Lo sgomento dell’Associazione per l’ennesima ragazza
vittima delle “strada della morte”
VALENTINA, 20 ANNI, VENTINOVESIMA
VITTIMA DELLA S.S.106 NEL 2016!
L’ASSOCIAZIONE NON RIESCE A COMPRENDERE LE REGIONI PER
LE QUALI L’AUTOBUS È PRECIPITATO NEL LETTO DEL FIUME ED ASUPICA DELLE INDAGINI
APPROFONDITE DA PARTE DELL’AUTORITÀ INQUIRENTE. SULLA S.S.106 UNA VITTIMA OGNI
12 GIORNI
Valentina
Antonietta Pia Bomparola è la ventinovesima vittima della S.S.106 nell’anno
2016 dopo Eugenio Vadalà di 28
anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti l’8 gennaio a Bocale fraz. di Reggio
Calabria, Francesco Nicola Dati di 29 anni deceduto il 21 gennaio a Cirò Marina
(KR), Carmela Palermo di 66 anni deceduta il 6 febbraio a Rossano (CS),
Francesco Gaetano di 62 anni deceduto il 13 aprile a Corigliano Calabro (CS),
Maria Cristina Brancatisano di 53 anni deceduta il 15 maggio a Montebello
Jonico (RC), Pasquale Scarano di 67 anni deceduto il 16 maggio a Brancaleone
(RC), Vittorio Leotta di 25 anni e Deborah Ranieri di 21 anni deceduti il 22
maggio a Sant'Andrea dello Jonio (CZ), Dmytro Lazarenko di 27 anni deceduto il
29 maggio a Ferruzzano (RC), Francesco Manoiero di 20 anni deceduto il 04
Giugno a Catanzaro Lido, Francesco Antonio Tarantino di 61 anni deceduto il 22
Giugno a Simeri Crichi (CZ), Giuseppe Varlaro di 22 anni deceduto il 5 luglio a
Cassano all'Ionio (CS), Francesco De Salvo di 61 anni deceduto il 17 luglio a
Rossano (CS) e Domenico Ciccarello di 62 anni deceduto il 27 luglio a Roccella
Jonica (RC), Herde Yanosch di 30 anni e Fabio Capalbo di 27 anni deceduti l’11
agosto a Calopezzati (CS), Vittoria Lopilato di 23 anni, Lorena Lopilato di 24
anni, Francesca Bressi di 24 anni, Pasquale Papaleo di 25 anni deceduti il 21
agosto a Santa Caterina dello Jonio (CZ), Roberto Santini di 51 anni, la moglie
Rossella Sardiello di 46 anni, ed il figlio Marco di 19 anni deceduti il 27
agosto a Villapiana (CS), Giuseppe Amodeo di 82 anni deceduto il 22 settembre a
Cariati (CS), Petro Izay di 73 anni deceduto l’1 ottobre a Pellaro fraz, di
Reggio Calabria e Maria Concetta Livieri di 87 anni deceduta il 12 novembre a
Stalettì (CZ) e Vincenzo Staglianò di 67 anni deceduto a Soverato (CZ), lo
scorso 8 dicembre.
Valentina ha perso la vita mentre era in un autobus
che, per ragioni ancora al vaglio delle autorità competenti, è uscito di strada
precipitando nel letto di un fiume. A nulla sono serviti i soccorsi per la
giovane di 20 anni. L’Associazione non riesce a comprendere come sia possibile
che l’autobus sia precipitato nel letto del fiume ed auspica che le autorità
svolgano indagini approfondite rintracciando tutte le responsabilità in
riferimento all’ennesima giovane vita spezzata sulla famigerata “strada della
morte”!
29
vittime sulla S.S.106 nel 2016. Una vittima ogni 12 giorni. 11 vittime in
provincia di Cosenza, 10 in provincia di Catanzaro. 7 vittime in provincia di
Reggio Calabria e 1 vittima in provincia di Crotone. Questo è il bollettino di
guerra sulla famigerata “strada della morte nel 2016, un anno che si attesta di
diritto tra i peggiori negli ultimi dieci anni in materia di mortalità stradale
e che vede ad oggi un incremento di 7 vittime rispetto al 2015.
L’Associazione intende ribadire e sottolineare che
tutto ciò rappresenta la più grande Strage di Stato della storia della
Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto accade
purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha delle chiare
ed evidenti responsabilità politiche: il silenzio e l’indifferenza del
Governo nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma,
delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali
rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto
sulla S.S.106.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” si stringe attorno alla Famiglia della vittima, ai parenti ed agli amici
tutti, a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo queste vite spezzate
sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi non resteremo
indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una strada sempre
più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della morte”, non ci
stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage di Stato della
storia della Repubblica italiana.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”-
17 Dicembre 2016
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