Successo per lo spettacolo dedicato ad un uomo che ha
lottato per l’ammodernamento della S.S.106
FRANCO NISTICÒ UN ESEMPIO DA RICORDARE
LA CALABRIA ANCORA INCAPACE DI RICONOSCERE MERITI E MEMORIA AD UN UOMO
CHE HA SACRIFICATO UNA VITA PER UNA CAUSA CHE RIGUARDA L’INTERESSE COLLETTIVO.
Franco Nisticò è morto improvvisamente il 19 dicembre
2009 mentre teneva un comizio pubblico. È
stato il primo a comprendere la necessità di dover ammodernare la S.S.106 in Calabria.
Ha lottato affinché la “strada della morte” potesse diventare la strada della
vita e dello sviluppo che la
Calabria, soprattutto quella jonica, ancora oggi non può
avere.
Oggi, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – nome ereditato proprio da uno degli slogan più noti utilizzati
da Franco Nisticò – cammina sulle gambe del suo ricordo e delle sue idee che
sono diventate nostre. A tal proposito, proprio di recente, il Presidente
dell’Associazione ha avuto modo di esprimere personalmente al Segretario del
Partito Democratico Matteo Renzi la necessità di provvedere all’ammodernamento della S.S.106 in Calabria che, in
termini di priorità, deve essere certamente considerata più importante del
Ponte sullo stretto.
Franco Nisticò, per la Calabria, è morto una
volta. Sul manifesto funebre venne riportato un passo del Vangelo di Matteo:
“beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati”. A sud
di Soverato, invece, l’Ex Sindaco di Badolato è morto due volte: la prima su un
palco stroncato da un infarto a dalla inadempienza dei medici preposti e la seconda volta ucciso dal suo
territorio che ne ha rimosso ogni ricordo cancellandone per sempre il
significato della sua lotta.
Per questa ragione lo spettacolo “Spartacu Strit Viù”
merita una prima pagina nell’informazione regionale: è uno spettacolo che ricorda alla Calabria la figura di un uomo che
ha sacrificato la propria vita per una battaglia che riguarda l’interesse
collettivo e poi è uno spettacolo scritto ed interpretato da un ottimo
Francesco Gallelli.
Un giovane calabrese di grandi speranze e
straordinario talento. Un giovane badolatese che ha deciso di non dimenticare.
Un giovane attore che con la sua opera ha commosso l’intera Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” permettendoci
di comprendere quanto sia immenso il riconoscimento che ogni calabrese dovrebbe
tributare alla memoria di Franco Nisticò.
Dispiace, in ultimo, dover
constatare che l’opera abbia concluso l’attività del Teatro Comunale di
Badolato dopo 6 anni di attività, 525
giornate di apertura, quasi 7000 spettatori, 9 produzioni, 35 laboratori, 630
stagisti perché è la cultura l’unico
baluardo contro la mafia. Quindi auspichiamo che lo gli Enti preposti
possano determinarsi affinchè una bella pagina del Teatro calabrese e della lotta
contro le mafie possa essere salvaguardato e possa continuare la sua importante
attività.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 6 novembre 2017
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