martedì 26 febbraio 2019

Lettera aperta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Danilo Toninelli



LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ON. DANILO TONINELLI

Egregio Onorevole Ministro,
come certamente saprà il Governo Renzi – Gentiloni nel quinquennio concluso ha stanziato sulla S.S.106 circa 360 milioni di euro sul Megalotto 3 (che si sono aggiunti ai 970 milioni di euro già esistenti per un totale di 1.335 milioni di euro), ed ha, inoltre, previsto nella tratta Sibari – Crotone un investimento già stanziato e programmato di 771,72 milioni di euro.

Tale importo prevede:
-          Un massiccio investimento di 448 milioni di euro per realizzare in parte l’allargamento (di qualche metro…), dell’attuale “strada della morte” che resterà comunque sempre a due corsie ed in parte per realizzare una S.S.106 su tracciato ex-novo, sempre a due corsie, in variante ai centri abitati (messa in sicurezza 1° Tronco dal Km 309 al 329; 2° Tronco dal 290 al 309; e 3° Tronco dal 256 al 290);
-          Un intervento di allargamento di qualche metro dell’attuale S.S.106 per 25 milioni di euro (messa in sicurezza dal Km 238 al Km 241+700);
-          La realizzazione in variante su tracciato ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che va dal Km 241+250 al Km 250+500 per un investimento di 148,27 milioni di euro;
-          L’investimento per la realizzazione ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che collega il Megalotto 3 alla S.S.106 esistente a Sud di Sibari per 151 milioni di euro.

Si tratta di un colossale ed inutile sperpero di denaro pubblico che avrà solo il merito di devastare il territorio utilizzando aree soggette a vincoli naturali, a culture di pregio ed a compromettere la bellezza delle aree immediatamente vicine ai centri marini dove si vuole realizzare una “variante” per non attraversare i centri abitati sempre a due corsie per senso di marcia ed è, quindi, assolutamente un’idea di investimento fortemente invisa ai cittadini che certamente non resteranno a guardare e si mobiliteranno contro questo modo indegno di investire il denaro pubblico.

Per questa ragione le chiediamo con forza di utilizzare questo massiccio investimento già stanziato per la realizzazione dell’inizio del primo tratto del Megalotto 8 (Sibari – Mandatoriccio). Perché, pur essendo consapevoli che per la realizzazione di questo lotto per intero occorre molto di più, riteniamo che sarebbe opportuno iniziare l’ammodernamento della S.S.106 a Sud di Sibari fin dove le risorse già disponibili lo consentono, invece, di continuare inutili rattoppi che non solo non risolvono alcun problema di incidentalità e mortalità stradale ma, come in questo caso, addirittura, rischiano di peggiorarlo.

La principale causa di mortalità sulla S.S.106 in Calabria è l’inadeguatezza dell’attuale sede stradale a sopportare gli attuali volumi di traffico: non capire che la realizzazione di un tracciato ex-novo in collina che preveda l’ammodernamento a 4 corsie della S.S.106 è l’unica possibilità che abbiamo per ridurre la mortalità e l’incidentalità stradale significa continuare ad investire male il denaro pubblico degli italiani.

Siamo convinti che lei certamente comprenderà le nostre ragioni e siamo certi che si potrebbe avviare un dibattito pubblico con i territori per decidere in modo partecipato e collegiale le modalità ed il tracciato attraverso cui iniziare ad ammodernare la S.S.106 da Sibari a Sud.

Infine, attendiamo un corono programma ed una data certa per l’inizio dei lavori del Megalotto 3 che ci auguriamo possano partire – come promesso – entro e non oltre settembre 2019.

In attesa di un riscontro le auguriamo una buona giornata in Calabria
              Ing. Fabio Pugliese
        Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

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