L’omicidio Portoraro scuote l’Associazione: sulla
vincenda interviene il Presidente Fabio Pugliese
LO STATO NON DEVE AVERE PAURA: LA NUOVA
S.S.106 DIVENTI ESEMPIO DI LEGALITÀ E TRASPARENZA
SOLO L’UNIONE DELLE MIGLIORI FORZE DELLA NOSTRA SOCIETÀ
PUÒ CONSENTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DI RISULTATI STRAORDINARI.
Le dichiarazioni del Presidente Fabio
Pugliese dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” in merito all’omicidio
Portoraro - e che esprimo il pensiero unanime del Direttivo - arrivano oggi,
nell’ambito dell’iniziativa "LA MAFIA UCCIDE, IL SILENZIO PURE", organizzata a Rossano nella mattina di oggi da
Fratelli d'Italia ed a cui hanno partecipato, tra gli altri, l'On. Angela
Napoli e, ospite d'onore, Marisa Garofalo, sorella di Lea, donna calabrese che
con coraggio ha combattuto la mafia e per questo è stata uccisa.
«L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” . dichiara Pugliese – ritiene che
l’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico sia un’opera
importante per l’interesse generale, per la sicurezza dei cittadini e degli
automobilisti e per il Paese. Lo
Stato non può e non deve arretrare di un solo millimetro rispetto alla
realizzazione dell’opera e ciò nell’ambito della difesa dell’interesse generale
e della legalità».
«A
tal proposito l’Associazione – afferma il Presidente – apprezza, nel silenzio
assoluto di tutto il territorio, l’appello del Segretario Generale della CGIL
Pollino Sibaride Tirreno Giuseppe Guido che condividiamo e sentiamo nostro e,
non solo, ma intendiamo affermare che
è necessario realizzare quest’opera nel modo migliore affinché diventi un
esempio di legalità e trasparenza».
«Siamo
convinti – continua Pugliese – che ciò che è accaduto nei giorni scorsi deve
servire per tutte le Istituzioni dello Stato e per tutti gli Enti coinvolti ma
anche per tutte le forze sociali ed i cittadini da “sveglia”: bisogna aprire
gli occhi ed alzare la guardia. L’Associazione
vuole l’avvio di un’opera fondamentale ma vuole altresi’ che i lavori siano
realizzati a regola d’arte, nella massima legalità e senza alcuna infiltrazione
mafiosa; lo Stato può e deve garantire tutto questo».
«Per
queste ragioni – conclude il Presidente – anche l’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106”
si unisce all’appello della CGIL Pollino Sibaritide Tirreno ed auspica che
possa essere riunito al più presto il
comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e confidiamo che sia allargato alla presenza anche delle
forze sociali e della Direzione Distrettuale Antimafia poiché siamo convinti
che solo l’unione delle migliori forze della nostra società può consentire il
raggiungimento di risultati straordinari».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 9 Giugno 2018
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