Inviata una richiesta alla Direzione Generale di Roma ed al
Ministro delle Infrastrutture
BASTA VITTIME CHIEDE LA RIMOZIONE DELLA
DIRIGENZA DI ANAS IN CALABRIA
OCCORRE
UN «GIUSTO FORTE
SEGNALE DI DISCONTINUITÀ» POICHÉ LA STATALE 106 VERSA IN UNO STATO
VERGOGNOSO. DOPO L’INCIDENTE MORTALE DEL 21 AGOSTO AL CHILOMETRO 157+200 LO
STATO DELLA VEGETAZIONE È RIMASTO INALTERATO E CONTINUA A DETERMINARE UN FORTE
PERICOLO
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” a seguito dello scontro mortale avvenuto sulla Statale 106 lo
scorso 21 agosto 2024 nel comune di Sant’Andrea Apostolo sullo Jonio, per
la prima volta nella storia, ha deciso costituirsi parte civile nel processo
penale. Mentre il 24 agosto 2024 ha denunciare l’Anas Spa per omicidio stradale
colposo in concorso (Artt. 589 bis c.7 – 81 c.p.).
La scelta della costituzione di parte civile nel processo penale parte dalle condizioni della vegetazione presente ai bordi della strada Statale 106 al chilometro 157+200, ovvero sul luogo teatro del tragico sinistro stradale, mentre la denuncia del 24 agosto nasce da una circoscritta testimonianza dalla quale si evince che l’Anas Spa era stata informata della presenza del problema ben 12 giorni prima che accadesse lo scontro mortale.
Ciò che stupisce è che ancora oggi, a 18 giorni da quando
l’Anas Spa è stata correttamente informata della problematica ed a 6 giorni
dalla morte di un ragazzo di 28 anni, lo stato dei luoghi al chilometro 157+200
è rimasto pressoché inalterato con il rischio concreto che quanto accaduto
possa addirittura ripetersi.
Questo è solo e soltanto un semplice e drammatico esempio
dello stato vergognoso in cui versa oggi la strada Statale 106: vegetazione
che invade la carreggiata e copre la visuale degli automobilisti; manto
stradale fortemente deteriorato; mancanza di guardrail a ridosso di dirupi;
avvallamenti sulla sede viaria; parti di carreggiata su cui insistono lavori
non completati da anni; gallerie non illuminate; fari sulle rotatorie
periodicamente sempre spenti; ecc. ecc.
Per queste motivazioni l’Organizzazione di Volontariato
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” oggi ha inoltrato una comunicazione
tramite posta certificata indirizzata dalla Direzione Generale di Anas Spa ed
alla Segreteria del Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti (per
conoscenza inviata anche al Presidente della Regione Calabria, al Dipartimento
Infrastrutture e Lavori Pubblici ed a tutti i parlamentari eletti in Calabria
alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica), nella quale chiede un «giusto forte segnale
di discontinuità» attraverso «la rimozione immediata
del responsabile Struttura Territoriale, responsabile area Gestione Rete e
responsabile Area Nuove Opere di Anas Spa in Calabria».
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – 27 agosto 2024