A distanza di 24 ore circa dalla
morte di Andrea Battaglia, ventiduesima vittima della famigerata “strada della
morte” a 75 anni in un incidente avvenuto a Santa Caterina dello Jonio in
provincia di Catanzaro si è verificato l’ennesimo terribile scontro sulla
S.S.106 in provincia di Cosenza.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” rende noto che questa mattina, alle 05:20 abbiamo
avuto l'ennesimo gravissimo incidente stradale con feriti sulla maledetta
S.S.106, all'altezza del chilometro 378+400. Un autocarro ha invaso la corsia
opposta ed è entrato in collisione con un Fiat Ducato con all'interno 9
braccianti agricoli.
Nello scontro il Ducato è stato
sventrato ed il bilancio è di ben 10 feriti, tra i quali due versano in
condizioni decisamente gravi. Per fortuna pare che nessuno di loro ha perso la
vita anche se, data la dinamica, sarebbe potuto accadere il peggio. Sul luogo
dell’incidente, in località Pantano nel territorio del comune di Villapiana,
per fortuna è stato immediato e provvidenziale l’intervento delle forze
dell’ordine e dei soccorsi sanitari.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” non intende assolutamente commentare il vergognoso silenzio che tutta la carta
stampata calabrese ha destinato e destina ai nostri comunicati mai presenti
nelle prime pagine regionali. Ciò serve, tuttavia, ad evidenziare
quanto anche l’informazione, in Calabria, sia relegata ad una sudditanza
politica e non solo che non aiuta la nostra regione a crescere e non permette
ai cittadini di potersi elevare attraverso una corretta e libera informazione.
L’Associazione vuole, invece,
rimarcare la gravità assoluta di quanto accaduto questa mattina, ribadire che la Strada Statale 106 jonica in
Calabria rappresenta la più grande Stage di Stato della storia della Repubblica
italiana ed, infine, evidenziare le responsabilità di chi vuole nascondere con
il silenzio l’incapacità politica di una intera classe dirigente che in
Calabria non riesce e non vuole iniziare ad affrontare e risolvere i problemi
legati alla “strada della morte” a partire dall’alto jonio cosentino dove – lo
ricordiamo – è stato definitivamente perso un miliardo e mezzo di euro per
l’ammodernamento della Sibari – Roseto.
Contro questa vergogna, contro ogni
diritto negato e, soprattutto, contro ogni sopruso l’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” rilanciare l’invito a tutti gli onesti cittadini di
Calabria a partecipare alla Campagna “NO
S.S.106 – NO VOTO” per ribadire che fino a quando non avremo
l’ammodernamento della S.S.106 non
intenderemo partecipare alla vita democratica di uno Stato assassino che uccide
i calabresi sulla “strada della morte”.
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