sabato 4 ottobre 2014

Pugliese risponde alle inesattezze dell’On. Cioffi del Movimento 5 Stelle



L’On. Andrea Cioffi, capogruppo M5S in Commissione VIII, Lavori pubblici e comunicazioni, in una sua nota sostiene che oggisi discute di non realizzare le gallerie e di fare una variante al progetto scavando delle trincee che taglierebbero i meravigliosi pianori che degradano verso il mare e che sono sottoposti a vincolo paesaggistico”.

L’On. Cioffi, continua poi, sostenendo che il M5S crede “che la cosa più logica sarebbe stata raddoppiare la strada esistente, invece di fare nuovi tracciati, ad eccezione degli attraversamenti dei centri abitati (Trebisacce e Amendolara), dove si sarebbe potuta fare una variante”.

L’On. pentastellato, inoltre, lancia una straordinaria proposta: “anche se è già stata conclusa la gara, vinta da una ATI tra Astaldi e Salini Impregilo, sarebbe il caso di sospendere l'inizio dei lavori per valutare la soluzione che massimizza il rapporto costo beneficio e poi fare i lavori”.

Infine, l’On Cioffi, conclude affermando che “la cosa più paradossale di tutta questa faccenda è che si sta discutendo di realizzare una terza strada statale, la nuovissima 106 vicino alla vecchia e alla nuova. Tre strade in parallelo. Come sempre, anche nella realizzazione delle infrastrutture ci vorrebbe un po' di buonsenso e bisognerebbe guadare gli interessi della collettività e non quello di chi programma, progetta, esegue”.

Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” interviene duramente sulle dichiarazioni dell’On. pentastellato affermando che «l’unico paradosso in questo Paese è vedere nel Parlamento della Repubblica Italiana gente pronunciarsi su questioni che non conosce affatto. Nel suo sciagurato intervento, infatti, l’On. Cioffi afferma una serie incredibile di inesattezze: 1) Il vincolo paesaggistico sui pianori riguarda il panorama e non i pianori stessi; 2) Oggi non si discute di realizzare delle gallerie o delle trincee perché ormai è stato già deciso che tutti i pianori saranno attraversati in galleria: spiace constatare che un membro della Commissione ai Lavori Pubblici lo ignori totalmente insieme al progetto di cui parla ma che non conosce; 3) L’On. Cioffi non ha letto le carte e quindi non sa che il raddoppio comporterebbe costi elevatissimi: cito solo l’esempio dei costi di smaltimento dovuti alla demolizione dell’attuale 106 per fare posto alla nuova come peraltro riportato da innumerevoli documentazioni riportate peraltro nel progetto; 4) La proposta che lancia è aberrante: perché presuppone l’azzeramento di un percorso che è partito nel 2004 e che vede ormai quasi prossimo l’inizio dei lavori per la Nuova S.S. 106 mentre la sospensione dei lavori e, ancora peggio, la valutazione di una variante al tracciato configura un nuovo bando ed insieme l’inizio di un percorso che vedrebbe saltare definitivamente per aria l’ammodernamento della S.S. 106 tra Sibari a Roseto rinviandolo ad altri 10 anni o, peggio, per sempre; 5) L’unico buon senso che servirebbe in questo Paese è quello di chi, ignorando totalmente i temi di cui parla, dovrebbe avere quanto meno l’obbligo morale di tacere evitando peraltro di occuparsi di questioni che servono magari a dare risonanza ad una forza politica che si appresta ad entrare nella imminente campagna elettorale per le regionali in Calabria dimostrando chiaramente di non aver alcuna conoscenza ed interesse verso quello che è l’interesse generale del Paese».

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