Alle 19:00 circa del 10 agosto 2016 il CIPE approva la
delibera che da il via alla Nuova S.S.106
IL GOVERNO APPROVA: ENTRA IN CALABRIA LA NUOVA S.S.106!
STORICA GIORNATA PER LA CALABRIA. ESULTA
L’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE106. SUONA LA
SIRENA A NORD DI GIOIA ED A SUD DI SVEGLIA!
L’atto di
istituzione della strada
Statale 106 Ionica
è stato emanato durante il
fascismo, precisamente il 17 Maggio del 1928, con il provvedimento costitutivo
numero 1.094. Vennero realizzati
415 chilometri di strada che ad oggi, dopo circa un secolo, sono rimasti in
larga misura invariati e, proprio per questo, la S.S.106 si è purtroppo guadagnata la triste nomea
di “strada della morte” diventando negli ultimi 5 anni di fila la strada più
pericolosa d’Italia.
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica
(CIPE) convocato per oggi, mercoledì 10 agosto, al termine della riunione del
Consiglio dei Ministri prevista per le ore 17:00 presso la Sala Verde di Palazzo
Chigi ha approvato il 3° Megalotto
della S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico con una delibera che sancisce la
pubblica utilità dell’importante infrastruttura viaria che determinerà
l’ingresso in Calabria, per la prima volta nella storia, della Nuova S.S.106
che nel tratto pugliese e lucano è stata già completamente ultimata.
In occasione di questo storico evento l’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” tramite la preziosa disponibilità dell’esecutivo
Gerace e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Corigliano l’Associazione
Tommaso Mingrone, con una delegazione ristretta del Direttivo, è salita sulla
Torre più alta del restaurato Castello Ducale di Corigliano Calabro, la Torre Mastio (vero
fiore all’occhiello posto nel centro storico della città ausonica), per dar
vita ad una iniziativa simbolica ed
originale: far suonare per ben due volte una sirena.
La prima
volta la sirena ha emesso un suono, avvertito nell’intera piana, rivolto a Nord
in segno di gioia: perché da oggi dal nord della Calabria inizieranno
ufficialmente i lavori per l’ammodernamento della S.S.106: una nuova strada a
quattro corsie, due per ogni senso di marcia, con spartitraffico centrale che
l’intera Regione attendeva, appunto, da circa un secolo.
La
seconda volta la sirena ha emesso un suono diretto a Sud in segno di sveglia:
perché da oggi le comunità a sud di Sibari dovranno iniziare una battaglia
civile e pacifica affinché la Nuova Strada
Statale 106 arrivare a Crotone e poi da Crotone fino a Reggio Calabria, in modo
che anche a sud possano essere al più presto avviati i lotti da ammodernare
della S.S.106.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” dedica l’avvio dei lavori della più imponente infrastruttura prevista nei
prossimi anni nel Sud Italia (1,2 miliardi di euro è la spesa prevista), alla
memoria di tutte le vittime della S.S.106 in Calabria. Finalmente lo Stato interviene per iniziare un processo di
ammodernamento una importante arteria viaria che costituisce oggi la più grande
strage di Stato della storia repubblicana.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 10 Agosto 2016
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