La mancanza di un progetto
unitario e di un finanziamento solleva preoccupazioni
CONFERMATE LE CRITICITÀ
SUI PROGETTI DI AMMODERNAMENTO DELLA S.S. 106
PERMANGONO
DUBBI SULLA FATTIBILITÀ DEI PROGETTI E SULL'ASSENZA DI UN PIANO ESECUTIVO
CERTO. ASSOCIAZIONI E CITTADINI UNITI NELLA RICHIESTA DI UNA STRADA MODERNA E
SICURA.
Nella
serata di ieri si è svolto un incontro tra una delegazione dell’Organizzazione
di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e una delegazione
del Comitato “Tutela del Territorio” in merito al nuovo tracciato della
S.S. 106 tra Sibari e Corigliano-Rossano.
Durante
l’incontro sono emerse diverse criticità di particolare rilievo. In primo
luogo, è stato appurato che non esiste un unico progetto, bensì due
distinti e separati: il primo riguarda il collegamento tra
Sibari e la stazione dell’area urbana di Corigliano, mentre il secondo
interessa il tratto tra l’A.U. di Corigliano e la rotatoria di Aranceto. Ad
oggi, non vi è alcun vincolo o indicazione formale che attesti l’avvio
simultaneo dei due progetti, né esiste un documento ufficiale che confermi la
disponibilità di un finanziamento (anche parziale) per entrambi.
Le
incertezze sono aggravate dal fatto che, attualmente, esistono solo due Piani
di Fattibilità Tecnico-Economico (PFTE), mentre mancano i Progetti
Definitivi Esecutivi, essenziali per determinare il costo reale e dettagliato
dell’opera. Questi ultimi saranno elaborati solo dopo
l’aggiudicazione dei PFTE attraverso un appalto integrato, in cui le imprese
vincitrici dovranno prima sviluppare i progetti esecutivi e poi procedere con
la realizzazione dell’infrastruttura.
Nel
corso dell’incontro è stato inoltre evidenziato che i PFTE, che verranno messi
a gara, non hanno subito alcuna modifica rispetto a quelli presentati il 22
marzo 2023 al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Tali progetti
erano stati oggetto di numerose osservazioni critiche, in particolare per la
scarsa qualità e l’insufficienza degli approfondimenti progettuali.
Un
altro punto di discussione ha riguardato le perplessità dei cittadini
ricorrenti sulle soluzioni progettuali proposte, ritenute non
corrispondenti all’interesse generale della collettività.
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha
inoltre sottolineato come le soluzioni attualmente previste non
rappresentino una valida alternativa per migliorare la sicurezza stradale e
infrastrutturale della S.S. 106.
Un’ultima
riflessione ha riguardato la recente approvazione della delibera del Consiglio
Comunale di Corigliano-Rossano. Le osservazioni avanzate dall’amministrazione
comunale nell’ambito della Conferenza dei Servizi, e riprese nella delibera, non
sono state recepite dall’ANAS Spa. Inoltre, la scelta della
minoranza consiliare di astenersi è stata ritenuta significativa.
Tra
le parti presenti all’incontro è stata ribadita la comune volontà di sostenere
la realizzazione di una nuova, moderna e sicura Strada Statale 106 tra Sibari e
Crotone.
L’impegno profuso negli ultimi anni dalle associazioni coinvolte conferma la
determinazione nel perseguire questo obiettivo strategico per l’interesse
nazionale. Tuttavia, è ormai evidente che un eventuale fallimento di
questo processo sarà attribuibile esclusivamente a chi, negli ultimi anni, ha
dimostrato scarsa capacità di ascolto e, forse, un limitato interesse nella
concreta realizzazione di un’opera di fondamentale importanza per la sicurezza
e lo sviluppo.
Organizzazione
di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
Comitato
“Tutela del Territorio”
6
marzo 2025
0 commenti:
Posta un commento