La delusione del Direttivo dell’Associazione a seguito
delle posizioni dell’onorevole del M5S
L’ON. FORCINITI, AVVOCATO DEI “TURISTI DI
FERRARA”, DEI PROPRIETARI E DEI PARENTI
STUPORE E INCREDULITÀ PER LE DICHIARAIZONI DEL
PARLAMENTARE GRILLINO
Il
Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” esprime rammarico e grande delusione dopo aver
assistito ai due confronti televisivi tra il Presidente
dell’Associazione Fabio Pugliese e l’On. Francesco Forciniti eletto alla Camera
dei Deputati della Repubblica Italiana con il M5S.
Sia
su “Linea Rovente” (su Teleuropa Tv) che su Talking (su Esperia Tv), sono due
gli aspetti emersi che riteniamo doveroso evidenziare e che meritano, a nostro
giudizio, grande attenzione. Il primo: l’On. Forciniti ritiene che il Progetto
approvato e finanziato per 1,3 miliardi di euro non chiarisce aspetti importanti legati allo studio costi-benefici,
ai volumi di traffico che realmente si sposteranno sulla nuova infrastruttura,
alla sicurezza, ecc. per concludere che è possibile un progetto migliore di
quello approvato.
Su questi aspetti, nei prossimi
giorni, sarà merito del Comitato Scientifico dell’Associazione fornire una
risposta puntuale e precisa che
metterà in evidenza quanto l’On. Forciniti non conosca affatto il progetto di
un’Opera che i Ministeri dell’Ambiente, dei Beni Culturali, delle
Infrastrutture e dell’Economia e Finanza, dopo aver approfondito e studiato
ogni aspetto, hanno definito “di importanza strategica nazionale”.
Il Direttivo, invece, vuole rimarcare
il secondo aspetto: quello legato alla “difesa” evidentemente inopportuna e
interessata che l’On. Forciniti, con una arringa, ha riservato alle
osservazioni inviate da “Turisti di Ferrara” e da qualche parente stretto di un
collega parlamentare del M5S.
Tutti accomunati dal fatto che hanno – lo ribadiamo – per coincidenza le stesse
posizioni circa la necessità di modificare il progetto per bloccarlo affinché
la Calabria non abbia mai più un’opera che attende da circa un secolo.
L’On.
Forciniti nel merito dichiara che è una pratica diffusa quella di far firmare
ai cittadini delle osservazioni che hanno lo stesso ed identico testo. Non solo, va oltre ed afferma che in
passato anche a lui è capitato di promuovere e far firmare osservazioni – per
una questione che riguardava il territorio – anche a gente, ovviamente del
territorio, che non le ha neanche lette. Evviva l’onestà…
L’On.
Forciniti, tuttavia, non riflette (o peggio: fa finta di dimenticare…), su un
aspetto non secondario: le osservazioni contrarie al progetto non sono state “raccolte” sul territorio
dell’alto jonio cosentino (da cui ne sono pervenute solo una minima parte),
chiedendo ai cittadini di firmarle senza neanche leggerle ma sono, invece, arrivate da Ferrara in
Emilia Romagna e firmate da presunti “Turisti di Ferrara”.
Il
Direttivo dell’Associazione avrebbe voluto convincersi della bontà delle parole
dell’On. Forciniti quando afferma che il loro intento è solo quello di
assolvere al “dovere di verificare”. Oggi comprendiamo, invece, il vero intendo
che è quello di proporre un progetto alternativo irrealizzabile qual è il
raddoppio per bloccare per sempre un’opera che non sarà mai più realizzata al fine di soddisfare gli interessi di
parte dei “Turisti di Ferrara”, dei proprietari terrieri, dei parenti e degli
amici, dei poteri forti ed oscuri, che nelle osservazioni – per coincidenza –
dicono di volere lo stesso progetto degli onorevoli Morra, Abate, Sapia,
Forciniti e Scutellà.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 29 Settembre 2018
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