La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

venerdì 21 dicembre 2018

Alessio e Giuseppe: ventidue vittime sulla S.S.106 nel 2018!



Lo sgomento dell’Associazione per l’ennesima tragedia avvenuta sulla “strada della morte”
ALESSIO E GIUSEPPE: VENTIDUE
VITTIME SULLA S.S.106 NEL 2018!
DUE GIOVANI DI 18 E 19 AMATI ED APPREZZATI. IL DOLORE SUI SOCIAL NEI TANTI MESSAGGI DI CHI HA CONOSCIUTO DUE RAGAZZI STUPENDI MORTI SULLA S.S.106


Vorrei gridare il mio dolore io che come tanti lo conosco e che da mamma mi sanguina il cuore. Io che ad una festa gli facevo le foto. Perché il suo modo tranquillo, pacato e gentile…non è da tutti. Un ragazzo di altri tempi… Quante volte ci scherzavo e l’abbracciavo. Troppo dolore..troppo. Povera famiglia..io non me ne capacito”.

“Proteggi la tua famiglia da lassù Angelo bello. Dai tanta ma tanta forza alla tua splendida mamma e al tuo grandissimo papà. Persone speciali. Non ci posso credere: il prossimo anno al mare non ci sarai. Ti vedevo con la tua meravigliosa famiglia”.

Era un ragazzo d’oro veramente”.

Sono solo alcuni dei tanti messaggi, insieme a quelli di sincero e profondo cordoglio, pubblicati sul Gruppo e sulla Pagina Fecebook dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” mentre, mai come questa volta, il maggior numero di messaggi pervenuti da cittadini in forma privata sono di protesta: “Strage di Stato, Calabria abbandonata!”, “Stato assassino!”, “Uno stato di m…a che non riesce ancora a darci una c…o di strada decente!”, “Alle prossime elezioni ricordiamoci di questo stato di m…a!”

Alessio e Giuseppe hanno perso la vita per ragioni ancora al vaglio delle autorità competenti. Alessio ha peso la vita sul colpo mentre per Giuseppe a nulla sono serviti i soccorsi. L’Associazione è addolorata per due giovani di 18 e 19 anni che hanno perso la vita sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” ma anche per le loro Famiglie che da oggi non avranno più pace, per i loro parenti e per gli amici tutti.

22 vittime sulla S.S.106 nel 2018. Una vittima ogni 16 giorni. 7 vittime in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Catanzaro. 6 vittime in provincia di Reggio Calabria e 3 vittima in provincia di Crotone. Questo è il bollettino di guerra sulla famigerata “strada della morte” nel 2018, un anno che si attesta di fatto peggiore del 2017 in materia di mortalità stradale e che vede ad oggi un incremento di 5 vittime rispetto allo scorso anno.

L’Associazione intende ribadire e sottolineare che quanto avviene ormai da sempre sulla S.S.106 rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto accade purtroppo da sempre sulla “strada della morte” ha delle chiare ed evidenti responsabilità politiche: il silenzio e l’indifferenza dello Stato, della classe politica a Roma di ogni colore politico. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto sulla S.S.106.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” si stringe attorno alle Famiglie delle vittime, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo queste vite spezzate sull’asfalto della “strada della morte”. Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 21 Dicembre 2018

martedì 18 dicembre 2018

Pugliese: «soddisfatti dal Ministro Toninelli»



Il Presidente dell’Associazione commenta la visita del Ministro alle Infrastrutture in Calabria
PUGLIESE: «SODDISFATTI DAL MINISTRO TONINELLI»
PUGLIESE: «IDEE DEL MINISTRO TOTALMENTE IN LINEA CON QUELLE DELLA GRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI CALABRESI CHE VOGLIONO UNA S.S.106 MODERNA E SICURA. BISOGNA VERIFICARE SE È POSSIBILE RISPARMIARE SULL’OPERA DEL MEGALOTTO 3 SENZA PERDERE TEMPO. È FONDAMENTALE L’IMPEGNO DI TUTTI AFFINCHÈ SULL’OPERA NON CI SIANO INFILATRAZIONI MAFIIOSE E CORRUZIONE»



Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporto On. Sen. Danilo Toninelli ha lasciato la Calabria nella serata di ieri dopo aver ribadito a più riprese che per la strada Statale 106 Jonica «non c'e' nessun ostacolo, siamo tutti accomunati dalla volontà di chiudere, finalmente, un progetto che serve a tutti».

Parole – quelle del Ministro Toninelli – apprezzate dalle migliaia di simpatizzanti e dagli iscritti dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, in occasione dell’incontro di lunedì, ha avuto modo di donare al Ministro una Targa in argento realizzata a mano dal giovane Maestro Orafo Domenico Tordo, il Primo Rapporto sugli Incidenti Stradali Mortali presentato lo scorso ottobre dall’Associazione a Catanzaro e il libro sulla S.S.106 dal titolo “Chi è Stato” scritto, nel 2013 dal Presidente dell’Associazione Ing. Fabio Pugliese.

Proprio il Presidente dell’Associazione ritorna con una riflessione su questa due giorni del Ministro esprimendo «grande soddisfazione perché le idee del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Danilo Toninelli sono totalmente in linea con quelle dell’Associazione e, soprattutto, con quelle della grande maggioranza dei cittadini calabresi che vogliono l’ammodernamento della S.S.106 e non ritengono che sul progetto del Megalotto 3, l’unico ad essere totalmente finanziato ed approvato, debba più esserci anche un solo giorno di ritardo».

«Allo stesso modo – continua Pugliese – occorre verificare se esistono spazi di manovra per risparmiare delle risorse a valere sui 1.335 milioni di euro già stanziati, evitando di inceppare in paludi burocratiche che determinano ritardi come è accaduto fino ad oggi ma, magari, cercando di verificare se esistono le possibilità per agevolare l’avvio dei lavori ancor prima rispetto ai tempi stabiliti».

«Naturalmente – va avanti il Presidente – una grande attenzione occorre destinarla alle possibili infiltrazioni mafiose ed al fenomeno della corruzione. Noi calabresi dobbiamo pretendere che l’Opera sia realizzata presto e bene e questo è possibile solo se riusciremo a tenere lontana dai cantieri la mano della criminalità organizzata e quella della corruzione».

Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” va oltre ed aggiunge che «è ancor più apprezzabile la scelta del Ministro Toninelli di ritornare già a febbraio in Calabria. Non sarebbe male – continua Pugliese – se la prossima volta decidesse di visitare Sibari. Non solo perché è quello il luogo dove presto partirà la più grande Opera prevista nel Sud Italia nei prossimi 10 anni ma anche perché l’Associazione potrebbe chiedere in quella sede le scuse al Ministro per le dichiarazioni che su di lui ha esternato erroneamente nei mesi scorsi a causa della interpretazione, evidentemente errate, delle sue volontà».


«Allo stesso modo – conclude Pugliese – potrebbe diventare una possibilità per l’Associazione quella di ricevere le scuse dai pochi attivisti che – anche rivestendo un ruolo istituzionale – hanno offeso l’Associazione (perché le offese su di me io le ho già dimenticate), in modo da creare una grande opportunità per la Calabria: quella di difendere tutti insieme solo e soltanto gli interessi generali di tutti i cittadini calabresi ed evitando di difendere, anche solo minimante, i piccoli interessi particolari».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 19 Dicembre 2018

Il Ministro Toninelli abbraccia commosso le Famiglie delle vittime della S.S.106



Incontro storico tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Associazione ieri a Soverato
IL MINISTRO TONINELLI ABBRACCIA COMMOSSO LE FAMIGLIE DELLE VITTIME DELLA S.S.106
UN MINISTRO DAL VOLTO UMANO CHE PERCORRE 90 CHILOMETRI DI S.S.106 PER CONSTATARE DIRETTAMENTE LO STATO COMATOSO IN CUI VERSA LA “STRADA DELLA MORTE” E GARANTISCE L’AVVIO DEI LAVORI DEL MEGALOTTO 3 CHE PARTIRANNO SENZA RITARDI. RINGRAZIAMENTI DALL’ASSOCIAZIONE AL MINISTRO ED ALL’ON. VONO


Ha avuto luogo ieri, presso l'Istituto Salesiano di Soverato, la storica visita del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Sen. Danilo Toninelli che ha avuto modo di spiegare che la sua «presenza in Calabria è per dare massima priorità ad una regione tanto importante». Una priorità, quella del Ministro, che non è sarà solo rivolta alla messa in sicurezza ed al rilancio delle infrastrutture in Calabria ma anche e, soprattutto, alle persone.

Lo ha dimostrato da subito incontrando a Soverato per prime le Associazioni “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e “Ferrovie in Calabria”, due sodalizi composti per lo più da giovani e che con impegno volontario e gratuito sono da anni impegnate per essere da stimolo a quelle Istituzioni che sono chiamate a risolvere i tanti problemi della Calabria.

Nello specifico, l’incontro con tra il Ministro Toninelli ed il Presidente dell’Associazione Ing. Fabio Pugliese è stato commovente: si è dimostrato alto il profilo umano del Ministro che ha riservato grande attenzione e particolare sensibilità ad un problema, quello legato alla strada Statale 106, tra i più sentiti in Calabria. Un incontro cordiale peraltro con un Ministro della Repubblica Italiana a cui occorre dare già un grande merito nel senso del cambiamento: ha percorso la S.S.106 per 90 chilometri da Soverato fino a Crotone fatto, questo, mai avvenuto prima quanto meno negli ultimi 30 anni per rendersi conto di persona dello stato in cui versa la famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

Proprio questa scelta, insieme all’inedita richiesta dell’On. Ministro Toninelli di abbracciare il Presidente a margine dell’incontro avuto a Soverato, è stata apprezzata da tutti gli iscritti e da migliaia di simpatizzanti dell’Associazione ma, soprattutto, dalle Famiglie delle tante, troppe vittime della S.S.106 in Calabria che – per citare uno tra le centinaia di messaggi pervenuti all’Associazione – sono grate al Ministro Toninelli «perché grazie a lui la nostra Famiglia trascorrerà un Natale meno freddo, ci sentiremo meno soli: quell’abbraccio a te caro presidente lo sentiamo tutto nostro».

Nel concreto l’incontro tra la Delegazione dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” guidata dal Presidente Pugliese e composta dal Consigliere di Direttivo Tino Marino e dall’iscritto Luigi Madeo, con il Ministro Toninelli è stato molto proficuo. Il Ministro ha dichiarato chiaramente (sia a Soverato che a Crotone), la sua volontà insieme a quella del Governo di realizzare l’ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106 che collegherà finalmente Sibari a Roseto e consentirà l’ingresso della Nuova Strada Statale 106 ammodernata già in Puglia e Basilicata finalmente anche in Calabria dopo circa un secolo di attesa.

Il Ministro ha inoltre specificato che cercherà di verificare se sull’opera – che costerà 1,3 miliardi di euro – ci saranno dei margini per «poter risparmiare denari» senza che ciò possa alterare i tempi di avvio dei lavori poiché in questo momento è fondamentale non solo eliminare ulteriori possibili ritardi ma c’è, invece, la necessità di riuscire a far partire l’Opera al più presto.

Anche per questo il Ministro ritornerà già nei prossimi mesi nella nostra regione (probabilmente febbraio) a dimostrazione – ha dichiarato il Ministro - «dell’attenzione e della centralità massima che la Calabria ha da parte del Governo e del mio Ministero» che nascono dalla convinzione che «far ripartire la Calabria significa far ripartire l’Italia»

Una giornata storica, quindi, che lascia grande fiducia ai tanti cittadini che sognano un concreto cambiamento per la Calabria e che resterà indelebile nella storia dell’Associazione che ringrazia commossa e con grande sincerità il Ministro Toninelli e che rivolge anche un grande ringraziamento all’On. Sen. Silvia Vono per la straordinaria ed unica sensibilità che da tempo riserva alle diverse e svariate problematiche legate alla S.S.106 in Calabria con un impegno ed una capacità di rappresentanza importante e lodevole.







Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 Dicembre 2018

sabato 15 dicembre 2018

Il Good Lobby Awards 2018 sia di buon auspicio per la Calabria



Intervento del Consigliere del Direttivo Tino Marino, autore della candidatura dell’Associazione
IL GOOD LOBBY AWARDS 2018 SIA DI BUON AUSPICIO PER LA CALABRIA  
IL PREMIO VIENE DATO AD UNA ASSOCIAZIONE CHE SI BATTE CONTRO L’INGIUSTIZIA E LA DISUGUAGLIANZA CHE ESISTE ANCORA OGGI IN TERMINI DI INFRASTRUTTURE TRA LA CALABRIA ED IL RESTO D’ITALIA E D’EUROPA. SPERIAMO CHE IL PREMIO POSSA SENSIBILIZZARE CHI PUÒ RITORNARE AD INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE IN CALABRIA

ß COMUNICATO STAMPA à


Non si arresta l’entusiasmo che l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” prova in questi giorni per aver vinto il premio “Good Lobby Awards 2018”, il prestigioso riconoscimento ottenuto a Bruxelles dal mondo accademico e dei professionisti europei e rivolto alle organizzazioni no-profit capaci di determinare un cambiamento positivo per la collettività.

Un premio quello vinto, che nasce dal Consigliere del Direttivo Tino Marino che, proprio nei mesi scorsi, aveva inteso candidare l’Associazione che da anni si batte per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria ma che in questi anni si è distinta anche per diverse iniziative organizzate al fine di sensibilizzare tutti sulla sicurezza stradale, sui comportamenti alla guida e sul rispetto delle regole del codice della strada.  

Proprio Tino Marino, ritorna sul premio ottenuto dall’Associazione, per ringraziare «l’On. Marco Siclari poiché nei giorni scorsi ha evidenziato con una nota stampa il suo apprezzamento non solo per il riconoscimento che abbiamo ottenuto ma per l’impegno di volontariato gratuito che portiamo avanti da anni. L’On. Siclari – continua Marino – si unisce al post pubblicato su Faceboook dall’On. Viscomi ed a tanti altri apprezzamenti che l’Associazione ha ricevuto ed apprezzato».

«Nessun componente del Direttivo – va avanti Marino – infondo avrebbe creduto che l’Associazione potesse arrivare in finale ed ancor meno che potesse ottenere una vittoria che diventa non solo un premio a noi ma anche alla Calabria, una regione difficile, una regione povera, ma anche una regione che ha un grande cuore ed in cui operano, insieme a noi, tante altre realtà associative e di volontariato che meriterebbero questo premio forse più di noi».

«Alla grande felicità per questo prestigioso riconoscimento – conclude Marino – si unisce anche l’orgoglio di essere stati gli unici premiati in Italia. Viene quindi riconosciuta una attività associativa che di fatto si batte per migliorare la mobilità nella nostra Calabria, un diritto che in altre parti d’Europa è ormai acquisito da decenni mentre da noi, per la carenza infrastrutturale, è ancora una conquista a cui non possiamo più rinunciare perché determina di fatto una disuguaglianza ed una ingiustizia non più tollerabile. In questo senso c’è da auspicare che questo premio sia non solo di aiuto all’Associazione ma anche alla Calabria affinché sia di nuovo avviata una grande stagione di investimenti pari a quella che ci fu nella nostra regione all’epoca in cui il Ministro alle Infrastrutture era Giacomo Mancini che possa vedere al centro di ogni decisione l’ammodernamento con un tracciato ex novo della S.S.106».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 Dicembre 2018

giovedì 13 dicembre 2018

L'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" vince il "Good Lobby Awards 2018"



Straordinario e storico riconoscimento per l’Associazione calabrese: unica premiata in Italia
L’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” VINCE IL “GOOD LOBBY AWARDS 2018”
IERI SERA IL PREMIO PER “L’IMPEGNO INNOVATIVO E DI FORTE IMPATTO CON LE AUTORITÀ LOCALI E NAZIONALI E LA DEDIZIONE ECCEZIONALE PER L’INTERESSE PUBBLICO”

ß COMUNICATO STAMPA à

Ha avuto luogo ieri sera a Bruxelles la cerimonia di Premiazione per il premio “Good Lobby Awards 2018” instituito da The Good Lobby. Il Premio (suddiviso in 7 diverse categorie), celebra l’impegno democratico di associazioni, singoli individui, gruppi di cittadini o imprese sociali, riconoscendo le iniziative e le azioni innovative che rendono migliori le nostre comunità in termini di democrazia, giustizia sociale e accesso universale ai diritti e che riescono a vincere le difficoltà di un intero continente promuovendo cittadinanza attiva e coesione.

I “Good Lobby Awards” sono, quindi, una celebrazione annuale di progetti, iniziative e campagne guidate da cittadini impegnati a fare pressioni per il cambiamento ma è anche un momento in cui vengono esaltate esperienze, individui provenienti da diversi percorsi di vita e organizzazioni che hanno sostenuto con successo il cambiamento sociale.

The Good Lobby ha premiato l’Associazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” già finalista del “Good Lobby Awards 2018” nella categoria “Citizen Lobbyists Award”.

È stato quindi premiato il lavoro e gli sforzi compiuti per il progresso del bene pubblico e per l’impatto sociale del lavoro svolto, l’impegno innovativo e di forte impatto con le autorità locali e nazionali, la collaborazione creativa e la condivisione delle competenze nella società, l’impegno e dedizione eccezionali per l'interesse pubblico che riteniamo giusto riconoscere e premiare”.

«Sono davvero felice – afferma Tino Marino componente del Direttivo dell’Associazione – perché non avrei mai immaginato che in un Continente intero, tra 28 stati membri dell’Unione Europea ed una popolazione di 750 milioni di abitanti potesse vincere un’Associazione calabrese. Questo significa che evidentemente c’è qualcosa di buono e che merita anche in Calabria ed è per certi versi paradossale che ciò sia riconosciuto al di fuori della nostra Regione».

«Inoltre vorrei far notare – conclude Tino Marino – che tra migliaia di Associazioni che hanno partecipato e che operano in ogni ambito (clima, diritti umani, accoglienza, ecc.), viene premiata una Associazione che difende il diritto alla mobilità: un pilastro fondante dell’Unione Europea».

«Questo premio non è solo nostro – dichiara Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione – ma vorrei condividerlo con le Istituzioni e con quanti le rappresentano che in questi anni, insieme a moltissimi cittadini, a diversi politici ed all’Anas Spa ed a chi la rappresenta ad ogni livello ci hanno permesso di cambiare molte cose. Questo premio è anche delle scuole: dirigenti, professori, ecc. che ci hanno permesso di realizzare azioni molto importanti per la sicurezza stradale. Infine, questo premio è soprattutto degli imprenditori: quelli che ci sostengono e ci permettono di fare molte iniziative».

«Vorrei dedicare questo premio – conclude Pugliese – a nome dell’intera Associazione ai Familiari, ai parenti ed agli amici tutti di Barbaro Borrello, una donna di 57 anni, l’ultima vittima della S.S.106 che proprio ieri ci ha lasciati dopo giorni di agonia nell’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dove lavorava come operatrice socio-sanitaria nel reparto di Chirurgia ed era apprezzata e stimata da tutti e, tramite lei, dedico questo premio, anche a nome dell’intera Associazione, a tutte le vittime della S.S.106 ed alle loro Famiglie. Non è retorica questa dedica – conclude Pugliese - perchè noi sappiamo bene qual è il loro dolore e siamo consapevoli che per tutte queste Famiglie, tra pochi giorni, non ci sarà nessuna festa del Natale. A loro quindi il nostro pensiero e la dedica sincera di questo premio».








Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 13 Dicembre 2018

lunedì 10 dicembre 2018

L'Associazione Basta Vittime Sulla S.S.106 tra le 4 finaliste del "Good Lobby Awards 2018"



Straordinario e storico riconoscimento per l’Associazione calabrese da parte del The Good Lobby
L’ASSOCIAZIONE "BASTA VITTIME SULLA S.S.106" TRA LE 4 FINALISTE DEL “GOOD LOBBY AWARDS 2018”
L’ASSOCIAZINE SELEZIONATA TRA MOLTISSIME ASSOCIAZIONI ED ORGANIZZAZIONI PER “L’IMPEGNO INNOVATIVO E DI FORTE IMPATTO CON LE AUTORITÀ LOCALI E NAZIONALI, LA COLLABORAZIONE CREATIVA E LA CONDIVISIONE DELLE COMPETENZE NELLA SOCIETÀ E PER L’IMPEGNO E LA DEDIZIONE ECCEZIONALI PER L’INTERESSE PUBBLICO” 

ß COMUNICATO STAMPA à

The Good Lobby è una piattaforma di esperti volontari molto famosa in Europa che mira a creare partnership per attività d’interesse pubblico, basata sulla condivisione a livello europeo di competenze di alto profilo, a disposizione della società civile.

Per assecondare i propri intenti The Good Lobby ha istituito il premio “Good Lobby Awards” (suddiviso in 7 diverse categorie), che celebra l’impegno democratico di associazioni, singoli individui, gruppi di cittadini o imprese sociali, riconoscendo le iniziative e le azioni innovative che rendono migliori le nostre comunità in termini di democrazia, giustizia sociale e accesso universale ai diritti e che riescono a vincere le difficoltà di un intero continente promuovendo cittadinanza attiva e coesione.

I “Good Lobby Awards” sono, quindi, una celebrazione annuale di progetti, iniziative e campagne guidate da cittadini impegnati a fare pressioni per il cambiamento ma è anche un momento in cui vengono esaltate esperienze, individui provenienti da diversi percorsi di vita e organizzazioni che hanno sostenuto con successo il cambiamento sociale.

The Good Lobby ha reso noto che l’Associazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è una tra le quattro finaliste del “Good Lobby Awards 2018” nella categoria “Citizen Lobbyists Award”.

Nella comunicazione formale pervenuta all’Associazione The Good Lobby scrive di aver “ricevuto una risposta travolgente da tutta Europa” in termini di “segnalazioni” relative a chi dover selezionare nelle sette categorie del “Good Lobby Awards 2018” e di aver scelto l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” (unica in Italia insieme a B-corp Italy selezionata per la categoria “Pro bono professionals of the year), “per il lavoro e gli sforzi compiuti per il progresso del bene pubblico e per l’impatto sociale del lavoro svolto che riteniamo giusto riconoscere e celebrare”.

“L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – continua la nota di The Good Lobby – è stata selezionata tra le 4 finaliste dalla nostra giuria sulla base dei seguenti criteri: impegno innovativo e di forte impatto con le autorità locali e nazionali, collaborazione creativa e condivisione delle competenze nella società, impegno e dedizione eccezionali per l'interesse pubblico”.

La giuria del “Good Lobby Awards 2018” include membri della società civile europea, filantropi, accademici, professionisti e personalità del mondo dell'arte e della cultura. I premi verranno consegnati durante una cerimonia che si terrà il 12 dicembre 2018 dalle 16:00 alle 20:00 presso il Comitato Economico e Sociale Europeo, Rue Van Maerlant 2, 1000 Bruxelles.

Per ragioni di carattere economico l’Associazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non potrà partecipare alla prestigiosa cerimonia finale del “Good Lobby Awards 2018” nel corso della quale è data la possibilità ai finalisti di mostrare il proprio lavoro a un pubblico più vasto sia di persona che online (come ha scelto di fare l’Associazione), per sensibilizzare sul proprio contributo e sui risultati ottenuti.



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 10 Dicembre 2018

venerdì 7 dicembre 2018

Basta guardare la 534 per capire chi vuole uccidere la Calabria



Intervento del Presidente dell’Associazione sull’apertura della S.S.534 ammodernata
BASTA GUARDARE LA 534 PER CAPIRE CHI VUOLE UCCIDE LA CALABRIA
PUGLIESE: « NELLA REGIONE PIÙ POVERA D’ITALIA, DOVE MIGLIAIA DI GIOVANI EMIGRANO PERCHÈ NON C‘È FUTURO IN QUANTO NON ESISTONO INFRASTRUTTURE CI SIA CHI ANCORA SI OSTINA CONTRO L’AMMODERNAMTO DELLA S.S.106»

È stata aperta ieri al traffico l’intero tracciato della strada statale 534, ammodernato a doppia carreggiata con spartitraffico centrale e percorribile su quattro corsie, due per ogni senso di marcia, della lunghezza complessiva di circa 14 km. La nuova SS534 “di Cammarata e degli Stombi”, che parte dallo svincolo di Firmo dell’Autostrada A2 e si sviluppa secondo la direttrice ovest-est attraverso i territori comunali di Castrovillari, Cassano allo Jonio, Saracena e Spezzano Albanese, rappresenta la prima trasversale di collegamento ammodernata, tra l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” il versante jonico della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

Sulla importante notizia dell’apertura della S.S.534 è intervenuto il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” dichiarando «grande gioia e felicità per l’apertura di una arteria ammodernata che non solo renderà più facile gli spostamenti cosiddetti “interni” che dal versante jonico consentiranno i cittadini automobilisti di raggiungere con più sicurezza Castrovillari e Cosenza (e viceversa), ma anche e, soprattutto, perché renderà più facili gli spostamenti dei turisti che da oggi potranno usufruire di una strada decente per raggiungere le nostre coste ed anche per le merci e, quindi, per le aziende che da oggi riusciranno a spostare le proprie produzione con più facilità e con meno costi»

«Invito tutti – continua Pugliese – a percorrere la nuova 534 per comprendere non solo la necessità ma anche la bellezza di un tracciato stradale che meritava di essere ammodernato almeno 30 anni fa e, finalmente, riesce ad esserlo solo oggi, in un momento storico in cui molte aziende calabresi hanno già chiuso per colpa della mancanza di infrastrutture e molti giovani sono stati costretti ad emigrare (e continuano ancora a farlo), per non ritornare mai più».

«Basta percorrere la 534 – va avanti Pugliese – per capire chi vuole uccidere la Calabria: sono quelli che si oppongono alla realizzazione di infrastrutture moderne in una regione che sul tema è rimasta ferma agli anni nel passato e per capire che quanti sono contro l’ammodernamento delle infrastrutture in Calabria sono più pericolosi persino della ‘Ndrangheta».

«Spero che sulla 534 – conclude Pugliese – possa farsi un giro qualche parlamentare del M5S che nei mesi scorsi si è distinto per aver osteggiato il Progetto di ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106 e che ancora continua con insinuazioni ed atti irresponsabili oppure qualcheduno di quelli che si oppone alle grandi opere in una Calabria che ne ha bisogno per non morire».


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 7 Dicembre 2018