Il Presidente dell’Associazione condivide le
osservazioni dei consiglieri del Comune di Cassano
MEGALOTTO 3: PUGLIESE
A RUSSO E MALOMO CONSIGLIA DI BRUCIARE LE TESSERE DEL PARTITO DEMOCRATICO
PUGLIESE: «LA CLASSE DIRIGENTE DEL PARTITO
DEMOCRATICO CALABRESE NON HA GESTITO I PROCESSI LEGATI ALL’OPERA ED È
RESPONSABILE DI CIÒ CHE È ACCADUTO E DI QUANTO ACCADRÀ. COMUNITÀ DI CASSANO ALL’IONIO
TRADITA»
ß COMUNICATO STAMPA à
«Ho letto e condiviso con grande
tristezza le considerazioni dei giovani consiglieri del comune di Cassano All’Ionio
Sara Russo e Luigi Malomo» – dichiara Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.
«Condivido
le loro osservazioni – continua il Presidente – perché le loro rivendicazioni
non sono campate in aria ma nascono, invece, da impegni precisi peraltro sottoscritti nelle conferenze dei servizi
del 2014 ed anche da precise garanzie assunte negli anni dal Governo e dall’Anas
ed oggi, inspiegabilmente, rinnegate».
«Eppure
– dichiara Pugliese – non si può certamente accettare che un processo così
importante sia gestito così male, oppure, molto più probabilmente, non sia stato
gestito per niente da chi avrebbe dovuto farlo ed, invece, era evidentemente
impegnato in altre faccende distanti
anni luce dagli interessi dei cittadini del territorio».
«Quanto
di grave è accaduto alla comunità di Cassano All’Ionio – va avanti il
Presidente – ha delle chiare ed
evidenti responsabilità politiche certamente ascrivibili al Ministro delle
Infrastrutture Paola De Micheli ed all’intera classe politica dirigente del
Partito Democratico calabrese: loro avevano il diritto di seguire
attentamente un processo così importante e complesso ed, invece, hanno abdicato
con le conseguenze a cui purtroppo assistiamo e che, nostro malgrado, non
saranno le uniche…».
«Per
questa ragione – conclude Fabio Pugliese – ai consiglieri Russo e Malomo suggerisco
di evitare inutili mobilitazioni: abbiano il coraggio di spiegare ai cittadini
cassanesi ciò che è accaduto, di dire loro a chi appartengono le responsabilità
precise di questo disastro ed, infine, organizzino
una bella giornata al bivio di Stombi nell’ambito del quale ognuno possa
bruciare la tessera del PD quale utile strumento di risposta nei confronti di
chi doveva rappresentare il territorio ed, invece, lo ha clamorosamente tradito».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 28 Maggio 2020
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