L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” stigmatizza l’iniziativa della delegazione del
Partito Democratico rappresentata dal presidente del Consiglio regionale Nicola
Irto, dall’On. Nicodemo Oliverio, dall’On. Mimmo Bevacqua e da pochissimi
sindaci e amministratori locali. La delegazione ha percorso in treno la tratta
Catanzaro lido Cariati con lo scopo “di
segnalare la grave condizione di abbandono della fascia jonica calabrese, che
vede una fortissima carenza delle infrastrutture stradali e ferroviarie”.
L’On. Mimmo Bevacqua in Consiglio
Regionale e l’On. Nicodemo Oliverio
che in parlamento ricordiamo per una interrogazione contraria all’ammodernamento
della S.S.106 nell’alto jonio che porta la sua firma insieme a quella dell’On.
Stefania Covello e dell’On. Realacci secondo la nota stampa “presenteranno adeguate proposte per
sostenere un adeguato piano di investimenti”.
L’Associazione ritiene tutto ciò
davvero pazzesco a tal punto da essere nel dubbio se quanto è avvenuto
rappresenti un Film di fantascienza, un Film di orrore oppure se questa è davvero la triste e miserevole
realtà che ci offre il panorama politico calabrese.
Abbiamo voluto interrogare gli
iscritti al Gruppo “Basta Vittime Sulla S.S.106” per comprendere il loro
pensiero circa l’accaduto: alla domanda “Gli onorevoli Bevacqua, Irto, Nicodemo
Oliverio e Laratta del Pd oggi hanno percorso in treno la fascia jonica da
Catanzaro Lido fino a Cariati. Tu cosa ne pensi?” il 64,4% “Questa azione demagogica offende
l'intelligenza dei cittadini calabresi”; il 13,2% “Sarebbe stato meglio se avessero percorso la S.S.106: ma non la conoscono”;
l’11% “Proprio per questo modo di
agire propagandistico e poco serio non meritano alcun voto”; il 9,4% “Come sempre non otterranno nessun
risultato per la Calabria
ed i cittadini” e solo il 2% “Sono
da ammirare”.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” ricorda agli “onorevoli” del Partito Democratico
Bevacqua, Nicodemo Oliverio, Irto e Laratta che per vincere la “condizione di
abbandono” legata alla “fortissima carenza infrastrutturale” presente sulla
fascia jonica calabrese sarebbe
servito un loro impegno determinato e forte per l’ammodernamento della S.S.106
tra Sibari e Roseto. Tale impegno che non solo da parte loro non c’è
mai stato ma abbiamo registrato e documentato addirittura un impegno opposto
che ha contribuito a fare in modo che 1,5 miliardi di euro necessari a rendere
più sicura e moderna la S.S.106 nell’alto jonio
cosentino non venissero più investiti dal Governo di cui loro stessi fanno
parte.
L’Associazione, infine, rinnova la propria campagna “NO S.S.106 – NO
VOTO” a partire dalle elezioni Governative che non possono – a nostro avviso –
vedere i calabresi attivi nella partecipazione democratica di uno Stato
assassino che uccide i figli di Calabria sulla “strada della morte” fino a
giungere alle figure di primo piano della politica regionale che affiancano e
supportano “onorevoli” che non hanno saputo rappresentare gli interessi
generali dei cittadini calabresi in parlamento.
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