturare, appunto, una educazione stradale necessaria su tutte le strade e sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in particolare.




Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 16 Ottobre 2019

martedì 15 ottobre 2019

Semaforo di S. Lucia ancora spento: una vergogna senza fine



L’Associazione preoccupata dai ritardi dovuti al ripristino dell’impianto semaforico di Santa Lucia
 SEMAFORO DI S. LUCIA ANCORA SPENTO: UNA VERGOGNA SENZA FINE
1,2 MILIONI DI EURO GIÀ FINANZIATI PER UNA ROTATORIA NECESSARIA IN UN PUNTO NEVRALGICO DEL TRAFFICO SULLA S.S.106. L’ASSOCIAZIONE CHIEDE LA CONVOCAZIONE URGENTE DEL TAVOLO TECNICO OPERATIVO PERMANENTE SULLA S.S.106


C’è un impianto semaforico in Calabria che di frequente non funziona. C’è una amministrazione che da sempre interviene per ripararlo. C’è l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che chiede pubblicamente quanto è stato speso negli ultimi 10 anni per tutti gli interventi di riparazione effettuati all’impianto semaforico di Santa Lucia nel comune di Corigliano Rossano.

Al fine di capire se è vero o non è vero che con lo stesso importo, era possibile acquistare e realizzare lo stesso ed identico mega impianto presente sulla West 49th Street nel distretto di a Manhattan a New York. Tuttavia, sul tema dello sperpero di denaro pubblico, non intendiamo dire altro…

L’Associazione, invece, comunica che già il 30 settembre è stata inoltrata una comunicazione formale al Comune di Corigliano Rossano per segnalare l’ennesimo pericolosissimo mal funzionamento dell’impianto semaforico di Santa Lucia, che ad oggi, dopo oltre 15 giorni non è stato rispristinato e che siamo ormai da giorni assediati da decine e decine di messaggi di cittadini che sono letteralmente preoccupati (per non dire altro), da una ripristino che, come mai in passato, tarda ad arrivare.

Auspichiamo, quindi, che l’Amministrazione Comunale intervenga con urgenza essendo un problema di sua esclusiva competenza e dichiariamo sin da subito di costituisci parte civile nell’ambito di una azione legale – peraltro legittima secondo la legge sull’omicidio stradale – qualora dovesse accadere un sinistro stradale mortale per merito dello stato di mal funzionamento in cui versa l’impianto semaforico.

L’Associazione, infine, ricorda che sullo svincolo di Santa Lucia è già stato finanziato 1,2 milioni di euro per la realizzazione di una rotatoria. Ricordiamo all’Amministrazione di Corigliano Rossano l’invito – inviato il 16 settembre – a convocare il Tavolo Tecnico Operativo Permanente sulla S.S.106 anche per rilanciare i temi della realizzazione di interventi di messa insicurezza che servono prima ancora che ai cittadini della terza città della Calabria a tutti quelli dell’intero territorio.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 Ottobre 2019

lunedì 14 ottobre 2019

La S.S.106 si cambia con i fatti: lasciamo ad altri odio ed offese!



Grande soddisfazione nell'Associazione per l’interrogazione presentata dall’On. Salvini
LA S.S.106 SI CAMBIA CON I FATTI: LASCIAMO AD ALTRI ODIO ED OFFESE!
PRESTO I CITTADINI CALABRESI SAPRANNO SE ESISTE UN CRONO PROGRAMMA PREVISTO PER L’AVVIO DELLA PIÙ GRANDE OPERA PREVISTA NEL SUD ITALIA NEI PROSSIMI 10 ANNI


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” apprende che, nella giornata di oggi, l’On. Matteo Salvini ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere i tempi previsti per l’avvio del Megalotto 3 della S.S.106: un’Opera già progettata , approvata e finanziata per 1,3 miliardi di euro che attende solo di essere realizzata.

ADESSO COSA CI ASPETTIAMO?

1) Che il Ministro delle Infrastrutture non deleghi il solito sottosegretario di turno per dare una risposta scritta in cui non indica impegni e date precise previste per l’avvio della più grande infrastruttura prevista nel Sud Italia per i prossimi 10 anni (quindi evitando di delineare un crono programma…). Questa eventualità, ovviamente, ci lascerebbe tutti scontenti ed insoddisfatti!

2) Che il Ministro delle Infrastrutture indichi per iscritto chiaramente quali sono i tempi previsti per l’avvio di un Progetto che la Calabria attende da circa un secolo poiché segnerà l’inizio dell’ammodernamento della famigerata e tristemente nota “strada della morte” partendo da un primo Megalotto di circa 40 chilometri. In questa eventualità, ovviamente, resteremmo tutti contenti.

Tuttavia, un fatto, già oggi, si è concretizzato: questa interrogazione parlamentare consentirà a tutti i cittadini calabresi di poter conoscere, da qui a breve, le intenzioni del Governo in riferimento all’avvio di un’Opera fortemente voluta dai cittadini calabresi.

Ciò sarà per merito dell’On. Matteo Salvini e della Lega che, ad oggi, meritano di essere ascritti tra gli amici dell’Associazione alla pari di tutte le forze politiche (PD, Forza Italia e Fratelli d’Italia), che in questi anni si sono battuti (e continuano), per l’ammodernamento della S.S.106 e, quindi, per cambiare lo stato comatoso in cui versa.

Tanto era dovuto a quanti, a seguito dell’incontro tra il Presidente Fabio Pugliese e l’On. Salvini, hanno stigmatizzato l’accaduto offendendo, denigrando ed ingiuriando, persino con sentimenti di odio, la nostra organizzazione di volontariato e chi ha l’onore ma, soprattutto, l’onere di guidarla.

Il Direttivo
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 14 Ottobre 2019

venerdì 11 ottobre 2019

Verità e giustizia per Daria Olivo, Pier Emilio e Stanislao: inviato l'appello proposto dall'Associazione



L’Associazione auspica che il caso non sia archiviato insieme a quanti hanno firmato l’appello
VERITÀ E GIUSTIZIA PER DARIA OLIVO, PIER EMILIO E STANISLAO ACRI: INVIATO L’APPELLO PROPOSTO DALL’ASSOCIAZIONE
L’ASSOCIAZIONE RINGRAZIA QUANTI HANNO SOTTOSCRITTO IL DOCUMENTO CHE CHIEDE VERITÀ E GIUSTIZIA NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO RELATIVO AL SINISTRO COMPLESSO IN CUI PERSE LA VITA LA FAMIGLIA DI CORIGLIANO ROSSANO


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L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che in data odierna è stata formalmente inviato un appello al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino Dott. Luciano d'Emmanuele e per conoscenza al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, al Ministro della Giustizia ed a S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo.

Nell’appello si chiede di evitare l’archiviazione del procedimento che riguarda Daria Olivo, Pier Emilio e Stanislao Acri, la giovane Famiglia di Corigliano Rossano, rimasta vittima di un sinistro stradale complesso il 15 luglio 2018 sostenendo, appunto, che è “doveroso aprire una riflessione circa la necessità di definire, all’interno di un giusto processo, ogni analisi in grado di ricostruire tutto ciò che è accaduto nell’ambito dell’incidente stradale avvenuto”.

L’appello – si legge – “non è animato da alcun sentimento giustizialista” ma, anzi, chiede di affrontare il caso “dall'analisi dei fatti, alla lettura dei danni fotograficamente rappresentati, alla ricostruzione della dinamica, all’ascolto attento dei testimoni, ecc.”, al fine di ottenere verità e giustizia e, quindi, per “onorare degnamente la memoria di un bambino di neanche 6 mesi, della sua mamma e del suo papà, entrambi di 35 anni”. 

I firmatari dell’appello, infine, si dicono certi che l’appello “sarà accolto con buon senso e confidiamo che sul caso sia fatta piena luce in modo che sia garantita a tutti, sia all’accusa che alla difesa, verità e giustizia”. Già, perché a firmare l’appello, non sono stati in pochi.

L’Associazione, infatti, coglie l’occasione di ringraziare quanti hanno deciso di sottoscrivere l’appello:  Mons. Luigi Renzo, Vescovo di Mileto - Nicotera – Tropea, Ing. Francesco Mauro, Sindaco di Sellia Marina (CZ), Pasqualino Sebastiano De Rose, Sindaco di Altilia (CS), Agostino Chiarello, Sindaco di Campana (CS), Avv. Antonella Leone, Sindaco di Pedivigliano (CS), Filippo Caruso, Vicesindaco Comune di Paludi, Salatino Luigi, Assessore Comunale di Paludi (CS), Pietro Mingrone, Consigliere Comunale della Città di Corigliano Rossano (CS), , Ambrosano Vincenzo, Consigliere Comunale di Paludi (CS), Giuseppe Leotta, Consigliere Comune di Paludi (CS), Franca Salatino, Consigliere Comunale di Paludi (CS), Giuseppe Tagliaferro, Circoli del PD di Corigliano-Rossano (CS) , Daniela Natoli, Segretaria Circolo Fratelli d'Italia - Bova Marina (RC), Francesco Beraldi, Presidente Federimprese Calabrisa - C.L.A.A.I., Luigi Campana, Segretario Generale UILTEC Calabria, D’Amico Antonio Maria, Presidente FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), Comitato Provinciale di Cosenza, Luis Fusaro, Presidente della Interable Research Foundation, Ivan Alfieri, Presidente IMED - Istituto Mediterraneo del Design, Nilo Lefosse, Presidente FIDC (Federazione Italiana della Caccia) Sezione di Rossano (CS), Massimo Leuzzi, legale rappresentante ISIM Catanzaro, Corapi Viatliano, Presidente Ordine Farmacisti Catanzaro e componente comitato centrale FOFI, Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, Dott. Sante Pirillo, Presidente Associazione Giovani Farmacisti Provincia di Cosenza, Federico Smurra, Presidente della Pro Loco "Rossano La Bizantina", Marco Soliberto, Presidente Ass. Stella Cometa Onlus di Cosenza, Francesco Caligiuri, Presidente Associazione "Con-Tatto", Ercolino Ferraina, Presidente Associazione Internazionale Centro Arte Club, Francesco Pirillo, Presidente Associazione dei Viaggiatori "Pendolari 106", Pia Meringolo Presidente Associazione ATON (Rende, CS), Dott.ssa Paletta Vittoria, Presidente Associazione A.GE, Assunta Spasari, Presidente Associazione di Promozione Sociale MaMa (Badolato, CZ), Bevacqua Giuseppina, Presidente dell'Associazione Imforma, Francesca Lupo, Presidente dell'Associazione Culturale Ruskia di Corigliano-Rossano, Giovanni Fragale, Presidente  Associazione ANTEAS ROSSANO, Francesco Polimeni, Presidente Organizzazione Volontariato "INSIEME" – ROSSANO, Antonio Trento, Presidente Associazione Capodanno in Paradiso.- Cariati ( Cs), Francesco Filareto, Sindaco emerito di Rossano, Presidente Centro Studi "Calibytense Nostrum" e "Il Cenacolo degli Artiti".

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Ottobre 2019

giovedì 10 ottobre 2019

NUOVA 106: Ma cosa serve ancora per l'avvio dei lavori?



1,3 miliardi di euro già finanziati per l’ammodernamento della S.S.106 ma è ancora tutto bloccato
NUOVA 106: MA COSA SERVE ANCORA PER L’AVVIO DEI LAVORI?
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE CHIAREZZA: NON È POSSIBILE CHE ANCORA OGGI NON VI SIA UN CRONO PROGRAMMA CHE DETERMINI I TEMPI CERTI PER L’AVVIO DELL’OPERA


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è l’unica e la sola in Calabria che, ormai da mesi, denuncia l’inesistenza di un crono programma che prevede i tempi certi per l’avvio dei lavori di costruzione del terzo Megalotto della S.S. 106 “Jonica dall’innesto con la SS 534 a Roseto Capo Spulico.

Vogliamo ricordare – anche per smentire i soliti noti che dicono ancora oggi che non ci sono i soldi – che si tratta di un Progetto già complessivamente finanziato per un importo complessivo di 1.335,118 milioni di euro di cui 969,4 Ml€ (delibere CIPE 103/07, 30/08 e 88/11 e Decreti Interministeriali n.88 e n.89 del 07/03/2013), e 365,7 Ml€ previsti nel Contratto di Programma 2016-2020 a valere sul Fondo Unico Anas.

Allo stesso modo vogliamo evidenziare che ieri è stata ratificata la decisione dell’assemblea dei soci di Salini Impregilo per l’aumento di capitale di 600 milioni di euro e ricordiamo che ciò è determinante per “salvare” l’Astaldi dalle pessime condizioni economiche in cui si trova.

Ebbene, tuttavia, chiarire che l’Astaldi, seppure in condizioni economiche precarie, non ha mai smesso di lavorare al Progetto tanto è vero che, seppure in ritardo di un mese rispetto a quanto stabilito, ha consegnato il progetto esecutivo della Seconda Tratta (Trebisacce – Roseto Capo Spulico), in data 15 aprile 2019 (giusto per smentire alcuni parlamentari calabresi al Governo, la cui statura politica e culturale è decisamente inappropriata e che, pur avendo addirittura avuto un ministro d’area per 14 mesi, non solo non hanno mai avuto modo di interessarsi dell’Opera ma l’hanno addirittura osteggiata).

A questo punto l’Associazione intende chiarire che il Progetto esecutivo è soggetto ad una attività istruttoria di verifica e di controllo avviata dall’Anas e contestualmente ad una verifica di ottemperanza da parte dei Ministeri competenti. Si tratta di procedure dovute, normali e con tempistiche stabilite dalla legge.

Allo stesso tempo, occorre informare tutti i cittadini che in data 18 settembre 2018 è stato emesso l’Ordine di Inizio attività per le attività propedeutiche al concreto avvio dei lavori relativi alla Seconda Tratta che sono ancora in corso anche per via di qualche burocrate della Regione Calabria che evidentemente non ha alcuna intenzione di favorire  il completamento di questa importante attività.

Per questi motivi l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende chiedere pubblicamente a tutte le forze politiche, a tutti i parlamentari calabresi, alle forze sociali, ai sindaci dei comuni interessati: ma cosa serve ancora per l’avvio dei lavori e, soprattutto, cosa bisogna fare per poter ottenere un crono programma che determini in modo chiaro e netto i tempi per l’avvio di un’Opera attesa in Calabria da 20 anni?
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 10 Ottobre 2019

lunedì 7 ottobre 2019

Il 26 ottobre presenteremo il Secondo Rapporto sulla mortalità stradale negli anni 2014-2018 sulla S.S.106



Il lavoro dell’Associazione sarà presentato alla stampa al Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido
IL 26 OTTOBRE PRESENTEREMO IL SECONDO RAPPORTO SULLA MORTALITÀ STRADALE NEGLI ANNI 2014-2018 SULLA S.S.106 
IL CENTRO ANALISI E RICERCA DELL’ASSOCIAZIONE PRESENTERÀ LE IMPORTANTI NOVITÀ LEGATE AL FENOMENO DELLA MORTALITÀ STRADALE SULLA FAMIGERATA E TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE” NEI CINQUE ANNI DAL 2014-2018 


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che sabato 26 ottobre, alle ore 10:30, presso la Sala Conferenze del Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido, sarà presentato il secondo Rapporto sulla Mortalità Stradale negli anni 2014-2018 sulla S.S.106.

Il Rapporto, realizzato dal Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione, contiene tutte le informazioni legate alle vittime della S.S.106 nei cinque anni che vanno dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2018. Verrà presentata la dimensione del fenomeno (numero totale delle vittime), qual è stata la provincia più colpita, cosa è accaduto ogni anno,  quali sono stati i Comuni più colpiti, ecc.

Verrà presentato anche un focus specifico sulle vittime: oltre al genere saranno evidenziate le fasce d’età più colpite. Inoltre, una particolare attenzione sarà rivolta alle fasce d’età ma anche ai mesi ed alle stagioni in cui il fenomeno risulta più frequente. Quest’anno, inoltre, sarà presentata la variazione del dato relativo al quinquennio in esame con quello precedentemente 2013-2017 al fine di evidenziare ogni tendenza relativa al fenomeno.

Il rapporto, ovviamente, cercherà di fornire anche un quadro completo circa le ragioni che hanno determinato il fenomeno e forniranno un dato sui costi sociali dovuti alle vittime della S.S.106 nel periodo considerato. Non mancheranno, infine, suggerimenti e proposte per arginare un fenomeno la cui dimensione purtroppo non è marginale e, ciò che è peggio, resta immutata da sempre.

Il 26 ottobre al Grand Hotel Paradiso sarà presentato il Rapporto ma chiunque intende averne una copia in formato digitale può richiederla compilando il MODULO che l’Associazione ha pubblicato online. Chiunque compilerà il modulo riceverà un file in .pdf contenente appunto il rapporto completo sulla propria e-mail subito dopo il 26 ottobre.

Ulteriori informazioni sulla presentazione del Secondo Rapporto saranno rese note nelle prossime settimane dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, insieme al Centro Analisi e Ricerca, è molto orgogliosa di questo e che ritiene importante per dare una attenta lettura alle problemaitche che riguardano la S.S.106 in Calabria.

Le informazioni che emergono dal rapporto, infatti, sono molte e tutte importanti e fissano un focus essenziale ed imprescindibile sul fenomeno della mortalità stradale avvenuto nel quinquennio 2014 – 2018 sulla strada Statale 106 in Calabria.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 07 Settembre 2019

sabato 5 ottobre 2019

L'On. Silvia Vono ama i calabresi: ora è certo!



L’ON. SILVIA VONO AMA I CALABRESI: ORA È CERTO!

di Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”



Un parlamentare che viene eletto in Calabria deve impegnarsi per rappresentare i cittadini calabresi che l’hanno votato cercando di affrontare e risolvere i loro problemi oppure deve ubbidire agli ordini dei partiti e dei movimenti politici romani che pensano ad altro?

Nell’estate rovente del 2018, tutti ricordano l’articolo-intervista su “Il Quotidiano del Sud” che rilasciò l’On. Senatrice Silvia Vono. Le sue parole furono dirompenti poiché disse, senza mezze misure, che l’ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106, il cui Progetto era stato già approvato dopo 20 anni di iter procedurale, essendo già finanziato, doveva solo e soltanto essere avviato al più presto.

Per l’On. Vono iniziò un calvario inenarrabile nonostante quelle dichiarazioni furono condivise ed apprezzate dalla gran parte dei calabresi e, soprattutto, furono accolte con soddisfazione dalla maggiorana dell’elettorato del M5S che, solo pochi giorni prima, aveva visto con preoccupazione e sgomento la partecipazione degli onorevoli Morra, Abate e Sapia ad una manifestazione di 30 trattori in tutto organizzata dall’allora presidente di Coldiretti Pietro Molinaro insieme ai proprietari terrieri dell’alto jonio cosentino e dai “Turisti di Ferrara” da sempre contrari al Progetto.

Furono proprio quelle dichiarazioni libere dell’On. Silvia Vono a creare, all’interno del M5S, quel clima pesante e indescrivibile che poi l’ha spinta, poche settimane fa, ad uscirne fuori per seguire un nuovo percorso politico insieme all’Italia Viva di Matteo Renzi.

Questa scelta dell’On. Silvia Vono, ovviamente, non è passata certamente in sordina: i primi a silurarla con dichiarazioni tutt’altro che amichevoli, come si conviene da ex-colleghi, sono stati alcuni (non tutti!), parlamentari del M5S calabrese che dalle proprie pagine Facebook non hanno perso tempo a gridare allo scandalo ed al trasformismo ma, soprattutto, al “tradimento”.

Tutto ciò accade mentre nel Paese da più di qualche settimana si parla di un numero considerevole di parlamentari del M5S che sono sul piede di seguire la stessa scelta dell’On. Silvia Vono e, anche per questo, Di Maio rivendica la necessità di introdurre il vincolo di mandato. Ovvero una legge che prevede che i parlamentari eletti con un partito politico non possano “cambiare casacca”.

A questo punto, però, è necessaria una seria riflessione.

L’attuale legge elettorale non consente ai cittadini di scegliere e poi di eleggere i propri parlamentari. Questi, infatti, sono scelti dalle segreterie di partito a Roma e dopo sono posizionati in modo opportuno al fine di risultare o meno eletti. È evidente che quanti saranno eletti dovranno diventare necessariamente degli “yes man”. In pratica degli schiavi di partito incapaci di poter dire liberamente ciò che vogliono o, ancora peggio, di poter rappresentare gli interessi legittimi dei cittadini che li hanno votati.

Ora la riflessione si sposta su un argomento fondamentale: i parlamentari devono rispondere al partito oppure ai cittadini che li hanno eletti?

Un parlamentare deve rispondere al partito che lo ha eletto quando la richiesta è coerente con ciò che i cittadini che lo hanno eletto desiderano. Tuttavia, quando il partito chiede al parlamentare di assumere scelte contrarie al volere dei cittadini che lo hanno eletto cosa accade? Quest’ultimo deve ubbidire e rispettare il volere del partito tradendo di fatto i propri elettori cittadini oppure deve rifiutarsi per rispetto del voto popolare che lo ha eletto per fare ben altro?

Ecco le ragioni per le quali ritengo che l’On. Silvia Vono ha assunto una buona scelta: il suo non è un tradimento ma, in realtà, non è altro che un atto di rispetto, di amore e di coerenza nei confronti di tutti quei cittadini che in Calabria l’hanno votata ed eletta affinché riuscisse ad impegnarsi per risolvere i tanti problemi.

Alla fine della legislatura, i cittadini non chiederanno all’On. Silvia Vono se ancora è una parlamentare del M5S ma cosa lei è riuscita a fare di buono per la Calabria.  Auguri all’On. Silvia Vono per questa sua nuova sfida e speriamo che sia fruttuosa per la Calabria.

Infine, c’è da auspicare che al più presto possa nascere, nelle stanze sempre più distanti dai cittadini della politica romana, una nuova legge elettorale esclusivamente basata sulle preferenze che permetta, quindi, ai cittadini di scegliere nei propri territori i loro rappresentanti e li vincoli solo ed esclusivamente ad un unico mandato: non tradire mai gli interessi generali del territorio che, appunto, li ha eletti.

5 Ottobre 2019

giovedì 3 ottobre 2019

La Procura chiede il processo per l'automobilista che ha causato l'incidente sulla S.S.106 in cui ha perso la vita Antonio Caligiuri



LA PROCURA CHIEDE IL PROCESSO PER L’AUTOMOBILISTA CHE HA CAUSATO L’INCIDENTE SULLA SS106 IN CUI HA PERSO LA VITA ANTONIO CALIGIURI

Pesanti le violazioni e le responsabilità ascritte dal Pm all’indagata:
udienza preliminare, il 17 marzo. Il sinistro risale al 24 maggio 2018


COMUNICATO STAMPA


Inizierà il 17 marzo 2020 il processo per la tragica ed ennesima morte sulla Statale 106 di Antonio Caligiuri. A conclusione delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero della Procura di Castrovillari, dott. Antonino Iannotta, ha chiesto il rinvio a giudizio per R. C., la 57enne di Corigliano Rossano accusata di omicidio stradale per aver causato il terribile incidente di cui è rimasto vittima il 64enne di Crosia, nel Cosentino. E il Gip del Tribunale di Castrovillari, dott. Luca Colitta, in relazione alla richiesta ha fissato l’udienza preliminare appunto per il 17 marzo alle 9.30.

Il sinistro, successo il 24 maggio 2018, aveva destato vasta eco, anche perché Caligiuri, noto imprenditore della zona, sosteneva l’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” che si batte da anni proprio per ammodernare e mettere in sicurezza una delle arterie più pericolosa d’Italia e per ridurre il suo pesante tributo di sangue che nel 2019 dal momento che le vittime, finora, sono state dieci nel tratto calabrese.

L’incidente si era verificato in Contrada Amarelli, nel comune di Corigliano Rossano, appunto sulla SS106 radd. tra il chilometro 4 e 5. La vittima, verso le 13, stava procedendo in direzione di marcia Sibari-Crotone con il suo Fiat Scudo quand’è stato travolto dalla Volkswagen Tiguan condotta da R. C., che gli ha tagliato la strada con una scriteriata inversione a “U”: il violento impatto con il fuoristrada, proprio nella parte anteriore sinistra del furgone, quello lato guida, non la lasciato scampo a Caligiuri.

Trasportato in condizioni disperate all’ospedale con fratture costali multiple, la frattura dello sterno e del femore in un quadro politraumatico molto delicato, dopo quasi un mese di agonia, il 18 giugno 2018, il 64enne è spirato, lasciando nella disperazione i suoi cari: la moglie Rita, i figli Leonardo e Carmela e gli amati nipoti i quali, per fare piena luce sull’incidente e ottenere giustizia, attraverso il consulente personale Luigi Cisonna, si sono affidati a Studio 3A-Valore Spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che segue diversi altri gravi incidenti occorsi sulla 106 e collabora da tempo con l’Associazione Basta Vittime. 

La Procura di Castrovillari, sulla scorta dei verbali della Polizia Stradale di Rossano che ha effettuato i rilievi, per il tramite del Pm dott. Iannotta, ha aperto un procedimento penale e iscritto nel registro degli indagati l’automobilista, inizialmente per il reato di lesioni stradali gravissime e poi di omicidio stradale. E, a conclusione delle indagini preliminari, il Sostituto Procuratore ne ha chiesto il rinvio a giudizio perché, si legge nell’atto, “in qualità di conducente del veicolo Volkswagen Tiguan, proveniente da via Epiro, senza concedere la precedenza all’autocarro Scudo che percorreva la SS 106 Jonica in direzione di marcia Sibari-Crotone, eseguiva una manovra vietata di svolta a sinistra impegnando la carreggiata stradale con l’intento di immettersi sulla SS 106 Jonica Radd. verso Taranto, così cagionando per colpa ala morte di Antonio Caligiuri conducente dell’autocarro”.





Più in particolare, la Procura imputa all’automobilista di “aver eseguito la manovra di svolta a sinistra, partendo dall’ampio spazio posto oltre il margine destro della carreggiata, in violazione della segnaletica stradale verticale e orizzontale presente (il segnale di obbligo di svoltare a destra e la linea continua di mezzeria) e di aver impegnato la carreggiata stradale senza prima assicurarsi di poter effettuare la manovra vietata di svolta a sinistra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada, non tenendo conto della posizione, della distanza e della direzione di marcia dell’autocarro Fiat Scudo”, provocando  in tal modo la fatale “collisione tra la parte anteriore sinistra dell’autovettura da lei condotta e la parte anteriore sinistra dell’autocarro”. Il 17 marzo inizierà dunque un processo da cui i congiunti di Caligiuri e Studio3A si aspettano giustizia.

Così come l’Associazione Basta Vittime che – attraverso il suo Presidente Fabio Pugliese – ha dichiarato di avere “grande fiducia nella Magistratura e nella Giustizia che certamente faranno quanto devono. Sia io che l’Associazione – conclude Pugliese – non smetteremo mai di ricordare a tutti che sulla S.S.106 occorre stare attenti, rispettare le regole del codice della strada e, soprattutto, occorre ricordare che un nostro sbaglio può essere letale per la nostra vita oppure per quella degli altri”.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 3 Ottobre 2019