LA
GIORNATA MONDIALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA SULLA S.S.106
Nella Giornata
Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada è importante ricordare che
secondo l’Istat crescono in Calabria
gli incidenti stradali e, soprattutto, la quantità dei morti che essi
provocano. Nel 2016, il numero di vittime della strada ha registrato un balzo
del +24,5%, in forte controtendenza rispetto al calo registrato nel resto del
Paese (-4,2%). L’anno scorso la contabilità degli incidenti si è fermata a
2.851, in aumento del 4,3% rispetto al 2015, causando 4.868 feriti (+3,6% sul
2015), mentre sono stati 117 coloro
che hanno perso la vita su una strada calabrese e di questi 32 (27,5%), sulla
sola S.S.106.
L’altro
elemento su cui occorre riflettere è questo: in Calabria se si causa o subisce
un incidente ci sono molte più probabilità di perdere la vita rispetto al resto
del Paese (l’indice di mortalità,
ovvero il numero dei decessi rispetto a sinistri con lesioni a persone è del
4,1% contro la media nazionale dell’1,9%, in aumento rispetto al 2015).
Le principali
cause dell’incidentalità in Calabria sono da ricercare nella guida distratta,
il mancato rispetto delle regole della precedenza e la velocità troppo elevata. Inoltre, merita una riflessione il dato che riguarda
i bambini deceduti in sinistri, superiore alla media nazionale (48,7% contro
46,1%), e dei pedoni che in Calabria è aumentata (passando da 10,1% a 12,8%).
Ovviamente,
anche quest’anno, dati alla mano, la strada più pericolosa in Calabria resta la S.S.106 (peraltro nuovamente
tra le più pericolose d’Italia).
Inoltre in Calabria circa la metà degli incidenti stradali avviene lungo un
rettilineo (50,7%), mentre la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro
frontale-laterale (926 casi, 30 vittime e 1.769 feriti), seguita dal
tamponamento (516 casi, 12 decessi e 1.030 persone ferite).
I costi sociali degli
incidenti stradali quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo,
gravano sulla società a seguito delle conseguenze. Nel 2016 il costo dell’incidentalità con danni alle persone in
Calabria è stimato in oltre 400 milioni euro (209,8 euro pro capite).
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
è impegnata ogni giorno – attraverso i social network – e durante l’anno in
tantissime iniziativa sulla Sicurezza Stradale (compresa la nostra Campagna “Quando guidi pensa a
chi ti ama. Le regole ti salvano la vita e rispettarle conviene” che quest’anno
vedrà la sua seconda edizione), nell’educazione e la sensibilizzazione degli
utenti della strada e dei giovani.
Siamo anche impegnati ad offrire sostegno morale ai
Familiari delle vittime della S.S.106 in Calabria quasi sempre lasciate da sole
e dimenticati già dopo una settimana dal funerale dei propri cari ad elaborare una perdita dolorosa e, come se non
bastasse, spesso mortificati da risarcimenti inadeguati derivanti da azioni
legali maldestre o, quasi sempre, dall’egemonia e dal potere delle compagnie
assicurative.
Nella Giornata
Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada è importante ricordare che oggi
a Trebisacce alle ore 15:00 ci sarò l’ultimo saluto a Lucrezia Brunacci di 30
anni deceduta sulla S.S.106 mentre andava a lavoro: se avessimo avuto una 4 corsie con spartitraffico
centrale non l’avremmo persa ed oggi una intera comunità regionale non avrebbe
pianto la sua morte. Questo sia da monito alle Istituzioni: moralmente
responsabili della sua morte e di tanti come lei!
Ing. Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
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