La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

mercoledì 27 maggio 2020

Megalotto 3: Pugliese a Russo e Malomo consiglia di bruciare le tessere del Partito Democratico



Il Presidente dell’Associazione condivide le osservazioni dei consiglieri del Comune di Cassano
MEGALOTTO 3: PUGLIESE A RUSSO E MALOMO CONSIGLIA DI BRUCIARE LE TESSERE DEL PARTITO DEMOCRATICO
PUGLIESE: «LA CLASSE DIRIGENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO CALABRESE NON HA GESTITO I PROCESSI LEGATI ALL’OPERA ED È RESPONSABILE DI CIÒ CHE È ACCADUTO E DI QUANTO ACCADRÀ. COMUNITÀ DI CASSANO ALL’IONIO TRADITA»


ß COMUNICATO STAMPA à


«Ho letto e condiviso con grande tristezza le considerazioni dei giovani consiglieri del comune di Cassano All’Ionio Sara Russo e Luigi Malomo» – dichiara Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

«Condivido le loro osservazioni – continua il Presidente – perché le loro rivendicazioni non sono campate in aria ma nascono, invece, da impegni precisi peraltro sottoscritti nelle conferenze dei servizi del 2014 ed anche da precise garanzie assunte negli anni dal Governo e dall’Anas ed oggi, inspiegabilmente, rinnegate».

«Eppure – dichiara Pugliese – non si può certamente accettare che un processo così importante sia gestito così male, oppure, molto più probabilmente, non sia stato gestito per niente da chi avrebbe dovuto farlo ed, invece, era evidentemente impegnato in altre faccende distanti anni luce dagli interessi dei cittadini del territorio».

«Quanto di grave è accaduto alla comunità di Cassano All’Ionio – va avanti il Presidente – ha delle chiare ed evidenti responsabilità politiche certamente ascrivibili al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ed all’intera classe politica dirigente del Partito Democratico calabrese: loro avevano il diritto di seguire attentamente un processo così importante e complesso ed, invece, hanno abdicato con le conseguenze a cui purtroppo assistiamo e che, nostro malgrado, non saranno le uniche…».

«Per questa ragione – conclude Fabio Pugliese – ai consiglieri Russo e Malomo suggerisco di evitare inutili mobilitazioni: abbiano il coraggio di spiegare ai cittadini cassanesi ciò che è accaduto, di dire loro a chi appartengono le responsabilità precise di questo disastro ed, infine, organizzino una bella giornata al bivio di Stombi nell’ambito del quale ognuno possa bruciare la tessera del PD quale utile strumento di risposta nei confronti di chi doveva rappresentare il territorio ed, invece, lo ha clamorosamente tradito».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 28 Maggio 2020

sabato 23 maggio 2020

MEGALOTTO 3: L'Associazione Basta Vittime Sulla S.S.106 invia un esposto al Dott. Gratteri



Il Direttivo dell’Associazione inaugura il nuovo corso: garantire la buona realizzazione dell’Opera
MEGALOTTO 3: L’ASSOCIAZIONE BASTA VITTIME SULLA S.S.106 INVIA UN ESPOSTO AL DOTT. GRATTERI
IL DIRETTIVO AGISCE SUBITO AFFINCHÈ L’INFRASTRUTTURA SIA REALIZZATA NELL’ASSOLUTO RISPETTO DELLE REGOLE E SENZA DEROGHE SUI TEMPI DI CONSEGNA


ß COMUNICATO STAMPA à


Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che in data odierna ha presentato formalmente – tramite posta certificata – un Esposto all’attenzione del Dott. Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro. L’Esposto riguarda la Consegna dei Lavori del 3° Megalotto della S.S.106 “Jonica” dall'innesto con la s.S.534 (km 365+150) a Roseto Capo Spulico (KM 400+000).

Questa è la prima azione - di una lunga serie che verrà - intrapresa dal nuovo corso dell’Associazione al fine di garantire che l’importante infrastruttura viaria sia realizzata nell’assoluto rispetto delle regole, per garantire una ottima costruzione dell’Opera e per garantire il rispetto, senza deroghe, dei tempi di consegna previsti.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 23 Maggio 2020

martedì 19 maggio 2020

La Calabria nel Cuore donata alla Madonna di Manipuglia per proteggere chi guida sulla 106



LA CALABRIA NEL CUORE DONATA ALLA MADONNA DI MANIPUGLIA PER PROTEGGERE CHI GUIDA SULLA 106

COMUNICATO STAMPA


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” insieme all'Associazione “Capodanno in Paradiso – Giuseppe Trento” in un particolare momento in cui, per merito delle restrizioni dovute al Covid-19, sulla Statale 106 non c’era traffico e quindi sinistri, vittime e feriti gravi, ha deciso di organizzare una iniziativa dedicata a tutti coloro i quali sono felici di questo risultato straordinario perché portano la Calabria nel cuore. 

Si tratta del contest “Invia una foto della Statale 106” che si è svolto nelle scorse settimane e che ha visto diverse partecipazioni da tutta la Calabria ionica. Il contest si è svolto sulla pagina Facebook ufficiale dell’Associazione e si è concluso domenica scorsa alle 17:00 ed è stato vinto dalla foto inviata da Antonio Fazio che ritrae la S.S.106 nella frazione di Torretta nel comune di Crucoli (KR).

Ma non è finita qui…

Perché il vincitore del concorso Antonio Fazio, ha deciso di ritirare personalmente il premio realizzato dal Maestro Orafo Domenico Tordo presso la Gioielleria Kreusa di Mirto Crosia (CS) nella mattina di ieri. Il premio ‘’La Calabria nel Cuore” raffigurante la Calabria d’oro con 5 dismanti che segnano le 5 province calabresi.

Bene, perché tutta questa fretta? Perché il premio è stato donato da suo figlio, il piccolo Francesco Fazio, alla Madonna di Manipuglia di Crucoli affinché protegga i calabresi ed in particolare chi percorre la Strada Statale 106. Questo gesto che ci ha colpiti e che apprezziamo abbiamo voluto condividerlo con tutti voi: grazie ad Antonio ed al piccolo Francesco, per questo gesto bellissimo e speciale.



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 19 Maggio 2020



lunedì 18 maggio 2020

NUOVA S.S.106: Nle 2020 sarà investito solo il 2,69% dei 1.335 milioni previsti per l'Opera



2.138 (7 anni), giorni per realizzare ed inaugurare l’Opera. 1.500 posti di lavoro a regime
NUOVA S.S.106: NEL 2020 SARÀ INVESTITO SOLO IL 2,69% DEI 1.335 MILIONI PREVISTI PER L’OPERA
PUGLIESE LASCIA L’ASSOCIAZIONE DOPO DUE MANDATI: «TUTTO CIÒ CHE L’ASSOCIAZIONE HA FATTO IN QUESTI SEI ANNI NESSUNO POTRÀ MAI CANCELLARLO» 

COMUNICATO STAMPA


È puntuale come un orologio svizzero l’inizio della conferenza stampa organizzata per oggi alle 11:00, in diretta Facebook, sulla pagina ufficiale dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. Il Presidente Fabio Pugliese, nella sede dell’Associazione, prima di parlare del Megalotto 3 ricorda e rivendica l’importanza del lavoro svolto nel 2015, allorquando, fu determinante il contributo di Basta Vittime sulla 106 per il completamento e l’inaugurazione del Megalotto 1 (Locri – Roccella Jonica) dopo 30 anni. «Senza il nostro intervento – ha affermato – ancora oggi quella strada sarebbe stata chiusa».

Poi entra subito nel merito del tema del giorno. Il Megalotto 3: «negli ultimi 6 anni ci siamo battuti affinché venisse completato l’intero finanziamento dell’Opera pretendo che fosse vincolato e per l’avvio dei lavori. Domani una giornata storica perché si concluderà la fase di approvazione dell’infrastruttura ed inizierà la fase della sua realizzazione».

«Unica Grande Opera prevista al Sud per i prossimi 10 anni» – continua il Presidente – «2.138 giorni per realizzare i 39Km di strada che da Roseto Capo Spulico fino a Sibari porteranno, dopo circa un secolo, la Nuova S.S.106 in Calabria» dopo che questa è stata già completata nel tratto pugliese e lucano. «Saranno 1.500 i lavoratori quando i lavori dell’Opera saranno a regime».

Fin qui solo belle notizie. Poi, quella brutta. «1.335 milioni di euro – afferma Fabio Pugliese – ma di questi solo il 2,69% saranno spesi nel 2020». In pratica dal 20 maggio al 31 dicembre 2020 nella piana di Sibari non saranno spesi più di 36 milioni di euro a valere sul finanziamento complessivo di 1,3 miliardi di euro. I lavori veri partiranno tra almeno un anno «come abbiamo sempre sostenuto negli ultimi mesi» dichiara amareggiato il Presidente dell’Associazione.

La giornata di domani segnerà un nuovo inizio anche per l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” poiché cambiano gli obiettivi di un sodalizio che fino ad oggi si è battuto per l’avvio dei lavori e da domani invece «si batterà affinché i lavori vengano realizzati bene e nei tempi stabiliti», afferma il Presidente, che aggiunge «occorrerà, inoltre, lottare per ottenere nuovi finanziamenti per l’ammodernamento di nuove tratte perché ad oggi, come dimostra il “Piano per il Sud” presentato a Gioia Tauro dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo scorso 14 febbraio, sulla S.S.106 non c’è neanche un centesimo di euro».

Fabio Pugliese annuncia, così, le sue dimissioni, dopo 6 anni alla guida dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, poiché – come spiega lui stesso - «da domani cambiano gli obiettivi ed è venuto, quindi, il momento di cambiare anche il Presidente. Non esistono Presidenti per tutte le stagioni – va avanti – ed io ho sempre creduto che dopo due mandati fosse giusto e necessario lasciare posto ad altri senza tirarsi indietro» perché – come spiega Pugliese – «io continuerò a far parte dell’Associazione al completo servizio del Direttivo e del nuovo Presidente».

Fabio Pugliese, prima di chiudere, ringrazia tutti e ricorda in conferenza stampa solo una piccolissima parte dei risultati ottenuti dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” negli ultimi 6 anni e poi conclude affermando che «tutto ciò che l’Associazione ha fatto in questi anni nessuno mai potrà cancellarlo».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 Maggio 2020

domenica 17 maggio 2020

MEGALOTTO 3: Domani conferenza stampa per fare chiarezza



L’Associazione è pronta ad informare i calabresi su quanto accadrà davvero dopo il 19 maggio
MEGALOTTO 3: DOMANI CONFERENZA STAMPA PER FARE CHIAREZZA
DIRETTA SULLA PAGINA FACEBOOK DELL’ASSOCIAZIOINE E PER GLI ORGANI DI INFORMAZIONE POSSIBILITÀ DI FARE DOMANDE MA SOLO SE ACCREDITATI


COMUNICATO STAMPA


Avrà luogo domani, alle 11:00 in punto, la conferenza stampa organizzata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. Nella diretta, sulla propria pagina Facebook, verranno rese note molte notizie interessanti che saranno utili a far capire ai cittadini calabresi quanto accadrà realmente dopo il prossimo 19 maggio, ovvero, a seguito dell’inaugurazione dei lavori per il Megalotto 3.

L’Associazione anticiperà alcuni dei temi che saranno illustrati il 19 maggio dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Amministratore Delegato di Anas Gruppo FS Italiane ma renderà note anche altre informazioni al fine di comunicare in modo chiaro e, come sempre, documentato e completo i diversi aspetti legati all’avvio di un’Opera considerata di interesse strategico nazionale.

La scelta dell’Associazione di voler organizzare una conferenza stampa che anticipa tutti i temi che saranno enucleati a distanza di 24 ore dal Ministro e dall’AD di Anas, nasce anche dal fatto di non aver ricevuto invito alcuno a partecipare all’importante iniziativa. Ciò rappresenta motivo di vanto e gioia per una Associazione da sempre rappresentata, dai suoi pochi detrattori, “del Pd”, “del M5S”, “di Forza Italia” o della “Lega” mentre di fatto è stata sempre libera ed indipendente dalla politica che – per inciso – ha sempre attaccato senza riserva alcuna.

La conferenza stampa avrà luogo online al fine di evitare assembramenti e prevede, per gli organi di informazione, la possibilità di poter rivolgere delle domande sui temi che verranno affrontati. Per ragioni di organizzazione interna saranno respinte le domande provenienti dagli organi di informazione non accreditati.

A tal proposito l'Associazione nei giorni scorsi ha inoltrato le modalità di accreditamento a tutti gli organi di informazione con l'esplicita richiesta di provvedere entro e non oltre il 17 maggio alle ore 18:00. Dopo non sarà possibile accreditarsi e neanche poter rivolgere eventuali domande (anche dopo la conferenza stampa).

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 17 Maggio 2020

venerdì 15 maggio 2020

Lunedì 18 maggio ore 11:00 conferenza stampa online per l'Associazione Basta Vittime Sulla S.S.106



LUNEDI 18 MAGGIO ORE 11:00 CONFERENZA STAMPA ONLINE PER L’ASSOCIAZIONE BASTA VITTIME SULLA S.S.106


COMUNICATO STAMPA


L’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” HA ORGANIZZATO UNA CONFERENZA STAMPA.


La strada Statale 106 vive in questi giorni un momento particolarmente importante e storico. Il 19 maggio è prevista in Calabria la presenza del Ministro delle Infrastrutture e dell’Amministratore Delegato di Anas Gruppo FS Italiane Simonini per l’avvio dei lavori del 3° Megalotto della S.S.106 Jonica.

Sarà una giornata storica per la Calabria perché da quel momento saranno necessari, per la Legge Obiettivo, 2.304 giorni (circa 7 anni), per la realizzazione di un’Opera che sarà costruita dal Contraente Generale Astaldi-Impregilo per un costo complessivo di 1miliardo e 335milioni di euro.

Sul tema, e non solo, saranno rese note importi e significative notizie nella conferenza stampa che verrà organizzata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” il prossimo lunedì 18 maggio alle ore 11:00. La Conferenza sarà online in Diretta.

Chiunque vorrà, potrà assistere alla Diretta semplicemente collegandosi sulla Pagina Facebook “Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” all’indirizzo: www.facebook.com/bastavittime106/

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” ringrazia preliminarmente tutti gli organi di informazione che parteciperanno.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 Maggio 2020

martedì 12 maggio 2020

Inaugurati oggi i lavori della Nuova S.S.106 a Sibari



Salta l’ennesima passerella annunciata per oggi, dopo quella di marzo, ma si pensa già alla prossima
INAUGURATI OGGI I LAVORI DELLA NUOVA S.S.106 A SIBARI
MARINO: «NELLE PROSSIME SETTIMANE INVIEREMO LE RICHIESTE CHE RIGUARDANO GLI INTERVENTI PREVISTI NELLE PROVINCE DI CATANZARO E REGGIO. SILENZIO DALL’ANAS»


COMUNICATO STAMPA


Giovanna Vitale, in un suo articolo dell’8 maggio scorso su “La Repubblica”, racconta che all'ex capo della segreteria tecnica dell’Ex Ministro Toninelli del M5S, l'ingegner Massimiliano Gattoni da Pesaro, è stata assegnata è una delle più ambite e meglio remunerate poltrone dell'Anas: 250 mila euro all'anno. Si dirà: certamente per merito…

Eppure, una sorte simile è capitata all’Ing. Silvio Canalella, addirittura promosso Dirigente Responsabile Area Nuove Opere presso ANAS SpA di Catanzaro dall’ottobre del 2019. Egli dovrebbe lavorare notte e giorno per avviare tutte le Nuove Opere previste in Calabria sulla S.S.106. Dovrebbe avviare decine e decine di milioni di euro di interventi di messa in sicurezza già finanziati e progettati ma niente. Non parte niente!

Non partono le rotatorie di Insiti, di Zona Industriale, di Santa Lucia nel comune di Corigliano Rossano. Non partono i lavori per la passerella pedonale e per l’ampliamento sul Ponte Molinella a Cariati. Non partono le rotatorie di Strongoli e di Crotone allo svincolo per il centro commerciale “Le Spighe”. Non partono i lavori per la regimentazione delle acque piovane in provincia di Crotone. Non parte la Rotatoria di Uria a Sellia Marina. Non parte nessuno degli interventi previsti a Davoli, San Sostene, Isca Marina, Badolato, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio e Badolato. Non partono molti degli interventi previsti in provincia di Reggio Calabria ed in particolare tra Melito di Porto Salvo e Motta San Giovanni.

In compenso sono partiti i lavori per il Ponte Allaro a Caulonia: crollato nel 2015 ancora oggi non  è stato ultimato e, ciò che più è grave, servirà un anno e mezzo per inaugurare la fine dei lavori. Se tutto va bene! Però nessuno ha il coraggio di dirlo… Altro che ponte di Genova.

Però l’Ing. Silvio Canalella lavora, eccome se lavora: il quotidiano "Il Fatto Nisseno" ci riferisce in un suo articolo che giovedì 31 ottobre 2029 l'Ing. Silvio Canalella stranamente non era a lavoro in Calabria ma era con il suo "amico" sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture On. Cancelleri a Caltanissetta, nella loro amata città, in Sicilia, per un sopralluogo sul cantiere della ex scorrimento veloce 640 per verificare l'andamento dei lavori.

Sempre su “Il Fatto Nisseno” apprendiamo che sabato 21 dicembre 2019 il nostro Ing. Canalella era ovviamente in Sicilia con il "suo" concittadino e “amico” Viceministro On. Cancelleri del M5S nella loro amata Caltanisetta dove, in un "clima di speranza e di auspici positivi che caratterizzano le festività natalizie" è stato sottoscritto in Comune il contratto per l'affidamento di alcuni lavori da realizzare...

In Calabria, invece?

In Calabria l’Ing. “amico” Silvio Cananella organizza passerelle. La prima il 23 gennaio per la fantomatica “inaugurazione del Campo Base  di Villapiana” che non esiste. Poi la super passerella prevista ad inizio marzo addirittura per l’avvio dei lavori del Terzo Megalotto poi, naturalmente, rimandata a causa delle restrizioni dovute al Covid-12.

Infine, la iper-super-passerella del 12 maggio (oggi!), per la consacrazione universale della consegna dei lavori al Contraente Generale forse rimandata al 18 maggio o, più probabilmente al 19 maggio o, forse, a chissà quando tanto i lavori per la realizzazione dell’Opera inizieranno a dicembre 2020 (se va bene!), o più probabilmente nei primi mesi del 2021.

Davanti a questo scenario il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non ha parole. Ogni possibile commento è inutile. Non c’è altro da aggiungere. Anzi no. Solo una cosa:  la produzione dell’Anas in Calabria già a fine gennaio 2020, quindi dopo appena 4 mesi dalla nomina del Dirigente Responsabile Area Nuove Opere presso ANAS SpA di Catanzaro Ing. Silvio Canalella e del nuovo Responsabile Struttura Territoriale dell'Anas Calabria Ing. Francesco Caporaso era crollata del 30%...

Oggi, poi, dopo il fermo per il covid-19 e tutto il lavoro speso per realizzare passerelle a Sibari non osiamo immaginare quale sia lo stato comatoso in cui versano le infrastrutture calabresi grazie agli “amici” ed agli “amici degli amici”… Ecco, di tutto questo disastro, chi pagherà?

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 12 Maggio 2020

lunedì 11 maggio 2020

Fermate questo scempio per amor di Patria. Fabio Pugliese scrive a Zingaretti, Renzi e Fratoianni



FERMATE QUESTO SCEMPIO PER AMOR DI PATRIA. FABIO PUGLIESE SCRIVE A ZINGARETTI, RENZI E FRATOIANNI


COMUNICATO STAMPA


NOTA: Comunicazione inoltrata questa mattina tramite posta certificata agli indirizzi istituzionali dei Segretari On. Nicola Zingaretti (PD), On. Matteo Renzi (Italia Viva), On. Nicola Fratoianni (Liberi e Uguali), e per conoscenza agli On. Parlamentari calabresi Enza Bruno Bossio, Ernesto Magorno, Nico Stumpo, Antonio Viscomi e Silvia Vono.

Egregi On. Zingaretti, On. Renzi e On. Fratoianni,
sono il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, un sodalizio di volontariato nato in Calabria da molti anni per chiedere l’ammodernamento e la messa in sicurezza della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
A tal proposito mi corre l’obbligo di informarVi che proprio quest’anno, covid-19 permettendo, dovrebbero finalmente iniziare le prime attività propedeutiche alla realizzazione del 3° Megalotto della S.S.106 “Jonica”: si tratta di un intervento di ammodernamento della strada Statale 106 compresa tra Roseto Capo Spulico e Sibari, 1.335 milioni di euro per circa 40 chilometri di strada. Un iter procedurale che è iniziato nel 1999 ed oggi, dopo più di 20 anni, non è ancora del tutto terminato…
Come mai così tanto tempo…?
Per chi come me ha seguito e studiato approfonditamente e direttamente tutti i processi complessi legati all’iter procedurale di questa infrastruttura una prima e fondamentale risposta può essere senza dubbio questa: la Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente.
Pierpaolo Pasolini il 14 novembre del 1974 scrisse una lettera sul Corriere della Sera rimasta nella storia: “Io So. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi”.
Bene, io invece, so ed ho prove e indizi, che anche Voi potreste verificare nel parere emesso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 15 luglio 2016 protocollo n.40/16. Qui, infatti, nelle complessive 72 pagine del documento, viene ripercorsa la storia di un’Opera che sarebbe dovuta costare poco più di 1.000 milioni di euro salvo poi arrivare all’incredibile costo di 1.482 milioni di euro e poi, considerata questa enormità che SOLO la mia Associazione ebbe il coraggio ed il senso civico di sollevare e di far rilevare a tutte le Istituzioni coinvolte, fu ridimensionato per raggiungere il costo comunque esorbitante di 1.335 milioni di euro.
Nel suddetto parere si evince quanto sia stata determinante la Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente nell’aumento del costo dell’Opera.
Bene, io so che i componenti della commissione VIA-VAS sono di nomina politica e, quindi, raccomandati nel caso migliore oppure espressione di “menti raffinatissime” rigorosamente legate alla criminalità organizzata, quella vera, che li piazza lì con la compiacenza della peggiore politica per fare gli interessi di chi vuole che le Opere pubbliche in Italia costino sempre di più al fine di ingrassare corruzioni e mafie. E tutto ciò, sia chiaro, in virtù di un paventato rispetto dell’ambiente che ha del paradossale se consideriamo che per salvaguardare la natura si decide di allungare una galleria con tutto ciò che questo comporta in termini di aumento dei costi e di impatto ambientale….
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Ma è così!
Per questa ragione resto inorridito di fronte alle indiscrezioni uscite su “Il Sole 24 Ore” secondo cui nel “Decreto Rilancio” uno dei provvedimenti previsti dovrebbe essere quello di consentire ad Ministro dell’Ambiente Costa del M5S di far entrare finalmente in funzione la nuova Commissione VIA (nominata da lui un anno fa), eliminando il Comitato istruttorio che lo stesso Ministro non riuscirebbe a nominare a causa del Covid 19.
Premesso che la nomina del Comitato – a tutto voler concedere – il Ministro avrebbe potuto farla contestualmente alla nomina della Commissione e dunque ben prima della crisi, mi chiedo e Vi chiedo: che c’entra il Covid con la mancata nomina di un Comitato? Possibile che invece di pensare agli interessi veri in gioco, il Ministro dell’Ambiente chiede al Governo di inserire in questo “Decreto Rilancio” una richiesta del genere?
Se il problema del Ministero dell’Ambiente, in un momento in cui il prezzo del petrolio e del gas sono ai minimi storici e che non ci saranno forse più soldi per finanziare le rinnovabili, invece che fornire la propria idea di futuro è quello di sbloccare la nomina della Commissione VIA-VAS che non riesce far partire, allora questo non sarà un “Decreto Rilancio”, ma la diligenza da assaltare stile finanziaria della Prima Repubblica.
Illustrissimi Onorevoli, io temo che nella realtà si è deciso di inserire lo sblocco delle nomine della Commissione VIA-VAS perché questa è funzionale ad una serie di ruberie che saranno certamente fruttuose per la criminalità organizzata che ha già intuito lauti guadagni dagli investimenti fortissimi previsti sull’economia green, sulle scuole ed ospedali nuovi, sulle infrastrutture stradali, ecc. ecc.
Non basta riaprire, bisogna rifondare.
Per questo Vi chiedo di riflettere sulla possibilità non solo di fermare questo scempio per amor di Patria bloccando la Commissione VIA-VAS ma vado oltre auspicando che questa istituzione inutile e dannosa venga soppressa per sempre!
Nella civile Germania, uno Stato che non ha l’inquietante debito pubblico dell’Italia e che per questo ha potuto aiutare i propri cittadini erogando direttamente sui loro conti bancari enormi quantità di denaro a fondo perduto quando una infrastruttura viene considerata di “interesse strategico nazionale” viene progettata, approvata ed appaltata dal loro Ministero delle Infrastrutture e basta!
Solo in Italia, invece, si è creato un sistema perverso per cui un’opera pubblica considerata appunto di “interesse strategico nazionale” debba poi essere bloccata per anni dalla Commissione VIA-VAS con un duplice risultato sempre identico e preciso: quello di posticiparne l’avvio dei lavori per anni ed, insieme, aumentarne notevolmente il costo dell’opera pubblica in funzione di una presunta salvaguardia ambientale.   
Non basta riaprire, bisogna rifondare.
Fermate questo scempio per amor di Patria.

Ing. Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Maggio 2020