La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

giovedì 28 febbraio 2019

Pugliese: «Da REGGIO ad ARDORE la S.S.106 è in uno stato comatoso»


Le dichiarazioni del Presidente dell’Associazione a seguito del sopralluogo nei giorni scorsi
PUGLIESE: «DA REGGIO AD ARDORE LA S.S.106  È IN UNO STATO COMATOSO»
PUGLIESE: «ASUPICO CHE IN QUESTO TERRITORIO POSSA RITORNARE AL PIÙ PRESTO LO SPIRITO CHE ANIMÒ I MOTI DI REGGIO CALABRIA TRA IL ’70 E IL ’71. PERCHÉ SERVE UN ATTO RIVOLUZIONARIO PER DIFEDENRE IL DIRITTO ALLA DIGNITÀ ED ALLA CIVILTÀ CHE NELL’AREA REGGINA È STATA UCCISA SOTTO I COLPI DI UNO STATO ASSENTE»

Ha avuto luogo nei giorni scorsi il sopralluogo che il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese ha voluto fortemente effettuare nel tratto di strada Statale 106 compreso tra Reggio Calabria e Locri, uno dei più affascinanti ed inaccessibili tratti di S.S.106 in Calabria e, purtroppo,  uno dei tratti più famigerati e tristemente noti della “strada della morte” in provincia di Reggio Calabria: qui, negli ultimi 5 anni, da Ardore a Reggio Calabria sono avvenuti 23 dei complessivi 29 incidenti mortali.

Durante il sopralluogo il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ha avuto modo di verificare personalmente una serie di interventi che l’Anas Spa ha realizzato a seguito delle segnalazioni che sono pervenute dalle Associazioni del territorio ed in particolare dall’ANCADIC Onlus di Motta San Giovanni, guidata dal Presidente Vincenzo Crea e dall’Associazione “Amici di Raffaele Caserta” di Melito di Porto Salvo guidata dal Presidente Carmelo Fedele.

«Sono soddisfatto – dichiara Fabio Pugliese – dell’esecuzione dei lavori di ricostruzione del muro di Bova Marina così come dell’avvio dei cantieri della Variante di Palizzi. Sono interventi, questi, per cui la nostra Associazione ha lottato (e continua a lottare), insieme agli amici dell’Associazioni ANCADIC Onlus e Amici di Raffaele Caserta. Gli amici Presidenti di queste Associazioni Vincenzo Crea e Carmelo Fedele sono dei leoni: perché con coraggio e grande sacrificio si sono sostituiti alle Istituzioni ed hanno intrapreso con impegno un lavoro che oggi inizia a dare piccoli ma significativi frutti».

«Per il resto – continua il Presidente – esco da questo sopralluogo con grande sconforto e profondamente ferito nel più profondo del mio essere calabrese: la strada Statale 106 a Palizzi, Brancaleone, Africo Nuovo, Bianco e Ardore, solo per fare qualche esempio, versa in condizioni comatose ancora oggi nel 2019, dopo due anni che mancavo da questi luoghi. A Bava Mrina abbiamo gallerie non illuminate oppure illuminate poco e sono diverse le criticità riscontrate su tutta la tratta che rendono pericolosissima la S.S.106 in questi luoghi».

«Questo territorio – conclude il Presidente Fabio Pugliese – ha una strada Statale 106 da terzo mondo, indegna di un Paese civile e vorrei sapere come sia possibile che ci sia un Governo che ancora investe risorse nel TAV, per realizzare l’ennesima inutile infrastruttura al Nord Italia, mentre qui si continua ad avere una mulattiera che d’estate diventa una trappola infernale nell’indifferenza della politica, delle istituzioni. Spero – conclude Fabio Pugliese – che al più presto possa ritornare in questo territorio lo spirito che animò i Moti di Reggio Calabria tra il ’70 ed il ’71: perché serve un atto rivoluzionario per difendere il diritto alla dignità ed alla civiltà che nell’area Grecanica reggina è morta sotto i colpi di uno Stato assente».












Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 28 Febbraio 2019

martedì 26 febbraio 2019

I parlamentari del M5S di Corigliano Rossano contro la Nuova Strada Statale 106



I parlamentari eletti a Corigliano Rossano incapaci di rappresentare al Ministro i problemi sulla 106

I PARLAMENTARI DEL M5S DI CORIGLIANO ROSSANO CONTRO LA NUOVA STRADA STATALE 106
BLINDATI ANCORA TRA INTERESSI DI PARTE, I PARLAMENTARI DELLA TERZA CITTÀ DELLA CALABRIA PRONTI AD OSTACOLARE LA L’AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106


Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene doveroso e corretto far notare i fatti evidenti e gravi che nel giro dell’ultimo mese sono accaduti in riferimento ad un tema molto importante e sentito per i cittadini qual è quello relativo alla strada Statale 106 in Calabria.

Il 22 gennaio, nella nuova città di Corigliano Rossano, sulla strada Statale 106 veniva travolta ed uccisa una donna di 64 anni. Il giorno dopo, sulla stampa, usciva l’ennesimo inutile propagandistico e laconico comunicato stampa degli onorevoli parlamentari Abate, Sapia, Scutellà e Forciniti firmato anche “dall’On. Consigliere Comunale di Crosia”.

Gli onorevoli si dicevano pronti ad incontrare il Ministro e scrivevano che "questa situazione ormai non è più accettabile, porteremo all'attenzione del Ministro proprio il tratto Sibari-Crotone per discutere di come stanno le cose e vedere il da farsi".

Pare che il Ministro non lo abbiano incontrato poiché – in verità – è stato proprio il Ministro a venire ad incontrare loro nella terza città della Calabria. Peccato che loro – come tutti sanno . sono divisi tra due fuochi: da una parte i proprietari terrieri loro amici (e per qualcuno parenti…), contrari all’ammodernamento del Megalotto 3 della strada Statale 106 e dall’altra una opinione pubblica complessivamente a favore.

Diventa quasi obbligata, quindi, la scelta dei “nostri” parlamentari: blindiamo a tutti (o quasi…), la possibilità di incontrare il Ministro. Insomma, da chi è stato eletto a Corigliano Rossano con 17.563 voti alla Camera e 16.056 voti al Senato meno di un anno fa ci si aspettava che rappresentassero degnamente e onorevolmente la maggioranza dei cittadini di cui – a loro dire – sarebbero per giunta portavoce ma così non è stato.

Nella verità hanno preferito mettere il bavaglio alle diverse e svariate istanze di questo territorio tranne a quelle di chi oggi è contento perché il Ministro non ha parlato di date certe per l’avvio dei lavori del Megalotto 3 e, quindi, si spera ancora che l’Opera venga “finalmente” bloccata.

Non hanno neanche avuto il coraggio di dire al Ministro che l’investimento previsto di 770 milioni di euro tra Sibari e Crotone per regalare ai calabresi una inutile moderna strada a due sole corsie non è utile ma è dannosa e che sarà fortemente osteggiato dai tanti cittadini che vogliono una strada moderna e dignitosa.

Non lo hanno fatto non solo perché sono incapaci, arroganti e presuntuosi ma anche perché non sono sensibili ad un territorio che non amano e che però li ha eletti non votando loro, sia chiaro, ma quello che pensavano che loro rappresentassero e che oggi sono profondamente delusi.

In questo contesto di inettitudine conclamata mista ad interessi di parte sovrapposti all’interesse generale è fondamentale ricordarsi di loro quando domani, dopo l’ennesima vittima della S.S.106 ritorneranno sulla stampa con il solito inutile propagandistico e laconico comunicato stampa con la speranza di nascondere e far dimenticare i fatti: quelli gravissimi di ieri…

Fatti chiari ed ormai noti a tutti che consentono al Direttivo dell’Associazione di poter dire a chiare lettere che i parlamentari del M5S di Corigliano Rossano da ieri hanno anche loro – come tanti altri parlamentari prima di loro – sulla coscienza la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana, ed anno chiare responsabilità politiche e morali.

Il loro gravissimo silenzio e la loro indifferenza, la loro incapacità di affrontare e risolvere con determinazione e volontà la strage infinita delle vittime e dei feriti sulla tristemente nota strada della morte è uguale a tanti che li hanno preceduti: loro non rappresentano nessun cambiamento. Al massimo sono un cambiamento in peggio!

Il Direttivo dell’Associazione  Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 pertanto nel rilanciare l’invito a tutti gli onesti cittadini di Calabria a non rassegnarci ed a continuare a batterci con ancora più forza per ribadire quanto sia necessario l’ammodernamento della Strada Statale 106 in Calabria.  

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 27 febbraio 2019

Lettera aperta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Danilo Toninelli



LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ON. DANILO TONINELLI

Egregio Onorevole Ministro,
come certamente saprà il Governo Renzi – Gentiloni nel quinquennio concluso ha stanziato sulla S.S.106 circa 360 milioni di euro sul Megalotto 3 (che si sono aggiunti ai 970 milioni di euro già esistenti per un totale di 1.335 milioni di euro), ed ha, inoltre, previsto nella tratta Sibari – Crotone un investimento già stanziato e programmato di 771,72 milioni di euro.

Tale importo prevede:
-          Un massiccio investimento di 448 milioni di euro per realizzare in parte l’allargamento (di qualche metro…), dell’attuale “strada della morte” che resterà comunque sempre a due corsie ed in parte per realizzare una S.S.106 su tracciato ex-novo, sempre a due corsie, in variante ai centri abitati (messa in sicurezza 1° Tronco dal Km 309 al 329; 2° Tronco dal 290 al 309; e 3° Tronco dal 256 al 290);
-          Un intervento di allargamento di qualche metro dell’attuale S.S.106 per 25 milioni di euro (messa in sicurezza dal Km 238 al Km 241+700);
-          La realizzazione in variante su tracciato ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che va dal Km 241+250 al Km 250+500 per un investimento di 148,27 milioni di euro;
-          L’investimento per la realizzazione ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che collega il Megalotto 3 alla S.S.106 esistente a Sud di Sibari per 151 milioni di euro.

Si tratta di un colossale ed inutile sperpero di denaro pubblico che avrà solo il merito di devastare il territorio utilizzando aree soggette a vincoli naturali, a culture di pregio ed a compromettere la bellezza delle aree immediatamente vicine ai centri marini dove si vuole realizzare una “variante” per non attraversare i centri abitati sempre a due corsie per senso di marcia ed è, quindi, assolutamente un’idea di investimento fortemente invisa ai cittadini che certamente non resteranno a guardare e si mobiliteranno contro questo modo indegno di investire il denaro pubblico.

Per questa ragione le chiediamo con forza di utilizzare questo massiccio investimento già stanziato per la realizzazione dell’inizio del primo tratto del Megalotto 8 (Sibari – Mandatoriccio). Perché, pur essendo consapevoli che per la realizzazione di questo lotto per intero occorre molto di più, riteniamo che sarebbe opportuno iniziare l’ammodernamento della S.S.106 a Sud di Sibari fin dove le risorse già disponibili lo consentono, invece, di continuare inutili rattoppi che non solo non risolvono alcun problema di incidentalità e mortalità stradale ma, come in questo caso, addirittura, rischiano di peggiorarlo.

La principale causa di mortalità sulla S.S.106 in Calabria è l’inadeguatezza dell’attuale sede stradale a sopportare gli attuali volumi di traffico: non capire che la realizzazione di un tracciato ex-novo in collina che preveda l’ammodernamento a 4 corsie della S.S.106 è l’unica possibilità che abbiamo per ridurre la mortalità e l’incidentalità stradale significa continuare ad investire male il denaro pubblico degli italiani.

Siamo convinti che lei certamente comprenderà le nostre ragioni e siamo certi che si potrebbe avviare un dibattito pubblico con i territori per decidere in modo partecipato e collegiale le modalità ed il tracciato attraverso cui iniziare ad ammodernare la S.S.106 da Sibari a Sud.

Infine, attendiamo un corono programma ed una data certa per l’inizio dei lavori del Megalotto 3 che ci auguriamo possano partire – come promesso – entro e non oltre settembre 2019.

In attesa di un riscontro le auguriamo una buona giornata in Calabria
              Ing. Fabio Pugliese
        Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

lunedì 25 febbraio 2019

PRECISAZIONI SULLA VISITA DEL MINISTRO TONINELLI A CORIGLIANO ROSSANO



Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” evidenzia ed informa i tanti cittadini che in queste ore hanno avuto modo di contattarci per chiederci di salutare, ringraziare, consegnare doni, ecc. al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Danilo Toninelli che domani, nell'ambito della visita prevista a Corigliano Rossano, non avverrà con noi alcun incontro.

Il Direttivo evidenzia e ribadisce che non è pervenuto alcun invito all'Associazione che, per tale ragione, non potrà essere presente.

Il Direttivo dell’Associazione, inoltre, intende chiarire che tale evidente enormità non è assolutamente da ascrivere al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ciò è accaduto solo per le scelte di qualche parlamentare del M5S residente nel Comune di Corigliano Rossano.

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende ricordare che negli anni scorsi grazie all'invito degli amici parlamentari di Forza Italia incontrammo il Ministro On. Lupi a Trebisacce (CS), e dopo ancora, grazie agli amici parlamentari del Partito Democratico il Ministro On. Delrio a Catanzaro.

Allo stesso modo, abbiamo avuto modo di incontrare il Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti On. Danilo Toninelli grazieall'impegno di alcuni parlamentari del M5SUna forza politica, quest’ultima, nei confronti dei quali l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non ha mai avuto e continua a non avere alcuna ostilità nonostante si può banalmente dimostrare il contrario nel caso degli On. Morra, Abate, Sapia, Forciniti, Scutellà e Ferrara.

Il Direttivo dell’Associazione, infine, auspica che il Ministro Toninelli domani possa essere accolto dalla Nuova Città di Corigliano Rossano (Corigliano Calabro come molti sanno, a meno di qualche parlamentare, non esiste più…), e dal territorio con tutta l’accoglienza, l’ospitalità, la civiltà e lo spirito democratico che ci ha sempre contraddistinto e che continua immutato da secoli.


Il Direttivo dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106

25 Febbraio 2019

Domani il Ministro Toninelli nella città di Corigliano Rossano



Sarà presente domani nella terza città della Calabria il Ministro alle Infrasttutture
DOMANI IL MINISTRO TONINELLI NELLA CITTÀ DI CORIGLIANO ROSSANO
L’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” INCREDULA PER NON ESSSERE STATA INFORMATA E NEANCHE INVITATA AD INCONTRARE IL MINISTRO AUSPICA CHE GLI ONOREVOLI PENTA STELLATI DEL TERRITORIO SIANO CAPACI DI INVITARLO A PERCORRERE LA S.S.106 NEL TRATTO CROTONE – SIBARI E GLI PROPONGANO DI CONTINUARE AD INVESTIRE PER L’AMMODERNAMENTO DELLA FAMIGERATA E TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE” ANCHE A SUD DI SIBARI

ß    COMUNICATO STAMPA   à


Il 23 gennaio – attraverso un comunicato stampa  firmato dai parlamentari Abate, Sapia, Forciniti, Scutellà e dall’Onorevole Consigliere Regionale Tavernise del M5S – i nostri onorevoli penta stellati affermavano che “nei prossimi giorni” avrebbero incontrato il Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti On. Danilo Toninelli per discutere con lui del tema della S.S.106 a seguito dell’ennesima tragedia stradale in cui è deceduta una donna di 64 anni investita sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Contrada Insiti nel comune unico di Corigliano Rossano.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che domani il Ministro alle Infrastrutture sarà in visita a Corigliano Rossano ed a lui rivolgiamo un cordiale ed amichevole benvenuto nella terza città della Calabria. Riteniamo doveroso evidenziare, tuttavia, quanto sia incredibile che nessuno – a partire dalla nostra Associazione – sia stato informato per tempo dai nostri parlamentari ed invitato ad incontrare il nostro Ministro On. Danilo Toninelli.

Ci auguriamo, altresì, che domani il Ministro Toninelli confermi le scelte già espresse sull’ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106 e, magari, ci dia finalmente un crono programma ed una data precisa rispetto all’inizio dei lavori per la realizzazione di un’Opera che il territorio attende con ansia ed impazienza.

Inoltre, confidiamo nella possibilità che i parlamentari domani possano far percorrere la strada Statale 106 al Ministro alle Infrastrutture il tratto di strada Statale 106 compreso tra Sibari e Crotone dove solo negli ultimi 5 anni abbiamo avuto 57 vittime (di cui 17 nella solo comune di Corigliano Rossano), in modo da convincerlo della necessità di investire per la continuazione dell’ammodernamento della S.S.106 da Sibari a Sud.

È, infatti, importante e fondamentale che il Ministro Toninelli comprenda l’assurdità di continuare ad investire i 771,72 milioni di euro stanziati dal Governo Renzi – Gentiloni nella tratta Sibari – Crotone per realizzare un intervento che avrà il merito di realizzare inutili e deleterie variati e piccoli insignificanti allargamenti e riparazioni del tratto stradale esistente che non solo non risolveranno alcun problema ma saranno solo necessari ed amplificarlo.

Bisogna fermare questo sperpero di denaro pubblico e ripensare le finalità di questo finanziamento per utilizzarlo al fine di continuare l’ammodernamento della S.S.106 da Sibari fino a Crotone: meglio un intervento su circa 20 chilometri di strada Statale 106 che risolvere definitivamente ogni problema piuttosto che un intervento che, invece, viene distribuito su tutta la tratta da Sibari a Crotone ma che nel concreto non risolve proprio nulla ma, anzi, creerà solo danni e peggioramenti.

Occorre che gli onorevoli pentastellati ricordino al Ministro alle Infrastrutture che la principale causa di mortalità sulla S.S.106 in Calabria è l’inadeguatezza dell’attuale sede stradale a sopportare gli attuali volumi di traffico: non capire che la realizzazione di un tracciato ex-novo in collina che preveda l’ammodernamento a 4 corsie della S.S.106 è l’unica possibilità che abbiamo per ridurre la mortalità e l’incidentalità stradale significa continuare ad investire male il denaro pubblico degli italiani.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto evidenzia il sostanziale apprezzamento per la venuta del Ministro nella Nuova città di Corigliano Rossano, auspica che i nostri parlamentari siano capaci di far comprendere la proposta dell’Associazione all’On. Toninelli e che questa possa essere accolta, fatta propria ed imposta nelle sedi opportune.

L’Associazione, infine,  è pronta e si dichiara disponibile ad ogni confronto pubblico e/o privato con tutte le forze politiche – M5S compreso – che intendono affrontare e risolvere seriamente i problemi della S.S.106 in Calabria nell’esclusivo interesse della collettività.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 25 Febbraio 2019

venerdì 22 febbraio 2019

Domani a Condofuri il Rapporto sulle vittime della S.S.106 negli ultimi 5 anni in provincia di Reggio Calabria



L’Associazione insieme al Laboratorio Civico “Impegno per Condofuri” per una importante iniziativa
DOMANI A CONDOFURI IL RAPPORTO SULLE VITTIME DELLA S.S.106 NEGLI ULTIMI 5 ANNI IN PROVINCIA DI REGGIO
SARANNO PRESENTATI DOMANI A CONDOFURI PER LA PRIMA VOLTA IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRI I DATI SUGLI INCIDENTI STRADALI MORTALI NEGLI ULTIMI 5 ANNI NEL TRATTO REGGIONO DELLA FAMIGERATA E TRISTEMENTE NOTA “STRADA DELLA MORTE”


Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” domani sarà a Condofuri marina presso il Centro Giovanile “Pade V. Rempicci” alle ore 18:00 per una iniziativa organizzata insieme al Laboratorio Civico “Impegno per Condofuri” nell’ambito del quale saranno ricordate le vittime della strada e dal tema “Dalla memoria agli impegni – Infrastrutture e trasporti nell’area grecanica – Emergenza S.S.106 analisi e proposte”.

Nell’ambito dell’iniziativa, per la prima volta in provincia di Reggio Calabria, saranno esposti i dati sugli incidenti stradali mortali avvenuti negli ultimi 5 anni sulla strada Statale 106 nel tratto compreso nella provincia di Reggio Calabria. Si tratta di dati inediti che consentono di comprendere la drammaticità di ciò che è accaduto sull’asfalto della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in territorio reggino.

“Sono molto onorato -  afferma Fabio Pugliese Presidente dell’Associazione – di poter presentare il rapporto a Condofuri, in una delle aree più belle della Calabria, quella Grecanica e, per la prima volta, nella provincia di Reggio Calabria a cui mi legano affetti ed amicizie per me davvero molto speciali”.

“Ritorno – continua Pugliese – in un territorio bellissimo e che amo ma anche fortemente segnato dalle tragedie stradali che sulla strada Statale 106 hanno visto, negli ultimi 5 anni, numeri davvero preoccupanti. I dati che saranno presentati domani non lasciano spazio a dubbi: c’è la necessità di intervenire urgentemente”.

“Infatti, domani – afferma il Presidente – attraverso i numeri, la geolocalizzazione degli incidenti mortali ed i periodi in cui essi sono avvenuti, forniremo una adeguata base di conoscenza per comprendere un fenomeno legato alla S.S.106 che tutti noi calabresi immaginiamo di conoscere ma, molte volte, non a fondo rispetto alle nostre convinzioni”.

“Ciò serve – conclude Pugliese – per pretendere investimenti non più rinviabili per l’ammodernamento della S.S.106 in Calabria ma serve anche a far capire a tutti che nel frattempo è necessario percorrere questa strada nel massimo rispetto delle regole perché altrimenti si mette in pericolo la propria vita e quella degli altri”.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 22 febbraio 2019

domenica 17 febbraio 2019

Gratteri merita riconoscenza per il pensiero forte espresso sull'associazionismo



Il Magistrato ieri a Corigliano Rossano invita tutti a fare volontariato, ad essere più altruisti
GRATTERI MERITA RICONOSCENZA PER IL PENSIERO FORTE ESPRESSO  SULL’ASSOCIAZIONISMO
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” HA VOLUTO RINGRAZIARE GRATTERI PER LE CONSIDERAZIONI ESPRESSE NEI CONFRONTI DELL’ASSOCIAZIONISMO VOLONTARIO CHE NELLA NOSTRA REGIONE IN MOLTI CAMPI COSTITUISCE UNA ECCELLENZA E CHE È IMPORTANTE PER IL PAESE E LA CALABRIA


Il noto ed apprezzato Magistrato Dott. Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, ieri sera ha partecipato alla presentazione del libro da lui scritto insieme ad Antonio Nicaso “Storia segreta della ‘Ndrangheta – Una lunga e oscura vicenda di sangue e potere (1960 – 2018)”, edito da Mondadori, presso la Libreria Aurora alla Stazione di Corigliano nel comune unico di Corigliano Rossano.

Nell’ambito del dibattito Gratteri ha più volte invitato giovani e meno giovani a «fare volontariato» invitando tutti ad «essere più altruisti» ed a dare nelle proprie comunità e nel territorio «esempi di civismo». «Ognuno di noi deve dare qualcosa di più agli altri – ha dichiarato Gratteri – impegnandosi nel sociale». Inoltre, nell’arco dell’intera serata, il Magistrato, per ben due volte ha evidenziato l’importanza dell’associazionismo nel Paese e nella nostra Calabria.

All’iniziativa, insieme a molti iscritti, era presente anche il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese che ha avuto modo di ringraziare il Dott. Gratteri per le importanti dichiarazioni rese in favore del volontariato e dell’associazionismo.

«Siamo impegnati da anni – ha affermato Fabio Pugliese – a promuovere il volontariato nelle scuole, sui social, nelle piazze e nelle strade dei nostri territori. Con il Centro di Volontà Solidale abbiamo dato vita a mille iniziative per far conoscere e promuovere le tante esperienze che abbiamo qui nella nostra regione».

«Sono Associazioni di volontari che si occupano con passione di sicurezza stradale, di assistenza ai malati, ai disabili ed agli anziani, di recuperare i randagi abbandonati, di offrire assistenza sanitaria, di aiutare i migranti, i giovani, ecc. ecc. riuscendo a raggiungere risultati eccellenti. È stato davvero un bel gesto da parte del Dott. Gratteri, un pensiero forte quello di evidenziare l’importanza dell’associazionismo e del volontariato e, soprattutto, quello di invitare tutti ad essere più altruisti ed a fare volontariato».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 17 Febbraio 2019

giovedì 14 febbraio 2019

Procedono le attività per la messa in sicurezza della S.S.106 a Corigliano Rossano



Questa mattina i tecnici di Anas Spa impegnati nell’ultimo decisivo confronto con alcuni privati
PROCEDONO LE ATTIVITÀ PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA S.S.106 A CORIGLIANO ROSSANO 
ACCORDO BONARIO OTTENUTO GRAZIE ALLA CAPACITÀ DELL’ANAS SPA DI ACCOGLIERE I RILIEVI DEI CITTADINI: SI PROCEDE VERSO LA REALIZZAZIONE DI UN’OPERA NON PIÙ CALATA DALL’ALTO COME IN PASSATO MA CONDIVISA CON LA COMUNITÀ  


Non sarà per l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” un San Valentino felice oggi. Perché un ragazzo di 19 anni, Antonio Gencarelli, è morto sotto gli occhi del fratello 15enne che era in macchina con lui ed è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto in contrada Santa Lucia a Corigliano Rossano poco distante dalla strada Statale 106.

Nel mentre si verificava l'incidente il Presidente dell'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" incontrava, insieme ai tecnici dell'Anas Spa, alcuni proprietari terrieri in località Insiti al fine di espletare le ultime incombenze prima dell'avvio di un intervento di messa in sicurezza che prevederà la realizzazione di tre rotatorie (una sull'asse dell'attuale S.S.106 e le altre due in corrispondenza delle arterie comunali).

A margine degli incontri - tutti andati a buon fine - in una telefonata, come sempre cordiale ed amichevole, il Presidente dell'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" ringraziava l'Ing. Marco Moladori Capo Compartimentale di Anas Spa della Calabria per l'affidamento dei lavori di progettazione per la rotatoria di Santa Lucia, già finanziata, nel comune di Corigliano Rossano.

«La giornata di oggi - ha dichiarato il Presidente Fabio Pugliese - non sarà per l’Associazione facilmente dimenticabile. Mentre si consumava una grande tragedia sulla strada di questo territorio dei privati cittadini con senso di responsabilità ed il cuore rivolto al bene comune accettavano bonariamente un accordo per la realizzazione di un'opera che renderà più sicura la S.S.106 e, quindi, la vita di noi tutti. Ciò grazie anche al buon lavoro dell'Anas Spa che attraverso i propri tecnici ha cercato un confronto serio e positivo con i privati al fine di accogliere ogni loro opportuno rilievo».

«A ciò si unisce – continua il Presidente – l'affidamento della progettazione della rotatoria di Santa Lucia. Anche per questo sento di rivolgere un sincero ringraziamento al Capo Compartimentale per la Calabria Marco Moladori perché sono convinto che il grande lavoro e lo sforzo di Anas Spa per la realizzazione di queste opere darà finalmente una risposta ai tanti familiari che ad Insiti ed a Santa Lucia hanno perso negli anni tanti, troppi loro cari. A tal proposito – ha concluso Pugliese - intendo rivolgere con sincerità profondo cordoglio alla Famiglia Gencarelli per la perdita del caro Antonio».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 14 Febbraio 2019

mercoledì 13 febbraio 2019

Nuova S.S.106: aspettiamo i fatti dal Governo e dai Ministri Lezzi e Toninelli



Il Direttivo dell’Associazione esprime apprezzamento per le dichiarazioni del Ministro per il Sud
NUOVA S.S.106: ASPETTIAMO I FATTI DAL GOVERNO E DAI MINISTRI LEZZI E TONIELLI
SI ATTENDE L’AVVIO DEI LAVORI DEL MEGALOTTO 3 PER IL 2019, UN BUON UTILIZZO DEI 771 MILIONI GIÀ PREVISTI DA SIBARI A CROTONE E NUOVI FINANZIAMENTI PER LA S.S.106


Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” accoglie con grande soddisfazione le dichiarazioni del Ministro per il Sud Barbara Lezzi che ieri ha dichiarato di considerare la Strada Statale 106  «una vergogna nazionale» e di essere ben consapevole «del grado di disagio che questa situazione arreca ai cittadini, dei pericoli che corrono, e del freno che rappresenta per le imprese e lo sviluppo economico».

Il Ministro per il Sud ha dichiarato ancora che «non è assolutamente accettabile» che la Strada Statale 106 versi ancora oggi, nel 2019, in queste condizioni e si è quindi unita allo stesso pensiero che, solo pochi mesi fa, ha affermato il suo collega Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti Danilo Toninelli quando è venuto in visita in Calabria.

Il Direttivo ha solo il dovere di fare come sempre chiarezza e di evidenziare, con grande senso di verità, quella che ci contraddistingue da sempre, quali sono i fatti sulla Strada Statale 106. Ad oggi chiariamo che c’è solo un Progetto di ammodernamento della S.S.106: riguarda il Megalotto 3 (tratto compreso da Sibari fino a Roseto Capo Spulico). Un investimento di 1.335 milioni di euro che realizzerà una 4 corsie con spartitraffico centrale e che – il Governo attuale – pare non voglia assolutamente bloccare ma, anzi, intende avviare al più presto.

Occorre evidenziare che il finanziamento dell’opera è stato già determinato dai precedenti Governi Berlusconi – Renzi – Gentiloni. Proprio i Governi Renzi – Gentiloni hanno già finanziato sulla S.S.106 ulteriori 771 milioni di euro per una “messa in sicurezza” del tratto Sibari – Crotone: si tratta di un investimento che prevede la realizzazione di interventi inutili e dannosi che occorre revocare per destinarli alla continuazione dell’ammodernamento della S.S.106 a Sud di Sibari con la realizzazione di una nuova, moderna e sicura S.S.106 con un tracciato ex novo in collina con spartitraffico centrale.

Il Direttivo dell’Associazione pertanto deve evidenziare con chiarezza e con grande senso di verità, quella che ci contraddistingue da sempre, che il Governo oggi in carica nell’ultima finanziaria approvata non ha previsto neanche un euro sulla Strada Statale 106. Non c’è un solo intervento previsto e, quindi, non c’è nulla di quanto già detto e che – per inciso – è già stato previsto e finanziato dai precedenti Governi.

Per questa ragione il Direttivo ritiene già un grande risultato se i Ministri Toninelli e Lezzi, insieme al Governo, riescano a confermare senza più alcuna perdita di tempo l’avvio dei lavori per il Megalotto 3 entro e non oltre il 2019; se decidono di accogliere il suggerimento dell’Associazione rispetto al buon utilizzo dei 771 milioni già previsti per il tratto Sibari – Crotone decidendo di continuare l’ammodernamento della S.S.106 da Sibari verso Sud; se decidono di inserire nella prossima finanziaria (quindi dicembre 2019), le risorse necessarie alla realizzazione della Variante al Megalotto 6 (tratto Crotone – Catanzaro).

Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” su questi fatti oggettivi e chiari esprimerà un giudizio sul Governo e sui Ministri Toninelli e Lezzi mentre sulle chiacchiere – così come abbiamo fatto in passato – non esprimiamo alcun giudizio se non apprezzamento e soddisfazioni come in questo caso.  Anche perché noi non possiamo dimenticare che queste dichiarazioni apprezzabili sono espresse in un momento storico in cui la Calabria è prossima a due competizioni elettorali molto importanti: le elezioni Europee e quelle per la Regione. Non vorremmo che siano le solite chiacchiere a cui ci ha purtroppo abituato la vecchia politica politicante e non impegni concreti, veri e necessari da troppi anni rimasti inevasi.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 13 Febbraio 2018

sabato 9 febbraio 2019

L'Euro Parlamentare calabrese dimentica di essere stata una "Turista di Ferrara"?



L’Associazione apprezza le posizioni dell’On. Ferrara sulla TAV ma ricorda quelle sulla S.S.106
L’EURO PARLAMENTARE CALABRESE DIMENTICA DI ESSERE STATA UNA “TURISTA DI FERRARA”?
PUGLIESE: «STUPISCONO LE SUE DICHIARAZIONI A POCHI MESI DALLE ELEZIONI EUROPEE DOPO LE INIZIATIVE CHE LA VIDERO NEL 2015 A FIANCO DI CHI È STATO CONTRO L’AMMODERNAMENTO DEL MEGALOTTO 3 DELLA S.S.106 IN CALABRIA…»


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nei giorni scorsi ha avuto modo di inviare una comunicazione formale al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Presidente della Repubblica, al Ministro dello Sviluppo Economico ed al Vice Presidente del Consiglio con la richiesta di impegnare parte delle risorse destinate alla TAV per l’ammodernamento della Strada Statale 106.

L’Associazione precisa che questa posizione è ormai diventata virale: sono centinaia le condivisioni e migliaia i cittadini che hanno apprezzato la proposta avanzata al Governo. «La nostra proposta – ci tiene a precisare il Presidente Fabio Pugliese – non si contrappone alla realizzazione della TAV, poiché noi non diciamo “NO” alla TAV, ma riteniamo, invece, che non sia prioritaria per il Paese a differenza dell’ammodernamento della S.S.106 che merita di essere realizzato al più presto».

«Sono positivamente stupito – continua Pugliese – del fatto che a seguito della nostra proposta abbia espresso lo stesso concetto l’On. Laura Ferrara, che da 5 anni opera al Parlamento Europeo e che ricorderemo per tutto ciò che non ha fatto per la Calabria ma, soprattutto, per  aver organizzato nel 2015 “un acceso dibattito” a Trebisacce in cui “si è impegnata a portare la questione sul tavolo dell’Unione Europea ed a sollecitare la deputazione nazionale del Movimento a spingere perché il 3° Megalotto si faccia ma attraverso un progetto diverso da quello attuale” ».

«Insomma – va avanti il Presidente – siamo contenti che l’On. Laura Ferrara a tre mesi dalle Elezioni Europee abbia finalmente deciso di non sostenere più le tesi degli “amici” proprietari terrieri e si sia pentita, quindi, di essere stata anche lei una “Turista di Ferrara” contraria alla realizzazione dell’ammodernamento della S.S.106 ed all’interesse generale e collettivo di tutti i cittadini calabresi. Meglio tardi che mai….!»

«Ancora più apprezzabile – afferma Pugliese – che l’On. Ferrara oggi dichiari – esattamente come ha fatto l’Associazione prima di lei – che la TAV non è un’Opera urgente poiché l’unica vera urgenza del Paese è quella di investire in infrastrutture al Sud e in Calabria in particolare».

«Spero solo – conclude il Presidente – che l’On. Ferrara non si circondi di tecnici incompetenti come quelli che lei portò da Roma in occasione dell’iniziativa che organizzò nel 2015 a Trebisacce insieme ai proprietari terrieri e contro la realizzazione del Megalotto 3: altrimenti c’è il rischio che in Calabria si investirà per realizzare opere inutili e fatte male o, ancora peggio, che in Calabria non si investirà un bel nulla. Lo stesso nulla che in questi 5 anni ha animato l’iniziativa politica dell’On. Ferrara in seno al Parlamento Europeo».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 9 Febbraio 2019

giovedì 7 febbraio 2019

NO alla TAV e si alla Nuova e moderna Strada Statale 106 in Calabria



L’Associazione condivide la scelta coraggiosa del Ministro Toninelli: servono opere utili al Paese
NO ALLA TAV E SI ALLA NUOVA E MODERNA STRADA STATALE 106 IN CALABRIA
L’ASSOCIAZIONE AVANZA LA PROPOSTA: INVESTIRE PARTE DELLE RISORSE IN CALABRIA PER L’AMMODERNAMENTO DELLA FAMIGERATA “STRADA DELLA MORTE”


L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nella giornata di oggi ha inviato formalmente un documento al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Sen. Danilo Toninelli e per conoscenza al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella, al Ministro dello Sviluppo Economico On. Dep. Luigi Di Maio ed al Vice Presidente del Consiglio On. Sen. Matteo Salvini (quest’ultimo eletto in Calabria).

Nel documento l’Associazione – a seguito di uno studio del Comitato Scientifico e del Centro Analisi e Ricerca – riporta le ragioni per le quali la realizzazione della TAV non è conveniente evidenziandone le principali: la relazione dell’Opera determinerebbe un disavanzo di 7 miliardi di euro per il Paese; meno traffico su gomma significa riduzione dei pedaggi autostradali e quindi minori entrate per quanto riguarda le accise sui carburanti, soprattutto il gasolio per i Tir per il Paese; infine è stata rilevata l'eccessiva sproporzione del costo della Tav rispetto alle altre infrastrutture in cantiere nel paese che peraltro risulta ingiustificato.

Per tutte queste ragioni l’Associazione ha dichiarato di condividere le posizioni del Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti Toninelli che ritiene inutile dover realizzare la TAV e che, invece, ritiene che il nostro Paese ha altre urgenze che meritano di essere affrontate e risolte con più urgenza.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha proposto di utilizzare parte delle risorse che l’Italia risparmierebbe con la mancata realizzazione della TAV per la realizzazione dell’ammodernamento della Strada Statale 106 in Calabria, una strada lunga 415 chilometri che percorre l’intera costa di una regione, la Calabria, dove non c’è un problema di messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti ma, addirittura, esiste il problema delle infrastrutture che non ci sono mai state!

L’Associaizone, quindi, propone di utilizzare parte delle risorse destinate alla TAV per ammodernare la famigerata e tristemente nota “strada della morte”. Si tratta di un’arteria rimasta ancora oggi nello stato in cui versava all’epoca fascista e che, dal 1996 fino ad oggi, ha determinato oltre 9.500 sinistri, oltre 24.500 feriti ed oltre 700 vittime. Una autentica “strage di stato” dovuta ad una strada che già da diversi decenni è inadatta a supportare gli attuali volumi di traffico.

L’Associazione, infine, ha espresso fiducia nel buon senso delle Forze Politiche oggi al Governo e nella ferma volontà di considerare più urgente la realizzazione di infrastrutture laddove queste non esistono, ovvero sui 415 chilometri di costa jonica calabrese, piuttosto che nell’inutile realizzazione di Opere, Progetti ed infrastrutture che non consentiranno al nostro Paese di poter ottenere alcuna utilità.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 7 Febbraio 2019

martedì 5 febbraio 2019

Un attacco informatico contro l'Associazione Basta Vittime Sulla S.S.106



Il cyber attacco ha colpito il Gruppo Facebook “Basta Vittime Sulla S.S.106”
UN ATTACCO INFORMATICO CONTRO L’ASSOCIAZIONE BASTA VITTIME SULLA S.S.106
ELIMINATI OLTRE 25.000 ISCRITTI IN POCHE ORE. PUGLIESE: «UN DANNO ENORME NEI CONFRONTI DI UNA BATTAGLIA, DI UNA CAUSA CHE VIENE ORA INDEBOLITA»

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è stata oggetto di un cyber attacco (un attacco informatico). L’azione messa in atto da un pirata informatico ha avuto come obiettivo il noto Gruppo Facebook “Basta Vittime Sulla S.S.106”, organo ufficiale dell’Associazione che, in un solo giorno della scorsa settimana, è passato da 103.302 iscritti agli attuali 78.176. In pratica il cyber attacco ha eliminato dal Gruppo ben 25.035 iscritti.

Per fortuna i volontari dell’Associazione che gestiscono il Gruppo hanno avuto modo di rendersi conto immediatamente di ciò che stava accadendo ed hanno subito aperto una segnalazione a Facebook che ha provveduto ad interrompere l’attacco effettuato in violazione delle norme e dei comportamenti stabiliti dal famoso social network.

Tuttavia, solo nella giornata di ieri, l’Associazione ha ricevuto una comunicazione definitiva e chiara da Facebook nell’ambito del quale viene confermato il cyber attacco e viene altresì determinata la chiara illecita azione a danno del Gruppo e, quindi, dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

Il Direttivo dell’Associazione in queste ore valuterà l’intenzione di avviare o meno una azione legale mediante una regolare denuncia alla Polizia Postale al fine di riuscire ad individuare la responsabilità e la paternità dell’accaduto. In un primo momento, infatti, il Direttivo dell’Associazione aveva immaginato che quanto accaduto era da ricondurre all’azione di Faceboolk che, proprio nel mese di gennaio, è intervenuto con importanti modifiche ai Gruppi e, tra queste, il ridimensionamento del numero degli iscritti con l’eliminazione degli utenti inattivi.

Tuttavia, questa ipotesi si è dimostrata subito poco credibile perché il numero degli iscritti al Gruppo era costantemente in ribasso  nel corso delle ore mentre Facebook si è adoperata con una riduzione istantanea ma anche perché dai dati statistici del Gruppo gli amministratori hanno osservato che gli utenti inattivi sono molto meno dei 25.035 eliminati.

«Quanto accaduto – dichiara Fabio Pugliese Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – non rappresenta un danno tanto per l’Associazione ma è in particolare un danno per gli oltre 25.000 cittadini che seguivano il Gruppo ed ora – contro la loro volontà – sono stati eliminati. Soprattutto, costituisce un danno enorme nei confronti di una battaglia e di una causa che viene ora indebolita: non potremo più dire che oltre 100.000 cittadini seguono il Gruppo dell’Associazione…»

«Spero e confido – conclude Pugliese – che simili atti non vengano mai più a ripetersi in futuro e, soprattutto, mi auguro che molti cittadini da oggi aiutino l’Associazione a ripopolare il nostro Gruppo perché ritengo e sono convinto che, al di là di tutto, è molto importante essere informati su tutto ciò che accade sulla S.S.106».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 5 febbraio 2019

sabato 2 febbraio 2019

L'On. Silvia Vono ieri in visita a Corigliano Rossano per il Codex



Una giornata piacevole e piena di incontri con attivisti e cittadini per la Senatrice pentastellata
L’ON. SILVIA VONO IERI IN VISITA A CORIGLIANO ROSSANO PER IL CODEX
L’ON. SENATRICE DEL M5S IN VISITA NELLA TERZA CITTÀ DELLA CALABRIA OSPITE DELLE ASSOCIAZIONI “ROSSANO PENTASTELLATA” E “BASTA VITTIME SULLA S.S.106”

Nella giornata di ieri l’On. Silvia Vono, Senatrice della Repubblica eletta nel M5S, è stata accolta a Corigliano Rossano dalle Associazioni “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e “Rossano Pentastellata”. L’On. Vono ha così raccolto l’invito delle associazioni a visitare il Museo Diocesano e del Codex Purpureus Rossanensis, riconosciuto patrimonio Unesco nel 2015, e subito dopo, il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”.

Nell’ambito della sua visita l’On. Vono ha avuto modo di incontrare diversi attivisti, molti cittadini e di avere anche un momento di confronto con alcuni organi di informazione locale nel quale, insieme al Presidente dell’Associazione “Rossano Pentastellata” Ing. Cataldo Capalbo e del Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese, hanno avuto modo di rispondere alle diverse domande avanzate.

Il Presidente Fabio Pugliese ha tenuto a precisare «la grande vicinanza e la particolare capacità di ascolto dell’On. Vono nei confronti dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, nel concreto, ha già prodotto fatti ed interventi sulla S.S.106 ed ha l’obiettivo di determinarne altri nel prossimo futuro».

«Con l’On. Vono – continua Pugliese – abbiamo trascorso una bella giornata mentre per molti cittadini, quella di ieri, ha rappresentato un grande segnale di speranza anche perché oltre le bandiere, oltre le parole (spesso inutili e finte), oltre tutto ciò che è superfluo ed insignificante ci sono le persone: quelle vere e reali, quelle che vivono, lottano, si commuovono e desiderano un cambiamento vero».

«Un cambiamento vero – afferma il Presidente – come quello – per esempio – indicato dal Ministro Toninelli sul Megalotto 3 che prevede l’avvio dell’Opera senza perdite di tempo al fine di risolvere con concreta immediatezza un problema largamente sentito e fortemente sofferto da tutta la popolazione meno 4 gatti che pur di bloccare il Progetto per sempre, per interessi squisitamente particolari, hanno provato ogni strada percorribile e continuano a farlo».

Fabio Pugliese, inoltre, nel corso dell’incontro con la stampa ha anche evidenziato che l’Associazione che rappresenta non ha in essere alcuna polemica con i quattro parlamentari Abate, Scutellà, Forciniti e Sapia eletti a Corigliano Rossano «che anzi aspettiamo con ansia per intraprendere una battaglia comune per l’ammodernamento della S.S.106 da Sibari a Crotone e non per l’avvio di interventi ridicoli per 771 milioni di euro all’insegna dello sperpero di denaro pubblico programmati dai precedenti governi».

I Presidenti Capalbo e Pugliese, infine, nel ringraziare l’On. Vono per la sua presenza in città l’hanno pubblicamente invitata a ritornare a Corigliano Rossano per visitare il Castello Ducale e le altre bellezze presenti nella terza città della Caslabria che in questa visita, per ragione di tempo, non è stato possibile visitare e la Senatrice si è detta disponibile a ritornare.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Febbraio 2019