IL M5S È IN MALA FEDE INSIEME AI TURISTI
DI FERRARA
COMUNICATO STAMPA
«C’è una grande differenza – dichiara Fabio Pugliese,
presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – tra chi negli anni ha
portato avanti una battaglia per l’Ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e
Roseto Capo Spulico con coerenza ed onestà sempre alla luce del sole e chi,
invece, l’ha fatto schierandosi con
chi ha promosso centinaia di osservazioni contrarie al progetto provenienti da
Ferrara e firmate da “Turisti di Ferrara” che mai sono venuti in Calabria e che
non conoscono il territorio».
«Questa
differenza non può essere sottovalutata – continua il Presidente –
perché consente a chiunque di fare una riflessione attenta tra chi ha portato
avanti una battaglia di civiltà, di buon senso e nell’interesse generale e chi, invece, in mala fede, abusando e
mentendo ma, soprattutto, nell’interesse particolare legato a qualche amico, ha
sostenuto e continua a sostenere, una battaglia diversa».
«Questa considerazione semplice ed elementare –
afferma Pugliese – dovrebbe far
riflettere gli amici del M5S che continuano con video dichiarazioni e
comunicati a considerarsi dalla parte buona della storia e sono, invece,
chiaramente dalla parte peggiore. Una prova di quanto affermo può
essere anche data dall’idea malsana che dietro all’attuale progetto di 1.335
milioni di euro ci sia la ‘Ndrangheta mentre la stessa non ci sarebbe se il
progetto venisse a costare qualche centinaia di milioni di euro in meno con il
raddoppio del tracciato esistente che comunque costerebbe molto di più».
«La malafede – continua il Presidente – è evidente
anche quando si dice proprio questo: il “raddoppio costerebbe di meno”. Perché
non è così, perché è stato dimostrato da tre Ministeri in un iter procedurale
durato oltre 18 anni e perché
basterebbe conoscere bene il territorio e non essere in mala fede per capirlo».
«Voglio quindi esprimere apprezzamento – dichiara
Pugliese - anche da parte dell’intera Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” ,
ai tanti attivisti del M5S Corigliano Rossano gruppo di Rossano per le
posizioni che hanno preso in queste ore e che
sono comuni a tantissimi altri attivisti del territorio dell’alto e del basso
jonio cosentino e, più in generale, dell’intera Calabria. La loro non è
solo una posizione di buon senso ma è una posizione limpida, onesta e sotto la
luce del sole: come la nostra che da
anni siamo schierati contro i “Turisti di Ferrara”».
«L’illusione
anche solo lontana di fermare l’opera – afferma Pugliese – sarà fermata da
tante donne e uomini onesti che da anni sognano il cambiamento e ritengono che
questo possa avvenire solo grazie alla realizzazione di questa importante
infrastruttura. Lo capiranno presto gli amici del M5S: da questa parte
non c’è qualche trattore ed il delirio allo specchio di qualche parlamentare che
urla a squarciagola “la prossima volta dovete essere di più”».
«Anche io – conclude Pugliese – mi unisco all’appello
lanciato nei giorni scorsi dal Vice Presidente Giovanni Buono: spero ed auspico
che gli amici parlamentari del M5S riescano al più presto a ricredersi.
Chiedano scusa. S’impegnino per far
partire subito l’opera senza più perdite di tempo ed aiutino la Calabria a
cambiare davvero: magari finanziando la S.S.106 a Sud di Sibari».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 25 Luglio 2018
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