L’Organizzazione
di Volontariato mette in evidenza che sono 87 le vittime negli ultimi 5 anni
19 VITTIME
SULLA STATALE 106 IN CALABRIA: LA STRAGE CONTINUA!
DALL’INIZIO
DELL’ANNO IN MEDIA OGNI 15 GIORNI È AVVENUTO UN DECESSO SULLA STATALE 106 IN
CALABRIA. 19 LE VITTIME DALL’1 GENNAIO FINO AD OGGI. CALIGIURI: «SERVA UNA
MOBILITÀ SICURA, DIGNITOSA E DEGNA DI UN PAESE CIVILE»
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” comunica con dolore e sgomento l’ennesima strage stradale sulla famigerata
e tristemente nota “strada delle morte” in Calabria. Non si ferma la scia di sangue sull’asfalto della
Statale 106 che ha visto lo scorso 29 settembre la morte di Cesarina
Antonia Muto, di 58 anni, presso l’ospedale di Catanzaro, a seguito del
sinistro stradale dello scorso 16 settembre al km 241 della SS 106, in località
Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.
L’imprenditrice
lascia in un dolore immenso il marito, tre figli, i nipoti, la mamma e diversi
tra fratelli e sorelle. Lascia, invece, la moglie Daniela ed una giovane figlia
il Comandante della Polizia Municipale di Roccella Jonica Alfredo
Fregomeli, di 46 anni, che era stato coinvolto in un terribile
incidente sulla Statale 106 nei pressi di Riace lo scorso 29 agosto. Uno
scontro auto-moto in cui persero la vita Silvestro Romeo, brigadiere della
compagnia di Locri e la moglie Giuseppina Bruzzese, dipendente del Comune di
Roccella. Dopo essere stato trasportato d'urgenza al Gom, Fragomeli, ha lottato
in ospedale per più di un mese prima dell'aggravarsi del suo quadro clinico e
la morte avvenuta nella tarda serata dello scorso 4 ottobre.
Cesarina Antonia e Alfredo sono rispettivamente la diciottesima e la
diciannovesima vittima sulla Statale 106 nel 2021 dopo Anna Maria Concetta Cutuli (64 anni), Kawsu Ceesay
(26 anni), Maria Mammone (87 anni), Valentino Po' (80 anni), Altea Morelli (17
anni), Raffale Misuraca (19 anni), Vittorio Paone (28 anni), Domenico Malacrinò
(55 anni), Ferdinando Marzano (87 anni), Akrem Ajarì (18 anni), Eleonora
Recchia (21 anni), Michela Praino (20 anni), Francesco Cannistrà (31 anni),
Silvestro Romeo (52 anni) e la moglie Giusy Bruzzese (45 anni), Antonio
Costantino di 48 anni e Massimiliano Ceccarelli di 47.
19 vittime dall’inizio dell’anno, in pratica una ogni 15 giorni. Negli ultimi
5 anni, dal 2017 fino ad oggi, sono complessivamente 87 le vittime registrate
sulla strada Statale 106. Un
numero importante ma certamente ridotto dagli effetti della pandemia che ha
diminuito di molto il traffico e la circolazione sulla “strada della morte” in
Calabria. 27 le vittime in provincia di Cosenza, 11 in provincia di
Crotone, 22 in provincia di Catanzaro e 27 in provincia di Reggio Calabria.
Sulla Statale 106 si muore ovunque.
«La
morte di Cesarina Antonia Muto e di Alfredo Fregomeli – dichiara Leonardo
Caligiuri, presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” –
sono dolorosissime. Perché allungano il triste elenco delle vittime della
Statale 106 in Calabria e poi, soprattutto, perché con loro è morta la
nostra speranza di poterli vedere ritornare a casa da vivi. Spiace dover
constatare – va avanti il presidente Caligiuri – che ancora oggi si sentono
politici parlare del Ponte sullo Stretto quanto, invece, sulla costa jonica
calabrese abbiamo una urgenza infrastrutturale che riguarda la vita di migliaia
e migliaia di cittadini che meritano una mobilità sicura, dignitosa e,
soprattutto, degna di un paese Civile. A nome dell’intera O.d.V. –
conclude il Presidente Leonardo Caligiuri – voglio esprimere il più sincero e
profondo cordoglio alle faglie Fregomeli e Muto a cui ci stringiamo con un
abbraccio ideale».
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
- 07 ottobre 2021
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