Presente una delegazione dell’O.d.V. che da anni si batte per
una Statale 106 più sicura
DALLA CALABRIA IL MONITO DELL’ASSOCIAZIONISMO: “BASTA VITTIME
SULLA STATALE 100”
«I CITTADINI DI
CALABRIA E PUGLIA CHIEDONO INSIEME STRADE PIÙ SICURE!!!», IL MESSAGGIO LANCIATO DA
UNA DELEGAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO BASTA VITTIME SULLA STRADA
STATALE 106 PRESENTE A FRANCAVILLA MARITTINA PER I FUNERALI DI MARCELLA RISOLI
Una delegazione
dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
era presente oggi alla Chiesa di Santa Rita di Francavilla Marittima, in provincia
di Cosenza, per i funerali della giovane 26enne Marcella Risoli, deceduta domenica 19 marzo insieme a Silvia Scardamaglia,
23 anni, di Vibo Valentia e Antonio Panzitta, 31 anni, di Joppolo (VV), mentre
percorrevano la Statale 100 che collega Taranto a Bari.
Proprio sulla
Statale 100 opera il Comitato Strade Sicure, un sodalizio che si batte per la
messa in sicurezza del tratto, ormai da oltre 10 collabora con l’Organizzazione
di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. Il Comitato è condotto dal Presidente Vanni Caragnano,
che attualmente è nel comitato scientifico dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”.
Anche al fine di
ribadire l’unità d’intenti che associa questi due sodalizi oggi, ai funerali di
Marcella Riolo è stato esposto all’ingresso della Chiesa di Santa Rita uno striscione
con su scritto: «BASTA VITTIME SULLA STATALE 100 – I CITTADINI DI CALABRIA
E PUGLIA CHIEDONO INSIEME STRADE PIÙ SICURE».
«Attraverso
questo gesto simbolico – dichiara l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo
dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – la
nostra associazione insieme agli amici del Comitato Strade Sicure intendono esprimere
solidarietà, vicinanza ideale e cordoglio alle Famiglie Riolo, Scardamaglia e
Panzitta ma anche alle comunità di Francavilla Marittima, Vibo Valentia e
Joppolo oggi colpite dal dolore per la perdita di tra giovani concittadini».
«Oltre
a ciò – conclude il Direttore Pugliese – abbiamo voluto sensibilizzare l’opinione
pubblica ma anche l’Anas Spa. A quest’ultima, in particolare, ci rivolgiamo affinché
possa intervenire con urgenza per garantire più sicurezza sulla Statale
100 così come sulla Statale 106 mediante interventi che riescano a mitigare i
tanti, troppi rischi che quotidianamente corrono i cittadini automobilisti che percorrono
queste famigerate e tristemente note arterie viarie».
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – 20 marzo 2024
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